Il 14 novembre, a Bergamo, Nexta e Private Banker - Divisione Bergamo, con la collaborazione dell’università di Bergamo, hanno organizzato un evento che ha riunito imprenditori e aziende a conduzione familiare lombarde. È stata un'occasione per riflettere come una buona governance possa coniugare tradizione e innovazione, creando valore per le imprese e per la comunità. 👷♂️ Una PMI operante nel settore della carpenteria ha mostrato come la sostenibilità può trasformarsi in una leva strategica per competere sui mercati globali, anticipando i requisiti ESG. 🧀 Un’azienda casearia ha raccontato il suo percorso verso l’autosufficienza energetica, sfruttando scarti di allevamento per produrre energia pulita. 🍝 Un’impresa alimentare ha dimostrato che sostenibilità e competitività non solo possono coesistere, ma si rafforzano a vicenda. 📢 Durante la serata si è parlato anche di talenti e welfare aziendale: strumenti innovativi, come piani di risparmio co-finanziati e conti correnti gratuiti, che rendono le imprese più attrattive per le nuove generazioni. 🔎 Il filo conduttore? Una governance sostenibile che sappia gestire il cambiamento e guidare l'innovazione. Non solo nelle strategie produttive, ma anche nella gestione del patrimonio imprenditoriale. In questo contesto il multi-family office rappresenta una soluzione chiave per costruire una governance sostenibile, capace di affrontare con successo le sfide legate al passaggio generazionale, alla sostenibilità economica e finanziaria, alla sostenibilità sociale. Grazie a tutti i partecipanti che hanno reso questa serata un momento di confronto e ispirazione! 💡Un ringraziamento particolare agli organizzatori di Nexta - Mauro Puppo, Avv. Alessandra Zotti, Marco Palamidessi – di Fideuram - mario carlo B., Fabrizio Galaverni, Andrea Dossi, Silvia Riccardi, alla professoressa Emanuela Rondi dell’Università di Bergamo e co-fondatrice dell’Osservatorio sul Family Office del Politecnico di Milano e al giornalista Angelo Conte che ha svolto il ruolo di mediatore. #Innovazione #Sostenibilità #FamilyOffice #Imprenditori #Imprese #FamiglieImprenditoriali
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Società Benefit, è un nuovo modo di fare impresa
Oggi vi racconterò una storia dal titolo "Non più solo per denaro: noi ci impegniamo anche a..." E' la storia di un'idea che sta cambiando il mondo delle #imprese e del #lavoro Stamattina alle 11:30, in Sala Bianca al Caffè Pedrocchi, per Science for All Università degli Studi di Padova Racconterò la storia di un'IDEA D'IMPRESA che si è fatta REALTA'. Proverò a condividere la nuova POSTURA che un'avanguardia di imprese sta adottando nella gestione quotidiana. Delineerò il PROFILO di un crescente comunità di IMPRENDITORI, IMPRENDITRICI e MANAGER che si è schierata consapevolmente a favore di un nuovo modo di fare impresa. E' l'estrema sintesi, con un format narrativo, della Prima Ricerca Nazionale sulle #SocietàBenefit, condotta insieme a NATIVA, Direzione Studi e Ricerca Intesa Sanpaolo, InfoCamere, Camera di commercio di Brindisi - Taranto, Assobenefit, Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali - Università di Padova e con l'identity elaborata da Sintesi Factory. Da lunedì 30 settembre, invece, saremo più precisi con tutti i dettagli!
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Ancora #FinanceCommunityWeek a Milano made by Financecommunity.it e Legance, con #focus sul #PrivateEquity per un panel di eccellenti player. Walter Ricciotti ricorda come le tecnologie e l’ampliamento del mercato degli operatori abbiano trasformato nel tempo lo strumento del private equity da “illiquido” e “moderatamente liquido” con vantaggi considerevoli per imprese e fondi. Il settore oggi favorisce la trasparenza, sia nelle strategie che nelle motivazioni noncĥè negli obbiettivi degli interventi, “comunicando” di più rispetto al passato. Prevale oggi la componente industriale rispetto a quella finanziaria, perciò è determinante avere nei team diversificazione delle #competenze. Francesco Pascalizi sostiene che guadagnare “comprando chip” e/o “vendendo alti” rappresentino logiche di un paradigma non più attuale, oggi bisogna concentrarsi su #redditività e successo #sostenibile, dando priorità alla valorizzazione del #CapitaleUmano. Sul fattore umano torna Alessio Masiero convinto che per sviluppare una relazione proattiva con l’imprenditore sia utile combinare insieme umiltà, approcci “soft”, rispetto per il background di competenze ed esperienze altrui, favorendo la continuità aziendale come fattore competitivo. La parola d’ordine è “managerializzare senza snaturare”. #MarieLandero - sostenuta anche da Marco Bellino - concorda su un approccio olistico e graduale, in quanto un fondo di private equity è sempre e comunque un partner “a tempo determinato”: nei confronti del #management delle aziende target serve flessibilità sia prima che dopo il closing, cominciando da un’intensa dose di lavoro di analisi dei #processi, delle #organizzazioni, dei #businessmodel. Una #view sull’Italia la offre Gabriele Cipparrone rilevando che lo stivale sia al terzo posto al mondo per presenza di player dedicati al private equity. C’è interesse sul #madeinitaly, su #tecnologie e #innovazione, nonostante i limiti dimensionali siano un freno per il settore. Importante è essere in grado di importare le #bestpractice di mercati più evoluti (USA e Nord Europa) aggregando realtà aziendali dal forte potenziale per far fronte al rischio competitivo. Ecco perché c’è crescente interesse verso aziende dinamiche - si collega Valentina Pippolo - guidate da imprenditori che comprendono meglio l’importanza di aggregare per crescere rapidamente, per creare valore puntando in primo luogo sul fattore umano: bisogna sapere “cosa fare” ma anche “trovare le persone giuste” per fare. Interessante anche l’update offerto da Roberta Battaglia sui trend relativi agli investitori infrastrutturali: dal singolo #progetto si è passati a valutare anche le #corporate che investono in #infrastrutture a sostegno di #crescita e #sostenibilità. Ciò per due ragioni: l’attuale scarsità di progetti rispetto alla liquidità disponibile in dote ai fondi e il recente incremento dei tassi di interesse che ha orientato i board verso alternative di investimento più remunerative. Ottimismo e strategia.
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Siamo onorati di partecipare con Davide Squarzoni, CEO di Prometeia Advisor Sim, alla presentazione dell'Osservatorio Family Business di Assoholding oggi presso la Sala Regina di Palazzo Montecitorio. Siamo infatti tra i sostenitori dei lavori dell'Osservatorio Family Business, dedicato a condurre ricerche avanzate sulle dinamiche, le sfide, le criticità e le opportunità delle imprese familiari nell'economia italiana. La continuità generazionale, in particolare, è un elemento chiave per l'innovazione, con le nuove generazioni che apportano prospettive fresche e competenze aggiornate all'interno dell'azienda. Per saperne di più: https://lnkd.in/dri3zSBC #FamilyBusiness #innovazione #ImpreseFamiliari
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Open Innovation e passaggio generazionale: due sfide fondamentali per il futuro delle nostre imprese. La recentissima Assemblea del Gruppo Giovani Imprenditori di Varese, con Pietro Conti alla guida e la partecipazione di Riccardo Di Stefano e Jacopo Moschini, ha messo in luce quanto sia importante costruire un #dialogo vero tra generazioni diverse. Credo fermamente che sia proprio nel #confronto e nella condivisione che possiamo far crescere le nostre aziende, facendo dell’open innovation non solo una strategia, ma un mindset capace di aprire le nostre realtà a idee fresche e a collaborazioni nuove. Così facendo, Varese può diventare un terreno fertile per l’innovazione, attirando talenti e trasformando ogni sfida in un’opportunità di crescita per il nostro territorio. #OpenInnovation #Varese2050 #GiovaniImprenditori Simone Grassi Giulio Grassi Confindustria Varese
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Giuliano Trenti, CEO di Neurexplore, ha illuminato l'ultimo evento RMA del 7 Giugno con un messaggio molto potente sul ruolo dell'imprenditoria all’interno del contesto sociale. Dal suo intervento emerge come il compito di chi vuole fare impresa risulta essere centrale e non si limita alla mera gestione aziendale, ma si estende a un ruolo di rilievo nella formazione delle future generazioni e nella costruzione di una società prospera. Le pills del giorno: ✅ "L’obiettivo di chi intraprende la grande sfida di “fare impresa” non è solo proteggere la propria azienda, ma salvaguardare la comunità e le risorse fondamentali con cui l'azienda interagisce." ✅ "Creiamo reti di aziende che rispecchino i nostri valori e il nostro grande scopo: il beneficio sociale sarà immenso." ✅ "Promuoviamo attività con un impatto culturale significativo, arricchendo così i giovani talenti che un giorno potranno condividere con noi il nostro sogno imprenditoriale." Ogni sognatore che fa impresa ha quella immensa meravigliosa dote della visione futura: mettiamola a disposizione della società per cambiare il mondo. Fare impresa assume così un nuovo significato: un'opportunità straordinaria per plasmare un futuro migliore per tutti. #amajorsb #RMA #societàbenefit #fareimpresa
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Martedì sera ho avuto il piacere di partecipare a un evento di #canovaclubmilano dal titolo “IA per la competitività delle imprese: a che punto siamo in Italia?” con un panel davvero autorevole: Agostino SCORNAJENCHI Paola Bonomo Ferruccio Resta Massimiliano Magrini, moderati da Giuliano Noci . Oltre alla premessa indiscutibile di Noci che ha esordito dicendo che l'”ai non è una opzione”, trattengo alcuni punti, riprendendo le parole dei relatori. 1- il venture capital e’ una “fabbrica di #innovazione” per il Paese. Per sviluppare innovazione però servono #investimenti adeguati: “eroico” il lavoro degli angel investor, fondamentale il ruolo dei fondi ma in Italia continua a mancare quasi totalmente la "terza gamba" ossia il contributo degli investitori istituzionali privati (casse, fondi pensione etc). Senza questo contributo, il VC continuerà a soffrire di nanismo (nonostante il prezioso e doveroso piano di investimenti previsto da CDP Venture Capital SGR). Su questo punto rimando a un recente articolo di Giancarlo Rocchietti https://lnkd.in/dVy66bi7 2- si è discusso di #competenze : l’Italia è quartultima in Europa per competenze #digitali e questo gap va colmato a partire dalle scuole. Urge una accelerazione nella adozione di queste skills. Rispetto alle competenze #imprenditoriali, l’auspicio è che rinasca un desiderio di imprenditorialità che storicamente ci ha caratterizzato (ma qui si aprirebbe una riflessione sul tema del #fallimento, che da noi è ancora culturalmente inaccettabile) 3- l’opportunità concreta per le aziende italiane, mediamente piccole, e’ "un utilizzo pervasivo della AI per un cambiamento irreversibile della propria #produttività e un ripensamento dei modelli di business". Resta aperto il tema dei #dati (della loro integrazione e della loro effettiva disponibilità di utilizzo) e della conoscenza strutturale del #linguaggio ma è indubbia l’opportunità nei settori di nicchia che rappresentano delle #eccellenze Insomma, la risposta alla domanda posta al panel non è caratterizzata da grande ottimismo ma si è tracciata una strada da percorrere. Grazie Heidi Serre per l’invito: molto apprezzato!
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E' molto interessante l'ultima ricerca pubblicata dall'Osservatorio AUB secondo la quale la chiave per lo sviluppo e la crescita del #MadeinItaly è l'investimento nelle #donne e nei #giovani. Secondo l’ultimo #OsservatorioAUB (#AIDAF, UniCredit, Università Bocconi) sulle imprese familiari, il tasso di ricambio al vertice da parte di giovani imprenditori è fortemente cresciuto nell'ultimo triennio. Quando il ricambio nella governance delle imprese familiari avviene con l’ingresso di giovani e di donne, poi, la correlazione diretta con performance migliori è evidente. La #Lombardia, come sappiamo, è un territorio a forte vocazione industriale con una propensione all’esportazione unica nel nostro Paese e il nostro settore manifatturiero è uno dei più produttivi d’Italia. L’impresa familiare lombarda, in particolare, è il modello che ha resistito meglio alla crisi di questi anni, ed è diventata ancor più sinonimo di solidità nella sfida ai mercati. Per questo le nostre imprese familiari debbono sforzarsi, da un lato, di mantenere vivi i valori fondanti il loro successo e dall’altro lato di avere contatti con investitori che abbiano una mentalità simile alla loro e gradualmente accettino di farli sedere intorno al tavolo familiare delle decisioni aziendali. C’è un lungo percorso che attende i #familybusiness, che sono di fronte a un decennio di grandi cambiamenti e per questo l'utilizzo di manager capaci, il ricambio generazionale, l'accesso a nuove forme di investimento e la valorizzazione dei talenti femminili rappresentano il percorso giusto per affrontare e vincere le nuove sfide dei mercati globali. #Aziendefamiliariitaliane #italianfamilybusiness #EuropeanFamilyBusiness AIDAF-EY Chair in Strategic Management in Family Business Guido Corbetta
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#news La più grande azienda italiana è una Società Benefit (fonte il SOLE 24 ORE). Secondo i dati più recenti sulle Società Benefit in Italia, a fine 2023 erano 𝟑𝟔𝟏𝟗 𝐥𝐞 𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐞 che hanno scelto di inserire le finalità di impatto sociale e ambientale nel proprio Statuto. ✅Se fosse un’unica azienda, sarebbe 𝐋𝐀 𝐏𝐈𝐔̀ 𝐆𝐑𝐀𝐍𝐃𝐄 𝐀𝐙𝐈𝐄𝐍𝐃𝐀 𝐈𝐓𝐀𝐋𝐈𝐀𝐍𝐀 𝐩𝐞𝐫 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐝𝐝𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐞 𝐚𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐢 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚𝐭𝐨. Un traguardo che pone ancora una volta il nostro Paese sotto le luci dell’innovazione e del cambiamento. 🧐Le Benefit sperimentano nuovi meccanismi di governance e principi operativi che possono guidare le decisioni verso una solida evoluzione delle performance dell’azienda sui punti di vista 𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜𝐨, 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 in maniera integrata, aumentando nel contempo la resilienza per navigare gli scenari imprevisti che ci troveremo di fronte. 🚀Nel modello Benefit è centrale il valore che un’impresa crea per il territorio, le persone e i propri portatori di interesse a integrazione del valore economico generato. 🎯Noi di 𝐂𝐢 𝐕𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐌𝐚𝐫𝐤𝐞𝐭𝐢𝐧𝐠 𝐬𝐫𝐥 𝐒𝐨𝐜𝐢𝐞𝐭𝐚̀ 𝐁𝐞𝐧𝐞𝐟𝐢𝐭 siamo fieri di essere un tassello di questo grande mosaico. 👉Seguici sui miei canali e se vuoi scrivici su info@civuolemarketing.it saremo lieti di leggerti. #civuolemarketing #culturainpratica #igiovedìdelmarketing #brandforbenefit #branding #culturainpratica #informazione #cultura #marketing #marketingb2b #carmelavillani
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Un’Italia resiliente, coesa, competitiva e forte: questo il quadro che emerge dal commento della nostra CEO Manuela Rafaiani su Il Sole 24 Ore, a pochi giorni dal XXII Seminario estivo di Symbola - Fondazione per le qualità italiane. La #coesione sociale è un fattore produttivo; le imprese italiane che eccellono nel mondo sono quelle che mettono al centro le persone e creano relazioni virtuose con comunità, istituzioni e consumatori. La #sostenibilità, nel senso più ampio del termine, è radicata nel DNA delle imprese italiane, grazie a pionieri come Adriano Olivetti, Enzo Ferrari, Michele Ferrero e Luisa Spagnoli.
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Abbiamo creato con Be-Boost il primo percorso che unisce innovazione e sostenibilità per supportare i progetti imprenditoriali dei giovani Soci BCC Roma. Attraverso un programma di 8 moduli potrai acquisire le conoscenze e gli strumenti necessari per passare dalla teoria alla pratica! Cogli l’occasione per diventare protagonista del cambiamento. Scopri di più e iscriviti al Sustainability Innovation Program: https://lnkd.in/dJ_F9rw5 #BCCRoma #Quote #BeBoost
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