Post di Quidam

Dal disegno alla realizzazione Il gioiello è emozione, ricordo, espressione di sè. L'accostamento di tradizione e innovazione e la continua ricerca dell'armonia delle forme ci permette di raccontare storie.

Dal disegno alla realizzazione

🕒 Un anno fa ho interrotto la mia "rubrichetta" appena nata #pilloledinsegneantiche, e mi è dispiaciuto molto! Prima di tornare alla carica con il mio appuntamento settimanale, rompo il silenzio con questo breve excursus sulla storia delle insegne. OGGI È COSÌ COMUNE VEDERE LE INSEGNE ATTORNO A NOI, MA TI SEI MAI CHIESTƏ COME SIANO IL RISULTATO DI UN'EVOLUZIONE LUNGA SECOLI? Le insegne che vediamo oggi (sugli edifici, centro commerciali, aziende, ecc.) hanno radici antiche, risalenti a quando i primi mercanti esibivano simboli semplici per identificare le loro attività. Nel Medioevo, con l'espansione urbana, le insegne divennero più identificative, rappresentando non solo il mestiere, ma anche lo status e l'identità dei proprietari. Si evolse ulteriormente con la rivoluzione industriale, grazie all'introduzione di materiali come il ferro, il vetro e il bronzo, che resero possibile la creazione di insegne più durature e dettagliate. Ma il punto di svolta avvenne negli anni '20 con l'arrivo dell’elettricità! Le insegne al neon iniziarono a colorare le città con i loro vivaci bagliori, trasformando le strade in vere e proprie gallerie luminose. 🔑 Oggi, grazie ai LED, le insegne non sono solo più luminose, ma anche più efficienti dal punto di vista energetico, portando il concetto di visibilità a un livello completamente nuovo. L'evoluzione delle insegne, da semplici targhe con simboli a vere e proprie lettere luminose, rappresenta l'evoluzione di un mezzo nato per necessità a uno strumento potente e distintivo. Le insegne sono diventate un elemento cruciale per identificare e rafforzare l'identità aziendale, amplificano la visibilità e il riconoscimento del marchio su una scala senza precedenti ✔ Vuoi scoprire di più? Seguimi e non perderti le prossime pillole sulle insegne storiche e moderne! 💬 Ti è piaciuto il post? Lascia un commento. #signage #insegne #historicsignage #urbandesign

Massimo Confalonieri e la sua Duplex: l'impegno quotodiano per rendere le nostre stampe responsabili e compatibili con i nostri problemi ambientali! Lo trovi nel Capitolo #BNICertosa

#Acireale: svelati i soggetti dei nuovi carri allegorici per il #Carnevale2025 nella "Notte dei bozzetti". Sempre attuali le tematiche proposte dai maestri artigiani della carta pesta, scopri di più nell'articolo:

Addio a Paolo Pininfarina, un leader visionario, leggenda dell'ingegneria, del design e dell'industria del lusso. Con profonda gratitudine, condividiamo e teniamo vivo il pensiero di Paolo Pininfarina sull'innovazione, sul cambiamento e sul futuro. "Innovare continuamente, saper cogliere il momento giusto e gestire il cambiamento" Il Futuro per Paolo Pininfarina - 🔹"Continuare a fare del buon design rispettando i valori di essenzialità, di purezza, eleganza, innovazione della storia della Pininfarina. 🔹Sviluppare la mobilità sostenibile. Capire che il design non è più soltanto quello che vedi, che senti, che tocchi ma è quello che vivi, quindi, l’esperienza del cliente ed entrare sempre di più nella customer experience. 🔹Continuare a internazionalizzare la Pininfarina. Allargare gli ambiti nel mondo della nautica, aeronautica, interior design, architettura; allargare sia settorialmente che anche geograficamente su certi mercati che sono particolarmente reattivi al marchio Pininfarina." #PaoloPininfarina #Pininfarina #design #automotive #lusso #ferrari #Eccellenza #Innovazione #ecommerceday

Cestò, il cestino che “ce sta” arriva a Roma. Sono 18mila, il triplo rispetto al passato e sostituiranno gli iconici getta carte sparsi per la città. Con alcune novità. Il nuovo cestino per gettare rifiuti da passeggio si chiama Cestò. Perché è un cesto che, detto in romanesco: “ce stà”. In tutto saranno 18 mila: il triplo rispetto ai numeri attuali. Saranno uguali in tutti i municipi sostituendo i quattro vecchi modelli. Quello nuovo, riprende lo stile iconico del tradizionale cestino romano posizionato, per la prima volta, esattamente 25 anni fa in occasione del Giubileo 2000, ma ha alcune caratteristiche particolari. Realizzato in materiale ignifugo e antideflagrante, è più sicuro dei predecessori perché non scheggiabile e ispezionabile secondo la normativa antiterrorismo. In più è sostenibile, perché è un arredo urbano realizzato in Hdpe, ovvero in polietilene ad alta densità che lo rende leggero, riciclato e riciclabile. Nella definizione del cronoprogramma, è stata data priorità alle aree maggiormente coinvolte dagli eventi giubilari. In particolare, nella prima settimana di attività, squadre e mezzi posizioneranno i primi 210 nuovi cestini che consentiranno di incrementare del 70% la disponibilità nelle aree di San Pietro, Colosseo, piazza Venezia e Fori Imperiali. Entro la fine di agosto, saranno collocate su strada 2.800 esemplari tra i municipi I e VIII. Da settembre, poi, si procederà progressivamente con il posizionamento negli altri municipi, che si concluderà entro dicembre con l'avvio del Giubileo. Una certa quantità dei cestini rimossi, ma ancora in buono stato, saranno mantenuti nella disponibilità per essere utilizzati in caso di necessità o eventi particolari. Di pari passo con il procedere delle attività di posizionamento è stata inoltre studiata una campagna di comunicazione integrata. Road to green 2020 Fashion News Magazine CONSUMERISMO NO PROFIT

aspettiamo riflessioni e indicazioni

L'autunno è la stagione delle grandi fiere di arte moderna e contemporanea. Al di là del loro valore estetico e culturale, le opere d'arte rappresentano un importante asset patrimoniale. Per questo è essenziale conoscere la normativa in materia di successione. Ne parliamo sul nostro sito, link nel primo commento. #HeritageWealth #Successione #WealthManagement

Ecco le “Cartoline per Piombino”: il progetto di Paolo Caciagli