Post di Pikyrent

Nel 2024, una delle principali tendenze nel #turismoaccessibile è stata l’espansione di servizi e risorse che hanno migliorato l’#inclusività nei #viaggi. In Italia, per esempio, è stato creato il "𝗩𝗮𝗱𝗲𝗺𝗲𝗰𝘂𝗺 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗳𝗿𝘂𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶” pensato per rendere percorsi turistici naturali e culturali accessibili a persone con #disabilità. Questo documento, redatto con il supporto della FISH - ETS (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) e promosso dalla #RegioneUmbria, aveva l'obiettivo di rendere più inclusivo il turismo lento, offrendo linee guida per migliorare l’accessibilità fisica, formare gli operatori e garantire informazioni accurate sui percorsi inclusivi Nel frattempo, su scala globale Airbnb aveva lanciato una categoria dedicata agli #alloggiaccessibili, includendo migliaia di opzioni con ingressi privi di barriere e servizi adeguati. In ambito di trasporti, la ONG All Wheels Up collaborava con compagnie aeree e autorità per rendere i voli sicuri per i viaggiatori su sedie a rotelle motorizzate, sviluppando standard di sicurezza appositi Questi progressi hanno risposto alla crescente richiesta di #viaggiinclusivi, un settore con ricavi significativi in Europa e con grandi potenzialità di crescita. Noi ci stiamo lavorando per offrire un servizio innovativo e adeguato alle esigenze dei nostri clienti. Stay tuned! 😎 #TurismoAccessibile #Inclusività #ViaggiareSenzaBarriere #TurismoSostenibile

Si è svolto nei giorni scorsi il Pdays – Mobilità e Sosta 2024 di Firenze, un evento che, giunto alla sua quarta edizione, ha l’obiettivo di accendere il confronto e promuovere il settore della sosta e della mobilità urbana a livello nazione e internazionale. Un macro-tema molto importante al giorno d’oggi, in rapporto soprattutto alle tante sfide che le città italiane si stanno trovando a dover affrontare: la congestione urbana, l’inquinamento, l’accessibilità e l’inclusione sociale sono solo alcune di queste. Articolo pubblicato da 𝐅𝐨𝐫𝐦𝐮𝐥𝐚𝐏𝐚𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧 a questo link https://lnkd.in/dh7za4_P   Laurence A. Bannerman Gaetano Aiello Valeria Andreani Giuliano Caldo Carreri Roberto Paola Cossu Antonio Fraccari Giorgio Goggi Andrea Grassi Alessandro Labellarte Laura Martiniello Giuliano Mingardo Francesco Monaco Fabio Mosconi Francesco Naso Proto Tilocca Paolo Emilio Iacovelli #Pdays2024 #mobilità #sosta #parking #sustainability

"𝗢𝗴𝗻𝗶 𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝘃𝗲𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮 𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗶𝘀𝗰𝗲 𝗶𝗻 𝘂𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗮”. Partendo da questa ovvia considerazione è quindi ora di ripensare questi spazi come dotazione integrante di un sistema di mobilità urbana sostenibile. È il momento di abbandonare la visione tradizionale di parcheggio come semplice contenitore di auto, di cui l'Italia ha una mancanza cronica, a favore di una concezione più ampia e strategica. L’innovazione digitale consente oggi nuove configurazioni delle infrastrutture di sosta in Hub Urbani rendendoli più smart, convenienti, efficienti e adattabili alle esigenze degli utenti per poter governare la mobilità in chiave multimodale per le persone a completamento della propria esperienza di mobilità e le cose (logistica ultimo miglio).   🅿️ Alcune città europee, considerate oggi esempi eccellenti di sistemi di mobilità urbana equilibrata, presentano un rapporto tra il numero di residenti e i posti auto tariffati (per lo più in strutture) inferiore a 1 posto auto ogni 10 abitanti. Seguendo questo ragionamento e prendendo come campione solo alcune grandi città, l’𝗢𝘀𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗔𝗜𝗣𝗔𝗥𝗞 𝗰𝗮𝗹𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗮 𝗥𝗼𝗺𝗮 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲𝗿𝗼 𝟭𝟵𝟬𝗺𝗶𝗹𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗮𝘂𝘁𝗼 (𝗼𝗴𝗴𝗶 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝟭 𝘀𝘁𝗮𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝟯𝟵 𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶), 𝗮 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝟱𝟲𝗺𝗶𝗹𝗮 (𝗶𝗹 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗲̀ 𝟭 𝘀𝘂 𝟯𝟭), 𝗮 𝗧𝗼𝗿𝗶𝗻𝗼 𝟭𝟲.𝟱𝟬𝟬 (𝟭 𝘀𝘂 𝟭𝟱), 𝗮 𝗠𝗶𝗹𝗮𝗻𝗼 𝟴𝟯𝗺𝗶𝗹𝗮 (𝟭 𝘀𝘂 𝟭𝟯) 𝗲 𝗮 𝗚𝗲𝗻𝗼𝘃𝗮 𝟵.𝟭𝟬𝟬 (𝟭 𝘀𝘂 𝟮𝟮) 𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗶𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝟭 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗮𝘂𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝟭𝟬 𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶, 𝘀𝗲𝗴𝘂𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗹’𝗲𝘀𝗲𝗺𝗽𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗲𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗶 𝘃𝗶𝗿𝘁𝘂𝗼𝘀𝗶.    “Le città che sapranno adottare questa logica, non solo guideranno la transizione verso un futuro più sostenibile, ma miglioreranno anche la qualità della vita dei cittadini, promuovendo un uso più intelligente e inclusivo dello spazio urbano.” Così Fabio Mosconi, Presidente AIPARK – Associazione Italiana Operatori Sosta e Mobilità nel suo intervento al recente 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗺𝗼𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝘆 𝗙𝘂𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗪𝗮𝘆𝘀 di Rimini, manifestazione realizzata da Italian Exhibition Group SpA Group in collaborazione con la Fondazione per lo sviluppo sostenibile.    ❗ È quindi necessario un cambiamento profondo, fino ad oggi mancato, che possa superare fragilità e vulnerabilità di passate pianificazioni e che consideri davvero la dotazione di stalli e la gestione della sosta centrale a qualsiasi politica urbana della mobilità. Laurence A. Bannerman Sara Venturoni Massimo Ciuffini Paolo Emilio Iacovelli IBE Intermobility and Bus Expo #parkingsystems #parkinginnovation #pianificazioneurbana #smartmobility #mobilitàsostenibile 

Parlo spesso di Smart Land e dei relativi servizi digitali usufruibili dai cittadini e dai turisti. Proprio per questi ultimi, c’è una sottocategoria che spesso non trova ciò di cui ha bisogno nelle aree di sosta o nei campeggi: il popolo dei camperisti. Molti non lo sanno, ma in Italia ci sono circa 275.000 camper in circolazione, senza considerare il parco dei veicoli a noleggio. Il numero degli appassionati è in continuo aumento anno dopo anno, ma dai sondaggi questo popolo itinerante lamenta spesso la quasi totale assenza di questi servizi: 1️⃣ Accesso al Wi-Fi: Molti campeggi e aree di sosta non offrono connessione internet, rendendo difficile per i viaggiatori rimanere connessi e organizzare il loro itinerario. 2️⃣ Ricariche per bici elettriche: Con l'aumento dell'uso delle biciclette elettriche, la mancanza di punti di ricarica è un problema significativo per i viaggiatori che desiderano esplorare le aree circostanti in modo sostenibile. 3️⃣ Videosorveglianza: La sicurezza è una preoccupazione primaria per i camperisti, ma molti campeggi non dispongono di sistemi di videosorveglianza per proteggere i veicoli. 4️⃣ Informazioni turistiche: Totem e monitor con informazioni turistiche sono rari, rendendo difficile per i viaggiatori scoprire le attrazioni locali e pianificare le loro attività. È fondamentale che le autorità locali e i gestori di campeggi investano in infrastrutture digitali per migliorare l'esperienza dei viaggiatori. I servizi sopra elencati potrebbero fare la differenza.👍🏻 La nostra soluzione Isola di Technic risolve tutti questi problemi, fornendo inoltre una serie di servizi integrabili su richiesta quali: interfono per chiamate di emergenza, sensori per il monitoraggio dell’aria, conta persone, diffusione sonora, ecc... AM #ministeroturismo #smartcity #smartland #smartcities #digital #tecnoworld #technic #isolesmart #territorio #igate #systemintegrator #PA #linkedin #technology #smartlifestyle #sostenibilità #governoitaliano #camper #campeggi #destinationmarketing #regioneliguria #regionepiemonte #camperistiitaliani #caravan #motorhome TECNO WORLD GROUP S.R.L Technic Smart Solutions i-Gate • Servizi Digitali per Smart Cities

Si parla spesso di Smart Land e dei relativi servizi digitali usufruibili dai cittadini e dai turisti. Proprio per questi ultimi, c’è una sottocategoria che spesso non trova ciò di cui ha bisogno nelle aree di sosta o nei campeggi: il popolo dei camperisti. Molti non lo sanno, ma in Italia ci sono circa 275.000 camper in circolazione, senza considerare il parco dei veicoli a noleggio. Il numero degli appassionati è in continuo aumento anno dopo anno, ma dai sondaggi questo popolo itinerante lamenta spesso la quasi totale assenza di questi servizi: 1️⃣ Accesso al Wi-Fi: Molti campeggi e aree di sosta non offrono connessione internet, rendendo difficile per i viaggiatori rimanere connessi e organizzare il loro itinerario. 2️⃣ Ricariche per bici elettriche: Con l'aumento dell'uso delle biciclette elettriche, la mancanza di punti di ricarica è un problema significativo per i viaggiatori che desiderano esplorare le aree circostanti in modo sostenibile. 3️⃣ Videosorveglianza: La sicurezza è una preoccupazione primaria per i camperisti, ma molti campeggi non dispongono di sistemi di videosorveglianza per proteggere i veicoli. 4️⃣ Informazioni turistiche: Totem e monitor con informazioni turistiche sono rari, rendendo difficile per i viaggiatori scoprire le attrazioni locali e pianificare le loro attività. È fondamentale che le autorità locali e i gestori di campeggi investano in infrastrutture digitali per migliorare l'esperienza dei viaggiatori. I servizi sopra elencati potrebbero fare la differenza.👍🏻 La nostra soluzione Isola di Technic risolve tutti questi problemi, fornendo inoltre una serie di servizi integrabili su richiesta quali: interfono per chiamate di emergenza, sensori per il monitoraggio dell’aria, conta persone, diffusione sonora, ecc... TW #ministeroturismo #smartcity #smartland #smartcities #digital #tecnoworld #technic #isolesmart #territorio #igate #systemintegrator #PA #linkedin #technology #smartlifestyle #sostenibilità #governoitaliano #camper #campeggi #destinationmarketing #regioneliguria #regionepiemonte #camperistiitaliani #caravan #motorhome

Mobilità sostenibile, il confronto tra Barcellona e Roma evidenza le criticità del nostro Trasporto Pubblico nonostante la buona volontà di risolvere i problemi. 👣 🚲 🛴 In Catalogna boom di utenti a piedi, in autobus e in sharing 🌡 🚌 Tpl romano, in periferia fa molto caldo! Ne scrivo sul mio blog la Mobilità https://lnkd.in/eyKDM67k

Il percorso dell’Italia verso una mobilità sostenibile sta prendendo slancio ma affronta ancora sfide significative. Secondo il rapporto 2024 di Legambiente, nelle principali città italiane ci sono in media solo 1,5 km di piste ciclabili ogni 10.000 abitanti, ben al di sotto dello standard internazionale. Iniziative come il progetto GRAB a Roma, un percorso ciclabile di 50 km che collega le aree principali, e i percorsi più piccoli, ma d’impatto, come quello di Monte Ciocci, stanno aprendo la strada per una mobilità trasformativa. Mentre l’Italia mira a espandere le infrastrutture ciclabili entro il 2030, c'è un'opportunità per soluzioni innovative che possano colmare il divario e creare spazi urbani più sostenibili. https://lnkd.in/dwEXDC9T

La #sostenibilità, il supporto agli operatori locali e l’utilizzo di prodotti a km zero sono elementi chiave che stanno plasmando il futuro del #turismo outdoor. Il 52% dei viaggiatori ritiene che la sostenibilità influenzi le proprie decisioni di #viaggio. Questo dato evidenzia come la consapevolezza ambientale stia diventando un fattore sempre più rilevante nelle scelte dei turisti. Inoltre, il 76,1% dei viaggiatori preferisce scegliere attività organizzate da piccoli operatori locali piuttosto che da grandi catene. Un altro aspetto significativo è l’utilizzo di prodotti a km zero, che è considerato fondamentale dall’82,3% dei viaggiatori in ambito turistico. L'articolo su QuiFinanza p https://lnkd.in/dJhTGvyK

Quali soluzioni per l'overtourism? #conversazioniestive #LinkedInNotizie Credo innanzitutto che i locals di qualsiasi meta turistica debbano essere in qualche modo tutelati e salvaguardati. E questo significa che la difficoltà nel trovare alloggi da parte dei residenti debba essere risolta con un contigentamento delle strutture ricettive tipo B&B o case vacanza. Ci vogliono opportune regole che regolamentino la qualità e la quantità di residenze per i turisti. Un paese che soffre di overtourism vede a volte raddoppiarsi la sua popolazione ma con servizi niente affatto adeguati all'aumento numerico dei suoi abitanti. Per esempio i servizi di nettezza urbana e la gestione dei rifiuti devono essere opportunamente commisurati all'incremento. Per risolvere questo problema potrebbe aiutare una tassa di soggiorno molto alta che consenta ai Comuni di affrontare i costi di questo "overlavoro". In ultimo, ma altrettanto importante, è il problema relativo all'aumento dei costi della ristorazione che va sempre di pari passo con l'incremento del flusso turistico. Questo problema che è legato alla libertà che un esercizio pubblico ha di applicare le proprie tariffe è il più difficile da affrontare. Ma di fatto un paese che spenna i suoi turisti senza offrire qualità di valore adeguato al prezzo, prima o poi finisce per vedere il decremento del numero dei turisti. La tecnica del "mordi e fuggi" non paga e non pagherà mai nel medio-lungo termine.

Il carsharing è tra le soluzioni di mobilità sostenibile che più concilia le esigenze private e quelle di rispetto dell’ambiente con la riduzione dei veicoli privati in circolazione.