Post di Protolabs - Europe

Gli unici al mondo. Basta questa affermazione per essere ammirati dal lavoro di 3T Bike. Una eccellenza italiana nella produzione di bici con telaio in carbonio. Nascono nel 1961 come produttori di componentistica per bici e nel 2017 inizia la produzione di bici complete. Ho avuto la fortuna di visitare la loro produzione a Presezzo (BG) accompagnato da Luca Mongodi che si occupa della gestione operativa e strategica del brand. Non serve essere appassionati di ciclismo per essere ammirati dal lavoro di 3T. Cosa li rende unici? Sono l’unico produttore al mondo che produce telai in carbonio partendo dal filo e lo fanno in Italia. Hanno messo a punto un processo produttivo che rende i loro telai delle vere opere d’arte con una trama incrociata perfetta. La loro storia è incredibile perché in un mercato dominato da grandi brand, hanno saputo crearsi un posizionamento distintivo e hanno fatto per primi quello che nessuno aveva fatto prima. Ma non basta, non è solo il prodotto a rendere unica un’impresa. Faccio il Consulente di Direzione “da qualche anno” e la cosa che mi piace quando entro in un’azienda è sentire l’aria che tira. Bastano pochi minuti per percepire l’energia delle persone, la loro passione e motivazione. Sono visibili gli effetti di una vision forte e condivisa. Alle persone serve uno scopo per essere produttivi e felici. L’ennesima conferma che non bastano idee innovative, per trovare nuove soluzioni tecniche e far prosperare un’azienda. Serve anche la capacità di coinvolgere le persone, fare in modo che sposino la vision in modo volontario. 3T è l’incarnazione di ciò che sanno fare le PMI italiane. Sappiamo essere unici al mondo e quando decidiamo di fare la differenza lasciamo il segno. Grazie ancora a Luca Mongodi, per avermi dato quest’opportunità. #fattoriadeitalenti #vision #innovazione #successo #passione #motivazione

Il Progetto ARN utilizza componenti di primo livello per garantire il massimo delle prestazioni e del piacere di guida. L’avantreno è stato totalmente ripensato con l’utilizzo di Forcelle Ohlins munite di paraforcella. Il gruppo ottico è interamente a LED e unito ai copriforcella interamente in carbonio definisce la parte anteriore del prototipo. Il serbatoio in alluminio è stato modificato è parzialmente ridotto per introdurre una cover/carenatura superiore che genera una scomposizione di linee e volumi in fiancata laterale. La cover/carenatura inoltre funge da appoggio per il pilota e permette il passaggio di aria mentre la moto è in movimento. La sella è stata concepita per essere un pezzo unico vincolato ai fianchetti laterali che ne caratterizzano la linea e le proporzioni. E’ stato impiegato anche un disco in carbonio o “Copricerchio” che oltre a fungere da elemento estetico, permette anche di aumentare l’aerodinamica del mezzo riducendo l’attrito con l’aria in marcia. Lo scarico in Titanio inoltre è stato disegnato appositamente per questo modello e presenta la soluzione ad “estrattore d’Aria” mai impiegato su nessun altro scarico racing e/o presente in commercio. Il progetto ARN si prefissa di rivoluzionare il segmento di moto di media cilindrata ponendo come target il pubblico del 2035. www.Proto-Racing.com Ogni Progetto/Concept sviluppato dalla PROTO-RACING "marchio registrato" è soggetto a Copyright. "Tutti i diritti riservati" #protoracing #ducati #scrambler #concept #SCR800 #future #design #designstudio #project #italianstyle #dettagli #specialparts

Un passo avanti tecnologico notevole per un mezzo pratico ed estremamente utile anche in prospettiva ecologica futura.

Piccola riflessione esorbitante Può una bici superare la soglia dei 20.000 euro? Sì, non c’è dubbio, e senza nemmeno un grammo d’oro addosso. Ecco un esempio rapido con nomi e cognomi: Telaio >> Sarto Raso tri – composite, 8600 euro. Il telaio utilizza un composito di carbonio e filamenti di rame, che aumenta la resistenza agli urti e anche il comfort, fornendo in più una resa estetica peculiare. Gruppo >> Campagnolo Super Record Wireless, 5200 euro. Il primo elettroattuato senza fili del marchio, con una non comune configurazione della rapportatura. Ruote >> Lightweight Milenstein Evo disc Scwarz Edition, 6300 euro. Peso minimo, costruzione monoblocco con raggi in carbonio ultrarobusti, materiali esclusivi di livello aerospaziale. Attacco manubrio >> Mithos Elix 3d, 500 euro. Un’opera d’arte futuristica che nasce da una raffinata ingegneria. Manubrio >> THM Carbones Ulna Carbon I.C.R., 532 euro. Ingegneria spinta al massimo per il peso minimo Sella >> Gelu K-3 + Carbon 49g., 716 euro. La sella più leggera del mondo, solo carbonio traforato, zero imbottitura. Nastro manubrio, pneumatici e correlati, 250 euro o più TOTALE: 21600 euro A questo prezzo esistono auto e moto supersportive, entrambe stradali e nuove. Tuttavia, pur evidenziando una oggettiva esosità intrinseca, occorre valutare la natura dei mezzi. Una bici di questo prezzo e livello è uno strumento da gara, in esemplare unico, utilizzabile anche fuori gara. Quanto costerebbe un’auto stradale fuoriserie in esemplare unico, con allestimento personalizzato, o una superbike pura, da gara, tarata a puntino sulle specifiche dell’acquirente pilota? Almeno 7 volte tanto. In quest’ottica non si tratterebbe allora di un così cattivo affare, pur se non per tutti. Anzi, non è nemmeno per tutti quei pochissimi che potrebbero avere i mezzi e la volontà di farlo. Il motivo è presto detto: ciò che è meglio per te non per forza è ciò che costa di più. Inoltre per trarre il meglio da certi prodotti occorre non solo poter spendere e volerlo fare, ma anche saper comprendere più di un perché e più di un retroscena superando la superficie del prodotto. Comunque non è nemmeno necessario: per una bici pregevole e distintiva, con telaio su misura e componentistica di valore congruente, possono essere sufficienti 7.000 euro o poco oltre: una cifra ben più moderata, meno di un terzo rispetto all’esempio. E tu dove collochi la tua personalissima quadra fatta di conoscenza, comprensione, desiderio e ambizione, più una buona dose di buonsenso? Trovala, ascoltati, e sentiti dentro. Se il risultato è radiosa serenità, allora hai raggiunto il punto di equilibrio. Non resterà che agire e tradurre il sogno in progetto, e lì mi troverai, se lo vorrai. Parola di ciclista umanista. Fabio #Ciclismoumanista-Fabiop4b

Dietro le quinte di un allestimento si custodiscono diversi perché e diversi per come. Si tratta di dettagli, di linee guida, di forme concettuali: un insieme articolato su più livelli che a colpo d’occhio riflette semplicità funzionale. Per conseguire questo risultato occorre entrare nel merito di ogni produttore, scandagliando filosofia costruttiva, materiali, modelli, e tenere in conto anche lo spirito che anima ognuno di loro, fino a fondare una valutazione a tutto tondo, ragionata quanto selettiva. A titolo di esempio, così facendo ho esaminato circa 150 produttori di bici, giusto per dire... #Ciclismoumanista-Fabiop4b

Un anno dopo che il produttore di pneumatici per biciclette Schwalbe - Ralf Bohle GmbH ha introdotto il primo pneumatico circolare al mondo utilizzando il nero di carbonio recuperato di Pyrum Innovations AG, l’uso degli rCB nella produzione di pneumatici viene ampliato in modo massiccio. D’ora in poi il 70% di tutti gli pneumatici Schwalbe saranno realizzati in Pyrum rCB. Pyrum si occupa del riciclo dei pneumatici nel sistema di riciclo. Il nerofumo recuperato viene restituito a Schwalbe per produrre nuovi pneumatici per biciclette. L’rCB sostituisce il 100% del nerofumo fossile nella produzione di nuovi pneumatici per biciclette senza compromettere la qualità e allo stesso tempo risparmia l’80% di CO₂ equivalente. Grazie all’ampia gamma di possibili applicazioni, l’rCB viene ora utilizzato anche nei pneumatici Schwalbe di fascia alta per bici da strada, gravel e mountain bike, nonché nelle bici da città e da carico. https://lnkd.in/dz7AbVtu

La bicicletta senza catena: la trasmissione più efficiente al mondo Avete mai sognato di avere una bicicletta senza catena? Un problema in meno, si potrebbe dire Questa invenzione piacerà senza dubbio agli appassionati di ciclismo. Un nuovissimo sistema di trasmissione per biciclette che elimina il deragliatore e la catena dall'equazione per ridurre drasticamente l'attrito con due soli punti di contatto. Questo rivoluzionario prototipo è costituito da un albero di trasmissione in fibra di carbonio e da cuscinetti in ceramica a ciascuna estremità. Questi azionano un singolo ingranaggio anteriore da un lato e la cassetta della ruota posteriore dall'altro. Questa innovazione presenta una serie di vantaggi. In primo luogo, è più affidabile e molto più resistente agli urti, alla polvere e all'acqua. Secondo il produttore, questo nuovo sistema ridurrebbe anche l'attrito di quasi il 50% rispetto al gruppo Dura-Ace di Shimano, che attualmente è il punto di riferimento in questo campo. Con il riscaldamento globale, la bicicletta ha un lungo anno davanti a sé. A poco a poco, sostituiranno la stragrande maggioranza delle automobili in città. Dobbiamo quindi innovare per renderle più accessibili. Per iscrirti alla mia newsletter clicca qui https://lnkd.in/eYqKNJri

NoleggioElettrico al #retailsummit2024 Un evento molto interessante con interventi di altissimo profilo! Abbiamo portato il nostro contributo con due splendide #tesla #modelxplaid e #modelsplaid #evcoach #evstyle #MagicExperience

Il settore produttivo italiano della biciletta si rivela come sinonimo di eccellenza, grazie alla spinta di innovazione, tecnologia e design. L’edizione 2024 dell’Osservatorio sull’Ecosistema della bicicletta sottolinea la capacità delle imprese italiane della bike Industry di mostrarsi all’avanguardia e di posizionarsi sull’alto di gamma sia relativamente alla produzione della bicicletta come prodotto finito sia rispetto alla componentistica, il cui valore nell’export è mediamente 1,8 volte superiore agli analoghi componenti in import. Una panoramica globale, che evidenzia l’elevato rating attribuito ai principali produttori italiani di biciclette muscolari e ebike e che fa emergere l’Italia come il Paese più rappresentato sia in termini di numerosità di aziende sia per la pluralità di allestimenti forniti (selle, pneumatici, bici). Scopri alcuni dettagli: 👉 52% dei clienti bike richiede prodotti ad alto contenuto tecnologico 👉 1,8 il rapporto tra il valore medio dell’export di componentistica sull’import 👉 77% dei team che hanno partecipato al Giro d’Italia hanno utilizzato componentistica italiana Scopri la nuova edizione di #Ecosistemadellabicicletta: https://lnkd.in/djcmGz5J   Banca Ifis #BancaIfis

Il settore produttivo italiano della biciletta si rivela come sinonimo di eccellenza, grazie alla spinta di innovazione, tecnologia e design. L’edizione 2024 dell’Osservatorio sull’Ecosistema della bicicletta sottolinea la capacità delle imprese italiane della bike Industry di mostrarsi all’avanguardia e di posizionarsi sull’alto di gamma sia relativamente alla produzione della bicicletta come prodotto finito sia rispetto alla componentistica, il cui valore nell’export è mediamente 1,8 volte superiore agli analoghi componenti in import. Una panoramica globale, che evidenzia l’elevato rating attribuito ai principali produttori italiani di biciclette muscolari e ebike e che fa emergere l’Italia come il Paese più rappresentato sia in termini di numerosità di aziende sia per la pluralità di allestimenti forniti (selle, pneumatici, bici). Scopri alcuni dettagli: 👉 52% dei clienti bike richiede prodotti ad alto contenuto tecnologico 👉 1,8 il rapporto tra il valore medio dell’export di componentistica sull’import 👉 77% dei team che hanno partecipato al Giro d’Italia hanno utilizzato componentistica italiana Scopri la nuova edizione di #Ecosistemadellabicicletta: https://lnkd.in/djcmGz5J   Banca Ifis #BancaIfis