COME AL SOLITO ANDIAMO CONTROCORRENTE...... Il vecchio modello operativo che prevede l’incontro fisico con il cliente e la promozione della propria professionalità attraverso i canali tradizionali ormai è da considerarsi in buona parte obsoleto. È per questo che gli Influencer finanziari e assicurativi stanno conquistando l’interesse dei clienti, non fosse altro per la quantità di visibilità che possono ottenere online rispetto a chi ha dei limiti di operatività legati al mondo reale.
Post di Roberto Venanzoni
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PROGETTUALITÀ E CONSULENZA. Gli #investitori sono più prudenti, ma anche molto più consapevoli. Cercano #rendimento e #protezione del #capitale #consulenza #pianificazionesuccessoria #pianificazione #protection #vita #tutele #garanzie #patrimonio
Mi fa piacere condividere una nostra intervista rilasciata al Sole 24 Ore e pubblicata sul settimanale Plus di sabato, finalizzata a valutare gli interessanti risultati derivanti da un’indagine di CNP Vita Assicura a cura di Doxa, sull’evoluzione dei bisogni e delle motivazioni di acquisto d’investimento della clientela italiana. Essendo anche il secondo appuntamento annuale è stato già possibile analizzare le evoluzioni verificate negli ultimi mesi. Sono convinto che vi siano spunti interessanti da cogliere anche grazie alla capacità di sintesi di Daniela Russo, che ringrazio. Sono sempre più convinto che le polizze di investimento possano essere la reale risposta alle necessità manifestate da clienti semrr più maturi, informati e pianificatori in cerca di sicurezza e di stabilità di rendimento e dei relativi vantaggi fiscali e giuridici. Buona lettura! #ConNoiPuoi
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#FinInfluenzer la nuova moda che sta prendendo piede. Le piattaforme su cui fare trading online in autonomia sono moltissime e molte hanno mostrato diverse criticità anche gravi. La Consob negli ultimi 4 anni ne ha oscurato più di mille per attività abusiva! Solo l'anno scorso in Italia sono stati pubblicati sui social 946 mila contenuti a tema #economico e #finanza di cui 8.750 sponsorizzati (dati agenzia Buzzolle). La Francia giustamente si è portata avanti con regole particolarmente rigide al riguardo, chiedendo addirittura un patentino ai creator finanziari. Quali politiche adotterà l'Italia per ridurre i danni di questo fenomeno?? Forse meglio affidarsi ad un #consulentefinanziario che in Italia, è noto, deve superare un esame ed iscriversi all'albo #OCF per esercitare la professione. Una tutela in più per gli investitori al di là dell'età o generazione di appartenenza.
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Non mettere tutte le uova in un paniere questa Pasqua 🐣 Puntare tutto su un unico strumento finanziario o asset class - per quanto sicuro e conveniente possa sembrare - non è una strategia vincente 😖 Diversificare permette di limitare i rischi associati all’esposizione finanziaria, ma ricorda sempre che gli investimenti comportano comunque dei rischi e che nessuna strategia di diversificazione può garantire profitto o proteggere completamente dalle perdite. #diversificazione #assetfinance #EasyTrend
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Qualcuno ha un pallottoliere? Massimo Famularo mi aiuti a capire meglio il report n. 35 diffuso da Banca d'Italia? Puoi farlo sia qui che al tuo post che ho commentato con la stessa domanda Potresti anche spiegarmelo al prossimo buffet ma è meglio farlo qui in maniera tale da condividere riflessione ed analisi relative a questa notizia
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𝑳𝒂 𝒃𝒂𝒏𝒄𝒂𝒓𝒐𝒕𝒕𝒂 𝒅𝒊 𝑻𝒖𝒑𝒑𝒆𝒓𝒘𝒂𝒓𝒆: 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒊𝒏𝒔𝒆𝒈𝒏𝒂 𝒂𝒊 𝒓𝒊𝒔𝒑𝒂𝒓𝒎𝒊𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊? La settimana scorsa, #Tupperware, il famoso marchio di contenitori per alimenti,ha dichiarato bancarotta dopo anni di declino delle vendite e a causa di un debito jumbo divenuto incontenibile, per un importo superiore a 812 milioni di dollari. La storia di Tupperware è interessante e rappresenta un monito sempre attuale: anche le aziende un tempo star, sinonimo addirittura di un prodotto o un servizio molto popolare, possono fallire. È una lezione per gli investitori, che dovrebbero considerare pericoloso credere che i titoli "buoni" da comprare e tenere in portafoglio per decenni siano sempre un'opzione sicura (a meno che non abbiano un ego smisurato). Non è certo il primo, e non sarà l’ultimo caso, di una società dal passato glorioso che è finita in difficoltà, ridimensionandosi fortemente rispetto ai tempi di splendore o addirittura fallendo. L'elenco è lungo, e Tupperware è solo uno dei tanti esempi. Vi dicono qualcosa questi nomi? #Kodak (pellicole fotografiche e macchine fotografiche), #Blockbuster (noleggio di VHS e DVD), #Nokia (telefoni cellulari), #Sears (grandi magazzini e cataloghi postali), Toys "R" Us (vendita di giocattoli), RadioShack (elettronica di consumo), #Polaroid (fotografia istantanea), Pan Am (compagnia aerea), #Borders (librerie), #BlackBerry (smartphone per professionisti), Seat Pagine Gialle (elenco telefonico e pubblicità) e #Tiscali (provider di servizi internet e telecomunicazioni). In sintesi, le aziende con un "moat" ben costruito sono quelle che possiedono uno o più vantaggi competitivi duraturi, che le proteggono dalle minacce esterne, permettendo loro di continuare a crescere e a generare profitti nel tempo. Una lista che purtroppo continuerà a crescere in quello che l'economista austriaco Joseph Schumpeter definiva "distruzione creatrice", il processo evolutivo dell'economia capitalistica in cui le innovazioni tecnologiche e gestionali trasformano il ciclo produttivo, sconvolgendo l'equilibrio dei mercati e eliminando le imprese incapaci di innovare. Le aziende sopra nominate, pur essendo state leader nei loro settori, non sono riuscite a mantenere il passo con i cambiamenti tecnologici e di mercato, portandole a un declino o alla scomparsa. È un tema sempre attuale, acuito da... 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐚 𝐚 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐨 (𝐋𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐚 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚𝐥𝐞) 𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐥𝐢𝐧𝐤: https://lnkd.in/dhQiGQyw 𝐏𝐞𝐫 𝐢𝐬𝐜𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫𝐭𝐢 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐢𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐧𝐞𝐰𝐬𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫 𝐝𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐯𝐞𝐫𝐥𝐚 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐦𝐚𝐫𝐭𝐞𝐝𝐢 𝐢𝐧 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐞𝐦𝐚𝐢𝐥: https://lnkd.in/ddxWhfmW
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Le embedded insurance e le instant insurance stanno trasformando il modo in cui i clienti retail interagiscono con le assicurazioni, rendendo la protezione assicurativa più accessibile e su misura. Questi prodotti vanno a integrare strategie operative più tradizionali creando un mix che permette alle compagnie assicurative di veder crescere il proprio fatturato senza lasciare niente al caso. «Crediamo fermamente - ha confermato con grande entusiasmo Marco Riccardi (Chief Broking Officer e Co-Fondatore NEMESI) durante il Festival delle Assicurazioni - che l’insieme dei mondi digitale e fisico sia fondamentale per il nostro mercato. La distribuzione fisica è determinante per ottenere redemption di vendita importanti». Il doppio canale digitale-fisico ha permesso a Nemesi di guadagnare fette di mercato sempre più grandi, come ha sottolineato Riccardi: «La nostra realtà è a tutti gli effetti ibrida: coniughiamo una serie di processi interni digitalizzati con un sistema distributivo tradizionale in cui è focale il punto di vendita fisico». #FestivalAssicurazioni #Innovazione #Previdenza #Sostenibilità #AI
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Far comprendere alle persone come siano le scelte di oggi ad assicurare un futuro migliore, affiancarle e accompagnarle nei principali progetti di vita, rispondendo con professionalità ai loro bisogni di risparmio assicurativo e previdenza: sono questi gli obiettivi della nostra prima campagna di comunicazione “Un giorno ti ringrazierai”, che per le prossime settimane sarà on air sulle principali #TV e #CTV, su canali #digital, #stampa e #OOH. Guarda lo spot 👇 #athoraItalia #athora #risparmioassicurativo #previdenza #ungiornotiringrazierai
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Immagina un #telegiornale degli intermediari. Che racconti tutte le news legate al mondo dell’intermediazione #assicurativa e #finanziaria. Che parli di: ⭕normative ⭕scadenze ⭕eventi di settori ⭕cambiamenti tecnologici… Ti piacerebbe come idea? Questo è il #format che stiamo mettendo a punto con RB Intermediari. Offriremo gratuitamente delle pillole che speriamo possano diventare un appuntamento per chi ama, come noi, questo settore. Ti piace l’idea? Cosa vorresti che questo telegiornale raccontasse? Tra qualche vi condividerò la puntata pilota.
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Da giorni, per fortuna, vengo tempestato da notizie, post e commenti sul caso Satnam Singh. La solfa è la solita: “indignazione, pochi controlli, nel 2024 ancora succede…, arrestate l’imprenditore-criminale” ecc. Su un aspetto credo siamo tutti d’accordo: la giustizia faccia il suo corso e certezza della pena per l’imprenditore che, oltre al macchiarsi di lavoro nero, ha scaricato un essere umano tragicamente ferito al pari di una lavatrice guasta. Tuttavia, il problema è ben piú grande e paradossalmente piú sottile. Maurizio Maggiani su La Stampa di ieri (21/06/2024) ha abilmente messo nero su bianco come queste tragedie altro non siano che il risultato del sistema odierno stile “poca spesa, tanta resa” che, in nome del profitto taglia su diritti, retribuzione e sicurezza. Non di un caso isolato quindi, ma di eventualità previste e (se va bene) scansate. Infine, non per importanza, Maggiani sottolinea la responsabilità del consumatore che (spesso inconsapevolmente) promuove e sostiene il sistema, acquistando prodotti di dubbia provenienza ma a prezzi vantaggiosi. Chiaro è che se i prodotti raggiungessero il mercato soltanto dopo stretti controlli di filiere e/o value chain e tutti arrivassero allegramente a fine mese, forse le cose potrebbero cambiare. Per adesso, a breve avremo dimenticato la faccenda fino al prossimo episodio e al prossimo “scatto d’indignazione programmato”. Dopodiché, tra qualche mese potremo festeggiare di nuovo serenamente il primo maggio. #SatnamSing
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Svolgere il proprio lavoro all’interno di una organizzazione che ha questi valori é differente
Il 𝟏𝟓 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝟐𝟎𝟎𝟖, la crisi di 𝐋𝐞𝐡𝐦𝐚𝐧 𝐁𝐫𝐨𝐭𝐡𝐞𝐫𝐬 ha messo alla prova la fiducia del mondo intero nell'economia globale. Abbiamo risposto con 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐢 a favore dei nostri clienti, perché ci sono dei momenti nei quali una Banca deve fare di più. Consci del ruolo sociale che rivestiamo, oggi come allora, ribadiamo il nostro impegno: 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐚𝐥 𝐟𝐢𝐚𝐧𝐜𝐨 di chi sceglie di affidarci il proprio futuro. Anche quando è più difficile. Soprattutto nei momenti che contano. #WeAreMediolanum
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