Post di Roberto Quadrini

L’autobilanciamento è conveniente per il sistema elettrico italiano? La risposta corretta è “non è detto”. Infatti, come già indicato nella delibera Arera 298/2023/R/eel, poiché il sistema elettrico italiano si basa su un modello “central dispatch”, dove è il gestore di rete a pianificare azioni di correzione sui programmi di immissioni e prelievo delle unità (uscenti da un modello semplificato zonale), non è certo che singole azioni di auto bilanciamento svolte dai singoli utenti del dispacciamento portino un beneficio globale al sistema: potrebbero ad esempio migliorare la gestione del tempo reale (per riduzione dello sbilanciamento) ma, allo stesso tempo, provocare delle congestioni di rete non previste, già bilanciate precedentemente dal TERNA stessa. Consci di questo (i limiti del problema devono essere noti a tutti) è corretto a mio avviso sperimentare questa procedura. In data odierna TERNA ha pubblicato il regolamento relativo alle modalità tramite le quali gli UdD potranno abilitare delle specifiche unità virtuali per gestire un “macro auto bilanciamento”. Una iniziativa che, unità a quella di coordinamento dinamico TSO-DSO e alle procedure locali di bilanciamento gestire dai vari DSO, ci aiuterà a capire se nel futuro queste procedure saranno un valido supporto per il sistema (come auspicato nella consultazione del TIDE). https://lnkd.in/dri_2FYa

Interrompi il tuo ciclo produttivo? Ottimo, io ti pago per spegnere la tua produzione industriale. Questa modalità di “gestione” dura finché non chiuderanno definitivamente le industrie. Ma se moduli il carico industriale Terna SpA afferma che e’ una cavolata e che non spetta agli industriali fare flessibilità. (3 post precedenti). Spegni sei idoneo, ma se moduli il carico non ti riguarda perché lo decide il monopolista? ARERA - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente due pesi, due misure ma stessa delibera? Siamo nel campo delle opinioni deliberate ma interpretate “ad libitum” Sempre in attesa di un progetto pilota promosso da ARERA - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ove si dimostra che questo modello di interrompere il carico e’ costoso ed inutile alla rete se usi la modulazione del consumo industriale che assorbe qualsiasi congestione zonale. Accademia degli Infuriati https://lnkd.in/dyk5NfMS

Con la #Delibera 304 del 23 luglio (pubblicata ieri) l' ARERA - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente pubblica la prima revisione del Testo integrato del dispacciamento elettrico (#TIDE), confermando che dal 1 gennaio 2025 sarà realtà il Superamento del prezzo unico nazionale, assieme ad altre modifiche... Certo, non senza un importante transitorio, che riguarderà anche la gestione dei #serviziancillari nazionali globali e l'abilitazione delle risorse: la grande rivoluzione sarà dunque molto graduale: fino a febbraio 2026, non vedremo #UVAN, nè #UAS di prelievo e le #UVAM continueranno il loro corso. Le disposizioni transitorie, indicando le 3 fasi di #implementazione, scandisce i tempi per gli adeguamenti necessari ai soggetti #istituzionali come anche agli operatori, per l'#evoluzione del #mercato e delle sue #piattaforme, per la nascita ed il consolidamento dei #BSP e per lo sviluppo dei nuovi #business... #heretodare BIP Terna SpA GSE (Gestore dei Servizi Energetici) https://lnkd.in/djcRn_Sa

Gli incentivi non conoscono crisi e festività. Ma se Terna ha trovato l’energia lunare servono incentivare queste UVAM in testing dal 2018? Deve essere materia ostica spegnere un carico o aumentare la produzione di un cogeneratore visto che dal 2018 si testano queste funzionalità critiche e tecnologicamente avanzatissime, appunto avanzate! Accademia degli Infuriati dal lato opposto dei produttori! https://lnkd.in/dydSdJfT

Grande conoscenza del consumo elettrico nazionale da parte di Terna SpA meno male che c’e il monopolista che ci assicura il migliore servizio elettrico in EU.

Socializzazione della sicurezza nazionale! Si pubblica l’elenco delle centrali elettriche che NON dovrebbero essere affatto note proprio per la loro natura di sicurezza nazionale, ma poi NON NESSUN elenco delle UVAM che dal 2018 avrebbero apportato alla rete “beneficio” in termini di bilanciamento, costate milioni di EUR ai consumatori a favore dei produttori. Le UVAM non fanno parte della sicurezza nazionale ma è BUSINESS, ergo l’elenco ed il loro contributo alla rete VANNO RESI NOTI! Terna SpA Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ARERA - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente https://lnkd.in/dMzTfjFe

La “Patrimoniale elettrica” non conosce limiti, crisi e soprattutto conosce i suoi contribuenti! Terna SpA tutte queste risorse economiche per le UVAM (progetto dal 2018) quali benefici hanno portato alla rete in termini di servizi a supporto per il bilanciamento? ARERA - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica si possono conoscere gli esiti mensili di tali progetti pilota? La digitalizzazione di Terna SpA ha messo a disposizione dei suoi contribuenti (cittadini) tali informazioni? A domande seguiranno altro domande: “tempo di vuole, ma alla fine.....” Accademia degli Infuriati dal lato del Consumo! https://lnkd.in/dsZZXSak

Nel nuovo disegno del sistema elettrico vi è una forte incidenza dello spot, ma con un ruolo per il dispacciamento efficiente delle risorse. In questo scenario occorrono segnali per indirizzare gli investimenti nel lungo termine. ✍️Hannelore Rocchio #sistemaelettrico #mercatoelettrico

se occorrerà un ruolo sempre maggiore di #rinnovabili, #storage e #flessibilità, e quindi basare un sistema energetico sulla Generazione Distribuita, quale migliore occasione per avviare un processo di fusione tra TERNA ed E-DISTRIBUZIONE? Queste attività comporterebbero una migliore ottimizzazione dei costi di investimento sulle reti, e renderle più #resilienti, #mesh e #smart... P.S.: questa è mera rivoluzione energetica!

Trattto da ARERA - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente "MEMORIA DELL’AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE IN MERITO ALLA PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO DEL PIANO NAZIONALE INTEGRATO PER L’ENERGIA E IL CLIMA (PNIEC)" Punto 8: Mercato consumatori - flessibilità del sistema elettrico. si riporta: - "tenendo anche conto dei risultati dei progetti pilota disciplinati dall’Autorità per la fornitura a Terna di servizi ancillari globali, permetterà la partecipazione attiva della domanda. - nuove aste per accumuli e per la loro remunerazione a termine." Dal 2018 le UVAM sono costate milioni di EUR ai consumatori e con quale contributo per il sistema?. Ora, nel 2024, il TIDE aprirà alla domanda di partecipare al mercati del bilanciamento, ma Terna SpA lo sa, visto che il suo regolamento SBAGLIATO non abilita la domanda a bilanciare la rete neanche per 1 kWh, senza incorrete in uno sbilanciamento? Il TSO e DSO sono metaversi paralleli, oppure mi sbaglio? (vedere il progetto pilota TSO-DSO). Siete alla ricerca di chi paga gli accumulatori per "stoccare" kWh, ecco un indizio suggerito: i veri contributori devono essere i produttori che hanno beneficiato degli incentivi delle UVAM per la sola disponibilità al mercato (vedere le transazioni dal 2018-2024 su GME tutte con BID-->0, OFF-->400 con il codice _MOD, aste perfette!) ma con un risibile contributo alla rete. Vi è stata spedita, su vostra richiesta, tutta metodologia PSB (brevetti italiani) che: - risolve il regolamento sbagliato di Terna SpA delle UVAM con le UC, - illustra come si modulano distretti industriali SENZA SPEGNERE O ALTERARE i processi produttivi. - illustra come massimizzare le FER senza una batteria, grazie al Demand-response node based a bilanciamento sotto il pod. C'è da chiedersi o era sbagliata la PEC a cui ho mandato il mio lavoro di 10 anni, oppure è un PECcato mortale parlare di matematica/fisica al posto di sistemi arcaici come gli accumulatori! Ai contribuenti, preparatevi per il prossimo scenario apocalittico delle vostre bollette, pardon, scontrino! Accademia degli Infuriati