Sei sicuro di conoscere a fondo le necessità dei tuoi collaboratori? Pensi che si possa fare di più per creare un equilibrio sostenibile tra vita personale e professionale all'interno della tua azienda? Allora fermati un attimo, penso di avere qualcosa che fa al caso tuo 👇🏻 In Double Bridge abbiamo creato un palinsesto di iniziative con lo scopo di aiutare persone e aziende a formarsi, crescere e condividere. Il prossimo incontro? Un momento per parlare proprio di #worklifebalance, di come questo concetto si sia evoluto nel tempo e dei "primi ma necessari passi" da seguire per implementare nuove politiche interne in grado di aumentare la soddisfazione delle proprie "persone" in azienda. Per avere più informazioni e scoprire come partecipare scrivimi a rossana.pellicioli@doublebridge.org, ti aspetto! 🚀
Post di Rossana Pellicioli
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Potremmo dire di non avere una risposta perché si crea un circolo vizioso quando le cose vanno male e un circolo virtuoso quando vanno bene. Cosa fa la differenza? La cultura aziendale: quando pone al centro degli interessi dell’azienda il benessere delle persone, rende l’ambiente di lavoro più felice e di conseguenza più produttivo. È così che gli obiettivi tornano a essere obiettivi condivisi e che i traguardi raggiunti tornano a essere una vittoria di tutte e tutti. Ed è portando #Unobravoallavoro che questo non resterà solo un post da condividere, ma un vero e proprio percorso. Parliamone insieme.
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La cultura organizzativa, definita da Schein nel 1983, si crea all’interno di un gruppo che è insieme da molto tempo e si pone come guida per i comportamenti da attuare all’interno di un’organizzazione, delinea strategie, obiettivi e modi per raggiungerli, dona senso di identificazione e appartenenza. Nella mia tesi triennale in cui discuto il tema del Diversity e Disability Management, ho dedicato uno spazio al tema della cultura organizzativa basata su diversità, equità ed inclusione (le pratiche DEI). Se la cultura organizzativa deve garantire il benessere delle persone, questa deve rivolgersi a tutte le persone che sono coinvolte nell’organizzazione, garantire inclusione in tutti i livelli organizzativi, promuovendo anche una leadership e un management diversificato. Una cultura organizzativa tende, inoltre, a creare la cosiddetta occupabilità sostenibile ossia la capacità, da parte dell’organizzazione, di garantire ai lavoratori salute e benessere evitandone il turnover.
Potremmo dire di non avere una risposta perché si crea un circolo vizioso quando le cose vanno male e un circolo virtuoso quando vanno bene. Cosa fa la differenza? La cultura aziendale: quando pone al centro degli interessi dell’azienda il benessere delle persone, rende l’ambiente di lavoro più felice e di conseguenza più produttivo. È così che gli obiettivi tornano a essere obiettivi condivisi e che i traguardi raggiunti tornano a essere una vittoria di tutte e tutti. Ed è portando #Unobravoallavoro che questo non resterà solo un post da condividere, ma un vero e proprio percorso. Parliamone insieme.
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La coscienza di ogni persona crea l'ambiente...
Potremmo dire di non avere una risposta perché si crea un circolo vizioso quando le cose vanno male e un circolo virtuoso quando vanno bene. Cosa fa la differenza? La cultura aziendale: quando pone al centro degli interessi dell’azienda il benessere delle persone, rende l’ambiente di lavoro più felice e di conseguenza più produttivo. È così che gli obiettivi tornano a essere obiettivi condivisi e che i traguardi raggiunti tornano a essere una vittoria di tutte e tutti. Ed è portando #Unobravoallavoro che questo non resterà solo un post da condividere, ma un vero e proprio percorso. Parliamone insieme.
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Le #Persone sono il vero #valoreaggiunto! Valorizzare le risorse più preziose dell'organizzazione aziendale e' lo strumento piu' potente. Vi sono alcuni cambiamenti CULTURALI da fare che sono in grado di portare risultati non sempre direttamente misurabili, ma che possono fare la differenza tra il successo e il fallimento aziendale. Come puoi migliorare dunque la tua azienda? *Non devono esserci ostacoli alla comunicazione. *L'ambiente di lavoro deve eliminare gli ostacoli fisici. *Elimina la confusione e il disordine. *Rendi l'ambiente di lavoro il più possibile piacevole. La #cultura #aziendale va Coltivata giorno per giorno
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Migliorare la comunicazione aziendale per un benessere collettivo! ✨ In un ambiente lavorativo, una comunicazione efficace è la chiave del successo. Non solo facilita il passaggio di consegne, ma promuove anche un clima di fiducia e collaborazione. 🤝 Uno dei problemi più comuni nelle aziende è la difficoltà di gestire i conflitti tra gruppi di persone, che possono portare a incomprensioni e tensioni. Una comunicazione chiara e aperta è fondamentale per promuovere un ambiente di lavoro sereno e produttivo. La chiave per il successo è nelle nostre mani: miglioriamo la comunicazione per un futuro più luminoso! 💼✨ #BenessereAziendale #ComunicazioneEfficace #TeamWork #PassaggioDiConsegne #SuccessoCondiviso #CrescitaProfessionale #GestioneConflitti #PosizionamentoAziendale
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Un ambiente di lavoro sano deve andare oltre la produttività e la performance, è necessario sostenere e valorizzare il #benessere mentale di ogni dipendente che, in quanto individuo, ha esigenze, aspirazioni e sfide personali da affrontare. In HSA facciamo del nostro meglio per supportare il benessere mentale delle persone che lavorano con noi attraverso l’#ascolto e il #dialogo: vogliamo che ognuno si senta libero di esprimere le proprie preoccupazioni come le proprie idee. Il dialogo, secondo noi, è il primo passo verso un ambiente di lavoro positivo ed #inclusivo. Crediamo nell’importanza di un giusto bilanciamento tra lavoro e vita privata e sosteniamo i nostri dipendenti riconoscendo il valore del loro tempo libero e delle loro energie. Per questa ragione cerchiamo di promuovere il benessere a 360 gradi, perché ogni persona che lavora con noi merita attenzione: solo in un ambiente sereno ognuno di noi può dare il meglio. La nostra azienda è fatta dalle persone e il successo per noi è il risultato di un team che sta bene dove lavora. #benessere #lavoro #salutementale #persone
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Spesso capita che imprenditori e manager, presi dal vortice di urgenze aziendali, si allontanino da quello che ci piace definire un “equilibrio fisico e mentale” indispensabile per definire la direzione di un’impresa. Assecondare le urgenze, infatti, può portare a un vero e proprio ridimensionamento della nostra agenda, intaccando attività primarie che potrebbero invece celare grandi opportunità. Proprio per creare un distacco da questa routine frenetica, in Kitsap abbiamo realizzato un format dedicato ad allineare tempo e priorità, a rigenerare l’equilibrio perso e a guardare a una crescita sostenibile. Come? 🧘🏻♀️ Grazie a un vero e proprio #retreat di 3 giorni che potremmo definire con tre parole chiave: 👉🏻 pausa 👉🏻 riflessione 👉🏻 spirito di collaborazione Per scoprirne di più scriveteci a info@kit-sap.com 📩
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BENESSERE E PRODUTTIVITÀ: COME FAR LAVORARE AL MEGLIO LE PERSONE Molte organizzazioni, soprattutto quelle in rapida crescita, affrontano oggi il problema di dover ridistribuire i carichi di lavoro, integrare e formare nuovi collaboratori, creare nuovi dipartimenti o uffici e migliorare la comunicazione, al fine di abbassare il livello di conflitto interno e di far lavorare tutti meglio, con più serenità e maggiore produttività. Mettere mano ad un assetto organizzativo consolidato negli anni, tuttavia, non è mai facile e richiede molta cautela, pazienza e capacità di ascolto. Non serve essere geni del management, bisogna solo saper ascoltare le persone, soprattutto quelle che vi lavorano da anni, che si sono più sacrificate nel tempo per far crescere i risultati. Si parte così la mattina dalla macchinetta del caffè e si cerca di conoscere le persone che hanno realizzato il miracolo: la loro visione, i loro problemi e le loro aspettative. Le loro ambizioni di crescita e le richieste da perorare. Perché ognuno di noi può essere più o meno focalizzato sui propri obiettivi, ma tutti dovremmo essere consapevoli dei nostri percorsi di vita e professionali e dovremmo far si che, almeno, vi sia risonanza tra i due. In questa fase, mi sono riproposto di aiutare le organizzazioni, siano essere aziende o grandi enti, a diventare più a dimensione umana, aiutando le persone che le vivono quotidianamente a identificare e intraprendere il proprio percorso di crescita personale. Così facendo saranno sicuramente più soddisfatte, meno conflittuali e più aperte ai cambiamenti. Passo successivo sarà, poi, quello di identificare chi deve fare cosa, con le rispettive responsabilità. Ma ne scriverò in un altro post. Per il momento mi preme sottolineare l’importanza per chi decide di aiutare un’organizzazione di gettarsi nella mischia, mettersi in gioco e cercare di capire i problemi delle persone dall’interno. Vorrei, però, una vostra opinione, perché alcuni amici pensano che io esageri e che basti qualche call e qualche slide per far bene questo lavoro. Sono aperto e all’ascolto. Grazie mille #impresa #macchinettadelcaffè #persone #crescitapersonale #consulenza #passaggiogenerazionale
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Il #benessere organizzativo può essere definito come la continua costruzione delle condizioni che da una parte favoriscono il benessere psicologico e fisico delle persone e dall’altra sostengono le relazioni positive all’interno dei gruppi. In questo contesto, la #cura di quelle condizioni non è più una questione di giustizia, ma diventa un asset strategico, una pratica manageriale, la moneta di scambio con più valore nel tessuto delle relazioni professionali. Eppure al di là di tutta la contabilità fatta sui principi di base della comunicazione e delle relazioni umane, l’aver cura degli altri rimane un gesto potente e indomabile che non ha nulla a che fare con la buona educazione o la morale e tanto meno con la produttività. Aver cura significa imparare ad #ascoltare l’altro nella sua interezza o accettarlo nella sua incompiutezza, che è lo stesso. Ascoltare significa lasciar aperte delle possibilità, non chiudere subito tutti i significati e voler cercare ogni giorno insieme all’altro i mezzi necessari per una #cooperazione efficace che faccia crescere entrambi.
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"Può sembrare controintuitivo in un mondo dove la competitività è spesso esaltata, ma la gentilezza può portare a risultati sorprendenti. Questo vale per le relazioni personali tanto quanto per le dinamiche aziendali, come spiega l'advisor Riccardo Scandellari. La gentilezza è una risorsa replicabile, in grado di generare fiducia negli altri e nuove opportunità." Estratto preso da LinkedIn Notizie #risorseumane #HR #lavoro #bekind
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