📢Disponibili le quotazioni delle principali materie prime sulla piazza di Milano! ⬆️ Unici incrementi segnalati per il mais comunitario e la farina di estrazione di girasole integrale e decorticato. ⬇️ Numerose, invece, le materie prime che subiscono una riduzione, tra cui le farine di estrazione di soia che scendono di 23 euro a tonnellata. Scopri tutti i dettagli e le variazioni rispetto alla settimana precedente nell'articolo qui 👇🏻
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📢 Disponibili le quotazioni delle principali materie prime ad uso zootecniche sulla piazza di Milano ⬆️ Si segnalano aumenti solo per mais nazionale e comunitario, semi di soia integrali, farine di estrazione di soia e girasole integrale. ⬇️ In calo solamente i panelli di germe di mais 🌽 🔍 Scopri tutte le variazioni rispetto la settimana precedente nell'articolo qui 👇🏻
Borsa merci di Milano – 23 aprile 2024
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📢 Disponibili le quotazioni delle principali materie prime ad uso zootecnico sulla piazza di Bologna aggiornate al 20 giugno 2024. ⬇️ Questa settimana si segnalano solamente cali per alcune tipologie di alimenti tra cui mais, orzo, farine di estrazione di soia e di girasole integrale e proteico. 🔎 Per scoprire nel dettaglio tutte le variazioni rispetto la settimana precedente, clicca sull'articolo qui 👇🏻
Borsa merci di Bologna – 20 giugno 2024
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🫒 La campagna olivicolo olearia 2023-2024 dopo settimane di aumenti cambia segno per l'olio extravergine di oliva: incerto l'esito del mercato all'origine rilevato da Ismea alla quarta settimana, ma sembra quasi certo che si tratti di una battuta di arresto. Mentre il 30 gennaio 2024, nella borsa merci di Bari si registrava stabilità, Milano metteva a segno la seconda seduta consecutiva di ribassi dei prezzi tra gli oli extravergine di oliva. Lo scenario resta caratterizzato da un'annata scarsa, che mantiene elevate ed in aumento le pretese dei produttori olivicolo oleari, ma tanto la crescita delle giacenze in Italia al 31 dicembre rispetto al dato del 30 novembre 2023, quanto il positivo incremento produttivo di olio da pressione in Spagna, avvenuto nel mese di dicembre e reso noto il 25 gennaio 2024 dalle autorità iberiche, tendono a tranquillizzare i mercati all'ingrosso, che in tutta evidenza ora tendono alla stabilità se non addirittura a limare qualche decimale, come avvenuto ieri a Milano. 🔎 Trovi l’approfondimento completo dei prezzi e delle previsioni di produzione dell’olio (italiane e non solo) nell’articolo completo: https://bit.ly/48WN1GM
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Quando un bene essenziale subisce incrementi di prezzo come quello dell'olio extravergine di oliva degli ultimi due anni, le conseguenze per l'intero mercato sono catastrofiche. Tutti i prodotti correlati subiscono incrementi proporzionali, il costo della spesa lievita, i danni per le piccole imprese sono inimmaginabili. #MercatoAlimentare #PrezziInAumento #OlioExtraverginedioliva #SettoreAgroalimentare #Agricoltura #EvoluzioneDelMercato #FilieraAlimentare #CrisiDeiPrezzi #OlioDiOliva
Con le giacenze attuali di olio di oliva, che non permettono una programmazione industriale delle forniture per molti mesi, e con un'annata di scarica della produzione olivicolo-olearia italiana (che farà 200.000 tonnellate a fronte di un fabbisogno di un milione), ci saranno ancora molte tensioni sui mercati, che si rifletteranno sulle quotazioni delle borse merci, finché non arriverà a inizio 2025 la produzione spagnola e quella degli altri Paesi mediterranei, a quel punto bisognerà valutarne gli effetti
Dimezzata la giacenza di olio extravergine di oliva italiano in due mesi: restano 33 mila tonnellate
teatronaturale.it
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📈 Aumenti dei prezzi nel mercato della frutta secca: un'analisi delle cause e delle dinamiche attuali 🌰 Prendo spunto dall'articolo allegato che recita "Il prezzo all’export della nocciola Natural 11/13, dopo una fase di discesa iniziata nel secondo quadrimestre del 2024, ha registrato un aumento del 9% da fine settembre, tornando ai livelli di giugno 2024. Secondo le analisi di Areté, il mercato beneficia dell'incertezza sulla qualità del raccolto 2024/25 e delle dinamiche di acquisto. Nonostante un aumento quantitativo del raccolto (+10%/+20%), la qualità risulta inferiore a causa dei danni da cimice e della limitata disponibilità di calibri medio-grandi. A supporto del mercato turco, inoltre, il buon ritmo delle esportazioni, che nel periodo settembre-ottobre 2024 sono aumentate del 19% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, dimostra una domanda robusta." 🔍 Ma non è solo la nocciola ad avere questa dinamica: anche le altre più importanti materie prime nel mercato della frutta secca stanno registrando importanti e continui rialzi di prezzo. Noci, mandorle, anacardi e datteri stanno subendo aumenti, alimentati da una domanda mondiale sostenuta e dalla difficoltà della produzione globale di far fronte a queste richieste. Tali difficoltà produttive derivano, in parte, anche dagli effetti del cambiamento climatico che sta impattando negativamente le coltivazioni in molte aree chiave. 🔑 Cosa significa tutto ciò? Gli attuali aumenti dei prezzi non sono dovuti a speculazioni o costi ingiustificati, ma riflettono le reali congiunture di mercato: una domanda crescente e una produzione agricola che fatica a starle dietro. Per i buyer della grande distribuzione e per i consumatori finali, è fondamentale comprendere che i rialzi di prezzo sono il risultato di sfide globali che coinvolgono la qualità, la quantità e la disponibilità delle materie prime. 🌍 Il mercato della frutta secca sta attraversando un momento di trasformazione, dove ogni attore della filiera deve adattarsi a questi nuovi equilibri. #FruttaSecca #Mercato #RialziPrezzi #Sostenibilità #Agricoltura #CambiamentoClimatico #Qualità #DomandaGlobale
Corriere ortofrutticolo | NOCCIOLE, MERCATO INCERTO PER QUALITÀ INFERIORE CAUSATA DA CIMICE E CALIBRO
https://www.corriereortofrutticolo.it
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In forte rialzo l’olio di girasole. In calo l’evo, ma non in Italia: I prezzi dell'olio di girasole sono aumentati a causa della siccità e delle tensioni geopolitiche. L'olio extravergine d'oliva ha registrato un calo dei prezzi in Europa, ma in Italia la situazione è più complessa [...]
In forte rialzo l’olio di girasole. In calo l’evo, ma non in Italia
italiaatavola.net
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Secondo un’indagine del Codacons, alla base dei pesanti aumenti per le uova di Pasqua c’è la crisi del cacao: per tale materia prima le quotazioni superano attualmente il record raggiunto nel 1977, arrivando a 6.000 dollari a tonnellata, a cui si aggiunge il rincaro nell’ultimo anno del +72% per lo zucchero e del 52% per il burro di cacao
Uova di Pasqua, rincari record del 40%: pesa l’aumento dei costi del cacao
ilsole24ore.com
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𝘽𝙪𝙤𝙣𝙚 𝙣𝙤𝙩𝙞𝙯𝙞𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙞 𝙘𝙤𝙣𝙨𝙪𝙢𝙖𝙩𝙤𝙧𝙞 𝙙𝙞 𝙤𝙡𝙞𝙤 𝙚𝙭𝙩𝙧𝙖𝙫𝙚𝙧𝙜𝙞𝙣𝙚 𝙙𝙞 𝙤𝙡𝙞𝙫𝙖❗ Stando alle previsioni di Zefferino Francesco Monini, presidente dell’azienda nostra cliente MONINI, e𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗶 𝗮 𝘀𝗰𝗮𝗳𝗳𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹'#olio 𝘀𝗰𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝟯𝟬/𝟰𝟬% 📉 Come spiegato al Corriere della Sera, questo dovrebbe favorire una ripresa dei #consumi a livello globale, che dovrebbero toccare quota 3 milioni di tonnellate nel 2025, contro le 2,7 del 2024 📈 L’abbassamento dei prezzi è dovuto al buon andamento dell’annata olearia a livello mondiale, con una #produzione che si prevede intorno a 3,3-3,5 milioni di tonnellate, contro i 2,5 milioni di tonnellate della scorsa campagna. Diverso il discorso per l'Italia 🇮🇹 dove il clima estremo ha ridotto la produzione, rendendo ancora più urgente investire in nuovi oliveti moderni e in qualità. I numeri sono stati resi noti in occasione della presentazione del 𝟯° 𝘽𝙞𝙡𝙖𝙣𝙘𝙞𝙤 𝙙𝙞 𝙎𝙤𝙨𝙩𝙚𝙣𝙞𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩𝙖̀, curato come sempre da The European House-Ambrosetti 👏
Olio extra vergine, i prezzi scenderanno del 40% entro fine anno: la previsione di Monini
corriere.it
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7 Settembre 2024 - Le quotazioni del latte spot hanno toccato sulla piazza di Verona i 64,50 €/100 kg e si collocano su un valore superiore di quasi il 29% rispetto allo stesso periodo del 2023. “Nel periodo estivo c’è sempre stato un differenziale di prezzo fra latte spot e latte contrattualizzato alla stalla, con differenti forbici in base alla domanda e all’offerta e ad altre variabili come il clima, i consumi, le tendenze globali”, commenta GIOVANNI DEVIZZI, Allevatore e Presidente della cooperativa LAUDENSE. “Oggi siamo alle prese in tutta EUROPA con una CARENZA di LATTE per un eccesso di pioggia che si è verificato nelle scorse settimane sia in Italia che negli altri Paesi, con semine ritardate e minori raccolti, che hanno portato a minori produzioni di latte – sintetizza DEVIZZI -. Ad aggravare il quadro, in particolare nel Centro-Nord Europa, la presenza della Blue tongue, che ha penalizzato le produzioni. Solo nei Paesi Bassi il calo nel mese di luglio è stato intorno al 3 per cento”. Ma DOVE VIENE VENDUTO prevalentemente il LATTE SPOT ITALIANO? “Il SUD ITALIA negli ultimi anni ha visto la chiusura di numerose stalle, mentre gli impianti di trasformazione stanno chiedendo maggiori quantità di latte per la produzione di MOZZARELLA e formaggi freschi e lo scenario meteo degli ultimi mesi ha aggravato una carenza produttiva di fatto ormai cronica”, spiega DEVIZZI. Il prezzo elevato del latte spot non dovrebbe tuttavia comportare degli aumenti dei prezzi di vendita al consumo, poiché la gran parte del latte è contrattualizzato. www.clal.it Buona Domenica da Mirco De Vincenzi
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Il 2023 è stato un anno difficile per le imprese del settore distillatorio. Con una vendemmia tra le più scarse degli ultimi 76 anni e l'aumento dell'incidenza dei costi fissi, anche il 2024 si prospetta un anno complesso per il comparto. #antonioemaldi #AssoDistil #crescitaconsumoHoreca #crisisettoredistillatorio #GrappaIG #importazionietanoloPakistan #industriadistillatori #investimentisettoredistillatorio #mercatoesterodistillati #produzionealcoliItalia #rincaromaterieprimedistillati #vendemmia
Costi alle stelle, produzione in calo: le incognite sul futuro del settore distillatorio. L'allarme di AssoDistil: dall'etanolo pakistano danni per oltre 30 mln - La Mescolanza
lamescolanza.com
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