Post di OFI Milano

🔍 Tempi di attesa nella Sanità Lombarda e Brianzola: Una Questione Cruciale Nel 2023, circa 4 milioni di italiani hanno rinunciato alle cure a causa dei lunghi tempi d'attesa e delle difficoltà economiche. La Lombardia detiene il record negativo: all'Ospedale di Magenta, l'attesa per un'ecodoppler cardiaca può arrivare a 735 giorni. Questa crisi spinge molti pazienti verso il settore privato o alla rinuncia delle cure. È tempo di affrontare con urgenza questa emergenza per garantire un accesso equo e tempestivo alla salute per tutti i cittadini. Vuoi sapere come aiutare a risolvere questo problema? 📲 Contattami #agleasalus #pianisanitari #tutelaavitaintera #salute #prevenzione #sanitàintegrativa #mutuainnovativa #mutua #benessere #professionisti #famigliaesalute #sistemasanitario #crisisanitaria https://lnkd.in/dGMcKqiT

In un mondo che cambia molto velocemente riteniamo il nostro ruolo cruciale sia per il benessere delle comunità, specialmente in aree remote, che per il rafforzamento dei sistemi sanitari. Siamo una risposta concreta all’esigenza di presa in carico, soprattutto per una popolazione che invecchia e che ha bisogno di un monitoraggio continuo delle condizioni di salute e dell’aderenza terapeutica. Siamo sempre in prima linea per garantire un monitoraggio continuo della salute, supportare l’aderenza terapeutica, e offrire servizi essenziali come vaccini, screening e analisi di prima istanza direttamente sotto casa. La nostra rete territoriale è una risposta tangibile alle esigenze sanitarie, alleggerendo così il peso su altri presidi e garantendo cure accessibili a tutti. La digitalizzazione è un’altra nostra sfida, per facilitare l’accesso ai farmaci ai pazienti cronici, collaborando strettamente con i medici per un’assistenza integrata e senza interruzioni. Il nostro impegno quotidiano rende più efficiente il sistema sanitario, migliorando la qualità della vita di milioni di persone. Noi ci riteniamo molto di più che dispensatori di farmaci: siamo educatori, consiglieri e garanti della salute pubblica. In questa giornata, ricordiamo l’importanza del nostro ruolo e il nostro impegno nella costruzione di un mondo più sano. #GiornataMondialeDeiFarmacisti #SanitàGlobale #SaluteSottoCasa #FederfarmaRoma

𝑷𝑵𝑹𝑹 𝒆 𝑫𝒐𝒍𝒐𝒓𝒆 𝑪𝒓𝒐𝒏𝒊𝒄𝒐: 𝑼𝒏 𝑵𝒖𝒐𝒗𝒐 𝑷𝒂𝒓𝒂𝒅𝒊𝒈𝒎𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒍'𝑨𝒔𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆𝒏𝒛𝒂 𝑺𝒂𝒏𝒊𝒕𝒂𝒓𝒊𝒂 𝑰𝒏𝒕𝒆𝒈𝒓𝒂𝒕𝒂 Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta un'opportunità cruciale per riformare e migliorare il nostro Servizio Sanitario Nazionale. La Missione 6 del PNRR, dedicata alla salute, punta a ridefinire l'organizzazione dell'assistenza sanitaria territoriale, promuovendo la prossimità delle cure e l'integrazione tra servizi sanitari e sociali. Uno degli obiettivi principali della riforma è creare una rete di assistenza primaria che garantisca standard uniformi di qualità su tutto il territorio nazionale. Questo nuovo modello prevede strutture come le case della comunità, che saranno accessibili 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, e il servizio di telemedicina, che faciliterà il supporto ai pazienti cronici direttamente a casa loro. In questo contesto di riforma, è essenziale sollevare la questione della 𝒈𝒆𝒔𝒕𝒊𝒐𝒏𝒆 del 𝒅𝒐𝒍𝒐𝒓𝒆 𝒄𝒓𝒐𝒏𝒊𝒄𝒐 , specialmente nelle sue 𝒊𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒎𝒆𝒅𝒊𝒄𝒐-𝒍𝒆𝒈𝒂𝒍𝒊. Il 𝒅𝒐𝒍𝒐𝒓𝒆 𝒄𝒓𝒐𝒏𝒊𝒄𝒐, in particolare quello 𝒏𝒆𝒖𝒓𝒐𝒑𝒂𝒕𝒊𝒄𝒐, 𝒏𝒐𝒏 𝒆̀ 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒖𝒏 𝒔𝒊𝒏𝒕𝒐𝒎𝒐, ma una 𝒎𝒂𝒍𝒂𝒕𝒕𝒊𝒂 vera e propria che può limitare gravemente la 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒊𝒕𝒂̀ della 𝒗𝒊𝒕𝒂 e la 𝒄𝒂𝒑𝒂𝒄𝒊𝒕𝒂̀ 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒂𝒕𝒊𝒗𝒂 delle 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒆. 𝑹𝒊𝒄𝒐𝒏𝒐𝒔𝒄𝒆𝒓𝒆 𝒆 𝒎𝒊𝒔𝒖𝒓𝒂𝒓𝒆 adeguatamente questo 𝒅𝒐𝒍𝒐𝒓𝒆 𝒆̀ 𝒇𝒐𝒏𝒅𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂𝒍𝒆 per il 𝒈𝒊𝒖𝒔𝒕𝒐 𝒓𝒊𝒄𝒐𝒏𝒐𝒔𝒄𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒆𝒄𝒐𝒏𝒐𝒎𝒊𝒄𝒐 del 𝒅𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒃𝒊𝒐𝒍𝒐𝒈𝒊𝒄𝒐. 𝑵𝒆𝒗𝒓𝒂 si posiziona per 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒈𝒓𝒂𝒓𝒆 𝒍'𝒂𝒑𝒑𝒓𝒐𝒄𝒄𝒊𝒐 𝒄𝒍𝒊𝒏𝒊𝒄𝒐 con quello 𝒈𝒊𝒖𝒓𝒊𝒅𝒊𝒄𝒐. Il nostro obiettivo è 𝒐𝒇𝒇𝒓𝒊𝒓𝒆 un 𝒔𝒖𝒑𝒑𝒐𝒓𝒕𝒐 𝒄𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒐 ai 𝒑𝒂𝒛𝒊𝒆𝒏𝒕𝒊, che vada oltre 𝒊𝒍 𝒕𝒓𝒂𝒕𝒕𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 del 𝒅𝒐𝒍𝒐𝒓𝒆, 𝒊𝒏𝒄𝒍𝒖𝒅𝒆𝒏𝒅𝒐 la sua 𝒎𝒊𝒔𝒖𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 per il 𝒓𝒊𝒄𝒐𝒏𝒐𝒔𝒄𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒍𝒆𝒈𝒂𝒍𝒆 ed 𝒆𝒄𝒐𝒏𝒐𝒎𝒊𝒄𝒐 del 𝒅𝒂𝒏𝒏𝒐. 𝑪𝒐𝒍𝒍𝒂𝒃𝒐𝒓𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒔𝒕𝒓𝒆𝒕𝒕𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 con 𝒔𝒑𝒆𝒄𝒊𝒂𝒍𝒊𝒔𝒕𝒊 in 𝒎𝒆𝒅𝒊𝒄𝒊𝒏𝒂 𝒍𝒆𝒈𝒂𝒍𝒆 per 𝒈𝒂𝒓𝒂𝒏𝒕𝒊𝒓𝒆 che il 𝒅𝒐𝒍𝒐𝒓𝒆 𝒄𝒓𝒐𝒏𝒊𝒄𝒐 dei 𝒑𝒂𝒛𝒊𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒔𝒊𝒂 𝒂𝒅𝒆𝒈𝒖𝒂𝒕𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒗𝒂𝒍𝒖𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒆 𝒓𝒊𝒄𝒐𝒏𝒐𝒔𝒄𝒊𝒖𝒕𝒐. Le 𝒓𝒊𝒇𝒐𝒓𝒎𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝑷𝑵𝑹𝑹 offrono un'opportunità senza precedenti per migliorare l'assistenza sanitaria in Italia. Tuttavia, è 𝒇𝒐𝒏𝒅𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂𝒍𝒆 che queste riforme 𝒊𝒏𝒄𝒍𝒖𝒅𝒂𝒏𝒐 una chiara 𝒂𝒕𝒕𝒆𝒏𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 alla 𝒈𝒆𝒔𝒕𝒊𝒐𝒏𝒆 e alla 𝒗𝒂𝒍𝒖𝒕𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 del 𝒅𝒐𝒍𝒐𝒓𝒆 𝒄𝒓𝒐𝒏𝒊𝒄𝒐, 𝒑𝒆𝒓 𝒈𝒂𝒓𝒂𝒏𝒕𝒊𝒓𝒆 che i 𝒅𝒊𝒓𝒊𝒕𝒕𝒊 dei 𝒑𝒂𝒛𝒊𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒔𝒊𝒂𝒏𝒐 completamente 𝒕𝒖𝒕𝒆𝒍𝒂𝒕𝒊 Nevra è impegnata in questa missione, lavorando per migliorare la vita dei pazienti affetti da dolore cronico attraverso un approccio integrato e multidisciplinare. #PNRR #Sanità #dolorecronico #medicinalegale #Nevra #AssistenzaSanitaria #Telemedicina

📊 Lo 𝘀𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝗻𝘀𝗼 𝗰𝗮𝗿𝗱𝗶𝗮𝗰𝗼 rappresenta una delle principali cause di ospedalizzazione tra gli over 65, i rapporti di ricerca istituzionali e di settore indicano che colpisce oltre un milione di persone in Italia. ✨ Per rispondere a questa sfida, la ASP di Agrigento, con il supporto tecnologico di GPI, ha avviato un progetto di 𝗧𝗲𝗹𝗲𝗺𝗼𝗻𝗶𝘁𝗼𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 per i pazienti affetti da scompenso cardiaco. 💓Grazie all'uso di strumenti digitali avanzati, i pazienti possono essere seguiti costantemente da remoto, riducendo la necessità di ricoveri ospedalieri e migliorando il controllo della malattia. 📈 Benefici attesi: ➡️ 𝗥𝗶𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗼𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶, grazie al monitoraggio continuo e alla possibilità di intervenire in modo predittivo; ➡️ 𝗠𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗽𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶, che possono ricevere cure personalizzate e mirate direttamente dal proprio domicilio; ➡️𝗦𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼, alleggerendo il carico sugli ospedali e ottimizzando l'uso delle risorse. 🚀 Il progetto sarà presentato dal 24 al 27 ottobre al 𝗦𝗮𝗹𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗜𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗧𝗲𝗰𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮 𝗶𝗻 𝗦𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗖𝗮𝘁𝗮𝗻𝗶𝗮, dove mostreremo come il Telemonitoraggio può migliorare la gestione delle malattie croniche, prevenendo le complicazioni prima che diventino emergenze. 🎙️ Il 25 Ottobre, all'interno del panel "Dal PNRR alla riforma dell'assistenza sociosanitaria: progetti nazionali Agenas" - 15.00 - 18.30, interviene ASP di Agrigento. #SanitàDigitale #Telemonitoraggio #ScompensoCardiaco #InnovazioneSanitaria #ConnectCare #SaloneSanità

Il diritto alla salute è di tutti allo stesso modo? I dati mostrano che, purtroppo, non sempre è così: nel Sud Italia c'è una minore aspettativa di vita e più alti tassi di mortalità per le patologie più gravi. È questo lo scenario descritto dal report "Un Paese, due cure. I divari Nord-Sud nel diritto alla salute", promosso da SVIMEZ - Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno e presentato nella nostra sede.   Il report mostra importanti disparità nelle condizioni territoriali del Servizio Sanitario Nazionale al quale si rivolgono i cittadini: al Sud i servizi di prevenzione e cura sono più carenti, minore la spesa pubblica sanitaria e sono più lunghe le distanze da percorrere per ricevere assistenza, soprattutto per le patologie più gravi.   Alla presentazione hanno partecipato la ricercatrice Serenella Caravella, il direttore di SVIMEZ Luca Bianchi, la segretaria generale di Cittadinanzattiva APS Anna Lisa Mandorino, il presidente della Fondazione GIMBE Nino Cartabellotta e la nostra responsabile dei Programmi Italia-Europa raffaela milano.    Scopri di più ➡️ https://bit.ly/3OuQVOD   #salute #sanità #savethechildrenitalia

UN IMPEGNO COMUNE PER IL DIABETE IN ITALIA Costruire una strategia nazionale per una visione condivisa su una patologia di grande impatto sociale, clinico, economico e politico sanitario: 2024-2026 Un evento senza eguali. Un parterre istituzionale, scientifico e politico davvero al gran completo e di altissimo profilo. Il confronto sui temi più urgenti e sulle scelte più condivise. Lo Stato più avanzato delle policy sanitarie per far fronte al diabete, la patologia - per sua natura e per sua evoluzione - pandemica per eccellenza. Dagli Stati Generali sul Diabete 2024, la definizione di una nuova agenda di politica sanitaria per il nostro paese nel prossimo triennio. #diabete #ssn #policysanitarie #statigeneralideldiabete2024 #IHPB #intergruppoparlamentareobesitàdiabeteeNCDs

Il tema del diritto alla salute e alle cure è già oggi uno dei più importanti. Ciò che abbiamo dato per scontato per decenni rischia di non essere più tale. Il divario tra Nord e Sud, l'allocazione delle risorse, i tempi di attesa stanno mettendo in crisi, giorno dopo giorno, uno dei pilastri del nostro welfare. I temi sociali vanno di pari passi con quelli economici e far finta di nulla è un atteggiamento controproducente. Credo che occorra una riflessione collettiva per guardare al futuro con più serenità, una presa di coscienza del problema da parte dei decisori e dei fruitori. #sanità #salute #futuro #italia

Salute e Ssn: cosa non funziona per gli #italiani? Le recenti indagini condotte da EngageMinds HUB - Università Cattolica del Sacro Cuore campus di #Cremona, pubblicate contemporaneamente al più recente report di Fondazione GIMBE, puntano i riflettori sui problemi attuali del #sistema #sanitario. Uno dei principali punti critici sono le #liste d'attesa, ormai insostenibili: per l'88% degli italiani i tempi per la prima visita sono eccessivamente lunghi, costringendo molti a rivolgersi a strutture private. Inoltre, molti italiani lamentano la difficoltà nell'accesso alle #visite #specialistiche: quasi il 70% trova difficile trovare uno specialista e il 50% ha difficoltà a trovare medici competenti. Il personale sanitario non sempre risponde adeguatamente alle esigenze dei pazienti e il Servizio Sanitario Nazionale non è all'altezza delle richieste dei cittadini. Questi risultati delineano un quadro in cui i #cittadini sono sempre più attenti alla propria #salute e desiderano essere proattivi nella gestione delle cure, ma provano frustrazione nel confrontarsi con un personale sanitario non sempre disponibile o pronto a comprendere questa nuova dimensione partecipativa e psico-sociale del paziente, come sottolinea Guendalina Graffigna, Direttore di EngageMinds HUB. 📊Il report dell’indagine è disponibile al seguente link: https://lnkd.in/dEuBtr2Q 🌐Leggi l'articolo su Fortune Italia: https://lnkd.in/d4_9Xc_6 Guendalina Graffigna #ClaudioBosio Mariarosaria Savarese Greta Castellini Dilara Usta Marta Acampora Michele Paleologo Michelle Calvete Labouz Chiara Barone #GiovanniVedani Caterina Bosio Simona De Giuseppe Marina Barello

Oltre 24 milioni di malati cronici in Italia. Oltre 3 milioni e mezzo in Lombardia, per una spesa sanitaria che supera il 70% delle risorse. Qual è il problema? Che si tratta la medicina cronica come quella acuta. Se per i casi acuti procede l’ospedale, per chi è malato cronico vanno fatte due cose: -prevenzione primaria -presa in carico e accompagnamento Regione Lombardia dal luglio 2024 ha attivato le procedure per accompagnare il paziente cronico (ipertensione, diabete, depressione, ecc ecc). Ma c’è una novità forte. L’epigenetica entra nel territorio dei Medici di Medicina Generale. Perché il DNA non è il nostro destino e sarebbe ora di capirlo. L’espressione genica dipende per oltre l’80% dall’ambiente ed è REVERSIBILE. Tutti gli aggiornamenti su Carefin24 Magazine

Se guardiamo alla #salute, potremmo dire che tutto sommato gli abitanti della Penisola non se la passano poi troppo male. Quando però guardiamo al #Ssn (Servizio sanitario nazionale), emerge una generale insoddisfazione. Nel mirino (e non è una sorpresa) le #listed’attesa, ormai insostenibili (per 9 su 10), e le difficoltà di accesso alle #visite specialistiche. Così, in barba alle polemiche su dati e numeri, sette italiani su 10 ritengono che il Governo debba investire di più nella #sanità pubblica. I risultati dell’indagine di EngageMinds HUB, il Centro di ricerca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore campus di Cremona, arrivano nello stesso giorno dell’ultimo report Fondazione GIMBE, che ancora una volta accende i riflettori proprio sulla #spesa sanitaria. Con Guendalina Graffigna Nino Cartabellotta su Fortune Italia Fortune Italia Health Care+Economics