Post di Ruote da Sogno

🚗🔝 Un traguardo importante all’orizzonte: #Ayvens si prepara ai nastri di partenza della decima edizione del Fleet Motor Day che si terrà a Roma e all’autodromo di Vallelunga oggi e domani. L’evento è dedicato alla mobilità aziendale ed è promosso da Fleet Magazine Italia in collaborazione con l’Osservatorio Top Thousand e con il patrocinio delle Associazioni ANIASA - Confindustria e UNRAE Un’edizione con numeri da record: • 65 brand automobilistici presenti • Workshop • Tavole rotonde • Momenti di networking • Test drive Il 10 aprile, presso le Officine Farneto 4 talk per esplorare e approfondire i nuovi scenari della mobilità aziendale. alberto viano, Deputy Country Managing Director Ayvens Italia sarà tra i protagonisti della sessione titolata: “Addio alla proprietà? Nuova mobilità e auto a tempo. La visione di Case e Noleggiatori”. Il giorno successivo, invece, sarà il momento degli emozionanti test drive e test Adas sui 5 circuiti dell’autodromo di Vallelunga. #MobilitàAziendale #Automotive #NoleggioAuto

 Il testo, scritto e interpretato da Jovanotti, evoca l’emozione e l’energia delle ruote che sfrecciano lungo le strade italiane. https://lnkd.in/ef673v4n

"Come riconosce il desmo? Il rumore di funzionamento è quello che va in risonanza con il cuore… è difficile distinguerlo solo per chi non può capire" diceva l'ingegner Fabio Taglioni.  In questo articolo ripercorriamo le tappe più importanti della Rossa di Borgo Panigale.⬇️

Un rombo che ha fatto la storia, una potenza indomabile che segnò la fine di un'era leggendaria. #ACIStorico #Asi #Autoamericane #Automobilia #Automobilismoitaliano #Automotoretrò #BuickEstateWagon #Campionatomotocross #Collezionismo #Dallara #designclassico #FiatPanda #Fibradicarbonio #FierediParma #GruppoB #Iconemotori #innovazione #LanciaDeltaS4 #MarcoGramenzi #Mercanteinfiera #MicheleRinaldi #Modelliinesposizione #Modellistorici #Modellismo #Motomondiale #MotorValley #Motorsport #panda #Passionemotori #rally #Ricambistica #Storiaecultura #SuperFormula #TGM #UnitedMotors #Velocitàmontagna

Sicurezza stradale, sostenibilità, competitività industriale, ricerca e innovazione, turismo e sport motoristici: i 5 pilastri su cui insistere e investire per sviluppare il settore delle moto #NormativeeLeggi #europa #moto #produzione

RUNWAY... RUN WHY La pista di decollo può essere una buona metafora di come, a volte, strategie e metodologie vengano applicate in modo rigido. Le piste di decollo e atterraggio non sono orientabili e questo può complicare molto la vita dei piloti che hanno nel "vento" contro il loro sostentamento. Noi vediamo avanzare l'aereo mentre rulla sulla pista, ma se non fendente l'aria non ci sarebbe verso di farlo alzare. La portanza ha quindi una importanza fondamentale ma se soffiasse vento laterale sia in fase di decollo che di atterraggio ci sarebbero problemi. Persino se la direzione fosse favorevole ma il vento fosse a folate sarebbe problematico per il pilota. Inoltre, le correnti d'aria possono essere ascensionale o discensionsli. Detto ciò sull'integrazione sistema-ambiente c'è un punto fermo: la pista di decollo non è orientabile! L'unica alternativa a disposizione è: attendere il momento favorevole.... ma bisogna rispettare gli orari (in un progetto o in un processo operativo le scadenze) e allora? Si decolla e si atterraggio anche se le condizioni non sono favorevoli. Ed ecco che sbattiamo il muso con il fatto che la vita è fatta di compromessi che contraddicono il buonsenso. Proprio per gestire queste problematiche nei pressi delle piste di decollo ci sono le maniche a vento, che sono ben altro che delle vezzose banderuole al vento. Le maniche a vento sono un indicatore a colpo d'occhio di condizioni favorevoli, sfavorevoli o al limite per decollare. Riusciamo a vedere qualche analogia con le organizzazioni aziendali? Riusciamo ad intuire la differenza tra indicatori direzionali e indicatori operativi? Dopotutto il passeggero guarda l'orologio per sapere se l'aereo decolla puntuale, il pilota guarda ben altro. #AndreaSaviano #NoFakeLean #SavianoAndAssociates

Per progettare il futuro bisogna essere veloci :) Monza, Autodromo. 30 Ottobre 2024. Un tempio della velocità, una pista immersa in un grande parco verde che per la maggior parte dell'anno è silenziosa. Solo in qualche giornata speciale, di test o di gara, gli spalti si riempiono e i motori rombano, velocissimi. Domani andremo velocissimi anche noi. Dalle vetrate della sala convegni dell'Autodromo di Monza vedremo la pista. Sarà un evento sold out, di quelli affascinanti che ci danno la spinta per lavorare sempre al top e portare i progettisti nei luoghi più interessanti d'Italia. Ci saranno Lorenzo Antonelli di Rizoma Architetture, Giuseppe De Martino di Progetto CMR, Graziano Salvalai del Politecnico di Milano; con loro parleremo di edilizia sostenibile e design creativo, dalla sostenibilità al design e all'utilizzo di tecnologie innovative. Non basta, ci saranno i nostri velocissimi portatori sani di tecnologia innovativa, come Acrobatica, Alpacom Srl, BACCHI S.p.A., BAMPI, Bertolotto Porte, COPLAN SRL, Gibus Spa, iGuzzini, HP, NOËL & MARQUET, Nti, Scrigno Group. Perché per progettare il futuro bisogna essere veloci :) https://lnkd.in/dkP-WqtJ

Momento amarcord!!! La storia di Malaguti Dalle bici ai Mosquito Nata nel 1930 a Bologna come rivendita e officina riparazioni per biciclette grazie ad Antonino Malaguti, un ventiduenne che a metà degli anni venti era stato una giovane promessa del ciclismo, la Malaguti divenne ben presto costruttrice di velocipedi. Scampata ai bombardamenti della seconda guerra mondiale e, data l'enorme richiesta di mezzi di locomozione del dopoguerra, nel 1949 iniziò a costruire un economico bicimotore con telaio a trave centrale di chiara derivazione ciclistica, dotato di trazione a rullo con motore Mosquito. Fino alla prima metà degli anni sessanta la produzione Malaguti era diretta esclusivamente a ciclomotori economici destinati al trasporto di cose e persone, ma il boom economico e la motorizzazione di massa imposero la costruzione di ciclomotori per uso ludico, da parte dei quattordicenni. Nel 1963, dopo aver concluso un contratto di fornitura con la Motori Franco Morini, viene presentato il ciclomotore sportivo 50 Gransport che ottiene un buon successo di vendite, particolarmente sul mercato francese dove è proposto con la denominazione 50 Olympique. Nei decenni successivi videro la luce altri modelli dal buon successo commerciale come il Fifty del 1974, uno dei tuboni di maggior successo; nel 1985 venne presentato il Malaguti Runner 125 (che vedete nella foto) una motocicletta enduro. Negli anni successivi la produzione venne spostata verso il settore degli scooter; nel 1994 venne presentato quello di maggior successo, il Phantom, la cui vendita continuò per tredici anni, concludendosi a fine 2007. Nei primi anni duemila investe massicciamente nel settore degli scooter medio-grandi portando in produzione numerosi modelli dai compatti Ciak e Centro fino ai più grandi Madison, Blog, Password e SpiderMax con motore 500. I propulsori sono forniti da Yamaha, Piaggio, Minarelli e Keeway Motors. La sinergia presente ormai da molti anni tra Ducati e Malaguti, in cui da tempo lavorano anche il figlio Learco (nome imposto in onore di un grande amico di Antonino, Learco Guerra,) e i nipoti Marco e Antonino (stesso nome del nonno), è testimoniata dal fatto che questa azienda spesso produca modelli e repliche griffate Ducati Corse. Tra gli ultimi modelli in produzione si registra il ritorno alla produzione di motociclette stradali di concezione classica come il Drakon. La chiusura L'azienda, da tempo in difficoltà, ha annunciato il 10 ottobre 2011 la chiusura dell'attività produttiva entro novembre dello stesso anno, dopo avere cercato senza successo un partner che potesse supportare la crescita a livello internazionale. Nel 2018 la famiglia Malaguti cessa definitivamente l'attività di assistenza e concede la licenza di utilizzo del marchio al gruppo austriaco KSR Group, il quale ha annunciato all'EICMA dello stesso anno una nuova gamma con motore di origine Piaggio. Fonte Wikipedia

La nuova versione della Panigale V4 migliora aerodinamica, ergonomia e ciclistica per essere ancor più prestazionale tra i cordoli

Un breve video riassuntivo dell'evento dedicato alle due ruote storiche, svoltosi lo scorso 8 Dicembre a Ferrara.