Post di Nicolò Piccinini

Quanto tempo serve ad una nuova campagna google ads per andare a regime? Quello che vedi nell'immagine è l'andamento di una campagna attivata in un account nuovo, ovvero senza storico di dati. Se sussistono queste condizioni: ➡ campagna strutturata secondo l'approccio modern search ➡ tracciamento conversioni impostato correttamente (inclusa consent mode v2) ➡ landing page creata ad hoc a partire dall'intento delle keywords ➡ buoni volumi di ricerca nelle aree geografiche selezionate allora ci sono i presupposti per ottenere buone performance. Quando però non esiste uno storico di dati, l'algoritmo ha bisogno di accumularne per poter apprendere informazioni sul target ed ottimizzare quindi la delivery (per delivery si intende a chi viene mostrato l'annuncio). Questa fase di apprendimento può durare dalle 2 alle 4 settimane, in relazione a: - quanti dati la campagna riesce ad accumulare. Ad esempio con budget bassi ed alti cpc ci vorrà più tempo. - finestra di attribuzione, ovvero il tempo che intercorre tra clic e conversione. Minore è questo lasso di tempo, più rapidamente le conversoni verranno registrate velocizzando anche il processo di apprendimento. Questa immagine è molto esplicativa di come le performance possano evolvere in una campagna search ben strutturata. #googleads #marketingdigitale

Notizie PMax fresche fresche Google Ads ha appena introdotto sei nuove funzionalità per le campagne Performance Max: 💲 𝗢𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗶𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗹𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗮𝗱 𝗮𝗹𝘁𝗼 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲: ha lo scopo di aiutare gli inserzionisti che utilizzano obiettivi di conversione di acquisto per acquisire nuovi clienti di alto valore (versione beta). Per gli inserzionisti che utilizzano Search Ads 360, ora sono disponibili anche nuovi obiettivi di acquisizione clienti ❤️ 𝗢𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗶𝗱𝗲𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗹𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲: ha lo scopo di aiutare gli inserzionisti a riconquistare i clienti perduti (versione beta) 🕵♂️ 𝗗𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗺𝗼𝗴𝗿𝗮𝗳𝗶𝗰𝗶 𝗱𝗲𝘁𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝘁𝗶: sono ora disponibili i dati sui gruppi di età e genere nella sezione relativa alle informazioni sul pubblico, oltre ai dati già esistenti sugli interessi e sui comportamenti degli utenti 📊 𝗜𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗮𝗰𝗶𝗻𝗴 𝗱𝗲𝗹 𝗯𝘂𝗱𝗴𝗲𝘁: sono ora disponibili informazioni dettagliate sull'andamento di spesa del budget per trovare ulteriori opportunità di ottimizzazione delle campagne e per confrontare lo spending attuale con quello previsto insieme al rendimento delle conversioni previsto 🛑 𝗘𝘀𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗿𝗶𝘇𝘇𝗶 𝗜𝗣: è ora disponibile la possibilità di filtrare il traffico irrilevante tramite le esclusioni di specifici indirizzi IP (es. quello dell'azienda o del cliente) dalla visualizzazione degli annunci delle campagne PMax, riducendo il budget sprecato per interazioni pubblicitarie indesiderate e assicurando quindi che venga raggiunto soltanto il pubblico più pertinente 🧪 𝗧𝗲𝘀𝘁 𝘀𝘂𝗹𝗹'𝗲𝘀𝗽𝗮𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗨𝗥𝗟 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗹𝗲: è ora disponibile la possibilità di sperimentare l'espansione dell'URL finale (versione beta) per capire se la sostituzione della landing page con una pagina di destinazione più pertinente del sito web possa generare risultati più efficaci perché corrisponde meglio all'intento di ricerca dell'utente #PerformanceMax #PMax #GoogleAds #PPC

Scopri perché i rendimenti delle Google Ads stanno affrontando sfide quest'anno e come puoi invertire la tendenza! Nel nostro ultimo articolo, analizziamo le principali cause dietro il calo delle performance e condividiamo strategie concrete per riportare le tue campagne pubblicitarie al successo. Non lasciare che il tuo ROI continui a soffrire – leggi ora per una svolta nelle tue strategie digitali! 🔍💡 #GoogleAds #DigitalMarketing #ROI #AdvertisingSuccess https://lnkd.in/dH6dvTXv

E tu fai ancora Google Ads come una volta? #googleads è cambiato e si è evoluto negli anni. Gli addetti ai lavori avranno notato che fare una campagna nel 2024 non è più semplice come una volta. Una volta passata la nostalgia, non resta che individuare gli errori che ancora facciamo, legati alla "vecchia maniera" di fare le Ads su Google. 1. Il budget: le #aste non sono più quelle di una volta! Il mercato è diventato estremamente competitivo, anche su quelle #keywords che una volta erano "accessibili" ai più. Attualmente si preferisce puntare a keywords più di nicchia per evitare di andare a scontrarsi con colossi dell'advertising. È importante una ricerca keywords capillare per poter investire in modo adeguato e raggiungere efficacemente e senza disperdere #budget il proprio pubblico target. 2. Il pubblico: più dati in circolazione, più segmentazione! Rispetto ai suoi primi anni di attività dove la targettizzazione avveniva random in base alle ricerche degli utenti sul motore di ricerca, adesso abbiamo la possibilità di #segmentare il nostro pubblico e trovarlo in diverse fasi di quello che si chiama #nurturing. Questo ci permette di andare in conversione su un pubblico più caldo e abbassare così il costo per azione. Se anche tu fai ancora Google Ads come quando si chiamava AdWords e non riscontri più il successo di una volta, non esitare a scriverci! #agenziadicomunicazione #webmarketing #googleadspecialist #adsspecialist #adscampaign #adsexpert #adsmanager

CASO CURIOSO - COSTO MEDIO GOOGLE ADS   🤔 Vi è mai capitato di controllare a fondo il Costo Medio delle campagne video? Io lo faccio spesso ma, in 8 anni di "onorata" carriera, non mi era mai capitato di vedere scritto 0 come valore, soprattutto per periodi di tempo lunghi come in questo caso (1 mese).   📚 Per capire cosa ci sia di strano, facciamo un passo indietro.  Com'è definito il parametro Costo Medio? Si tratta dell'importo medio che paghiamo per ogni singola interazione e si calcola dividendo il costo totale della campagna per il numero complessivo delle interazioni. Com'è possibile che il risultato sia 0 spaccato? 📣 Edizione straordinaria! Google regala interazioni, non si pagano più le campagne!!!1!11!! Sembra strano, no? Infatti l'illusione dura poco: se andiamo a calcolare il Costo Medio della prima campagna video, possiamo vedere che il risultato è 0,0028 ma considerando il buon Google solo le prime 2 cifre decimali, sembra che stia regalando cash e interazioni. 🔮 Peccato, speravo di aver trovato il trucco per risparmiare, ero già pronto a rallegrare tutti i clienti, e invece... Buon lavoro a tutti! #googleads #moneyfornothing #lodilead

Investire in #pubblicità e #marketing è come piantare un seme: richiede tempo e cura per vedere i frutti. #GoogleAds è un terreno fertile che va coltivato con attenzione. Ricorda: un budget ben gestito può fare la differenza tra un raccolto abbondante e una stagione persa. Non hai bisogno di incrementare per forza la spesa a sostegno delle tue campagne ma, forse, di gestirle meglio.

🚀 [CASO STUDIO] Google Ads | Costo per Conversione a 2,5€!🚀 Cosa preferisci tra Massimizza i Clic e Massimizza le Conversioni?🔎 Per un mio cliente a Bergamo, BiGi Stanza, che si occupa principalmente di acquisizione appartamenti e, successivamente di affittare stanze a studenti e giovani lavoratori, mi sono trovato di fronte alla sfida di alta stagione, di riempire le numerose stanze possedute! Con un budget abbastanza limitato, soprattutto all'inizio (parliamo di circa 1000 euro al mese, con picchi maggiori nel mese di fine Luglio e Agosto), mi sono trovato di fronte alla creazione di campagne il più efficienti possibili e alla strategia di offerta da selezionare. Dopo un'analisi iniziale del mercato, delle Kws e della concorrenza, ho optato per 2 semplici campagne: Una Search e una Display. Fondamentale è stata una costante pulizia dei termini di ricerca per rendere di altissima qualità una spesa di per sè, abbastanza bassa! Arriviamo al passaggio che secondo me, ha permesso di scalare in maniera super positiva questo budget. Su una campagna Search, tra "Massimizza le Conversioni" o "Massimizza il CPC" cosa preferite? (Scrivimi la tua nei commenti) Personalmente, rispondo "Dipende!", perché dipende dal budget a disposizione. Partendo dal presupposto, qualunque sia il budget, mi piace partire con un'offerta basata sui clic, per ottenere più conversioni possibili e dare più dati all'algoritmo e AI di Google. Dal mio punto di vista, se il budget è buono o elevato, e c'è possibilità di aver più margine di "perdita", dopo un buon numero di conversioni, vale la pena switchare sull'offerta di Massimizza le Conversioni, e perfezionare il CPA nel tempo, finché non si stabilizza. Invece, se il budget e il tempo è limitato, e il mercato non è così saturo, il Massimizza i Clic (che a me piace chiamare "La vera Forza snobbata da Google") è l'ideale! Ottimi costi per clic, al massimo che decidi tu, e per sbaragliare la concorrenza presente. Ho optato appunto per questa seconda strategia! Questa strategia ci ha permesso di rendere super efficiente la nostra spesa, offrire un Costo per Click max ottimo e sopra i concorrenti e, restare tra i primi risultati di ricerca per due mesi! Il risultato sono state più di 1000 conversioni in circa 3 mesi, a soli 2,50€!🚀 Se vuoi scoprire maggiori dettagli sulla strategia adottata, o parlare di una possibile collaborazione, ti invito a visitare il mio sito web ( www.marcorotamartir.it) e scrivermi una mail a: marco.rotamartir.job@gmail.com 😉 P.s: Il calo della curva che vedi è dovuto allo spegnimento delle campagne per la conclusione di questo progetto ed all'esaurimento delle stanze disponibili!

🛑 Se almeno una volta la P.Max non ti ha funzionato...adesso sai cosa fare! Molti e-commerce si trovano di fronte a una scelta cruciale dopo le prime fasi di test con la campagna Performance Max di Google Ads (a quanto pare ad alcuni fa anche paura!🤣 ): 1) Continuare sulla stessa strada 2) Esplorare altre opzioni Ma ecco la realtà...ogni account pubblicitario è unico e ciò che funziona per uno potrebbe non funzionare per un altro. Pertanto, affidarsi esclusivamente ad una campagna di tipo smart potrebbe limitare il controllo sulla campagna stessa e nella maggior parte dei casi vi spenderà tutto il budget in breve tempo (specie se si utilizzano i consigli di Google...che a quanto pare sono errati la maggior parte delle volte!😅 . Però, prima di arrendersi c'è un'alternativa da considerare: la vecchia e cara amica campagna standard shopping. Di fatti, non sempre lo smart bidding ci viene in soccorso, ed approcciare a campagne storiche come la standard, con un bidding di tipo Manual CPC, può portare diversi benefici, quali: - controllo sui Kpi's - controllo sulle keywords - esclusioni di tutti i placements "poor quality" Quindi, esplorare campagne più tradizionali potrebbe farvi risparmiare molto budget, specie se il budget non è elevato. Cosa bisogna fare dunque? 🤔 Un consiglio che mi sento di darvi è di partire sempre con bid molto bassi (€0.15-20) quando si transiziona o si inizia una standard shopping e di alzare il bid di 0.05€ ogni 4-5 giorni, fino a che non si trova il "perfect sweet spot", dove la campagna riceve impressions e spende tutto il budget. Impostare un bid basso all'inizio inoltre, può essere molto utile non solo per preservare i costi ma anche per aumentare lo score di Google, dato che quest'ultimo non premia solo chi spende di più ma anche coloro che soprattutto fanno un ottimo lavoro livello SEO ads (titoli, immagini e descrizioni) e feed (categorizzazione. ll post ti è piaciuto? Un like è gradito 😁

🔴 Come ottimizzare una standard shopping! Oggi parliamo di ottimizzazione e in particolare parliamo del nostro amato feed di Google. Ma realmente, come si ottimizza una campagna shopping di tipo standard? Ci sono principalmente 3 fattori che ritengo importanti e sono: 1️⃣ Titoli e descrizioni del feed 2️⃣ Allocazione del budget 3️⃣ Esclusione Partendo dal primo punto, è necessario comprendere che per essere ottimizzato un feed deve avere keywords con un buon search volume, in target con il prodotto e di qualità. Sembra in realtà molto banale, ma un feed pieno zeppo di keywords di bassa qualità (ovvero che non rispecchiano il prodotto), influenzeranno in maniera negativa l'intero funzionamento della campagna. Bisogna sempre ricordare che Google si ottimizza in base ai dati che riceve e se quei dati sono poco pertinenti...bhe, ci siamo scavati la fossa da soli. In tema allocazione del budget, e qui arriviamo al secondo punto, è molto importante capire dove e come Google sta spendendo il nostro budget. E' molto comune infatti trovare campagne dove all'interno vi sono più prodotti, ma Google spende solo su alcuni di essi. In questi casi, consiglio sempre di escludere tali prodotti dando così modo a tutti i restanti di ricevere impressioni e clicks. Non fatevi fregare dal vostro istinto o dalle vostre emozioni, valutate sempre in base ai dati. Infine, parlando di "esclusioni" è doveroso ricordare che tramite questa campagna "manuale" è possibile controllare i search terms e quindi è possibile indirizzare Google sul nostro target di riferimento, escludendo così alcuni termini. Ebbene, fate molta attenzione a ciò che escludete perché molti termini, specialmente "phrase match" e "broad match", sono nella maggior parte dei casi, collegati ad altre parole chiave che a livello di Kpi's possono non essere profittevoli. Escludendo quest'ultimi infatti, c'è la possibilità che le parole chiavi in profitto possano subire un calo di performance. Se ti è piaciuto il post, un like e un commento sono graditi! 😁

Gli annunci dinamici per la rete ricerca in Google Ads sono una grande risorsa per un advertiser. Permettono di intercettare un preciso intento di ricerca su Google, mostrare un annuncio estremamente pertinente all’utente e indirizzarlo alla migliore pagina presente sul nostro sito. Il tutto senza dover impiegare un limitato set di parole chiave. In Google Ads, oggi esistono due modi per implementare annunci dinamici per la rete ricerca: attraverso una campagna ricerca con un gruppo di annunci dinamico o tramite una più recente campagna Performance Max. Per entrambi gli approcci ci sono pro e contro. Li vediamo insieme? Una campagna Performance Max agisce su tutte le reti Google, inclusa la rete ricerca e può, attraverso l’espansione degli URL finali e la creazione automatica degli asset, raggiungere utenti che stanno cercando su Google i tuoi prodotti o servizi. È un tipo di campagna, superato un certo scoglio iniziale, più semplice da creare e che nasconde sotto al cofano tutti i tecnicismi necessari per adottare una ricerca avanzata degli intenti di ricerca: un misto di IA e apprendimento automatico che rende questo tipo di campagne potenzialmente molto proficue. Tuttavia, sappiamo bene ormai che dove ci sia meno controllo da parte dell’advertiser debbano entrare in gioco dati e segnali in piattaforma. Una campagna Performance Max richiede un budget di partenza di almeno €50-70/giorno: sotto queste soglie fatica a ingranare. D’altro canto, una campagna ricerca con un gruppo di annunci dinamico offre un diverso grado di libertà che, per chi ha solo lavorato con le Performance Max, è quasi… liberatorio. Annunci dinamici della rete ricerca Vs campagne Performance Max 📌 Appuntamento a giovedì mattina, per riprendere il tema a partire dalle Performance Max. 👉 Scopri Uryel e i nostri servizi https://uryel.it/ #GoogleAds #WeAreMigma