Sono due i sistemi di filtrazione più comuni nell’industria dell’aspirazione per la ristorazione: i filtri a rete ed i filtri a labirinto.
Fino a qualche decennio fa, il mercato era pressocché monopolizzato dai filtri a rete.
Oggigiorno, invece, le cappe vengono costruite per il 95% con filtri a labirinto.
Ovviamente per via dei loro vantaggi, che comunque non sono così schiaccianti da cannibalizzare anche l’altro 5% di vendite.
Ma vediamo piuttosto quali sono i loro pro e contro.
Il filtro a labirinto ha un potere di arresto delle nebbie oleose più alto rispetto al “cugino”.
Inoltre, il filtro a labirinto può fungere da tagliafiamma, limitando il passaggio delle fiamme oltre la cappa, e portando quindi un ottimo contributo al contenimento del rischio di incendio.
Il filtro a labirinto crea però maggiori cadute di pressione, in quanto oppone più resistenza al passaggio dell’aria: il ché lo rende non estremamente efficiente se paragonato alla sua alternativa.
Ed un altro piccolo difetto è il suo maggior costo.
Certo, se puliti abitudinariamente, i filtri a labirinto sono pressocché eterni. Cosa che, nel lungo periodo, ripaga ampiamente l’investimento iniziale!
Ed anche per l’installazione sono necessari alcuni accorgimenti: se il filtro a labirinto richiede una inclinazione di almeno 30°, per il filtro a rete ne è necessaria una di 45° e più.
Cosa che può complicare il lavoro del progettista (e/o dell’installatore!)
Comunque… per le vostre necessità in materia di aspirazione nella ristorazione professionale, che sia un progetto, un consulto oppure fisicamente una cappa (o anche più cappe, perché no?), rivolgetevi pure ad Aluminox!
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