Ritorna a Palazzo Innovazione Body-Brain Waves: un'immersione nel cuore delle neuroscienze. 🧠 Una Summer School di 4 giorni, seguita da una mini-conferenza di 2 giorni. Waves è un evento interamente dedicato alle interazioni fisiologiche Corpo-Cervello. Ricercatori da tutto il mondo si incontreranno per discutere di innovazione scientifica e dei più recenti risultati nell'ambito: nuove metodologie di ricerca, l'influenza di interazioni Corpo-Cervello sul processamento di informazioni, percezione, azione, funzioni neurocognitive generali e impatto clinico. #BodyBrainWaves #neuroscienze #PalazzoInnovazione #ricerca
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Sabato 15 marzo 2025 Auditorium CNR | Pisa XIV Convegno Nazionale di Neuroscienze, Neuropsicologia e Psicoterapia Sleeping brains and dreaming minds: dalle Neuroscienze alla pratica clinica Le ricerche più recenti sulla fisiologia del sonno e le patologie saranno presentate in un contesto di psicoterapeuti e clinici che trattano i disturbi del sonno e le patologie della salute mentale. L’ interesse universale per i sogni e le nuove tecniche di analisi dei sogni e degli incubi sarà oggetto di confronto e riflessione clinica. Evento accreditato ECM in modalità residenziale info > https://lnkd.in/dUZT_6B5 @neuroscienze @neuropsicologia @psicoterapia @ecm @ricerca
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🔬 Una nuova tecnologia per migliorare la mappatura dell’attività cerebrale 🧠 Un nuovo strumento, più efficiente, più accurato e più economico, per studiare il funzionamento della corteccia cerebrale. Si chiama “Onavg”, abbreviazione di “Open Neuro Average”, ed è nato dal lavoro congiunto di studiosi dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e del Dartmouth College (USA). 🖥️ Presentato su Nature Methods, Onavg è un nuovo modello di template corticale, costruito a partire dall’anatomia di 1031 cervelli umani, che permette di realizzare studi di risonanza magnetica funzionale con meno dati e un maggiore livello di replicabilità e riproducibilità rispetto ai modelli precedenti. 👩⚕️ "Onavg permette di analizzare i dati di neuroimaging con più accuratezza ed efficienza", spiega un’autrice dello studio, Maria Ida Gobbini, professoressa del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell'Università di Bologna e del Laboratorio Neuroimmagini, diretto dalla Prof.ssa Caterina Tonon, dell'IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna. "Questo nuovo modello della superficie corticale, che potrebbe essere applicato in tutti gli ambiti delle scienze cognitive e delle neuroscienze cliniche, permetterà di identificare in maniera più accurata o precisa le differenze individuali sia in volontari sani che in pazienti con malattie neurodegenerative come la malattia di #Alzheimer e la malattia di #Parkinson". #ISNB #Neuroscienze #Innovazione #Onavg Azienda USL di Bologna 🖥️ Leggi di più sul nostro sito: https://lnkd.in/du6pbKgb
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La comprensione scientifica del cervello è cresciuta in maniera molto rilevante negli ultimi decenni. Parallelamente, la scienza è uscita dai laboratori ed è diventata parte di un discorso pubblico. Per questo abbiamo scelto di occuparci della molta pseudoscienza che circola sul cervello: rappresentazioni erronee ma diffuse circa la sua struttura, le sue caratteristiche e il suo funzionamento. Si parte da qui per poter raccontare ciò che invece sappiamo davvero, i metodi attraverso cui questa conoscenza si è costruita e i limiti di questo sapere. La partecipazione al convegno è libera e gratuita. Per tutti i dettagli, consulta la pagina https://lnkd.in/d74ZC22D. Altri dubbi? Contattaci all’indirizzo lombardia@cicap.org. PROGRAMMA CONVEGNO 9 Registrazione partecipanti 9.15 Apertura del convegno Prima sessione. Chair: Lorenzo Montali (Università Bicocca) 9.30 Introduzione: quello che crediamo di sapere su mente e cervello Sergio Della Sala (Università di Edimburgo) 10 Il mito del cervello rettiliano Stefano Cappa (IUSS Pavia) 10.30 Test a chi? Quale mente per quale misurazione Sara Garofalo (Università di Bologna) 11 Pausa caffè 11.30 Cervello maschile e femminile: quali differenze? Michela Matteoli (Università Humanitas) 12 Tabula non rasa: nati imparati? Giorgio Vallortigara (Università di Trento) 12.30 L’utilizzo dei movimenti oculari (EMDR) come tecnica per il trattamento dei traumi: un’analisi critica Moreno Ignazio Coco (Università Sapienza) 13 Pausa pranzo Seconda sessione. Chair: Sergio Della Sala (Università di Edimburgo) 14.15 L’asse intestino-cervello Elisa R. Zainer (Istituto Mario Negri) 14.45 Ci sono vantaggi cognitivi non linguistici nel bilinguismo? Barbara Treccani (Università di Trento) 15.15 Il mercato dei farmaci per le demenze senili Silvio Garattini (Istituto Mario Negri) 15.45 Domande del pubblico 16.30 Conclusione dei lavori
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Interessante e da approfondire!!
Negli ultimi anni il consolidarsi di nuove scoperte scientifiche ha portato alcuni autori a immaginare un incontro tra neuroscienze e psicoanalisi, soprattutto per quanto riguarda il concetto di neuroplasticità e la possibilità di governare questo processo attraverso l’esperienza della psicoterapia e le metodiche di neuromodulazione. Proprio in questo contesto innovativo si inserisce l’Istituto Italiano di Psicoanalisi per la Ricerca e la Clinica – Psicomed, scuola di specializzazione nata all’interno di NEUROMED I.R.C.C.S. e diretta da Diego Centonze. Link nei commenti.
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Sapevi che la ricerca nel campo delle neuroscienze è più costosa, richiede tempi più lunghi e ha un tasso di fallimento maggiore rispetto a molte altre ricerche scientifiche? Nonostante queste sfide, a fronte di una crescente incidenza dei disturbi psichiatrici e neurologici, è sempre più cruciale dare massima priorità alle neuroscienze. Per questo è fondamentale superare le barriere che ostacolano l’innovazione e creare un ambiente favorevole che permetta di esplorare appieno le complessità del cervello umano. I nostri programmi di ricerca e sviluppo si concentrano esclusivamente sul cervello e ogni anno reinvestiamo circa il 20% del nostro fatturato proprio nelle neuroscienze. Ci impegniamo per far progredire la conoscenza del cervello così da poter fornire terapie sempre nuove ed efficaci. Abbiamo chiesto a una delle nostre ricercatrici di Lundbeck, Julie Klint - Director of Molecular Discovery & Enabling Technologies - come l'innovazione nelle neuroscienze possa aiutare i pazienti. Ecco cosa ci ha risposto: "L’innovazione ha un impatto significativo sulla qualità della vita in generale, sulla salute del cervello e sul coinvolgimento stesso delle persone con disturbi psichiatrici e neurologici. I nuovi strumenti diagnostici permettono inoltre di individuare precocemente queste patologie, consentendo così interventi tempestivi". Unisciti a noi per celebrare la #BrainAwarenessWeek Clicca qui saperne di più sul nostro impegno nelle neuroscienze: #BAW #LaSaluteParteDalCervello #LundbeckItalia30Anni
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Neuroscienze cliniche e "new technologies". La parola ai giovani. Quello del 2025 sarà un congresso SNO in cui i protagonisti saranno i giovani che si occupano di Neuroscienze Cliniche. Il "leit motiv" sarà quello delle nuove tecnologie che stanno cambiando la nostra attività clinica, diagnostica, interventistica e chirurgica quotidiana. Giovani specialisti e specializzandi in Neuroscienze, attenzione: SNO Roma 2025 é il vostro Congresso! Tornando alle origini, é dagli Ospedali che inizia e prosegue la vostra formazione e il vostro futuro. Partecipate da protagonisti al vostro congresso. Luciano Mastronardi Direttore UOC Neurochirurgia San Filippo Neri - Roma Coordinatore 64' Congresso Nazionale SNO Roma, Maggio 2025
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Con queste nuove scoperte, la ricerca scientifica si avvicina sempre più a comprendere i complessi meccanismi con cui il cervello monitora e risponde agli stati fisiologici, aprendo la strada a potenziali nuove terapie e interventi per migliorare la salute e il benessere umano.
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Cosa sono le cellule staminali e quelle neurali in particolare? Quali sono i loro limiti e quali approcci si stanno tentando per poter cogliere a pieno il loro potenziale nella cura delle malattie neurodegenerative? Nel prossimo Seminario NS Lab “Le staminali del cervello: tra sogni di rigenerazione e dura realtà” approfondiremo con Federico Luzzati - professore associato presso il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi e ricercatore presso il NICO - Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi Università di Torino – questo e altri argomenti legati alle capacità rigenerative del cervello. Puoi seguire lo streaming martedì 12 novembre dalle 14 alle 15 https://ow.ly/ThYp30sHIXy #intesasanpaoloinnovationcenter #seminarionslab
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Cosa sono le cellule staminali e quelle neurali in particolare? Quali sono i loro limiti e quali approcci si stanno tentando per poter cogliere a pieno il loro potenziale nella cura delle malattie neurodegenerative? Nel prossimo Seminario NS Lab “Le staminali del cervello: tra sogni di rigenerazione e dura realtà” approfondiremo con Federico Luzzati - professore associato presso il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi e ricercatore presso il NICO - Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi Università di Torino – questo e altri argomenti legati alle capacità rigenerative del cervello. Puoi seguire lo streaming martedì 12 novembre dalle 14 alle 15 https://ow.ly/W7Tq30sHQjS #intesasanpaoloinnovationcenter #seminarionslab
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Un documento pubblicato di recente analizza come si sono sviluppate le neuroscienze digitali, a che punto sono ora e i progressi previsti per i prossimi 10 anni. Un documento di sintesi pubblicato sulla rivista «Imaging Neuroscience» illustra lo stato attuale delle neuroscienze digitali e sottolinea i punti chiave per gli ulteriori sviluppi del settore. Il documento è il risultato di uno sforzo collaborativo che ha coinvolto più di 100 ricercatori, le cui discussioni sono state sostenute da due progetti finanziati dall’UE: la terza edizione del progetto Human Brain, HBP SGA3, e EBRAINS 2.0. Negli ultimi anni la digitalizzazione ha aperto molte porte tra i «silos» delle varie sottodiscipline della ricerca sul cervello e dei campi ad esso collegati. Inoltre nuove collaborazioni su larga scala in Europa e nel mondo stanno creando sinergie basate sull’uso condiviso di dati e strumenti. In questo modo tengono conto del grande dinamismo della ricerca. Il cambiamento ha portato a importanti progressi e apre nuove opportunità per far progredire la ricerca sul cervello, la medicina e le tecnologie ispirate al cervello. https://lnkd.in/dn79rtU5
Anticipare il futuro delle neuroscienze digitali
cordis.europa.eu
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