Quale sarà il futuro dei carburanti nei trasporti? Ne abbiamo parlato lo scorso 16 settembre con Luca Savi di LEN Learning Education Network nel secondo incontro di "Energie in movimento", la rassegna di aperitivi di divulgazione sulla mobilità elettrica e sostenibile organizzata in collaborazione con Autocentro Baistrocchi. Ecco le 3 soluzioni sostenibili per ridurre oggi le emissioni di CO2: 🟢 Elettrico: Ad oggi, la soluzione più performante per le auto 🟢 Idrogeno: Perfetto per il trasporto merci grazie alle celle a combustibile e e-fuel 🟢 Biofuel: Un’ottima transizione per ridurre le emissioni, già utilizzabile nei motori attuali Le sfide sono molte: produzione efficiente, costi elevati e infrastrutture da creare. Ma la riduzione di emissioni di CO2 con l’obiettivo "net zero" è il motivo primario della transizione ecologica. "Energie in movimento" torna questa sera alle 19:00, con Rolando Cervi e il suo intervento dal titolo "Chi vuole meno auto odia le auto? Scenari e modelli in giro per il mondo".
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🌱🚚 Innovazione verde: camion a idrogeno💧Cosa ne pensate? I camion a idrogeno stanno aprendo la strada verso una nuova era dei trasporti sostenibili. Utilizzando celle a combustibile per generare energia elettrica, con l'acqua come unico prodotto di scarico, questi veicoli offrono un'alternativa promettente ai tradizionali veicoli elettrici a batteria, soprattutto nei casi in cui sono richieste grandi autonomia e carichi pesanti. Superando le sfide attuali, come la disponibilità di infrastrutture di rifornimento e il costo delle celle a combustibile, i camion a idrogeno possono rivestire un ruolo significativo nella riduzione delle emissioni di gas serra e nell'avanzamento verso obiettivi climatici più ambiziosi. In AEV, siamo entusiasti di abbracciare l'innovazione verde e di esplorare le potenzialità dei camion a idrogeno. #TrasportiGreen #CamionIdrogeno #InnovazioneSostenibile #DiTeodoroTrasportiSostenibili #AEV
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#Biometano al centro della mobilità sostenibile. Se ne parlerà in un convegno organizzato da #Federmetano il prossimo 18 settembre a Roma dal titolo “Biometano per la mobilità sostenibile: l’evoluzione green del motore a combustione interna”. Il futuro punta a soluzioni a basso impatto ambientale subito disponibili e il biometano ne è un esempio in quanto privo di emissioni di CO2 e quindi 100% green. 👇 https://lnkd.in/dhE3x4Z3
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Passare a carburanti avanzati come il Gas Naturale Liquefatto (LNG) o la mobilità elettrica significa ridurre drasticamente le emissioni di CO₂ e contribuire a un settore dei trasporti più sostenibile. Da anni, noi di AEV investiamo in flotte sempre più efficienti e rispettose dell'ambiente, consapevoli che il trasporto non si limita a consegnare merci, ma è parte attiva nella costruzione di un domani più pulito. ⚡ I vantaggi delle nostre scelte hanno effetti benefici per tutti, con la riduzione delle emissioni di CO₂ e una minore dipendenza dai combustibili fossili, per un investimento nel futuro che comporta anche un risparmio a lungo termine. 📦 Ogni chilometro percorso con mezzi più sostenibili è un passo avanti per noi, per i nostri clienti e per l’ambiente. https://lnkd.in/ddMJbZ2c #AEV #Sostenibilità #SicurezzaStradale #Innovazione #DiTeodoroTrasportiSostenibili
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🔍 Il 2 luglio si è svolto lo #Stakeholder #Forum sul Clima di Italy for Climate, incentrato sui #trasporti e sull'#auto #elettrica. Durante l'evento, esperti hanno discusso delle ultime tendenze nell'#elettrificazione del settore automobilistico, sottolineando l'urgenza di una rapida ed efficiente #decarbonizzazione. Lo sapevi che i trasporti in Italia rappresentano un quarto delle emissioni nazionali di gas serra? E che le auto private ne sono responsabili per oltre il 60%? Ai vari spunti emersi hanno provato a rispondere Francesco Naso di Motus-e, Emanuele Taibi di Field Italia e Giuseppe Mauri di Rse, i quali hanno sottolineato l'importanza di una politica industriale che supporti la #transizione verso l'auto elettrica, trasformando le sfide in opportunità per il nostro Paese. Per maggiori informazioni e per scaricare le #presentazioni degli esperti cliccare qui 👉 https://lnkd.in/eU37khUa
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Far viaggiare un camion emettendo nell’atmosfera solo vapore acqueo fino a qualche anno fa sarebbe sembrata fantascienza, invece oggi è una possibilità concreta con i nuovi veicoli a #idrogeno. Le ultime motrici realizzate da diverse case produttrici, infatti, sono ormai un’opzione interessante da mettere su strada, per costi, efficienza e percorrenze: in Maganetti seguiamo con forte interesse gli sviluppi su questo fronte, perché veicoli di questo tipo possono essere fondamentali per abbattere le emissioni delle attività di trasporto industriale. Per i camion vengono impiegati sistemi a celle a combustibile, che combinano idrogeno e ossigeno in una “fuel cell”: la reazione chimica produce elettricità che alimenta il motore, con acqua e vapore acqueo come unici sottoprodotti. In pratica, un sistema per generare direttamente elettricità sostituisce le batterie da ricaricare da fonti esterne. Diverse case automobilistiche stanno testando anche motori a combustione interna alimentati a idrogeno, ma ci vorrà un po’ di tempo in più. Al momento esistono ancora criticità rispetto ai costi e al bilancio energetico della produzione di idrogeno, così come sulle possibilità di approvvigionamento, ma stiamo valutando le opportunità per avviare una sperimentazione nella nostra flotta.
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MOTORE ENDOTERMICO AD ACQUA 2/2 ... Un'idea geniale che tanti piccoli imprenditori pionieri hanno tentato di portare avanti fallendo miseramente per mancanza di risorse. Oggi sappiamo che diverse case automobilistiche stanno investendo sul sistema di per sé semplice. Invece di utilizzare idrogeno pretrattato, il motore lo elabora internamente separandolo dall'ossigeno attraverso una reazione chimica. Essenzialmente il motore utilizza l'elettrolisi per dividere le molecole di H2O direttamente in vettura. Da una parte l’H2 che viene subito utilizzato, dall’altra “O” che viene liberato. La sfida, quindi, è sviluppare un' “elettrolisi” talmente efficiente da generare idrogeno sul posto: “Direttamente in Vettura”. Quando gli elettrodi nel serbatoio dell'acqua (normale stoccaggio) emettono alte tensioni l'idrogeno e l'ossigeno vengono separati. Questa nuova tecnica supera la necessità di serbatoi complessi, coibentizzati e pesantemente corazzati poiché l'idrogeno, così generato, è immagazzinato sotto forma di acqua e inviato al motore dove brucia in modo simile al METANO. Questa tecnologia promette emissioni prossimi allo zero, rispetto ai tradizionali motori a combustione, allineandosi ai veicoli elettrici e offrendo una maggiore comodità rispetto a qualsiasi altro tipo di motore. Finché c'è accesso all’acqua, il rifornimento di carburante è facile ed economicamente vantaggioso. Se questo motore venisse utilizzato sul larga scala, potrebbe ridurre significativamente la necessità di estrazione del petrolio e, i combustibili fossili potrebbero essere utilizzati, principalmente, in macchinari pesanti o nella produzione di energia su larga scala. Altro vantaggio ambientale è la ridotta necessità di estrazione dei metalli rari per le batterie (attualmente uno degli aspetti più dannosi) che procurano un significativo inquinamento delle fonti idriche del suolo. I motori ad acqua saranno di gran lunga superiori per diversi aspetti: stoccare acqua richiede uno sforzo minimo, immagazzinare solo l'idrogeno richiede condizioni specifiche e sicurezze enormi con un maggior danno all’ambiente. Sono convinto che il famoso obiettivo 2050 sarà raggiunto anche, e sopratutto, con i motori alimentati ad acqua. Un nuovo gruppo di elettrolisi installato in vettura potrà generare direttamente l’idrogeno e utilizzarlo nelle varie piattaforme: B-C-D probabilmente no nelle Top Sport. Non dimentichiamo poi che l’endotermico potrà ancora dire la sua lavorando sui carburanti sintetici a basse emissioni come i biocarburanti e gli “e-fuel”. Certo le batterie saranno sempre più performanti, a ioni di litio, a secco, al sodio ma, la vera rivoluzione, l'avremo con l’ACQUA. Non a caso la capofila di questa nuova tecnica è la Toyota (con un sistema di elettrolisi nuovo e super efficiente) che, pur sviluppando l'ibrido per prima, negli anni ’90, oggi non crede sull’elettrico e punta molto sull’Idrogeno. Quello da “generare sul posto” come oggi si usa dire: “IN AUTOCONSUMO”.
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Le auto a idrogeno sono una soluzione sostenibile con vantaggi come zero emissioni, rifornimento veloce e lunga autonomia, ideali per trasporti pesanti e lunghi. Tuttavia, presentano sfide significative: produzione inefficiente e costosa (soprattutto per l’idrogeno verde), infrastrutture limitate e costi elevati. Mentre i veicoli elettrici a batteria sembrano più adatti per l’uso urbano, l’idrogeno ha un grande potenziale in settori specifici come trasporti industriali e pesanti. Il futuro richiederà un’integrazione tra diverse soluzioni per rispondere a esigenze diverse. Cosa ne pensate vorrei i vostri commenti per il nostro futuro sulle Innovazioni e sfide nel mercato dell’auto e la crisi che stiamo affrontando ??
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La transizione energetica e l'obiettivo di riduzioni delle emissioni inquinanti e di anidride carbonica si raggiunge con l'innovazione tecnologica e neutralità tecnologia; non con i dogmi ideologici. Non solo: Comunità Energetiche, bandi per le imprese che installano rinnovabili, PNNR e coscienza collettiva sono l'unico vero modello vincente. E' pazzesco assistere alla distruzione di una filiera industriale solo per il fanatismo ideologico che ha imposto la sola auto elettrica all'industria. Speriamo che il pragmatismo e la ricerca ci portino velocemente a superare questa crisi.
Muoversi a idrogeno: da utopia green a obiettivo per la nuova società
corriere.it
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𝗢𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 🚛 💚 Intervenendo al recente Soft Power Club di Venezia, il Ministro italiano dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin ha sottolineato l'importanza strategica di un ulteriore sviluppo dei biocarburanti e dei carburanti elettronici al di fuori dei settori aeronautico e marittimo, sia in Italia che nell'UE. Noi di OG Clean Fuels vediamo un grande potenziale di riduzione delle emissioni con biocarburanti come il Bio-CNG e l'HVO100. Questi carburanti rinnovabili sono ideali per il settore dei trasporti, che svolge un ruolo importante nella transizione energetica e nel rendere la mobilità più sostenibile”. Come ha sottolineato il ministro, “l'Italia può ottenere risultati significativi nella riduzione delle emissioni e nello sviluppo industriale attraverso l'uso di questi carburanti alternativi”. Sosteniamo questa visione e attendiamo ulteriori sviluppi in collaborazione con i politici e l'industria per raggiungere un futuro più pulito. 🌱 #CarburantiAlternativi #BioCNG #HVO100 #TransizioneEnergica
Futuro sostenibile: strategie italiane per combustibili alternativi
mobilita.news
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🌍♻️ Il futuro dei trasporti è più green grazie ai combustibili Q8 HVO+! ♻️🚗 I combustibili HVO rappresentano una svolta nel settore energetico, con emissioni di CO₂ fino al 90% inferiori rispetto ai carburanti tradizionali. Derivati da oli vegetali trattati, garantiscono non solo una riduzione significativa dell'impatto ambientale, ma anche una maggiore efficienza per i motori diesel già in uso, senza modifiche necessarie! ✅ Sostenibile: riduce l'uso di combustibili fossili e favorisce l'economia circolare ✅ Pratico: compatibile con i motori diesel esistenti ✅ Pulito: meno inquinamento e maggiore qualità dell'aria Adottare l’HVO significa contribuire a un mondo più pulito e sostenibile. 🌱 Scopri di più su come fare la tua parte nella transizione verso un’energia più verde! 🌿 #Sostenibilità #HVO #EnergiaVerde #EcoFriendly #RiduzioneCO2
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Continuous improvement
2 mesiLuca Savi, potrebbe spiegare meglio il punto 2, "Idrogeno: Perfetto per il trasporto merci grazie alle celle a combustibile e e-fuel"? Alla IAA Transportation i costruttori di camion europei hanno dichiarato che la maggior parte del trasporto su gomma è oggi sostituibile con i trattori elettrici in vendita oggi. Solo Mercedes Truck ha già un'autonomia reale di oltre 500 km. Volvo Truck, leader nelle vendite di camion elettrici in Europa offre una'utonomia reale fino a 300 km, per ogni ricarica. Le ricerche sulla mobilità dicono che in media i camion HCV percorrono in media massimo 300 km al giorno.