Post di Pistì

Da civetta a prodotto strategico per il reparto, forte di un prolungamento della campagna: ecco l'evoluzione compiuta dal #melone. Ne abbiamo parlato ieri nella nostra diretta con i protagonisti del settore

Anche in GDONews oggi si afferma ciò che ripeto da anni e che il mercato sta premiando: puntare sempre più sui follower. Di sotto un estratto audio dell'08/02/2024. Nel 2023 ha perso a volume l'#IDM in favore della #MDD e #follower. Questi ultimi (di cui La Russolillo fa parte), sia per maggiore trasparenza che voglia di emergere, negli ultimi 3 anni di forti speculazioni, son passati da fascia media a fascia bassa primissimo prezzo, nonostante si proponga qualità maggiore. C è chi c'ha puntato con grande soddisfazione e chi invece, nonostante le batoste che subiva da IDM e copacker MDD, ripeteva che nuovo spazio al massimo era da concedere alla MDD. Ma se si ritiene prevalentemente stupido mettere la MDD a #volantino, se chiudi la porta a follower molto più convenienti, affidabili e sani, ti ritrovi in promo sempre le stesse marche, quelle di cui vi siete abbondantemente lamentati dal covid a oggi ma sponsorizzate a più non posso. Sui rossi i volantini sono una monotonia di #brand, col ribasso Barilla da oggi sarà lo stesso con la pasta e colazione, e che ⚽⚽😆. Giova ciò oltre ad essere palesemente incoerente? Puntate sull'#ampiezza coi follower, dedicategli volantini, così sponsorizzerete in #edlp la MDD e sarà meno stupido un volantino con il prodotto del leader un giorno si e l altro pure, rendendolo inefficace. Alla prossima, pubblicherò,dati NielsenIQ, le perdite in doppia cifra a volume sui brand di rossi da 3 anni e le mie crescite del 30-40-50% l anno ed al contempo pressione promozionale ed aumenti inferiori ad ogni anno. #supermercati #discount BASKO SPA Gruppo Sogegross Tigros S.p.A. SUPERMERCATI POLI SPA Iperal Supermercati s.p.a. Rossetto Group ORVEA SpA Massimo Ebelli Alì Supermercati Enrico Molina Unicomm Marco Moschini Gruppo Gabrielli Matteo Di Gregorio Unes Supermercati Bennet S.p.A. Moderna 2020 Carrefour Italia Mark Up Alimentando.info Maiora srl APULIA DISTRIBUZIONE s.r.l. Donato La Macchia Coop PAC 2000A Conad Gruppo Megamark Tatò Paride spa andrea inzitari

L'Interference competition è un tipo di competizione biologica in cui gli organismi interagiscono direttamente tra loro per accedere a risorse vitali scarse. La concorrenza economica vede nuovi brand entrare i mercati maturi in cui la dimensione del profitto potenziale può essere quasi plafonata, e ciò per captarne comunque una quota. La conclusione, a seconda dei casi, è duplice. In parte e proprio in base all'innovazione, quel segmento di mercato può crescere ulteriormente, ma comunque gli incumbent devono cedere al nuovo venuto una quota del mercato e dei profitti. Il tutto è spiegato nell'articolo che tratta il caso importante delle nuove Fisarmoniche del Mulino Bianco di Barilla. Conad Nord Ovest s.c., Conad Centro Nord, Conad, Iperal Supermercati s.p.a. Lidl Italia Coop Alleanza 3.0 Eurospin PENNY Italia Unicoop Firenze s.c. Gruppo Megamark MD SpA Selex Gruppo Commerciale Unicomm Dem Supermercati Pewex Gruppo Arena Migross Spa SUPERMERCATI TOSANO CEREA SRL Despar Italia Il Gigante Supermercati, Esselunga Federico Stanghetta Maniele Tasca Giorgio Santambrogio Massimo Lucentini Marco Odolini Luca Migliolaro Maura Latini Carlo Bacchetta Domenico Brisigotti Francesco Avanzini Albino Russo Claudio Messina Giovanni Arena Raffaele Piccolo Antonio Apuzzo

vi consiglio la visione 😉

la migliore linea viso mai utilizzata

"[...] Todis e la sua formula #ibrida sono quello che cerca il #consumatore del #nord nella prossimità: #qualità, #varietà, #convenienza. E allora, perchè l’insegna non è presente in questi #territori?" Editoriale di Andrea Meneghini GDONews Redazione GDONews

Come ho inventato il vino del centenario dell’Inter e siamo saltati 2008 Propongo ad un amico noto ex calciatore, ma perche’ non vendiamo un memorabilia x il centenario? L’Inter non ci aveva pensato. Andiamo da Paolillo e Moratti e, dopo settimane, strappiamo contratto esclusivo. Allora non c’era il merchandising di oggi (oggi tutte le squadre hanno il vino ufficiale) - Non ne sapevo nulla di licensing - Non ne sapevo nulla di distribuzione di vino (avevo solo studiato il mercato x fare un ecommerce di vini, ma poi non l’ho mai fatto. Avrei potuto essere il Tannico di turno? Chi lo sa? La verita’ e’ che solo l’azione porta risultati) - Non ne sapevamo nulla di community sportive Pero’ l’abbiamo fatto! Due versioni (fighissime!): - Una neroazzurra - Una con lo stemma della citta’ di Milano Vino dell’Oltrepo scelto da Moratti. Concept, grafica… tutto fatto da noi parvenu. Budget di marketing? Non ne avevamo. Il ragionamento era: build the product and they will come. Balle! Abbiamo dovuto prenderci cartoni di vino in macchina ogni giorno ed andare negli Inter Club: la forza di PR + community 🧞♂️ STU-PE-FA-CEN-TE La nuova strategia funzionava: dopo soli 2 mesi avevamo portato il vino anche in Carrefour ed Autogrill. Non ricordo bene, ma credo 30 o 60.000 bottiglie vendute da noi improvvisati. Ma poi… - Non sapevamo come funziona la GDO (regole, bancali, pagamenti a 120gg) - Non eravamo in grado di stare dietro alla community (a proposito, ho imparato la lezione: stay tuned x novita’) - Il socio ex calciatore di serie A si e’ dato con i soldi 💰 Storia vera: cerca su internet (parlandone, mi ha chiesto una reliquia recentemente un manager di CDP) e vedrai quanto stava avanti questa operazione. Morale: - Il business e’ scienza, se a volte hai avuto culo. Mai arrivare prima dei tempi > Pensa oggi cosa e’ il licensing, il merchandising, gli NFTs > Una societa’ di sport maggiori e’ una piattaforma media Puoi intercettare i trend, ma serve fare upskilling o diventare specialisti, perche’ ci sono sempre regole non dette, il business dietro il business e non arrivi tu a ribaltare tutto - Never ever give up. La regola n.1 e’ stare in business. Io sono un pirla perche’ troppe volte mi sono fatto trascinare dalla nuova opportunita’, la coerenza e il consolidamento nello stesso segmento e’ fondamentale (tra alti e bassi) Sono passati 15 anni - Posso solo dire GRAZIE a quel pizza team di underdog che ha fatto anche questo (Lorenzo Greppi) perche’ la gente del Fare richiede fiducia, ottimismo e poche pippe mentali - Ho fallito, ho sbagliato, ho imparato… il tema che il business e’ scienza ora guida il come facciamo ogni cosa, e non ha prezzo - No unfinished business: sto x tornare su licensing, rights, communities… con i dubbi, passione ed emozioni ed azione che prepara l’azione, la tempesta… che solo chi viene dal nulla, come me, sa cosa ci si sente. Seguimi se vuoi vedere come va a finire questo giro 🃏

Una nuova strategia per due realtà innovative del commercio etico e sostenibile che va in contro alle esigenze del consum-attore consapevole.

I rumors (prontamente smentiti dai protagonisti) annunciavano possibile maretta sullo sfondo dell’assemblea di bilancio del Gruppo VéGé Da una parte la volontà di accelerare la crescita e l’entusiasmo interpretati dal Presidente Giovanni Arena dall’altra la ricerca di un maggiore equilibrio tra esigenze diverse interpretato dall’AD Giorgio Santambrogio. In mezzo i buoni risultati e (soprattutto) i “veneti” attratti contemporaneamente dall’ottimismo della volontà rappresentato dal Presidente ma anche dal passo lungo e ben disteso dell’AD. Come sempre quando le previsioni del tempo annunciano prematuramente “allerta arancione” tutto tende a rientrare nella normalità. C’è un tempo per ogni cosa. E questo è il tempo nel quale le insegne che fanno capo a VeGè realizzano ancora ottimi risultati. Altre sfide e ambizioni da soddisfare attendono entrambi i protagonisti in un futuro non lontano. L’AD Giorgio Santambrogio è nel gruppo dal maggio del 2013 e quello del 2023 è il decimo bilancio consecutivo in crescita per Gruppo VéGé. 3.370 punti di vendita dislocati in modo capillare su tutto il territorio nazionale, il fatturato al consumo, che si attesta a quota 13,78 miliardi, pari al +9,4% su base annua; ciò avvalora le proiezioni per il 2024, con il recente ingresso di Apulia Distribuzione ex franchisee Carrefour, che stimano una ulteriore progressione a 15,70 miliardi di € (+14%). “Ancora una volta i dati di bilancio sono assai più che soddisfacenti, a testimonianza di come l'impegno, l’acume e la collaborazione dei nostri imprenditori facciano la differenza, e quest’anno in particolare sono l’ideale introduzione alle celebrazioni del sessantacinquesimo dalla fondazione di Gruppo VéGé in Italia” – dichiara il Cav. Giovanni Arena Presidente di Gruppo VéGé.” È nostro fermo proposito proseguire nel nostro percorso di crescita costante e sostenibile, con l’obiettivo immediato e fattibile di raggiungere una crescita e un consolidamento di spessore nel prossimo biennio e avendo come prospettiva a medio termine portare Gruppo VéGé a essere sul podio della GDO italiana per quote di mercato e fatturato entro il 2030, con l’auspicio di superare i 20 miliardi di corrispettivi.” Sul piano delle iniziative, espressione della vicinanza alle comunità e dirette a promuovere la coesione sociale, Gruppo VéGé può vantare il successo, nel 2023, sia di “Noi amiamo la scuola”, il programma di continuità su scala nazionale ha visto coinvolti oltre 7062 istituti scolastici in tutta Italia, sia della terza edizione di “Noi amiamo lo sport”, che ha visto la partecipazione di oltre 5669 Associazioni Dilettantistiche Sportive. Il bilancio approvato conferma l’immagine di un Gruppo VéGé più che mai solido, focalizzato sulla missione di garantire qualità e convenienza al cliente finale e protagonista nello scenario della distribuzione in Italia. (in collaborazione con retail&food - l’articolo intero è sul blog) https://bit.ly/3VVayUm