LA LUCE SEMPRE PIÙ AMICA DEI NOSTRI OCCHI La luce si sta diffondendo a livello scientifico come terapia per la cornea, la retina e tutto il sistema visivo, e non solo! L’occhio si rivela un portale verso una vera medicina integrata. Nella trasmissione di luglio capiremo con il Dr. Pinelli come la luce attraverso l’occhio porti benessere al sistema uomo nel rispetto del sistema terra. Non solo luce in oftalmologia per eliminare difetti visivi e presbiopia e per la cura di patologie retiniche, ma luce come strumento in medicina rigenerativa e fonte di salute per l’intero organismo. Pinelli Planet venerdí 12 giugno alle ore 21 su: Telecolor LCN 17 in Lombardia, Piemonte (Orientale) e Valle d’Aosta, E’ Tv Rete 7 LCN 10 Emilia Romagna, VB 33 Bolzano LCN 10 a Bolzano, E’ TV LIGURIA LCN 12 in Liguria, E’ TV MARCHE LCN 12 nelle Marche, E’ TV Umbria LCN 14 in Umbria, o in streaming sulla pagina Facebook "Telecolor Green Team", sul sito internet www.telecolor.net e su tutte le Smart Tv connesse ad internet con l'app Telecolor. #pinelliplanet #drpinelli #serilugano #luce #fotoni #nedicinarigenerativa #rigenerazionecellulare #degenerazioniretiniche #medicinaintegrata #difettivisivi
Post di Roberto Pinelli
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L’OCCHIO: IL POTERE DELLA LUCE Se è vero che gli occhi sono lo specchio dell’anima, è pur vero che gli occhi riflettono la nostra condizione fisica e che gli occhi sono un portale per ricevere salute. Fotoni opportunamente calibrati raggiungono gli occhi non solo per eliminare difetti visivi e prebiopia, e bloccare il cheratocono, ma anche per curare le retinopatie e le patologie degenerative. Scopri con Pinelli Planet perché occhio e luce costituiscono un sistema in simbiosi. Venerdí 8 novembre alle ore 21 su Telecolor LCN 17 in Lombardia, Piemonte (Orientale) e Valle d’Aosta, E’ Tv Rete 7 LCN 10 Emilia Romagna, VB 33 Bolzano LCN 10 a Bolzano, E’ TV LIGURIA LCN 12 in Liguria, E’ TV MARCHE LCN 12 nelle Marche, E’ TV Umbria LCN 14 in Umbria, o in streaming sulla pagina Facebook "Telecolor Green Team", sul sito internet www.telecolor.net e su tutte le Smart Tv connesse ad internet con l'app Telecolor. #pinelliplanet #drpinelli #serilugano #luce #fotoni #occhi #nedicinarigenerativa #rigenerazionecellulare #retinopatie #patologiedegenerative #medicinaintegrata #difettivisivi #presbiopia #cheratocono #nutraceutica
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NON È L’ANESTESIA AD ESSERE PERICOLOSA, MA LA MANCANZA DELL’ANESTESISTA. (La mia recente partecipazione a "Mattino Cinque") PANICUCCI: Buongiorno dottor Paolo Santanché, nostro ospite questa mattina, specialista in #chirurgiaplastica estetica ricostruttiva. Oggi con lei, dottor Santanchè, vogliamo parlare di un tema molto, molto caldo in questo periodo, cioè, l’anestesia, l’anestesia soprattutto locale; abbiamo sentito il caso di Margaret, la ragazza che che è morta in seguito ad un’anestesia, evidentemente per quello. Quali sono i rischi? SANTANCHÈ: Il problema dell’anestesia locale è che può dare una cosiddetta sindrome vagale, cioè la frequenza cardiaca tende ad abbassarsi e può portare all’arresto cardiaco, ma il problema non è quello, perché se io faccio l’anestesia locale in una sala operatoria, col paziente monitorizzato, con la presenza dell’anestesista, questo problema viene non risolto ma addirittura prevenuto, perché l’anestesista, sapendo in tempo reale che si sta abbassando la frequenza, fa una goccina di atropina e l’inconveniente è risolto. PANICUCCI: Diverso è il caso di uno studio medico no? SANTANCHÈ: Il problema è che se l’#anestesia locale viene fatta senza l’anestesista, in un ambiente dove non c’è la struttura per prevenire questi problemi o addirittura per fronteggiarli e risolverli, io chiaramente mi metto in una situazione dove so che se si presenta l’inconveniente non c’è niente da fare. PANICUCCI: E quindi, quando si fa un intervento di, supponiamo, quella sorta di filler al naso, io non sono un’esperta, non va fatto in uno studio medico, questo mi sta dicendo? SANTANCHÈ: Il filler normalmente è una pratica meno dolorosa dell’anestesia locale e generalmente non dà di questi problemi, ma quando si fa un intervento (come, nel caso della povera Margaret, la Rinoplastica), anche in anestesia locale, deve essere fatto in un ambiente adeguato, sicuro. Ma soprattutto: non risparmiate mai i soldi dell’anestesia che sono i soldi spesi meglio! PANICUCCI: Quindi, se noi vediamo che non c’è l’anestesista bisogna dire: guardi caro dottor “X”, preferisco che ci sia un anestesista perché in qualsiasi emergenza mi può salvare la vita. SANTANCHÈ: Assolutamente, giro sui tacchi e vado via. PANICUCCI: Questa è una cosa importantissima da tenere a mente, grazie dottor Santanché, grazie molte. https://lnkd.in/eH54dFkn #chirurgiaestetica
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Visione Distorta: Segnale di Possibili Problemi Maculari
Visione Distorta: Segnale di Possibili Problemi Maculari
https://www.microbiologiaitalia.it
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Al Congresso oculistico SISO di giovedì prossimo a Roma avrò il compito di condurre una tavola rotonda dedicata al percorso ideale del presbite tra studio oculistico e centro ottico (e viceversa). Sebbene gli argomenti appaiono ai più sempre gli stessi i piccoli passi in avanti fatti sono altrettanto visibili. Un evento del genere all'interno del più seguito (oltre 3000 oculisti previsti) congresso oculistico è riferibile alla prima impronta sulla Luna. Può sembrare folle l'idea che un giorno medici e ottici possano contribuire allo sviluppo di una qualità visiva superiore a quella sufficiente attuale. Solo i folli, però, sono quelli in grado di cambiare le cose. #ottica #oculistica
Oculisti, mission impossible oppure possible?
b2eyes.com
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MIOPIA e FAKE NEWS ❌ La miopia è uno degli argomenti più dibattuti nel mondo dell’ottica degli ultimi anni. Le informazioni sono tante, e spesso contrastanti! Facciamo chiarezza 👀 ➡️ Le lenti a contatto tradizionali NON hanno funzione nel controllo della progressione della miopia. Funzionano le tecnologie specifiche! ➡️ Le lenti oftalmiche “anti-blu” NON aiutano, anzi nel caso dei miopi in progressione potrebbero essere miopiogeniche (quindi sponsorizzarne la progressione) ➡️ La sottocorrezione (tenere in modo consapevole la miopia meno corretta) NON serve a “tenere a bada la miopia” anzi SPINGE la miopia a crescere Invece possiamo dire con certezza che LE LENTI INTELLIGENTI PER MIOPIA (a defocus periferico) FUNZIONANO ✅ sia come lenti a contatto che come lenti oftalmiche ➡️ prima di scegliere quale strada percorrere è fondamentale eseguire un analisi visiva con valutazione della funzionalità binoculare. Per ogni caso una strategia specifica 💪🏼 … e BASTA ASPETTARE che la miopia si fermi da sola!
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La miopia è un importante problema di salute pubblica, responsabile di una significativa perdita della visione e fattore di rischio per altre condizioni invalidanti. Ridurre il tasso di progressione miopica è uno degli obiettivi principali della ricerca a livello internazionale in campo optometrico. In anni recenti sono state sviluppate lenti oftalmiche in grado di svolgere un ruolo di controllo e contenimento della miopia attraverso l'induzione di defocus periferico. La prima grande azienda a proporre questo prodotto, nel 2012, è stata Hoya in collaborazione con la Polytechnic University di Hong Kong. Queste lenti presentano una tecnologia definita Defocus Incorporated Multiple Segments (DIMS). Dopo i primi trial clinici riguardo al rallentamento della progressione miopica e dell’allungamento assiale, sono stati confermati i risultati con grande successo (Lam et al 2020; Lam et al 2023). Ottica MonteRosa è tra i primi centri ottici in Italia ad aver creduto in questa tecnologia e ne conferma i risultati di efficacia. I nostri piccoli utilizzatori saranno adulti con minori probabilità di danni agli occhi. Anche il tasso di ricambio di occhiali per un aumento della miopia si è ridotto, confermando anche la convenienza sul medio e lungo periodo dell'adozione di queste lenti. . #occhi #salute #benessere #miopia #otticamonterosa #citylife #milano
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Conosci InskinVision, il nostro ecografo portatile?👇🏻 Abbiamo il piacere di annunciarvi la nostra presenza al Congresso “Update inestetismi del viso”, evento patrocinato dalla Sicpre e presieduto dal Prof. Ettore Brienza, che si terrà presso l’ArtHotel & Park di Lecce, il 4 maggio 2024. 👨🏻⚕️Il programma dell’evento, che riconosce 6 crediti ECM, prevede tra le tante relazioni anche quella del Dr. Domenico Pugliese, Chirurgo Plastico ed Estetico, nostro Opinion Leader ed esperto di ecografia, che condividerà la su esperienza riguardo l’utilizzo del nostro ecografo portatile. InskinVision, tecnologia ideale per supportare il Medico nella maggior parte dei trattamenti, può essere utilizzato prima e dopo l’utilizzo di iniettivi e tecnologie EBD.🌟 È in grado di identificare gli strati specifici della pelle dove si vuole agire, ottimizzando la precisione e l’accuratezza delle procedure, andando così ad agire esclusivamente sulla zona da trattare.🤩 ➡️Per maggiori informazioni scrivici in privato o nei commenti! #biotecitaliamedical #sicpre #ecografia #medicinaestetica
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Il primo pacemaker è arrivato negli Anni 50. Un’innovazione senza precedenti per quell’epoca. Che è stata anche la prima grande innovazione tecnologica di tutta la medicina. «Se mi chiede perché ho deciso di fare il cardiologo, rispondo che nello studio del cuore risiedono tutte le leggi della fisica. E vale lo stesso per la tecnologia che nella Cardiologia trova la sua perfetta applicazione». Gianfranco Pistis è primario del reparto di Cardiologia all’Azienda ospedaliero-universitaria Santi Antonio e Biagio. Dal 2013 organizza e segue il convegno «CardioAlessandria» dedicato al binomio tecnologia-Cardiologia che quest’anno è tornato ad Alessandria per la sua sesta edizione. Dottore, cos’è cambiato dall’arrivo del primo pacemaker? «L’innovazione è proseguita. Oggi abbiamo strumenti più piccoli e meno invasivi, persino il comune pacemaker che siamo abituati a sentir nominare più di altri dispositivi. E ne sono nati tanti altri». Qualche esempio? «Per quanto riguarda le novità più recenti, ci riferiamo al campo dell’interventistica coronarica e strutturale. Per la prima abbiamo dispositivi sempre più sofisticati e piccoli che permettono di entrare nelle coronarie e riaprirne le occlusioni per evitare ischemie e infarti. Ormai da anni si usano gli stent, ma di recente la tecnologia ha messo a disposizione dei palloni che servono a sostituire gli stent: inseriti nelle coronarie, si gonfiano e depositano i farmaci sulla parete coronaria impediscono che la coronaria si restringa. In campo strutturale abbiamo, invece, la possibilità di sostituire le valvole malate passando dalle arterie, senza fare tagli chirurgici importanti. Si arriva fino al cuore facendo navigare i cateteri che portano le nuove valvole e rimpiazzano le vecchie». Così i garantiscono interventi meno invasivi? «Assolutamente, con la conseguenza di avere una guarigione più rapida. Le persone tornano prima al lavoro, fanno una convalescenza più lieve e veloce. E questo ci consente di trattare i pazienti più anziani in maniera più delicata e meno impattante per la loro salute, oltre che favorire la medicina di precisione, fatta su misura per ogni soggetto, perché i pazienti sono tutti diversi l’uno dall’altro». Sono tanti? «La maggior parte. Abbiamo anche pazienti giovani ma che, nel caso di problematiche cardiache, non presentano altre patologie. Negli anziani la casistica è più importante perché la vita si è allungata: negli ultimi quattro decenni la sopravvivenza è aumentata di sette anni e di questi quattro garantiscono una migliore sopravvivenza cardiovascolare. La conseguenza, però, è incorrere in maggiori problematiche da gestire in maniera multidisciplinare». Come si lavora in squadra? «Garantiamo al paziente la collaborazione di tutti gli esperti, cardiologo, diabetologo, infermieri, medico di base. È dell’anno scorso l’istituzione del dipartimento Cardiotoracovascolare qui ad Alessandria che riunisce in sé più specialisti per intervenire al meglio sui pazienti. Questo Prosegue
Se la tecnologia fa battere il cuore: “Con i nuovi dispositivi entriamo nelle coronarie ed evitiamo gli infarti”
lastampa.it
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TBS è un'analisi strutturale risultante da una valutazione calcolata delle variazioni del livello di grigio dei pixel nelle immagini LS DXA ottenute in precedenza. È un indice di microarchitettura ossea correlato con parametri di resistenza ossea. Valori più alti di TBS indicano una migliore microarchitettura, mentre valori più bassi indicano una microarchitettura degradata. Gli studi hanno dimostrato con forza che il TBS predice le fratture indipendentemente dalla BMD e da altri fattori di rischio clinico per la frattura -> Se hai un Lunar Prodigy puoi attivare gratuitamente l’opzione TBS in versione demo per 2 mesi (incluso trial da remoto di 1 ora con un nostro application specialist). Manda messaggio in privato per ulteriori informazioni (Caresmed). #TrabecularBoneScore #DXA #BMD #BoneHealth #Osteoporosi #osteopenia
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Un viaggio nelle nuove frontiere della risonanza magnetica. Innovazione e sostenibilità: due parole chiave che guidano il nostro impegno per migliorare la vita di medici e pazienti. Rimanete sintonizzati! #BraccoImaging #innovation #sustainability
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