Post di Public Affairs Advisors

In Italia, si prevede l'installazione di 1,7 Gigawatt di accumuli di elettricità nel 2024, principalmente batterie, ma in futuro i pompaggi idroelettrici saranno cruciali. Sullo storage emergono due tecnologie: l'accumulo termico e l'uso delle auto elettriche come batterie per la rete, quest'ultima ancora limitata in Italia per mancanza di normative. In altri paesi europei, come la Danimarca, si fa già. I cittadini fanno un contratto per cui per 4 ora al giorno la loro auto ferma diventa utilizzabile come accumulo di elettricità. #accumuli #pompaggi #idro #storage #EV https://lnkd.in/dpuQdj4n

Il fotovoltaico, nel trend della produzione autonoma di energia, sta vivendo ormai da qualche anno una crescita importante. Nell'ambito delle rinnovabili è infatti entrato a far parte delle tecnologie chiave per il raggiungimento degli obiettivi di emissioni zero. È una soluzione che nel mix energetico porta molti vantaggi. Ma non è di questo che vi voglio parlare oggi. O meglio, voglio parlarvi di come proteggere il vostro investimento in rinnovabili - esistente o ancora da realizzare - e mantenerlo profittevole nel tempo. Perché la crescita della produzione on site dell'energia da fonti rinnovabili comporta una diffusione sempre più importante di questa specifica tecnologia sui tetti delle abitazioni e dei tanti siti industriali presenti nella nostra provincia e più in generale nel nostro paese. Che cosa voglio dire? La particolare esposizione dei pannelli solari alle ormai diffuse condizioni di maltempo estremo, in particolare ai fulmini e alle pericolose sovratensioni, rappresenta un "tallone d'Achille" da non sottovalutare. Un fulmine può produrre danni ai pannelli fotovoltaici e alla tecnologia che mantiene l'impianto funzionante causando ingenti danni e il conseguente blocco della produzione di energia che alimenta la propria casa o azienda. Quando l'azienda, per esempio, è costretta a riallacciarsi alla rete elettrica esterna per compensare la mancanza di energia garantita dall'impianto solare non funzionante, i costi di esercizio aumentano. Per questi motivi, abbiamo deciso di unire le forze stringendo una partnership strategico commerciale con chi il fotovoltaico lo installa con successo da anni. Con l'accordo stretto con EsseSolar, Euthalia Srl mette a disposizione dei clienti interessati al fotovoltaico il proprio Sistema Antifulmine a protezione di tali impianti. Insieme per un futuro più sostenibile e sicuro. #fotovoltaico #fulmini #prevenzione

Con l'aumento della produzione di energia da fonti #rinnovabili diventa sempre più fondamentale il ruolo dello #storage sia di breve che di lunga durata. L'accoppiamento tra sistemi con #batterie e bacini #idroelettrici sarà fondamentale. Anche la distribuzione geografica degli impianti di storage giocherà un ruolo fondamentale per mettere in condizione la rete di trasporto dell'energia di poter distribuire correttamente l'energia prodotta. #rinnovabili #storage #idroelettrico Lo storage di lunga durata guadagna competitività https://lnkd.in/dKENVU9Y

📊 L' Energy Institute ci fa sapere che ad oggi, in #Italia sono stati installati oltre 12 GW di #eolico. Siamo undicesimi al mondo. Rispetto al 2022 la crescita è stata del +3,7%, essendo stati installati circa 450 MW. ⬆ Possiamo dire che quindi, ad oggi, molto si è fatto. Basti pensare che la quasi totalità dell'eolico italiano è giovanissimo, essendo stato installato nel nuovo millennio. Però molto resta ancora da fare per permettere la decarbonizzazione totale della produzione elettrica italiana. 💡 Noi di #SEVA, da oltre trent'anni, diamo il nostro contributo per raggiungere gli obiettivi di #sostenibilità energetica che il nostro #Paese si è dato. Solo l’#energia pulita e #rinnovabile ci permetterà di farlo. Altre strade non ci sono.

E adesso chi glielo va a dire al "Governo dei Fossili" che abbiamo connesso un altro impianto fotovoltaico alla rete? Per fortuna c'è gente che ci crede nella tecnologia, crede nella possibilità di rendersi quanto più indipendenti dalla rete e quindi dai combustibili fossili che ancora per oltre il 60% dominano la scena Italiana. Questo impianto da 19.95 kWp e 20 kWh di accumulo, connesso una settimana fa, si stima andrà ad abbattere i consumi e quindi i prelievi dalla rete dal 80 al 95%. Con riduzione delle emissioni di gas serra. Il tutto grazie al lavoro dell'impresa Multitech Impianti Tecnologici di Savio Sgarra. Crediamoci. #fotovoltaico #solare #solar #photovoltaic #energies #renewables #indipendenzaenergetica #transizioneenergetica

Negli ultimi anni i nuovi obiettivi vincolanti su clima ed energia, la crisi del gas con il caro energia e gli scossoni registrati a livello economico-finanziario hanno reso sempre più chiaro il rapporto tra transizione energetica e competitività aziendale. 📌 Lo dimostrano in parte i dati sulle installazioni fotovoltaiche di taglia C&I (Commerciale e Industriale): solo nel primo semestre 2024, la potenza connessa in questo segmento è aumentata del 60% rispetto allo stesso periodo del 2023.  🔎 Un mercato in continuo mutamento su cui oggi fanno da leva una serie di incentivi, opportunità normative e modelli contrattuali come i Power Purchase Agreement (PPA).  🗣️ Ne abbiamo parlato con Marco Steardo, Direttore Industry Edison Next, società del Gruppo Edison che accompagna aziende e PA nel percorso di decarbonizzazione e transizione ecologica. ➡️ Scopri di più: https://lnkd.in/dNYzMYH2 #ADV #energia #energiasolare #energiafotovoltaica #energiaeolica #fotovoltaico #eolico #solare #rinnovabili 

Questo boom delle installazioni fa ritenere che siamo in presenza di un cambio di passo destinato a trasformare radicalmente gli scenari internazionali. La crescita incredibile dell’energia solare si legge dai dati. La potenza fotovoltaica installata raddoppia all’incirca ogni tre anni, e quindi decuplica ogni decennio. Fra un decennio questa potrebbe essere la principale tecnologia per la produzione di elettricità nel mondo. Nel 2004, ci è voluto un anno per installare 1 GW fotovoltaico a livello globale. Nel 2010, un mese. Nel 2016, una settimana. Nel 2023, un giorno. La potenza fotovoltaica globale dovrebbe pertanto sorpassare 2 TW nel 2024 per poi raggiungere 5,1 TW nel 2028. Siamo probabilmente all’inizio di una fase di crescita esponenziale di queste tecnologie: si prevede una decisa accelerazione del solare

Questo boom delle installazioni fa ritenere che siamo in presenza di un cambio di passo destinato a trasformare radicalmente gli scenari internazionali. La crescita incredibile dell’energia solare si legge dai dati. La potenza fotovoltaica installata raddoppia all’incirca ogni tre anni, e quindi decuplica ogni decennio. Fra un decennio questa potrebbe essere la principale tecnologia per la produzione di elettricità nel mondo. Nel 2004, ci è voluto un anno per installare 1 GW fotovoltaico a livello globale. Nel 2010, un mese. Nel 2016, una settimana. Nel 2023, un giorno. La potenza fotovoltaica globale dovrebbe pertanto sorpassare 2 TW nel 2024 per poi raggiungere 5,1 TW nel 2028. Siamo probabilmente all’inizio di una fase di crescita esponenziale di queste tecnologie: si prevede una decisa accelerazione del solare

L’integrazione dell’eolico e del fotovoltaico non ha affatto bisogno che avvenga nello stesso posto, ma occorre che avvenga dove serve alla stabilizzazione delle reti. L’ ottimizzazione della allocazione della generazione spetta al gestore della rete, mentre l’investimento spetta al mercato. Non è questo il problema della generazione, ma il mix delle fonti e della pianificazione temporale degli obiettivi di sistema, che richiedono una riforma delle regole di mercato. Purtroppo sinora in Italia non abbiamo azzeccato uno straccio di pianificazione industriale ed energetica e di progetto degli strumenti di politica industriale nel settore dell’energia. Serve un Piano Energetico.

Gli accumuli sono un elemento cruciale per la #transizioneenergetica, perché consentiranno di utilizzare pienamente le fonti #rinnovabili e contribuiranno a fornire i servizi di dispacciamento utili a garantire la sicurezza e l’adeguatezza del sistema elettrico italiano. Ne ha parlato Francesco Del Pizzo, Direttore Strategie di Sviluppo rete e Dispacciamento di #Terna, durante il panel “Lo sviluppo delle reti e BESS, elementi strategici per la crescita del settore FER”, nel corso della seconda edizione dell’#ItalianRenewablesInvestmentForum organizzato da Green Horse Advisory e ALTHESYS Strategic Consultants.   L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto sulle prospettive di sviluppo delle energie rinnovabili nel nostro Paese con i rappresentanti delle istituzioni e delle principali aziende del settore. In particolare, Del Pizzo ha evidenziato che “nei primi mesi del 2025 Terna svolgerà la prima asta per la contrattualizzazione a termine di nuova capacità di accumulo attraverso un meccanismo innovativo, il MACSE (meccanismo di approvvigionamento di capacità di stoccaggio elettrico), condiviso con il Governo e ARERA - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, grazie al quale gli accumuli approvvigionati saranno utilizzati massimizzando l’efficienza complessiva del sistema, contribuendo non solo a una migliore integrazione delle rinnovabili, ma anche a contenere i prezzi sui mercati dell’energia e dei servizi”.   Il #MACSE è uno strumento unico che abilita la transizione e che, in pochi anni, ha reso l’Italia uno dei Paesi più attrattivi al mondo per lo sviluppo degli accumuli. Del Pizzo ha sottolineato infatti che le richieste di connessione alla rete in Italia sono in costante crescita: al 31 agosto in Italia si registravano richieste per una potenza complessiva superiore ai 200 GW con oltre 10 GW in uno stato avanzato di sviluppo. “Il meccanismo di approvvigionamento degli accumuli è stato disegnato per attrarre anche soggetti con bassa propensione al rischio, favorendo così la competizione e garantendo benefici per l’intero sistema” ha concluso il manager.