Ogni vitigno selezionato da Poliphenolia in Monferrato ha una storia e una efficacia naturale unica, renderla disponibile per la salute della pelle e’ la nostra missione. Tutte le nostre formulazioni sono sviluppate internamente e questo minimizza al minimo gli spostamenti della merce e di conseguenza l’impatto sull’ambiente. Inoltre cerchiamo di scegliere il packaging con il minor impatto ambientale, che non significa solamente scegliere packaging sostenibili o prodotti con materiali riciclabili, ma vuol dire analizzare le scelte tramite processi di Life Cycle Assessment (LCA) e scegliere anche packaging di plastica poiché, tenendo conto dei numeri di produzione, l’impatto globale può comunque essere inferiore. Scopri qui la nostra filosofia sostenibile: https://lnkd.in/e5NXjrvE
Post di Poliphenolia
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Sapevi che dalla canna da zucchero possiamo creare la plastica? Sì! il tappo di Aqualy è realizzato con plastica vegetale proveniente dai resti di canna da zucchero certificata da Bonsucro. Scegliere materiali sostenibili ci permette di creare un prodotto più responsabile con il pianeta. Ma com'è questo processo? Dalla canna da zucchero macinata e fermentata si ottiene un etilene utilizzato a sua volta per produrre la plastica vegetale ➡️ La plastica vegetale è rinnovabile ➡️ La certificazione Bonsucro assicura la sostenibilità di tutto il processo In questo modo, riduciamo la plastica tradizionale e la nostra impronta di carbonio, combattiamo il cambiamento climatico e puntiamo su un futuro più responsabile per il pianeta. #plasticavegetale #sostenibilità #prodottosostenibile #Acquainbrick #acquapremium
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Negli ultimi anni il settore dell'industria plastica ha fatto importanti passi in avanti per innovare e ricercare soluzioni sempre più sostenibili e circolari. Un nuovo tassello in tale senso vede come protagonista il comparto del packaging alimentare: è dalla sinergia tra CROCCO e Versalis che nasce, infatti, il film per imballaggio alimentare realizzato con materia prima in parte proveniente dal riciclo di plastiche post-consumo. Il progetto utilizza Balance®, un prodotto fornito da Versalis, per realizzare film plastici da riciclo chimico che garantiscono le performance tecniche e le proprietà di salubrità necessarie per l’imballaggio alimentare. Questa tecnologia consente di rigenerare la plastica a uno stato vergine, mantenendo elevati gli standard di purezza e sicurezza conformi alla normativa vigente per i materiali a contatto con gli alimenti. «La circolarità - dichiara Adriano Alfani, amministratore delegato Versalis - è uno dei pilastri della nostra strategia. Siamo impegnati nello sviluppo di tecnologie complementari per il riciclo meccanico e chimico dei polimeri». «Questa nuova tecnologia per la produzione di imballaggi riciclati sicuri ed efficienti - spiega Renato Zelcher, ceo Crocco - apre nuove frontiere per l’economia circolare nel settore alimentare». Un nuovo percorso di filiera Made in Italy che mette al centro sostenibilità, riciclo, innovazione tecnologica e rispetto dell’ambiente. Avanti così ✔ https://lnkd.in/d2sFh-Ze #economiacircolare #plasticfinder #plastica #riciclo #sostenibilità
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CONTINUIAMO A PARLARE DI SOSTENIBILITÀ. L’industria conciaria italiana rappresenta uno dei più grandi poli produttivi che coniugano ARTIGIANALITÀ, SVILUPPO INDUSTRIALE, INNOVAZIONE ed appunto sostenibilità; punti fermi di un sistema che ha al suo centro proprio la pelle. La pelle è il materiale NATURALE e RINNOVABILE per eccellenza proprio per la sua natura a base di collagene. Per mezzo della trasformazione, attraverso il processo conciario, diventa fortemente versatile e adattabile ad innumerevoli usi. La quasi totalità delle pelli ha origine bovina, ovina e caprina e deriva dagli scarti dall’industria alimentare. Il suo utilizzo nell’industria conciaria, quindi, consente di evitare che sia trasformato in rifiuto da smaltire e scongiura di conseguenza una produzione, altrimenti inevitabile, di gas serra. Tutti i dati sono consultabili e verificabili nei report di sostenibilità del sito di UNIC, che ti invito a consultare. https://www.unic.it/ Se vi interessa l’argomento o per maggiori informazioni, scrivetemelo nei commenti. #sostenibilità, #unic, #pelle, #industriaconciaria, #versatilità, #leatherislife
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Come sempre un altro interessante articolo (tratto da FRESH PLAZA) scovato dal nostro direttore commerciale… Buona lettura!
Nuovo interessante articolo legato ai polimeri plastici. Se avrete la voglia di leggerlo, servono pochi minuti, capirete chiaramente quanto sia chiaro l’approccio delle aziende che usano le plastiche come materia prime… … un approccio mirato ad avere un impatti bassissimo sulle emissioni di CO2, sulla progettazione del pack mirata al suo fine vita e (ultimo ma non meno importante) alla funzionalità effettiva del packaging realizzato secondo i principi precedenti. https://lnkd.in/dH-QDzmr
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In un mondo che si riempie la bocca di parole altisonanti come “sostenibilità “ ed “etica” è importante fare chiarezza. Nel suo post Gianni evidenzia come spesso quello che le aziende comunicano è a dir poco fuorviante. I materiali cosiddetti “alternativi” alla pelle sono praticamente sempre a base di PU, poliuretano, un derivato dal petrolio. Anche quando si parla di “bio-based materials” si fa riferimento a uno strato di scarti di mela, fibre di ananas o cactus all’interno di un materiale composto a base di microfibre sintetiche e poliuretano. Stiamo parlando quindi di materiali sintetici, a volte tossici, poco durevoli, non riciclabili e che rilasciano microplastiche: vi sembrano alternative sostenibili? Attenzione quindi al greenwashing, alle aziende che comunicano di produrre borse o calzature sostenibili solo perché in plastica anziché in pelle. E ricordiamoci che la sostenibilità non è solo legata al materiale utilizzato: contano anche quante migliaia di km percorre il prodotto prima di raggiungere il consumatore, quali sono le condizioni di lavoro di chi realizza i capi e molto altro. Il tema è complesso e gli slogan di marketing sono spesso una semplificazione strumentale, finalizzata al profitto, a discapito della verità e dell’ambiente stesso. #leather #leatheralternatives #sustainability #greenwashing #sostenibilità
Leather expert. Propietario di Glam Leather e 72 Play The Game. Consulente e formatore nel settore fashion, aiuto le aziende nella ricerca e sviluppo dei pellami. Esperto in pellami esotici, CITES e management aziendale.
CONTINUIAMO A PARLARE DI SOSTENIBILITÀ. L’industria conciaria italiana rappresenta uno dei più grandi poli produttivi che coniugano ARTIGIANALITÀ, SVILUPPO INDUSTRIALE, INNOVAZIONE ed appunto sostenibilità; punti fermi di un sistema che ha al suo centro proprio la pelle. La pelle è il materiale NATURALE e RINNOVABILE per eccellenza proprio per la sua natura a base di collagene. Per mezzo della trasformazione, attraverso il processo conciario, diventa fortemente versatile e adattabile ad innumerevoli usi. La quasi totalità delle pelli ha origine bovina, ovina e caprina e deriva dagli scarti dall’industria alimentare. Il suo utilizzo nell’industria conciaria, quindi, consente di evitare che sia trasformato in rifiuto da smaltire e scongiura di conseguenza una produzione, altrimenti inevitabile, di gas serra. Tutti i dati sono consultabili e verificabili nei report di sostenibilità del sito di UNIC, che ti invito a consultare. https://www.unic.it/ Se vi interessa l’argomento o per maggiori informazioni, scrivetemelo nei commenti. #sostenibilità, #unic, #pelle, #industriaconciaria, #versatilità, #leatherislife
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Immagina se tonnellate di foglie d’ananas di scarto venissero trasformate in risorsa. La dottoressa Carmen Hijosa ci ha pensato davvero, lasciandosi ispirare da una tradizione filippina, che prevede l’utilizzo della fibra delle foglie d’ananas per creare tessuti e accessori. Di qui l’idea: nelle Filippine, l’industria dell’ananas produce all’incirca 40 mila tonnellate di foglie, scarti delle lavorazioni a scopi alimentari. Per creare un metro quadro di tessuto sono necessarie circa 480 foglie, il che ha reso possibile produrre grandi quantità di tessuto, garantendo alle popolazioni locali nuove forme di impiego. I coltivatori, infatti, sono coinvolti in prima persona in questi processi produttivi, garantendo loro un reddito aggiuntivo. Investire nella produzione di Piñatex (nome del tessuto) ha consentito anche di ridurre notevolmente l‘inquinamento che deriva dai processi di concia, in cui vengono impiegate oltre 250 sostanze chimiche diverse. Così il Piñatex, con oltre l’80% di materiale organico, si è rivelato un vantaggio non solo per l’ambiente, ma anche per tantissimi brand, persino per Hugo Boss e Paul Smith, per citarne alcuni. Il caso di Ananas Anam, l’azienda produttrice di Pinatex, si è rivelato l’ennesimo caso esemplare di economia circolare, in cui a beneficiarne sono davvero tutti: i produttori, i grandi marchi e, ovviamente, l’ambiente. Se anche tu desideri trasformare i tuoi rifiuti in risorsa, scopri i nostri casi di successo e contattaci per fissare un appuntamento con il nostro area manager: https://lnkd.in/dwF37Njs..
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Si chiama Refence ed è una nuova gamma di polimeri da riciclo per imballaggi a contatto con gli alimenti frutto della collaborazione tra Versalis e Forever Plast SpA, operante nel settore del riciclo della plastica post consumo. La nuova linea potrà essere utilizzata per applicazioni in polistirene come vasetti per lo yogurt, vassoi per carne e pesce e altre tipologie di packaging rigidi ed espansi. «La circolarità - afferma Adriano Alfani, amministratore delegato Versalis - rappresenta una leva strategica fondamentale. Per questo motivo siamo impegnati nello sviluppo di processi complementari di riciclo per valorizzare le plastiche a fine vita, integrandoci nella filiera di raccolta a livello nazionale. A Porto Marghera stiamo ultimando i lavori del nostro primo polo di riciclo meccanico avanzato delle plastiche post-consumo, in particolare dei polimeri stirenici. La collaborazione con Forever Plast ha l’obiettivo di raggiungere settori applicativi, come nel caso del packaging alimentare, per i quali i requisiti di sostenibilità e di qualità sono essenziali, rafforzando la nostra leadership europea nel riciclo meccanico». «Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto - commenta Piersandro Arrighini, amministratore delegato Forever Plast - se pensiamo che fino a pochi anni fa non esisteva a livello europeo la filiera del riciclo del polistirolo da raccolta differenziata». È sempre interessante per noi di PlasticFinder Marketplace condividere nuovi passi avanti a tema riciclo. Lo ripetiamo spesso: l'unione fa la forza, soprattutto nel campo del riciclo delle risorse plastiche. Avanti così ✔ #economiacircolare #plasticfinder #plastica #riciclo #sostenibilità ➡️ https://lnkd.in/d_2UgA8T
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Nuovo interessante articolo legato ai polimeri plastici. Se avrete la voglia di leggerlo, servono pochi minuti, capirete chiaramente quanto sia chiaro l’approccio delle aziende che usano le plastiche come materia prime… … un approccio mirato ad avere un impatti bassissimo sulle emissioni di CO2, sulla progettazione del pack mirata al suo fine vita e (ultimo ma non meno importante) alla funzionalità effettiva del packaging realizzato secondo i principi precedenti. https://lnkd.in/dH-QDzmr
La “plastica” insospettabile alleato
freshplaza.it
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Molti non sanno che, a differenza di altri materiali plastici, il P.E.T. può essere riciclato innumerevoli volte senza perdere le sue caratteristiche qualitative. È fondamentale però che sia gestito correttamente a questo scopo. La #raccoltaselettiva del P.E.T. ad uso alimentare permette di preservare le caratteristiche di questo polimero e di evitare la contaminazione crociata con materiali non destinati agli alimenti. Tradotto: le bottiglie in PET danno vita a nuove bottiglie in #rPET, che potranno nuovamente diventare bottiglie in rPET, e così via. Un circuito virtuoso che evita il #downcycling e che, rendendo disponibile rPET di qualità, può concretamente limitare la produzione di PET vergine. Ecco perché è importante dotarsi di strumenti per la raccolta selettiva! 👉 Seguiteci su RIPET SRL e RIPET Europe
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Negli ultimi anni il settore dell'industria plastica ha fatto importanti passi in avanti per innovare e ricercare soluzioni sempre più sostenibili e circolari. Un nuovo tassello in tale senso vede come protagonista il comparto del packaging alimentare: è dalla sinergia tra CROCCO e Versalis che nasce, infatti, il film per imballaggio alimentare realizzato con materia prima in parte proveniente dal riciclo di plastiche post-consumo. Il progetto utilizza Balance®, un prodotto fornito da Versalis, per realizzare film plastici da riciclo chimico che garantiscono le performance tecniche e le proprietà di salubrità necessarie per l’imballaggio alimentare. Questa tecnologia consente di rigenerare la plastica a uno stato vergine, mantenendo elevati gli standard di purezza e sicurezza conformi alla normativa vigente per i materiali a contatto con gli alimenti. «La circolarità - dichiara Adriano Alfani, amministratore delegato Versalis - è uno dei pilastri della nostra strategia. Siamo impegnati nello sviluppo di tecnologie complementari per il riciclo meccanico e chimico dei polimeri». «Questa nuova tecnologia per la produzione di imballaggi riciclati sicuri ed efficienti - spiega Renato Zelcher, ceo Crocco - apre nuove frontiere per l’economia circolare nel settore alimentare». Un nuovo percorso di filiera Made in Italy che mette al centro sostenibilità, riciclo, innovazione tecnologica e rispetto dell’ambiente. Avanti così ✔ https://lnkd.in/d6XZVhqi #economiacircolare #plasticfinder #plastica #riciclo #sostenibilità
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