Che stile! Ma come starebbe bene nel mio studio, mentre illumina il mio lavoro come la famosa Edi di Archimede…prima o poi cara LampadaArco sarai mia! La LampadaArco, nata dalla precisione e dall'attenzione ai dettagli dei fratelli Castiglioni nel lontano 1962, è diventata un classico intramontabile sfidando i confini culturali e geografici. Un prodotto-icona, che resiste al passare del tempo e si integra perfettamente nella vita delle persone. Ecco 3 motivi per iniziare una discussione sulla cultura aziendale prendendo ispirazione da un'icona di design: 1️⃣ I dettagli fanno la differenza! Oltre alla sua bellezza, la LampadaArco rappresenta l'importanza di investire nei dettagli che rendono unica un'azienda. La cura dei particolati può trasformare un prodotto o un'azienda in un'icona di successo. 2️⃣ Lo stile non è acqua… Così come curi ogni dettaglio nella tua casa, anche nell'azienda è importante riflettere uno stile distintivo. Prendiamo spunto dalla lampada Arco e chiediamoci: quali sono gli elementi distintivi della nostra cultura aziendale? Come possiamo illuminare il nostro settore con innovazione e creatività? 3️⃣ Unica, senza tempo La lampada Arco è un classico intramontabile che si adatta a qualsiasi ambiente. Analogamente, un'azienda che investe nella cultura aziendale orientata alle persone e alla creazione di valore rafforza il proprio DNA e continuerà a splendere nel tempo. Così, nella settimana del mobile e del design milanese, sfidiamo anche noi i confini e creiamo aziende che brillino come icone di design! ✨ E io mi sono convinta… voglio la LampadaArco nel mio studio!! #CulturaAziendale #IconeDelDesign #Innovazione #Ispirazione #wellbeing
Post di Roberta Brotto
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CLOP, la sedia fuori dagli schemi per il pensiero creativo Progettata da Il Prisma, la sedia Clop punta l'attenzione su una nuova ergonomia dell'alternanza tra comfort e discomfort, connessione e disconnessione, casa e ufficio. Assecondando la personalità e il modo di fare di chi la usa. Provocatoria, autoironica, anticonformista. Clop, la nuova sedia Luxy firmata da Il Prisma è immaginata come una seduta inaspettata che infrange ogni regola del galateo per liberare e favorire il flusso creativo. Il quale, si sa, spesso non nasce nella comfort zone ma, al contrario, può scaturire in contesti e condizioni fuori dagli schemi – come, appunto, seduti su una sedia anticonformista. Dove e come nascono le tue idee? Prendendo spunto dalla filosofia di Luxy che vede la sedia come un luogo dove immaginare, pensare e creare, il team della divisione Destination de Il Prisma si è interrogato sul modo in cui le persone entrano in contatto con la propria creatività. Ma non solo: lo scenario di utilizzo immaginato dai designer contempla anche i nuovi bisogni dettati dal post-pandemia che ha visto le nostre case trasformarsi in uffici e gli uffici ridimensionare e ripensare, in ottica più efficiente, i propri spazi di lavoro. Luxy Spa Strada Provinciale Almisano 6/7/8 36045 – Lonigo (VI) – Italy T. +39 0444/696111 info@luxy.com
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#ESTETICAeFUNZIONE? Vi propongo questo interessante stralcio di intervista all'architetto Piero Lissoni (non esattamente l'ultimo arrivato 😉) che ci racconta un aneddoto legato alla creazione della caffettiera 𝗣𝗜𝗡𝗔 per Alessi. Al di là delle considerazioni su un atteggiamento di umiltà professionale, di capacità di ascolto e di rispetto delle esigenze del Cliente, emergono a mio parere altri due aspetti: 1. L'importanza dell'esperienza "del fare" (quella del "caffettologo" di cui l'architetto Lissoni parla). 2. L'eterno dilemma del #design (nel senso più ampio del termine) tra l'#estetica e la #funzione (o funzionalità). Fino a che punto l'una può prevalere sull'altra? Sin dove si spinge il compromesso? Certamente ogni progetto vive di un compromesso a sé o forse alcuni raggiungono il perfetto aureo equilibrio, ma se lavoriamo in un settore "creativo", sino a che punto siamo disposti a rimettere mano ad una "nostra creatura" a favore della #funzionalità. D'altronde è una ricerca di sintesi necessaria, diversamente avremmo bruttissimi oggetti che fanno semplicemente ciò che devono fare, o bellissimi oggetti (il bellissimo poi è spesso soggettivo) che funzionerebbero meglio solo da sculture o fermacarte. Avete episodi nel vostro trascorso, simili a quello raccontato da Piero Lissoni? Siete stati capaci di rimettervi in discussione ascoltando chi portava la sua esperienza "pratica"? Personalmente ho avuto la fortuna di lavorare in un settore, quello dei Parchi Divertimento, dove la prassi abituale era proprio quella di disegnare "a briglie sciolte", per poi passare sotto le "forche caudine" di ingegneri e artigiani (quindi più di un vaglio) che dovevano far sì che la fantasia divenisse realtà a forza di revisioni e "compromessi" sul disegno di partenza. Dico fortuna, perché il "si ma come può funzionare?" e "questa cosa come sta in piedi?", me li sono portati dietro negli anni anche in settori diversi, come anche spero, la capacità di ascolto di professionalità "collaterali". Posto che anche l'architetto, avrebbe tenuto fermo il primo prototipo perché era "fichissimo", ma non lo ha imposto, voi che avreste fatto? #mariobabieri #design #forma #funzione #dilemma #estetica #praticità #scelta | Lissoni & Partners
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Dalla tonalità al focus: scopriamo come i fondamentali dell'illuminotecnica influenzano l'umore e la percezione degli spazi, aprendo nuovi orizzonti nell'interior design. La luce, infatti, impatta profondamente sul benessere psicologico delle persone, migliorando il comfort visivo; una progettazione illuminotecnica attenta è cruciale per creare ambienti che promuovano benessere e produttività. Leggi di più: https://lnkd.in/dFHihGAd
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Dare fiducia ai giovani significa aprirsi ad un cambiamento che comunque è necessario e soprattutto a cui è impossibile opporsi, legandosi ad una nostalgia in tal modo svuotata di valori. L’interessante spunto di riflessione di Paola Antonelli.
Per restare trent'anni nello stesso posto e non vederlo mai invecchiare bisogna sapersi reinventare. Paola Antonelli, responsabile del Dipartimento di architettura, design e moda del Moma di New York, abita in un settore che è sinonimo di cambiamento. È entrata al museo nel 1994, ha fondato il settore sviluppo e ricerca, ha portato i videogiochi in collezione, si occupa di una materia che intercetta i mutamenti sociali, spesso li anticipa. Design, arte in cui l'Italia è maestra, ma come spesso le capita, rischia di restare intrappolata nell'immagine che ha di sé. Design, come si definisce una parola che riguarda chiunque e continua a suonare elitaria? «Ogni forma presente e futura è design, è un ambito con un campo di azione enorme, ha il dovere di rivolgersi a un vastissimo numero di persone». Ci riesce? «Il pubblico cambia continuamente, ora il design è il contesto più interdisciplinare che esista. Io ho studiato al Politecnico di Milano, vengo da una scuola che abitua a fare collegamenti tra mondi diversi, dagli insegnamenti di Castiglioni e Zanussi, di Zucchi. Ho goduto di una visione enorme e da lì puoi solo aprirti». […] Ha nominato alcuni maestri del design italiano. Quando si dice Made in Italy viene spontaneo pensare agli anni '60, al periodo d'oro, è una etichetta nostalgica? Ci fa sentire decaduti? «È un freno a mano tirato, l'etichetta non certo la storia che c'è dietro. L'Italia soffre di una strana sindrome per cui i giovani la spaventano. Ageismo al contrario. Sembra che per salvaguardare i mostri sacri non si possa accostare loro nuovi nomi, così capita che i nostri designer abbiano più successo all'estero». L’intervista integrale di Giulia Zonca (@giuzon) a @paolantonelli è su La Stampa e al link in bio #moma #design #madeinitaly
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CEO @ GruppoTre | Imprenditore, Architetto, Designer, Progettista | Membro del Consiglio del Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano
Per me, che lavoro nel mondo del design e dell’architettura, ogni cosa che mi circonda è fonte di ispirazione.💡 Poco fa, mentre stavo osservando uno dei progetti che portiamo avanti in azienda riflettevo su come questo settore sia davvero in continua evoluzione. Il design è intriso di storia e tradizione, radicato nelle influenze culturali e nelle tendenze estetiche del passato e guardare indietro ci permette di apprezzare il percorso che abbiamo compiuto, di imparare dagli errori e dai successi dei nostri predecessori e di trovare ispirazione nelle opere iconiche. Allo stesso tempo, oggi, siamo in un'epoca caratterizzata da rapidi cambiamenti e le sfide che affrontiamo sono complesse e stimolanti e ci spingono a essere sempre più creativi, sostenibili e orientati al futuro. Come designer, dobbiamo essere pronti ad adattarci e a innovare, a immaginare nuove possibilità, tra tecnologie emergenti, cambiamenti sociali e ambientali e nuove esigenze dei consumatori. 💪🏻 Quali sono secondo te le sfide più urgenti che dobbiamo superare? E quali opportunità ci attendono nel futuro? Fammi sapere nei commenti! 💭 -- Vuoi approfondire il mondo dell’architettura e del design? Seguimi per altri contenuti 👉🏻 Filippo Chiesa Ricotti #GruppoTre #architecture #design #interiordesign
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Nella seconda metà degli anni 2000, Nicola Pighi, pioniere visionario di design e formazione, accese una scintilla: creare un’accademia che rivoluzionasse l’apprendimento con coraggio e fuoco innovativo!
🔥 Il Massimalismo come Forma di Riflessione 🔥 Nel mondo del design, il minimalismo ha dominato la scena per troppo tempo. Ma cosa succede quando ci lasciamo trasportare dal massimalismo? L'esplorazione audace del colore e della forma può non solo catturare l'attenzione, ma anche incentivare la riflessione e l'innovazione. Immaginate un ambiente che evade dalla sobrietà e abbraccia combinazioni arditi: giallo elettrico accanto al blu cobalto, motivi geometrici mescolati con elementi astratti. Questo è più di un semplice esercizio visivo; è un invito a pensare oltre i confini tradizionali del design. Il massimalismo è una celebrazione della diversità e dell'individualità. Vi incoraggio a sperimentarlo nella vostra prossima creazione o nel vostro spazio personale. Come potrebbe cambiare la vostra prospettiva quotidiana? Condividete i vostri pensieri nei commenti! ✨🎨🖌️
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La Man Cave Perfetta: Il Sogno di Ogni Appassionato di Auto 🏎️ Immagina un luogo tutto tuo. Un rifugio. Dove il design incontra la funzionalità. Dove ogni dettaglio parla di te e delle tue passioni. È più di una stanza: è la Man Cave. Non stiamo parlando solo di mobili. Qui si parla di arte, di uno spazio che riflette la tua personalità. Un tavolo che diventa il centro della competizione. Una poltrona che sembra accoglierti come un re. Un angolo che celebra la tua auto preferita. Hai mai sognato di avere uno spazio così? Un luogo dove ogni elemento è stato pensato per darti comfort, stile e funzionalità. 👉 Scopri i 6 arredi fondamentali che trasformano il tuo spazio nel sogno definitivo: Leggi l’articolo completo qui https://lnkd.in/dKBMRdVg #ManCave #GarageDesign #ArredamentoSuMisura #PassioneAutomobilistica #AutoLovers #AUTODROMEGARAGE #ILGARAGEDEITUOISOGNI
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👀 In un contesto industriale, il valore estetico è importante tanto quanto quello funzionale. L’aspetto esteriore della tua azienda ha un impatto visivo che equivale a un biglietto da visita, trasmettendo ai visitatori la cura e l’attenzione che dedichi al tuo lavoro. Ecco perché poniamo grande attenzione al design dei nostri portoni. Non solo i nostri portoni sono progettati per offrire prestazioni elevate e durabilità nel tempo, ma li realizziamo anche con un’attenzione particolare all’estetica, per garantire che si integrino armoniosamente con l’architettura esistente della tua azienda. Con IRIDIUM DOORS, non devi scegliere tra funzionalità e bellezza: puoi avere entrambi. Siamo orgogliosi di contribuire a creare spazi industriali che non solo funzionano bene, ma che sono anche visivamente accattivanti. Ogni dettaglio conta, e noi siamo qui per assicurarti il massimo in termini di qualità e design. https://lnkd.in/dKad6nD9 #cuneo #iridiumdoors #portoni #portoniindustriali #sezionaliindustriali
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Una delle caratteristiche che differenziano uno stand dall’altro sono le 💡 LUCI - Un vero e proprio dialogo sensoriale con lo spettatore La luce coinvolge il cliente in ✨ un’armonia di luci✨, colori, che rimandano a storie, racconti e sensazioni. 💡 Adoperare una buona illuminazione permette all’utente di immedesimarsi e coinvolgerlo in un ambiente armonioso. ✅ Non sottovalutarla! Potrei creare degli ambienti unici e particolari. AL ALLESTIMENTI si occupa anche di questo! 👉🏻 Scopri tutti i nostri servizi Diamo spazio alla tua immagine #alallestimenti #lucistand #illuminazionestand #progettazioneallestimenti #progettazionestand #bergamo #dialogosensoriale
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