Un interessante articolo, a mio parere, di Tommaso Bovo. Al di là di logiche commerciali e di sopravvivenza (per designer e aziende), credo sia molto importante per la crescita culturale di tutti il ruolo del design non orientato alla produzione di massa o alla vendita (obbligatoria). E non solo nell'esempio, magistrale e irripetibile, dell'esperienza radicale, ma anche di quella di altri movimenti più orientati all'aspetto artistico, surreale o ludico del progetto. #radicaldesign #designradicale #designconcept #criticadesign #designmagazine #designculture #design
Post di Paolo D'Ippolito
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𝗡𝗮𝘃𝗶𝗴𝗮𝗿𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝗚𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶: 𝗟𝗮 𝗦𝗳𝗶𝗱𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗩𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝗿𝗶 𝗠𝗼𝗱𝗲𝗿𝗻𝗶 "Il design è la sintesi materiale della società umana." Facile, vero? In realtà, è tutt'altro che semplice. Perché oggi, per la prima volta nella storia, abbiamo sei generazioni che coesistono: dalla Silent Generation fino alla Generazione Alfa. Durante lo speech che ho tenuto con Maurizio Burrato a Surface in Motion Italia, ho approfondito questa affascinante realtà e le complesse sfide che essa comporta. Ognuna di queste generazioni ha vissuto esperienze uniche, ha aspettative differenti e percepisce il mondo in modi diversi. Creare un prodotto che riesca a soddisfare le esigenze di tutte queste generazioni non è solo difficile, è un'impresa titanica. Questo richiede una visione straordinaria, innovazione continua e un profondo rispetto per la diversità delle esperienze umane. I designer di oggi devono essere più che creativi; devono essere veri e propri visionari, capaci di cogliere e armonizzare le sfumature di una società incredibilmente variegata. E per questo, hanno tutta la mia stima. #design #furniture #marketing #sales #future
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Il connubio fra arte, economia, design è spesso sottovalutato. 🔴 L'artista viaggia nella sua direzione considerandosi un essere eletto 🌑 Il designer pensa di creare sempre "il nuovo" che rivoluzionerà il mondo per non essere dimenticato 🔴 L'economista vede i due di sopra da un'angolazione differente, pensando che la parte commerciale sia la linfa 🌑 L'artigiano è quella via di mezzo che non sempre trova la buona collocazione nel mercato moderno Insieme potrebbero essere vincenti, basti pensare all'esperimento ben riuscito di Mandalaki nel quale si fondono prodotto e consulenza. Con Archi-Business insieme a Veronica Baraldi gestiamo il tuo progetto, occupandoci dei servizi e dei prodotti, per farti aumentare il fatturato. Lavoro lungo e laborioso che ne vale la pena fare. #architettura #artigianato #design #arte #fiscale #businessplan #imprenditoria
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Sono ormai diversi anni che parliamo di design ecosostenibile e di come il settore della grafica e del design si stia sempre di più spostando verso il creare oggetti che guardano all'ambiente.#stampa3d
https://www.sagrafica.it/stampa-3d-per-creare-senza-sprechi/?no_cache=1
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Sono ormai diversi anni che parliamo di design ecosostenibile e di come il settore della grafica e del design si stia sempre di più spostando verso il creare oggetti che guardano all'ambiente.#stampa3d
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Il contributo di CHEAP street poster art per Hyperdesign. ________________________ Hyperdesign XXVII Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate A cura di Chiara Alessi 13.10.2024 - 02.03.2025 MA*GA | Museo d’Arte di Gallarate | Ottobre 2024 HYPERDESIGN è riservata ai progetti e ai processi del design dopo gli anni zero intorno ad alcuni dei temi cruciali del nostro presente: sostenibilità e ambiente, sicurezza e lavoro, inclusività e relazione. Nel luglio del 2001 i due lati delle barricate delle piazze genovesi erano idealmente occupati da uno scontro molto più vicino al design di quanto si possa pensare: quello tra la globalizzazione inarginabile da una parte e dall’altra la posizione riassumibile con il titolo di uno dei manifesti più importanti degli ultimi trent’anni, “No Logo” di Naomi Klein. Se il Novecento si era chiuso con le contraddizioni della delocalizzazione produttiva, l’inadeguatezza dello standard de “l’uomo medio” come centro della progettazione e la frammentazione linguistica degli stili che avevano marcato i vari decenni precedenti e che ora iniziavano a convivere in un non meglio precisato “periodo eclettico”, il nuovo millennio si apriva nel segno di un’euforia per l’accesso diffuso ai nuovi mezzi di produzione e con l’avventura del design in territori che travalicavano competenze, interlocutori, materiali e tipologie tradizionali, cercando di articolare il proprio ruolo intorno ai temi cruciali del nostro presente: dall’auto-produzione al digitale, dal lavoro alle questioni di genere, dal clima alle disabilità. Abbiamo scelto di raccontare questo hyper-design fatto di presenti plurali e possibili. Non solo i cosa, ma i come. Meno i chi e più i per chi. #hyperdesign #design #contemporary
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Come il #design di un non prodotto può concorrere per il premio Compasso d'Oro di ADI Design Museum? E in che modo la #sostenibilità è naturalmente e autenticamente in un'#azienda? "Con l'uovo ci puoi fare la pastasciutta o il pulcino." Con questa frase inizia la collaborazione tra la società Loccioni e l'ingegnere-designer Isao #Hosoe, secondo il quale dobbiamo sempre parlare di 8 sensi, ai 5 noti dobbiamo aggiungere: 🔹conscio e subconscio 🔹emotività 🔹esperienze vissute In seguito, anche grazie a che continua a mantenere vivo l'approccio di Hosoe, nasce #Polaris® (in foto alle spalle di di Enrico Locci). Non un #prodotto ma un #processo sintetizzato in una mappa per orientare scelte ed estrarne un #metodo che renda semplice la complessità mettendo al centro il #benessere di #uomo e #ambiente. Ecco un esempio di come il concetto di #sostenibilità può essere interiorizzato: uno schema che funge da bussola per orientare la #visione dell'impresa e guidare le svariate competenze che in essa convivono. Grazie a
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L'alfabeto del design \ G (come Generation) Generation è una parola viva, fertile, multisfaccettata. La guardi da un lato e ne cogli gli aspetti creatrici: generare è più che creare. Un’idea si può creare, senza per questo doverla realizzare. Generare invece è l’atto di mettere al mondo quell’idea, di portarla a terra, di dare corpo a quell’anima. In questo ci sentiamo decisamente generatrici: adoriamo gli aspetti produttivi del progetto, e sappiamo bene come le fasi realizzative vadano curate almeno quanto quelle ideative. Generare un’idea significa produrla, cioè accompagnarla dall’immateriale al tangibile: da un file in pdf fino a una scenografia che si può vivere, sfiorare, toccare. Qui entra in gioco l’altro lato della parola generation: generazione è un gruppo di persone di età simili, che fanno esperienze confrontabili e vivono secondo stili riconoscibili. Generare un’idea significa quindi anche donarla alle generazioni, cioè alle persone: quando un’idea diventa materia entra in relazione con gli altri, si inscrive nei ricordi della memoria e torna nell’intangibile, in forma di esperienza che segnerà il vissuto di quelle persone. Anche per questo crediamo che produrre un’idea per un brand, oltre che una responsabilità nei confronti del committente, sia una responsabilità nei confronti del pubblico che la fruirà. --- Nell'immagine: United colors of Ghali, Archivio Personale x Benetton Group, 2021 . . . #setdesign #exhibitiondesign #ephemeraldesign
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L'attenzione alla #natura, in tutte le sue forme, è una delle priorità del nostro modo di operare e questo spesso si traduce con la scelta consapevole di creare nuove opere d'arte attraverso l'utilizzo di materiali di recupero cbe prendono nuova vita nell'ambito di rappresentazioni sceniche ed artistiche che fondono tecniche tradizionali con quelle digitali piú avanzate. Anche #Apocalisse, che fa parte della collezione internazionale #GothicRebound segue questa logica espressiva ed operativa, portando alla luce un quadro visivamente imponente, che tratta temi di grande attualità e suggerisce momenti di riflessione intima e collettiva. Il linguaggio dominante esplora la fusione tra il #simbolismo figurativo e il #surrealismo per dare vita a una visione profondamente emotiva. È la rappresentazione digitale di un elefante, sostenuta da intricati motivi e texture, che simboleggia la saggezza antica mescolata con la complessità del mondo moderno. La trama di rete che avvolge il muso evoca la fragilità della natura nella nostra società industrializzata. Ogni dettaglio è pensato per stimolare riflessioni sul nostro impatto ambientale e spirituale, portando un'energia di consapevolezza e mistero nell'ambiente quotidiano. Il quadro è il risultato di un collage realizzato a mano con rete tubolare, fili di lana e laminati ed elementi grafici ottenuti con colori ad olio e acrilici: lo stesso poi è stato digitalizzato per ottenere un effetto visivo imponente, che trascende la materialità per orientare il fruitore verso un concept diretto alla riorganizzazione mentale e spirituale. Parole d'ordine #integrazione e #divulgazione #artistica per incentivare un percorso di #growup in nome della #sostenibilità #globale https://lnkd.in/dWjvP4wA #apocalisse #ghoticrebound #nature #animal #elephant #recycledmaterial #singulart #spirituality #concept #project #mixedmedia #digitalpainting #graphicdesign #inartwetrust
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🌟 La bellezza del design non sta solo nell'estetica, ma nella capacità di ispirare e trasformare. 🌟 Nel mondo frenetico di oggi, tendiamo a concentrarci sull'innovazione tecnologica, spesso dimenticando che il vero potere del design risiede nella sua abilità di raccontare storie umane. Un oggetto ben progettato può migliorare la vita quotidiana, creando connessioni emotive profonde e durature. Hai mai avuto un’esperienza o un prodotto che ha cambiato il tuo modo di vedere le cose? Condividi le tue storie nei commenti!
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Tommaso Bovo Studio • Professor at Università degli Studi di Firenze - Architettura • ISIA Firenze • Istituto Europeo di Design (IED) • Editor for Domus, Interni, Artribune, Frizzifrizzi, Klat Magazine
9 mesiGrazie 🙏