Post di Perforza

Approfondire i metodi e le strategie di difesa, inclusi corsi di difesa personale e l’uso di armi legali, può essere decisivo per chi desidera sentirsi più sicuro nelle proprie attività quotidiane.

Le guardie giurate hanno una serie di obblighi e doveri che variano leggermente a seconda delle specifiche del contratto e delle normative locali. Tuttavia, alcuni compiti e responsabilità sono comuni alla maggior parte delle guardie giurate. Ecco una panoramica: ### Obblighi: - **Sicurezza e Vigilanza**: Proteggere persone, proprietà e beni materiali da furti, vandalismi e altri atti illeciti. - **Sorveglianza e Monitoraggio**: Effettuare ronde, controllare accessi e monitorare impianti di videosorveglianza. - **Controllo Accessi**: Gestire e controllare l'ingresso e l'uscita di persone e veicoli nelle aree sorvegliate. - **Intervento in Caso di Emergenza**: Prestare il primo soccorso, intervenire in caso di incendi o emergenze, e contattare le autorità competenti quando necessario. - **Redazione di Rapporti**: Compilare rapporti giornalieri sulle attività svolte e segnalare eventuali incidenti o anomalie riscontrate durante il servizio. ### Doveri: - **Professionalità e Etica**: Mantenere un comportamento professionale e rispettare le normative etiche del settore. - **Addestramento e Aggiornamento**: Partecipare a corsi di formazione e aggiornamento per migliorare le proprie competenze e conoscenze. - **Riservatezza**: Mantenere la riservatezza sulle informazioni sensibili a cui si ha accesso durante il servizio. - **Manutenzione dell'Equipaggiamento**: Assicurarsi che l'equipaggiamento di sicurezza, come uniformi, armi (se autorizzate), e sistemi di comunicazione, sia sempre in perfetto stato operativo. - **Collaborazione con le Forze dell'Ordine**: Collaborare con le autorità pubbliche quando richiesto, fornendo supporto e informazioni utili. Queste responsabilità sono fondamentali per garantire la sicurezza e l'efficienza del servizio di vigilanza.

Picchiato da Cc: Nsc, troppo stress, servono psicologi 'Confidiamo che l'Amministrazione individui lacune e criticità' BOLOGNA (ANSA) - BOLOGNA, 19 MAR - "Anche per gli ulteriori episodi emersi dalla cronaca giornalistica, riteniamo doveroso lasciare alla magistratura il compito di verificare il caso concreto ed accertare se vi siano oggettive e concrete responsabilità degli agenti. Confidiamo che l'Amministrazione individui le eventuali lacune e criticità emergenti, anche per quanto riguarda tutto ciò che potrebbe non aver funzionato come dovuto o auspicabile, anche ai vari livelli di "responsabilità gestionale", anche perché - riferisce Morgese- non credendo alla casualità, si ha la sensazione che quel militare sia stato 'attenzionato'". Lo dicono Giovanni Morgese e Andrea Di Virgilio, segretario generale e segretario generale aggiunto Nsc dell'Emilia-Romagna, sul nuovo video che riprende un carabiniere di Modena mentre colpisce un fermato, circa un anno fa. Episodio simile a quello di un altro video, riferito al 13 marzo. "Riteniamo doveroso, però, ricordare per l'ennesima volta che oggi, i carabinieri e tutte le forze dell'ordine che sono in strada svolgono un compito estremamente usurante e stressante per causa diretta dell'aumento esponenziale dei crimini e delle più svariate e incessanti esigenze e richieste di una società sempre più complessa e mutevole, talvolta anche poco propensa alla collaborazione e a riconoscere l'esatto ruolo sociale di chi vigila e tutela l'ordine e la sicurezza. Si tratta di un contatto quotidiano e continuo con il 'lato oscuro' della personalità e dell'agire dell'essere umano, che satura in modo estremo chi deve occuparsene. Ciò comporta uno 'stress lavorativo' che può portare l'operatore a momenti di saturazione tali da provocare delle 'sbavature' in contesti operativi 'rischiosi e tesi' o in cui sopravvengono resistenze. È compito del Governo quello di tutelare la salute psicofisica degli operatori di sicurezza, garantendo un alto livello professionale a tutela anche degli utenti. Ecco perché oramai, anche nei comandi provinciali dei Carabinieri, dovrebbe essere istituita la figura dello psicologo esterno all'Amministrazione militare". (ANSA).

https://lnkd.in/dnd-HnNk Raramente condivido completamente il contenuto di un articolo, anche se spesso ne condivido buona parte, ma sta volta Bastian Contrario si è superato. Formazione continua, e soprattutto specifica per il contesto nel quale si opera, anche se appartenenti a ditte esterne, partecipazione ad eventuali riunioni di staff, per coordinarsi meglio, la dove siano necessari interventi che vedono coinvolte più professionalità. No non vorrei mai uno strumento di lavoro come il taser, ho un arma certo, pericolosa e devastante, ma è li esclusivamente per difesa, per eventualmente difendere la vita umana, non vorrei mai uno strumento volto a contenere una persona, compito che è, e deve rimanere ad esclusivo appannaggio delle forze dell'ordine. Dico e dirò sempre no a: manette, taser, sfollagente, ed altri strumenti propri di altre professioni Gli strumenti di lavoro migliori, saranno sempre la formazione, l'informazione ed il continuo confrontarsi su più piani, con i colleghi certo, ma anche con chi lavora nel contesto dove lavoriamo. Vigilanza Privata Online #bastiancontrario #sicurezza #ivc #gpg #taser #ospedali #formazione #informazione #vigilanza #sfollagente #manette

⚖️ Il Principio di Specialità nell'Estradizione: Protezione e Garanzia 🌍 Il principio di specialità è una protezione fondamentale per chi è sottoposto a estradizione: una persona consegnata non può essere perseguita per reati diversi da quelli indicati nella richiesta di estradizione. Approfondisci come questo principio può fare la differenza nella difesa dei tuoi assistiti. 📚 Scopri di più nel nostro corso avanzato sull’estradizione, con un focus su tecniche di difesa efficaci! #DirittoInternazionale #Estradizione #PrincipioDiSpecialità

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Grandi responsabilità, grandi poteri. Anzi, super poteri. Ognuno di noi può trovare dentro di se la forza e la capacità di combattere il rischio nella quotidianità lavorativa, anche grazie alla formazione. FORMart Sicurezza è il luogo giusto per imparare a gestire i propri poteri, trasformandosi nell'eroe di cui la sicurezza ha bisogno. In questa pagina ci rivolgeremo principalmente alla comunità di professionisti che ogni giorno si misurano con le difficoltà e le sfide emergenti che l'applicazione delle norme in materia propongono quotidianamente. Condivideremo e diffonderemo post sulla cultura della sicurezza e sull’innovazione tecnologica applicata alle metodologie didattiche e ai contenuti in materia di Sicurezza sul lavoro. I supereroi stanno per arrivare. Inizia a seguirci!

Anticaduta, antisismica, facility, formazione e revisione #DPI IIIaCat - Quali sono le divisioni di C.T. SAFE ? 💡 Noi di C.T. SAFE siamo specialisti in diverse aree, tra cui: → #Anticaduta Divisione cardine dell’azienda dove ci occupiamo della messa in #sicurezza di tutte le tipologie di lavori in quota. → #Antisismica Quest’area, come deducibile dal nome, fa riferimento alla messa in sicurezza delle strutture Aaziendali per rendere sicure in caso di qualsiasi scossa sismica. → Facility Divisione che si occupa di fornire DPI IIIa cat. e tutti i dispositivi di protezione individuale atti a proteggere il lavoratore, qualsiasi sia la mansione che sta svolgendo. → #Revisione DPI IIIa cat. Un buon DPI, oltre ad essere funzionale, deve anche essere perfettamente utilizzabile secondo #normativa. Per questo motivo ci occupiamo di revisionare i tuoi DPI di IIIa cat. e dirti se sono sicuri o se è il caso di cambiarli. → #Formazione Un personale formato è in grado di lavorare in modo sicuro. Dentro C.T. SAFE abbiamo una serie di #professionisti che si occupano proprio di formare il personale della tua #azienda e renderlo consapevole di quello che deve fare per lavorare in modo sicuro 📍 Noi crediamo fortemente in quello che facciamo e la nostra #missione è quello di rendere sicuro ogni ambiente di lavoro. Ogni giorno dedichiamo noi stessi in tutto quello che facciamo per raggiungere questo obiettivo 🎯 La sicurezza è un #Diritto di tutti ed un Dovere per me e la mia squadra! 🔥

🔴Difesa personale: quando il coraggio incontra la legge🔴 In Italia, la difesa personale è un #diritto, ma è anche un dovere. Non è mai un’azione semplice, ma una scelta consapevole che potrebbe cambiare il corso di un’intera vita. ⚠️ La difesa è legittima solo se la minaccia è reale e inevitabile. Non si tratta di reagire impulsivamente, ma di valutare se la situazione giustifica una risposta. 🏃♂️ Se possibile, scappare è sempre la migliore opzione. Fuggire non è un atto di debolezza, ma un segno di saggezza. Allontanarsi da una minaccia riduce anche il rischio di conseguenze legali. ✌️ Evita danni, non cercare il conflitto. Allontanarsi da una situazione pericolosa mostra che la tua priorità è la protezione, non l’escalation. ⚖️ Quando la #difesa è inevitabile, deve essere proporzionata all’offesa. Un equilibrio delicato, dove la reazione deve rispecchiare la minaccia, per garantire che la difesa non si trasformi in violenza. 🏠 Nel proprio domicilio, le leggi sono più favorevoli, specialmente di notte. La sicurezza della tua casa è sacra, ma ricordati che anche in questo caso la risposta deve essere sempre giustificata e proporzionata. 👨⚖️ Ogni situazione sarà comunque analizzata. La #legge protegge chi si difende, ma la legittimità della difesa sarà sempre oggetto di valutazione. La sicurezza è una priorità. Ma la consapevolezza di come rispondere in modo giusto e legale a una minaccia può fare la differenza tra un atto di protezione e una decisione errata. #difesapersonale #security #SIVIS

⛱️ “37” all’ombra ⛱️ - sicurezza sotto l’ombrellone - Domanda 1. Quale elemento compone la “croce del fuoco”, oltre al combustibile, al comburente ed al calore di innesco ? A. La piroscissione; B. Il processo anticolinesterasico; C. L’anticatalisi. Domanda 2. Chi è il datore di lavoro? A. Il titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore; B. Colui che esercita di fatto tale ruolo; C. Colui sul quale gravano le posizioni di garanzia, nel caso di incidenti gravi. Domanda 3. Da quanto è nota la pericolosità dell amianto? A. Dal 1992 con la legge 257 del 27 marzo; B. Dagli anni ‘60; C. Dai tempi dei Persiani, IV sec. A.C. #TUTTICONTATTISSL Mettiamoci in gioco, proponete altre domande in relazione alle vostre competenze…diffondiamo anche in questo modo la “cultura della sicurezza”.