DAL CAOS BUROCRATICO AL BENE COMUNE: LA SFIDA DEL VALORE PUBBLICO IN ITALIA. Prima del 2021, le Pubbliche Amministrazioni italiane operavano tipicamente in silos con svariati strumenti di pianificazione per ciascuna amministrazione, con il risultato di progetti sovrapposti e sforzi ridondanti. Nel 2022 hanno iniziato ad adottare metodi di pianificazione integrata. Ad esempio, il Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione (#PIAO) è stato creato grazie a un'infusione di fondi dall'Unione Europea come parte di una riforma delle #PA. Dando vita al PIAO, si è creata la prima definizione legislativa di Valore Pubblico: il livello multidimensionale (sociale, economico, ambientale) di benessere creato da una Pubblica Amministrazione in relazione ai suoi cittadini e imprese. Leggi il contributo e le illuminanti riflessioni del Professor Enrico Deidda Gagliardo al nostro VISION by Protiviti 👉 https://lnkd.in/eSfafkRW Joe Kornik Alessandro Cencioni #ProtivitiGovernmentServicesItalia #PublicValue #ValorePubblico #FutureOfWork #FutureOfGovernment #VisionByProtiviti
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Per decenni, i cittadini e le imprese di tutto il mondo hanno perso tempo e qualità di vita nei labirinti della burocrazia. La misurazione delle performance delle Pubbliche Amministrazioni, diffusasi a livello mondiale a partire dalla fine del secolo scorso, ci ha illuso di poter governare il miglioramento degli enti pubblici. Ma purtroppo è cambiato solo il labirinto in cui perdersi: la falsa misurazione del fatto/non-fatto e l’iper misurazione degli input (quante risorse utilizzare?) e degli output (quanto abbiamo fatto?) hanno reso le PA prigioniere di una nuova burocrazia, la “performance per la performance”. Osservando da vicino il “caso Italia”, ogni cittadino e ogni impresa potrebbe testimoniare quanto tempo e qualità di vita ha perso dentro i labirinti della “burocrazia” prima, e della “performance fine a se stessa” poi. E ciò anche a causa dell’esistenza di sistemi di pianificazione costruiti per silos compartimentali, come se la programmazione degli obiettivi e delle risorse fossero scollegate tra loro. Con l’introduzione nel 2022 del Piano Integrato (PIAO), stimolato dalla commissione europea nell’ambito della riforma della PA italiana, le amministrazioni più mature hanno cominciato a pianificare veri e propri obiettivi di Valore Pubblico, diretti ad impattare in modo migliorativo sul livello di benessere di cittadini, imprese e altri stakeholder. Il framework metodologico della “Piramide del Valore Pubblico” può aiutare le PA a pianificare in modo integrato le condizioni abilitanti del Valore Pubblico (dimensioni organizzative, professionali, infrastrutturali, digitali, economico-finanziario-patrimoniale di salute dell’amministrazione), le leve per la sua protezione (risk management) e quelle per la sua creazione (performance management), finalizzando tutte e tre le dimensioni verso l’orizzonte comune della generazione di benessere multidimensionale (sociale, economico, ambientale, sanitario, ecc.). Ogni paese cammina alla velocità delle proprie PA: per farle camminare più veloci, occorre attrarre le risorse più veloci che il paese ha, ovvero i giovani, coinvolgendoli attivamente in progetti innovativi e condivisi di generazione di Valore Pubblico. Solo così costruiremo la “generazione del Valore Pubblico” di cui l’Italia, ma anche gli altri paesi del mondo, ha tanto bisogno per costruire un futuro migliore. Già oggi, la sfida dei Governi più illuminati e coraggiosi consiste, quindi, nel coinvolgere la “generazione DEL Valore Pubblico” nella “generazione DI Valore Pubblico”… https://lnkd.in/g3Wc-gKz Grazie a Joe Kornik Alessandro Cencioni, andrea franceschi per l’opportunità di raccontare questa visione ad una platea mondiale di grandi professionisti. CERVAP - Centro di Ricerca sul Valore Pubblico #ProtivitiItalia #PublicValue #ValorePubblico #FutureOfWork #FutureOfGovernment #VisionByProtiviti
DAL CAOS BUROCRATICO AL BENE COMUNE: LA SFIDA DEL VALORE PUBBLICO IN ITALIA. Prima del 2021, le Pubbliche Amministrazioni italiane operavano tipicamente in silos con svariati strumenti di pianificazione per ciascuna amministrazione, con il risultato di progetti sovrapposti e sforzi ridondanti. Nel 2022 hanno iniziato ad adottare metodi di pianificazione integrata. Ad esempio, il Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione (#PIAO) è stato creato grazie a un'infusione di fondi dall'Unione Europea come parte di una riforma delle #PA. Dando vita al PIAO, si è creata la prima definizione legislativa di Valore Pubblico: il livello multidimensionale (sociale, economico, ambientale) di benessere creato da una Pubblica Amministrazione in relazione ai suoi cittadini e imprese. Leggi il contributo e le illuminanti riflessioni del Professor Enrico Deidda Gagliardo al nostro VISION by Protiviti 👉 https://lnkd.in/eSfafkRW Joe Kornik Alessandro Cencioni #ProtivitiGovernmentServicesItalia #PublicValue #ValorePubblico #FutureOfWork #FutureOfGovernment #VisionByProtiviti
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Richiesta FOIA: non c’è quattro senza cinque! La mancanza di trasparenza sui dati relativi al PNRR ci ha costretti, ancora una volta, a presentare una nuova richiesta di accesso agli atti (FOIA). Insieme all’Osservatorio Civico PNRR, di cui facciamo parte, e alle oltre 300 organizzazioni della campagna #DatiBeneComune, abbiamo deciso di sostenere la quinta iniziativa della Fondazione openpolis, poiché ad oggi non è ancora possibile conoscere nel dettaglio il livello di spesa già sostenuta per ogni singolo progetto finanziato con i fondi del PNRR. All’ultimo FOIA del 17 aprile la Ragioneria generale dello Stato (in capo al ministero dell’Economia e delle Finanze) aveva risposto assicurando che i dataset relativi all’avanzamento della spesa sarebbero stati pubblicati entro luglio. Tuttavia, da maggio a oggi, sono stati rilasciati solo dati che mostrano l’avanzamento delle misure del piano, ma non dei singoli progetti. Queste informazioni, che l’esecutivo possiede, vengono deliberatamente tenute nascoste. Perché? Forse per tentare di tenere cittadini e società civile all’oscuro delle criticità legate ai fondi del PNRR? Senza questi dati è impossibile comprendere quale sia il reale grado di realizzazione delle diverse opere, informazioni indispensabili soprattutto adesso che Raffaele Fitto è in procinto di lasciare il proprio incarico come ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e per il PNRR per andare a far parte della nuova Commissione europea. Basta rimandare, è il momento di fare chiarezza e pubblicare tutti i dati e renderli accessibili! Continuate a seguirci per restare aggiornati sui prossimi sviluppi sull’ultima richiesta FOIA. #FOIA #PNRR #dati #opendata #politica #politicaitaliana #Fitto #Meloni #advocacy #trasparenza
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𝐈 𝟔 𝐜𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐍𝐑𝐑 🙏🏻 Avanza la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione italiana grazie agli interventi accessibili con il #PNRR, un’occasione da non perdere per investire in un futuro migliore. Recentemente sono state aggiornate le linee guida dedicate ai soggetti attuatori per accedere ai fondi. Ecco le più importanti 👆🏼 #PAdigitale #PA #pubblicaamministrazione #PNRR #entipubblici #digitalizzazione #innovazione #futuro #tecnologia Fonte: lentepubblica.it
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Uno sguardo alla recente Comunicazione della Commissione europea sul presente e futuro della Pubblica Amministrazione (ComPAct) tra nuove competenze, digitalizzazione e transizione verde. Per saperne di più, vai su #FuturaNetwork 👉🏻
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Nelle pubbliche amministrazioni (PA), ogni tentativo di cambiamento incontra inevitabilmente barriere formali: norme, regolamenti e prassi consolidate che, per quanto necessarie, possono a volte rallentare l'innovazione e l'efficienza.
Sfidare le Regole per Innovare nella PA
http://antonionaddeo.blog
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Approvata ieri in #Senato la Legge di conversione del D.L. 19/2024 ("PNRR quater"). Sono tante le novità introdotte, sia per quanto attiene alla semplificazione delle procedure per l'attuazione di misure finanziate in tutto o in parte con fondi #PNRR e #PNC, sia per quanto attiene la #Governance. Tra le disposizioni, a mio avviso, più rilevanti figurano: - Le autorizzazioni di spesa per il periodo 2024-2029 per quanto concerne le misure definanziate dal PNRR (a seguito della decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell'8 dicembre 2023) al fine di dare continuità attuativa. - Stringenti obblighi di monitoraggio per i soggetti attuatori, con specifico riferimento all'aggiornamento dei cronoprogrammi procedurali e finanziari mediante il sistema informativo #ReGis, al fine di consentire alle amministrazioni centrali di ricavare tutte le informazioni sullo stato di attuazione assicurando il raggiungimento dei traguardi e degli obiettivi nei tempi previsti. - Incremento delle #anticipazioni erogabili in favore dei soggetti attuatori pari al 30% del contributo assegnato e non più al 10%, al fine di arginare i problemi di liquidità, soprattutto per gli enti di piccole dimensioni. - Rafforzamento della Struttura di Missione PNRR in termini di risorse umane e funzioni. Tra queste, rientra l'effettuazione di #ispezioni e #controlli a campione sia presso le amministrazioni centrali che presso i soggetti attuatori. - Nomina di tre #Commissari straordinari per rendere più celere l'attuazione degli interventi seguenti: per la realizzazione di nuovi posti letto destinati agli studenti universitari (M4C1); per la realizzazione degli interventi di recupero e valorizzazione di beni confiscati alla criminalità̀ organizzata (ex PNRR); per il superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura (M5C2I2.2). Tante altre disposizioni, inoltre, in materia di salute, sport, digitalizzazione, ambiente, università e ricerca, infrastrutture e giustizia. #NextGenEU #RRF #DecretoPNRRquater Immagine: ANSA
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Una PA data-driven, alleata di cittadini e imprese, con un’offerta di servizi efficiente e facilmente accessibile. È la PA che stiamo costruendo, anche sulla spinta del PNRR. A che punto siamo in questo percorso e quali sono le prossime sfide? Data Manager Magazine ne ha parlato con i principali operatori del settore, tra cui Fabio Meloni (CEO di Deda Next). Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo completo > https://lnkd.in/dYRCnTdg
PA data-driven
deda.group
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Insieme all’Osservatorio Civico PNRR, di cui facciamo parte, e alle organizzazioni aderenti alla campagna #DatiBeneComune, abbiamo presentato un nuovo FOIA sui progetti del PNRR. Per la terza volta siamo stati costretti a presentare una richiesta di accesso generalizzato agli atti (o FOIA) perché continuano a mancare informazioni e dati sull’avanzamento dei lavori e delle opere finanziate dal PNRR. A dicembre 2023 il Consiglio dell’Unione europea ha definitivamente approvato la revisione al PNRR chiesta, pochi mesi prima, dal governo Meloni a causa delle difficoltà riscontrate dai soggetti attuatori più piccoli nel rispettare le tempistiche molto rigide previste dal Piano. Questa revisione, dunque, prevedeva il definanziamento totale o parziale di 9 misure e, di conseguenza, di circa 42mila progetti. Ad oggi, tuttavia, è impossibile capire quali siano le opere coinvolte dalla revisione, quali quelle invece effettivamente finanziate con il Piano e quale il loro reale stato di avanzamento. È innegabile che in questi anni il nostro lavoro di pressione abbia portato a un netto miglioramento della situazione: pensate, per esempio, che a partire dallo scorso marzo la Ragioneria Generale dello Stato ha iniziato a rilasciare, a cadenza trimestrale, una certa quantità di informazioni sui progetti. Tuttavia non possiamo ancora dirci soddisfatti. La trasparenza e il controllo pubblico sulla gestione del Piano sono indispensabili per scongiurare sprechi, ritardi nel completamento dei lavori e la perdita dei fondi. #PNRR #FOIA #datiaperti #governo #politica #politicaitaliana #Meloni #Fitto #advocacy #societàcivile #lobbyingcivico
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Pubblicato il primo report semestrale previsto dalla milestone M1C1- 59 bis del #PNRR, finalizzata al monitoraggio della riforma della PA volta all'implementazione di un modello di #gestione strategica delle #risorseumane, innovativo per il settore pubblico, basato sulla centralità delle #competenze e orientato al rafforzamento della capacità amministrativa di enti e istituzioni dei vari comparti. https://lnkd.in/dDfqAjmc
Gestione strategica delle risorse umane nella PA, il Dfp consegue un’altra milestone del PNRR
funzionepubblica.gov.it
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Proprio in occasione dell’esame in Parlamento del nuovo Piano strutturale di bilancio di medio termine Italia 2025-2029, segnalo l’uscita oggi, sulla Rivista scientifica "Forum di Quaderni Costituzionali", di un mio contributo, intitolato: “L’assenza del quadro programmatico nel Documento di Economia e Finanza 2024. Osservazioni a margine della nuova governance economica europea”. Il PBS rappresenta una novità senza precedenti rispetto agli attuali documenti di finanza pubblica e da esso emerge l’esigenza di una riforma delle procedure di programmazione economica, finanziaria e di bilancio, alla luce della rinnovata governance economica europea. Il presente contributo prova a ripercorrere la direzione di questa nuova fase, partendo da un’analisi della peculiare struttura del Documento di Economia e Finanza (DEF) 2024 dello scorso aprile e della relativa assenza del quadro programmatico di finanza pubblica, per poi svolgere una riflessione sulle caratteristiche della programmazione economica e finanziaria nel contesto di un ciclo parlamentare di bilancio che si appresta necessariamente a essere rinnovato. Ringrazio il Prof. Giacomo Delledonne e il Comitato scientifico di Forum di Quaderni Costituzionali per aver ospitato un mio lavoro. Link: https://lnkd.in/dUeWrGZm
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Graze al professor Deidda Gagliardo per questo prezioso contributo. La gestione del rischio come elemento fondante della “piramide del valore pubblico” e’ una chiave di lettura che noi di Protiviti non possiamo che sostenere e condividere.