Post di Plan International Italia

📣Campagna #16giorni di attivismo Oggi il filone formativo e informativo passa per l'articolo 7-b della Convenzione per l'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne (CEDAW, 1979) che si sofferma sul diritto alla partecipazione alla vita politica. 👉Quando le donne sono coinvolte nei processi decisionali, le loro esperienze, prospettive e necessità trovano finalmente spazio nell'agenda pubblica. Questo significa politiche più complete, capaci di affrontare le disuguaglianze e rispondere ai bisogni reali di tutte e tutti. Senza una rappresentanza adeguata, rischiamo di perpetuare sistemi che ignorano o marginalizzano le questioni di genere, dalla salute materno-infantile all'equità economica, passando per la protezione contro la violenza. Coinvolgere le donne non è solo un passo verso la giustizia, ma una strategia per politiche pubbliche più efficaci e sostenibili. Per consultare il testo completo della convenzione cliccate qui 👉https://lnkd.in/duVVJng2 Seguiteci nei prossimi giorni! 🇳🇪🇨🇲🇹🇩🇨🇫 #16days #16giornidiattivismo #OrangeTheWorld #noexcuses Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

Parità di genere - gli step per ottenerla e i vantaggi

Dal rapporto biennale sulla situazione del personale maschile/femminile in azienda, alla 𝐂𝐞𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐢𝐭à 𝐝𝐢 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞 Quali sono i vantaggi? Sicuramente un'azienda Certificata è dimostrazione di ambiente inclusivo, di pari opportunità e di equità a livello generale Questo vuol dire 𝐟𝐢𝐝𝐞𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐝𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐢 𝐭𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢 Le aree in cui si certifica la parità sono: ✔le assunzioni - n° di dipendenti in base al sesso ✔la formazione - le ore uomo sono equiparate alle ore donna? ✔le promozioni - avanzamenti di carriera ✔mobilità (trasferte, trasferimenti, ecc.) ✔licenziamenti ✔pensionamenti e i prepensionamenti ✔le retribuzioni effettivamente corrisposte ✔i premi e i benefit riconosciuti Altri benefici tangibili: ✅ 𝐑𝐢𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐈𝐍𝐏𝐒 𝐜𝐚𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝟏%, 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐚𝐝 𝐮𝐧 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝟓𝟎.𝟎𝟎𝟎€ 𝐚𝐥𝐥'𝐚𝐧𝐧𝐨 ✅ Ottenimento di 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐞𝐠𝐠𝐢 "𝐞𝐱𝐭𝐫𝐚" 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐠𝐚𝐫𝐞 𝐝'𝐚𝐩𝐩𝐚𝐥𝐭𝐨 La certificazione di parità non ha limiti di settore o di dimensione aziendale - anche una piccola azienda può concorrere a diventare 🅶🅴🅽🅳🅴🆁-🅶🅰🅿-🅵🆁🅴🅴 #paritàdigenere #generdgap #uguaglianza #parità #uomo #donna #lavoratori #sgravi #inps #equità #gendergappay

📣Campagna #16giorni di attivismo Oggi il filone formativo e informativo passa per l'articolo 10-c della Convenzione per l'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne (CEDAW, 1979) che si sofferma sul diritto all'istruzione. 👉La scuola è molto più di un luogo dove si trasmettono conoscenze: è un potente veicolo per costruire una società più equa. Attraverso l'istruzione, abbiamo la possibilità di destrutturare gli stereotipi di genere e i tabù che limitano le aspirazioni e le opportunità di bambine e bambini, ragazze e ragazzi. Rivedere i libri di testo, i programmi scolastici e i metodi di insegnamento è fondamentale per trasmettere messaggi di parità, rispetto e inclusione. La scuola diventa così il primo spazio dove si apprende che le opportunità non hanno genere, e che il rispetto e la collaborazione sono i pilastri di una società giusta. Per consultare il testo completo della convenzione cliccate qui 👉https://lnkd.in/dWqkZiDC Seguiteci nei prossimi giorni! 🇳🇪🇨🇲🇹🇩🇨🇫 #16days #16giornidiattivismo #OrangeTheWorld #noexcuses Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

Quando dicono che non fai mai niente, ma tu sai solo droppare nuove idee 🤟🏽 Le persone che provengono da famiglie poco abbienti, che vivono in quartieri degradati, che sono poco scolarizzate vengono giudicate e discriminate attraverso una vera e propria forma di classismo che le vede relegate in quel contesto a vita, come se non potessero mai in alcun modo migliorare la loro condizione. I rumours sull’estrazione sociale delle persone, sul quartiere dal quale si proviene o sulla presunzione di ignoranza, delinquenza o tossicodipendenza sono alla base della piramide dell’odio. Le parole che usiamo cambiano il modo in cui vediamo il mondo. I rumours generano pregiudizi. L’unico modo per fermarli è smettere di diffonderli. Il progetto “DiversaMente - Giovani contro le discriminazioni” mette le nuove generazioni al centro del contrasto ai rumours e alle discriminazioni attraverso forum, workshop, azioni collettive che puntano sul protagonismo giovanile per cambiare le narrazioni. Scopri di più su icei.it/diversamente I nostri partner: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Rete delle Case del Quartiere, Giro del Cielo, Arci Valdera, Movimentazioni, Comune di Reggio Emilia Comune di Montesilvano Comune di Pontedera Finanziato da: Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo #DiversaMente #StopRumours #Discriminazioni #Diritti #Inclusione #StopDiscrimination #InclusionMatters #EqualityForAll #InterculturalCities #UnitedForInterculturalAction

➡️ Le associazioni LGBTQIA+ italiane insieme a ILGA-Europe hanno scritto una lettera (link nelle storie) a tutte le principali figure leader dei partiti per queste elezioni europee, affinché, proprio in questi ultimi giorni di campagna elettorale e per l’inizio del Pride Month, prendano posizione direttamente e in modo visibile a sostegno della campagna ILGA-Europe #Comeout4EU, già sottoscritta da oltre 150 persone candidate, per interrompere la spirale d’odio e violenza che soffia in Europa e in Italia contro i diritti e le libertà civili. ➡️ “È cruciale - si legge nella lettera - che tutti i partiti italiani affrontino l'aumento dell'odio e della violenza, non solo per proteggere alcuni gruppi particolarmente colpiti, ma anche per garantire la coesione e il rispetto dei diritti umani in tutta la società italiana. Chiediamo a tutti i partiti politici in Italia: ➡️ di fare una dichiarazione chiara a sostegno della campagna Come Out di ILGA-Europe, che oltre 1000 candidati in tutta l'UE hanno già sostenuto, compresi numerosi candidati italiani; ➡️ di promuovere l'adozione di una seconda ambiziosa Strategia per l'uguaglianza LGBTIQ dell'UE, e di contribuire attivamente alla sua efficace attuazione integrando i diritti LGBTI nelle politiche interne ed esterne dell'UE; ➡️ di proporre e sostenere politiche e leggi dell'UE che forniscano una protezione esplicita basata sull'orientamento sessuale, l'identità di genere, l'espressione di genere e le caratteristiche sessuali, e che forniscano risposte concrete alle esigenze delle persone LGBTI in tutta la loro diversità; ➡️ di porre un freno alla polarizzazione nella società che sta alimentando l'odio e aumentando la violenza reale contro le persone; ➡️ di attivare o rafforzare un dialogo continuo con le organizzazioni della società civile LGBTI nel prossimo futuro per discutere cosa un partito può fare, a livello locale; regionale e nazionale, per respingere gli attacchi ai diritti fondamentali delle persone LGBTI e per continuare a contrastare la polarizzazione e l'aumento dell'odio e della violenza. #ComeOut4EU #ElezioniEuropee2024

⚖️ Cos'è la Parità di Genere? La parità di genere significa garantire che tutte le persone, indipendentemente dal loro genere, abbiano le stesse opportunità e diritti. Include l'accesso equo a istruzione, lavoro, salute e partecipazione alla vita pubblica. 🤝 Cosa facciamo affinché venga raggiunta? Lavoriamo su programmi che promuovono l'educazione delle ragazze, il supporto alle donne nei settori economici e la lotta contro la violenza di genere. Collaboriamo con comunità locali e organizzazioni per sensibilizzare e formare, contribuendo a cambiare le norme sociali. ❤️ Perché è importante? Raggiungere la parità di genere è essenziale per costruire una società giusta e inclusiva. Favorisce il benessere collettivo e lo sviluppo sostenibile, migliorando la qualità della vita per tutti. #AIFO #Inclusione #Cura #Parità #GenderEquality #CooperazioneInternazionale

I conflitti e le situazioni di emergenza possono peggiorare la disuguaglianza di genere. Con la campagna #UniteForPeace vogliamo sensibilizzare l'opinione pubblica internazionale sulle esperienze di chi vive nelle zone di conflitto, in particolare delle ragazze, e chiedere la tutela dei loro diritti. #UniteForPeace #16giornidiattivismo

Una giornata ricca di riflessioni e spunti ispiratori a Elleactive! Il forum delle donne attive. Si sono affrontati temi fondamentali come il ruolo delle donne nel lavoro, la gestione delle risorse finanziarie, la lotta alla violenza di genere, la leadership al femminile e l’importanza del networking. Un’opportunità per crescere, imparare e contribuire a creare un futuro più equo e inclusivo. #Elleactive #DonneInCarriera #LeadershipFemminile #Networking #empowermentfemminile

In occasione del #1maggio, festa di tutte le lavoratrici e i lavoratori è importante sempre di più parlare di lavoro dignitoso, per tutte e tutti, comprese le donne migranti che nel nostro paese affrontano molteplici discriminazioni nel mercato del lavoro per la loro condizione di donne, di madri, di straniere, di persone razzializzate.                                                                          In Italia, le donne migranti sono principalmente impiegate in settori che necessitano di un abbattimento dei costi del lavoro per mantenere un’alta competitività nel mercato e sono quindi caratterizzati da sottoretribuzione, ritmi frenetici e contratti precari. A questo si aggiungono non di rado violenze e discriminazioni di carattere sessista e razzista. La necessità di garantire il proprio permesso di soggiorno e quello dei figli minori, rende le donne migranti manodopera facilmente ricattabile, facendo sì che siano vulnerabili a contratti in occupazioni che non rispettano i loro diritti e che non lasciano la possibilità di conciliare il lavoro fuori casa con i compiti di cura che spesso ricadono esclusivamente sulle loro spalle. Di contro, l’indipendenza finanziaria e l’inclusione lavorativa delle donne migranti non generano benefici solo per le donne stesse ma per tutta la società. Una donna attiva dal punto di vista lavorativo, sindacale e/o politico, infatti, combatte i pregiudizi, la sfiducia, l’isolamento e l’individualismo che caratterizzano i luoghi di lavoro e la società intera e trasmette questi valori nella propria comunità. Una società inclusiva deve, quindi, riconoscere la propria responsabilità nel favorire l’esclusione delle donne migranti dal mondo del lavoro e affrontare l'inclusione economica delle donne come un cambiamento collettivo. Poiché le alleanze strategiche tra i diversi attori locali facilitano il collegamento tra domanda e offerta, una rete locale attiva e strategie di inclusione nel mercato del lavoro guidate dalla comunità delle organizzazioni del quartiere forniscono risorse inestimabili. Le aziende private devono però essere integrate nei piani strategici, in quanto forniscono la risorsa più significativa di competenze pratiche relative al mercato del lavoro. Per saperne di più scarica il manuale di raccomandazioni e buone pratiche di inclusione, redatto da Malmö universitet e Politecnico di Milano nell’ambito del progetto W-IN, a questo link: https://lnkd.in/d-G_C2ZV Da oggi, inoltre, ha avvio il progetto SPEED-FEM, finanziato dalla Commissione Europea, in cui insieme ai nostri partner in Italia e Grecia lavoreremo per rendere i luoghi di lavoro ambienti inclusivi per donne che affrontano discriminazioni multiple. Soleterre Fondazione Libellula Fondazione Sodalitas #lavoro #lavorodignitoso #inclusionesociale #inclusionelavorativa #festadeilavoratori #CERV #AMIF European Commission