Post di OP Natura Sicula

Natale è anche periodo di omaggi natalizi, oggi vi spieghiamo come sono trattati fiscalmente🎄🎁 #natale #omagginatalizi #fisco #dedudicibilitàcosti #trattamentofiscaleomaggi

COSE DI SINISTRA

Continua la nostra rubrica #SognandoNatale che ci accompagnerà ogni venerdì fino a #Natale 🤩🎄🎅 Raccontaci i tuoi segreti per vivere un caldo natale! ❄️🧡🏠

Cosa sono le zanzare e perchè infestano il nostro giardino? Cominciamo a conoscere qualcosa di più di questo fastidioso insetto: Il ciclo di vita della zanzara comprende quattro stadi principali: uovo, larva, pupa e adulto. Uovo: Le zanzare femmine depongono le uova in ambienti acquatici o umidi. Alcune specie depongono le uova in grappoli che galleggiano sull'acqua, mentre altre le depongono su superfici umide che successivamente saranno sommerse. Larva: Le uova si schiudono in larve (spesso chiamate "avannotti"), che vivono nell'acqua. Le larve si nutrono di microrganismi e detriti organici presenti nell'acqua. In questa fase, le larve passano attraverso quattro mutazioni, crescendo di dimensione ad ogni stadio. Pupa: Dopo l'ultima mutazione larvale, le zanzare entrano nella fase pupale. Le pupe sono meno attive rispetto alle larve e non si nutrono. In questa fase avviene la trasformazione interna che porterà allo sviluppo dell'adulto. Adulto: La zanzara adulta emerge dalla pupa e dopo un breve periodo di maturazione, è pronta per volare e riprodursi. Gli adulti maschi generalmente si nutrono di nettare e altre sostanze zuccherine, mentre le femmine, oltre a questo, necessitano di sangue per sviluppare le uova. Le zanzare sono maggiormente attive in ambienti caldi e umidi. Le regioni tropicali e subtropicali vedono una presenza costante e intensa di zanzare, ma sono comuni anche in molte altre parti del mondo durante i mesi caldi. Le zanzare sono particolarmente attive al tramonto e all'alba, anche se alcune specie possono mordere anche durante il giorno. Ambienti con acqua stagnante, come pozze, stagni, paludi, e recipienti con acqua stagnante, sono i luoghi preferiti per la deposizione delle uova e lo sviluppo larvale. Attenzione quindi a lasciare ristagni d'acqua nei giardini. Anche i sottovasi umidi possono favorire il deposito di centinaia di uova. Il numero di uova deposte da una zanzara varia a seconda della specie, ma generalmente una zanzara femmina può deporre tra 100 e 300 uova per volta. Alcune specie, come l'Aedes aegypti, possono deporre fino a 500 uova per ciclo. https://lnkd.in/djJy7G_w #Zanzare #AmbientiUmidi #UovaDiZanzara #Larve #Pupe #Adulti #ZanzareAttive #SpecieDiZanzare #DeposizioneUova #AmbientiAcquatici #PeriodiCaldi #PrevenzioneZanzare #BiologiaInsetti #giardino #giardinaggio #progettazionegiardini #allestimentogiardini #manutenzionegiardini

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🐟 La dolorosa pesca con l'elettricità, usata per rendere i pesci più facili da catturare, e per quanto non sia legale in moltissimi Paesi, viene fatta ugualmente. 
💔 Gli animali marini sono esseri senzienti che provano dolore e come gli altri hanno il diritto di vivere. 🌱 Rispetta gli animali, lasciali fuori dal piatto #pesci #pesca #pesce #natale #menunatalizio #pranzodinatale #vigiliadinatale #vegan #govegan #RispettoDegliAnimali #allevamentiintensivi #veganitalia #vegani #vegano #swissvegan #antispecismo #antispecista #veganfortheanimals #fattoria #animalifattoria #animallover

Ieri, 16 luglio, era anche la Giornata Internazionale dei Porcellini d'India 🐹 Una notizia curiosa sui porcellini d'India è che questi piccoli roditori non provengono affatto dall'India. 😲 In realtà, i porcellini d'India (Cavia porcellus) sono originari delle Ande in Sud America. 🌎 Il loro nome può risultare fuorviante: in inglese sono chiamati "guinea pigs" perché, storicamente, il termine "Guinea" era usato per descrivere luoghi esotici o lontani, e "pig" si riferisce ai loro versi simili a quelli dei maiali. 🐽 I porcellini d'India hanno una lunga storia di domesticazione, che risale a circa 5000 anni fa. Questi animali sono infatti stati portati in Europa dai mercanti spagnoli e olandesi nel XVI secolo. 📜 La loro struttura sociale è complessa e comunicano tra loro tramite una serie di vocalizzazioni uniche, che includono fischi, grugniti e squittii, che utilizzano per esprimere una varietà di emozioni e bisogni. 🤩 Fonti: Gade, D. W. (1967). "Animal husbandry in the high Andes." Geographical Review, 57(3), 392-416; Woods, C. A., & Kilpatrick, C. W. (2005). "Infraorder Hystricognathi." In Mammal Species of the World: A Taxonomic and Geographic Reference (pp. 1538-1600). Johns Hopkins University Press. #PorcelliniDIndia #CaviaPorcellus #AnimaliDomestici #Roditori #CutePets #PetLovers #GuineaPigs #PiccoliAnimali

Il gibbone dalle guance bianche settentrionale è un primate endemico del sud-est asiatico, noto per il suo spiccato dimorfismo sessuale e per il comportamento arboricolo. I maschi presentano, infatti, un mantello nero brillante con caratteristiche macchie bianche che circondano le guance e un ciuffo prominente sulla testa, mentre le femmine sfoggiano un mantello giallo-beige, con una macchia nera sulla sommità del capo. Questi primati sono dotati di braccia insolitamente lunghe, che superano di gran lunga la lunghezza delle gambe, adattamento che consente loro di spostarsi agilmente tra gli alberi. La loro dieta è prevalentemente erbivora, composta da frutta, foglie, boccioli e fiori, ma include anche una piccola percentuale di insetti e altri piccoli animali.  Questa dieta variata, unita alle loro abitudini sociali e vocalizzazioni caratteristiche, li rende una specie affascinante e complessa. Questi gibboni sono fortemente territoriali e comunicano attraverso vocalizzazioni melodiche, che rafforzano i legami sociali e segnalano la presenza di coppie stabili nel territorio. Questi primati, che pesano in media tra i 7 e gli 8 kg e possono raggiungere i 60 cm di altezza, sono una parte essenziale degli ecosistemi forestali, contribuendo alla dispersione dei semi e al mantenimento della biodiversità. Fonte: “Nomascus leucogenys”, D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 2005; Nomascus leucogenys (Primates: Hylobatidae), Harding, L.E., Mammalian Species, 2012 Credit video: _beautiful_._world, Instagram   #animali #divulgazione #curiosità #different

**I lupi "apicoltori"! 🐺💐** Hai mai immaginato di vedere un lupo leccare il nettare da un fiore come un'ape? 🐝 Sembra una scena da cartone animato, ma in realtà è qualcosa che sta succedendo nella natura! 😮 Secondo gli scienziati, i lupi etiopi sono stati osservati mentre visitano fino a 30 fiori alla volta, attirati dal loro nettare dolce e delizioso. Sembra che questi lupi abbiano scoperto un nuovo modo per ottenere energia e nutrienti, oltre alla caccia e alla ricerca di cibo. **Pro:** * Questo comportamento innovativo dei lupi potrebbe essere un esempio di come gli animali possano adattarsi e trovare nuove soluzioni per sopravvivere in ambienti ostili. * I lupi potrebbero in realtà aiutare la pollinazione dei fiori, proprio come le api e altri insetti impollinatori. * Chi l'avrebbe detto che i lupi potessero essere dei "predatori impollinatori"? 🐺💐 **Contro:** * Questo comportamento potrebbe essere un sintomo di una dieta poco equilibrata e della ricerca di alternative per sopravvivere in ambienti privi di risorse. * I lupi potrebbero danneggiare i fiori e le piante mentre cercano di ottenere il nettare, compromettendo la loro crescita e la loro sopravvivenza. * Non sappiamo ancora cosa significhi questo comportamento per la salute e il benessere dei lupi stessi. **E tu, cosa pensi?** 👀 Pensi che questo comportamento dei lupi sia un esempio di innovazione e adattamento, o piuttosto un sintomo di problemi più profondi? 🤔 Condividi i tuoi pensieri e le tue opinioni nei commenti! 💬 **Fonte:** * Gizmodo: "Scientists Say Nectar-Licking Wolves Are First-Known Predator Pollinators" **Tag:** #lupi #nettare #impollinazione #natura #wildlife #adaptamento #innovazione #conservazione #ambiente #ecologia

Le Terre alte ospitano una varietà di specie animali che abitano foreste, praterie e pendii rocciosi. Tra questi vi sono numerosi mammiferi, adattati a vivere in questi ambienti unici, come lo stambecco, il camoscio, la marmotta, il cervo e lo scoiattolo rosso. Di seguito, alcune caratteristiche e curiosità su questi cinque mammiferi