Il labirinto oscuro dell'#edilizia. Rubrica a cura di Salvatore Di Bacco #unitel Il #salvamilano è #salvaItalia nel tentativo di mettere fine alla disorganica evoluzione seguita al #testounicoedilizia (Parte 1a) Il disegno di legge Salva Milano/Italia, recentemente approvato dalla Camera dei Deputati con 172 voti favorevoli e 41 contrari, rappresenta un intervento normativo di grande rilevanza per il settore edilizio e urbanistico della città di Milano ma anche di altre città italiane. Questo provvedimento mira a sbloccare oltre 150 cantieri che sono stati sequestrati dalla Procura di Milano per presunti abusi edilizi. In questi articoli analizzero in dettaglio le motivazioni che sono alla base del disegno di legge e le sue implicazioni tecniche e normative. Il disegno di legge nasce dall’esigenza di risolvere le problematiche emerse dalle numerose inchieste sugli abusi edilizi a Milano e in alcune città italiane. Tali inchieste hanno portato al sequestro di numerosi cantieri e alla sospensione dei lavori, creando un blocco significativo nel settore edilizio. Il provvedimento mira a fornire un quadro normativo chiaro e certo, che consenta di superare le ambiguità interpretative e di rilanciare lo sviluppo urbanistico della città, introducendo una serie di disposizioni aventi il carattere di interpretazione autentica di altre normative edilizie e urbanistiche. Lo sarà' Davvero? Ne parlo in modo più approfondito nella mia rubrica su Diariodiac.it di Giorgio Santilli nel link seguente: https://lnkd.in/dDxZBR2e Avv. Antonino Cannizzo Antonio Chierichetti DIEGO DE CAROLIS Andrea Di Leo Pierluigi Mantini Lorenzo Spallino Roberto Rizzo Stefania Squillace Morena Luchetti ferdinando verardi Domenico Vitale Francesco Lanatà Raffaele Di Marcello Anna Gagliardi Edilportale.com Raffaella Crispino marco campagna Lorena Maristella Pigozzo antonella mollia Irene Sassetti Paolo Biscaro Massimo Druetto Ordine degli Architetti di Roma Erica Mazzetti Agostino Santillo Michele Fina Fabrizio Veronesi Luigi Venusio Tamburrino Maria Teresa Vaccaro Giuliano Faccendini
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Il labirinto oscuro dell'#edilizia. Rubrica a cura di Salvatore Di Bacco #unitel Milano capitale delle costruzioni in Italia: storia e cronistoria del #salvamilano (Parte 10a) Il salva-Milano sarà la soluzione? In risposta alle numerose inchieste e al blocco dei cantieri, si è provato a introdurre in questi mesi un provvedimento legislativo che mirava a risolvere le ambiguità normative che hanno paralizzato il settore edilizio milanese e a fornire una soluzione alle problematiche emerse dalle indagini della Procura. Si è tentato prima di inserire tale provvedimento del decreto d’urgenza del salva casa, e poi nel decreto infrastrutture ma senza esito. Per cercare di sbloccare le costruzioni che si sono fermate, e per creare un ambiente di regole certe per il settore, il 6 novembre è stato raggiunto un accordo in commissione Ambiente alla Camera su un emendamento, a prima firma Tommaso Foti (Fratelli d’Italia), per inserire nel Ddl sulla rigenerazione urbana una norma di interpretazione autentica che regolamenterà le nuove costruzioni e salverà le opere già realizzate, allineandosi (anche se non del tutto) alla prassi seguita dal Comune di Milano, con la possibilità che tutte le inchieste in corso possano archiviarsi. L’emendamento è stato votato in aula alla Camera il 21 novembre e si è in attesa della votazione al senato. Il testo approvato dalla Camera, che ora va all’esame del Senato, introduce una serie di misure volte a semplificare le procedure edilizie e a chiarire le norme applicabili. Tra le principali disposizioni troviamo: 1)Interpretazione autentica della legge urbanistica: Il decreto chiarisce che l’approvazione preventiva di un piano particolareggiato o di lottizzazione convenzionata non è obbligatoria per interventi di edificazione su lotti già urbanizzati, anche se i nuovi edifici superano in altezza quelli preesistenti. 2)Limitazioni alla cessione dei crediti edilizi: Per salvaguardare la finanza pubblica, il decreto limita le deroghe al divieto di cessione dei crediti edilizi. 3)Semplificazione delle procedure: Viene confermata la possibilità di utilizzare la SCIA per interventi di rigenerazione urbana, riducendo i tempi e i costi delle procedure autorizzative. Ne parlo in modo più approfondito nella mia rubrica su Diariodiac.it di Giorgio Santilli nel link seguente: https://lnkd.in/eKHrdkEU Avv. Antonino Cannizzo Antonio Chierichetti DIEGO DE CAROLIS Andrea Di Leo Pierluigi Mantini Lorenzo Spallino Roberto Rizzo Stefania Squillace Morena Luchetti ferdinando verardi Domenico Vitale Francesco Lanatà Rosamaria Berloco Gianluca Oreto Raffaele Di Marcello EdilTecnico LavoriPubblici.it Anna Gagliardi Edilportale.com Raffaella Crispino marco campagna Lorena Maristella Pigozzo antonella mollia Irene Sassetti Paolo Biscaro Massimo Druetto Ordine degli Architetti di Roma Erica Mazzetti Agostino Santillo Michele Fina Carlo Pagliai Fabio Squassoni Fabrizio Veronesi Luigi Venusio Tamburrino
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Il labirinto oscuro dell'#edilizia. Rubrica a cura di Salvatore Di Bacco #unitel Il #salvamilano e #salvaitalia (Parte 2a) Il disegno di legge n. 1987/2024 –Evoluzione normativa del concetto di #ristrutturazione edilizia conservativa e ricostruttiva Il Decreto Semplificazioni del 2020 ha modificato l’articolo 3, comma 1, lettera d) del Testo Unico dell’Edilizia (D.P.R. 380/2001), includendo tra gli interventi di ristrutturazione edilizia anche quelli di demolizione e ricostruzione con sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche diverse da quelle preesistenti. Questa modifica ha ampliato la definizione di ristrutturazione edilizia, consentendo interventi di demolizione e ricostruzione di vecchi e degradati edifici anche con pochi piani, trasformandoli in veri e propri grattacieli alti oltre 50 metri. La Procura di Milano ha sostenuto che lo strumento della SCIA sia stato illegittimamente utilizzato per interventi di demolizione e ricostruzione che, sotto le “mentite spoglie” della ristrutturazione edilizia, sarebbero in realtà consistiti in nuove costruzioni, eludendo non solo le procedure di sottoposizione a piani attuativi, ma anche ad una notevole riduzione dei costi da sostenersi sugli oneri concessori e sulle monetizzazioni a standard. Questo ha portato al sequestro di numerosi cantieri e alla sospensione dei lavori, creando un blocco significativo nel settore edilizio milanese ed aprendo scenari di conflittualità tra la magistratura, la politica e i dirigenti dei settori comunali sulla corretta interpretazione della norma. Al fine di fornire un quadro normativo chiaro e di certezza giuridica, che consenta di superare le ambiguità interpretative e di rilanciare lo sviluppo urbanistico della città, il governo ha deciso di introdurre una serie di disposizioni aventi il carattere di interpretazione autentica. Vedasi precedente articolo: https://lnkd.in/dDxZBR2e Ne parlo in modo più approfondito nella mia rubrica su Diariodiac.it di Giorgio Santilli nel link seguente: https://lnkd.in/dc5uW3Vd #edilizia #sue #unitel #tue #testounicoedilizia #salvamilano #salvaitalia #ristrutturazione #demoricostruzione Avv. Antonino Cannizzo Antonio Chierichetti DIEGO DE CAROLIS Andrea Di Leo Pierluigi Mantini Lorenzo Spallino Roberto Rizzo Stefania Squillace Morena Luchetti ferdinando verardi Domenico Vitale Francesco Lanatà Raffaele Di Marcello Anna Gagliardi Edilportale.com Raffaella Crispino marco campagna Lorena Maristella Pigozzo Irene Sassetti Paolo Biscaro Massimo Druetto Ordine degli Architetti di Roma Erica Mazzetti Agostino Santillo Michele Fina Fabrizio Veronesi Luigi Venusio Tamburrino Maria Teresa Vaccaro Claudia Volontè Claudio Esposito UNITEL | Unione Nazionale Italiana Tecnici Enti Locali Donatella Salamita Eugenio D'Audino Mario Cucinella
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L'urbanistica milanese vive giorni complessi: il Comune di Milano ha deciso di sospendere lo Sportello unico dell’edilizia (Sue), scatenando reazioni a catena tra professionisti e politici. L'Ordine e Fondazione dell'Ordine degli Architetti di Milano e gli esperti del settore, parlano di un'inaccettabile regressione nella trasparenza e nella partecipazione, con timori di un blocco delle pratiche edilizie e di un ulteriore rallentamento burocratico. La decisione arriva dopo le indagini sulla gestione degli abusi edilizi in città. Intanto, la proposta di legge Salva-Milano, che dovrebbe risolvere l’impasse in materia di urbanistica tra il Comune e la Procura, è stata rinviata, mentre il Ministero dell'Economia e delle Finanze esamina i potenziali rischi di incostituzionalità. Leggi l'articolo su thebrief: https://lnkd.in/dehV-qJr #urbanistica #Milano #edilizia #rallentamento #burocratico #indagini #abusiedilizi #SalvaMilano
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Scopri le novità del Ddl Salva Milano per edilizia e rigenerazione urbana. Semplificazioni, critiche e prospettive: ecco cosa cambia.
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Il labirinto oscuro dell'#edilizia. Rubrica a cura di Salvatore Di Bacco #unitel Il #salvamilano è #salvaItalia nel tentativo di mettere fine alla disorganica evoluzione seguita al #testounicoedilizia (Parte 4a) Il disegno di legge 1987/2024 – Relazione illustrativa e Finalità. Art. 8 D.M. 1444/1968 L’articolo 8 del decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, invece, detta disposizioni in materia di limiti di altezza degli edifici tenendo conto della zona territoriale omogenea ove insistono gli stessi. Tali norme sono rivolte ai comuni, tenuti al rispetto delle medesime in occasione della formazione dei piani regolatori, al fine di consentire di definire le densità territoriali e fondiarie o le altezze sulla base della ricognizione e dell’analisi del territorio comunale. Con riferimento ai limiti fissati dal citato decreto (densità, altezze, distanze), essi hanno efficacia vincolante anche verso il legislatore regionale, salvo quanto previsto dall’articolo 2-bis del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, costituendo princìpi fondamentali della materia. Alcune pronunce della Corte Costituzionale si sono succedete sul tema, creando anche un acceso dibattito in merito alla potestà legislativa delle regioni in materia di governo del territorio. Le nuove competenze in materia di governo del territorio, assunte dalle regioni e dagli enti territoriali, e la circostanza che le norme citate sono alquanto datate hanno evidenziato la necessità di un chiarimento interpretativo finalizzato a tener conto dell’evoluzione normativa e giurisprudenziale in tale materia. Ne parlo in modo più approfondito nella mia rubrica su Diariodiac.it di Giorgio Santilli nel link seguente: https://lnkd.in/dDxZBR2e Avv. Antonino Cannizzo Antonio Chierichetti DIEGO DE CAROLIS Andrea Di Leo Pierluigi Mantini Lorenzo Spallino Roberto Rizzo Stefania Squillace Morena Luchetti ferdinando verardi Domenico Vitale Francesco Lanatà Raffaele Di Marcello Anna Gagliardi Edilportale.com Raffaella Crispino marco campagna Lorena Maristella Pigozzo antonella mollia Irene Sassetti Paolo Biscaro Massimo Druetto Ordine degli Architetti di Roma Erica Mazzetti Agostino Santillo Michele Fina Fabrizio Veronesi Luigi Venusio Tamburrino Maria Teresa Vaccaro Giuliano Faccendini Claudia Volontè Claudio Esposito UNITEL | Unione Nazionale Italiana Tecnici Enti Locali
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“La Milano del futuro: un dialogo costruttivo”, l’evento organizzato da Assimpredil Ance in collaborazione con l’Ordine e Fondazione dell'Ordine degli Architetti di Milano, il Collegio Geometri Milano e con il patrocinio della FOIM (Fondazione dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano), è stata l’occasione per discutere sulle norme urbanistiche ed edilizie, a seguito delle recenti inchieste della Procura e delle conseguenti linee di indirizzo approvate dal Comune. Se da un lato sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alessandro Morelli ha assicurato che la stessa Procura si è detta disposta a risolvere la situazione critica, dall’altro il presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Milano Federico Aldini ha sconsigliato agli iscritti di sottoscrivere qualsivoglia tipologia di asseverazione fino a quando il quadro normativo non sarà meglio delineato. Leggi l'articolo su thebrief 👉 https://lnkd.in/dFS_u_aQ #Milano #architettura #edilizia #ingegneria #pubblicaamministrazione #ComunediMilano #inchiesta #ProcuradiMilano #normeurbanistiche #lineediindirizzo #quadronormativo
Da Milano al Paese, per la questione urbanistica presto un tavolo ministeriale - thebrief
https://www.thebrief.city
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𝗦𝗮𝗹𝘃𝗮 𝗠𝗶𝗹𝗮𝗻𝗼: 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗲 Oggi, Il Foglio Quotidiano dedica spazio al cosiddetto "𝗦𝗮𝗹𝘃𝗮 𝗠𝗶𝗹𝗮𝗻𝗼”, legge che introduce disposizioni di interpretazione autentica in materia di edilizia ed urbanistica. Nell’articolo viene riportata la posizione di Guido Alberto Inzaghi, secondo cui il Salva Milano è un provvedimento essenziale per superare i dubbi di legittimità che hanno condizionato l’edilizia milanese, derivanti da un’interpretazione delle disposizioni in contrasto con la loro lettera e con la volontà del legislatore. Questa legge, commenta Guido Alberto Inzaghi, favorirà: 𝘪) lo sblocco di numerosi cantieri; 𝘪𝘪) il riuso e la rigenerazione del patrimonio edilizio esistente, in linea con l'importante scopo di ridurre il consumo di suolo. Infine, l’avv. Inzaghi, con un'accurata analisi della normativa vigente e della giurisprudenza, illustra le ragioni per cui gli interventi di demolizione e ricostruzione con diversa destinazione d’uso, forma, altezza e volume debbano rientrare nella categoria della ristrutturazione edilizia. Rimani aggiornato su tutte le novità del settore immobiliare visitando il nostro sito: www.studioinzaghi.com. #edilizia #salvacasa #studioinzaghi
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🆕 Si parla molto, in questi giorni, della "𝐦𝐚𝐱𝐢 𝐢𝐧𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐚" 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐨𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐦𝐢𝐥𝐚𝐧𝐞𝐬𝐢. ➡ In questo breve focus Andrea Di Leo tratta, in particolare, il tema (con portata certamente non limitata al solo "caso Milano") dei 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐢̀ 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐋. 𝟏𝟐𝟎/𝟐𝟎𝟐𝟎. #edilizia #urbanistica #realestate
Il “caso Milano”: la demoricostruzione post L. 120/2020 alla prova della giustizia penale.
https://legal-team.it
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Il labirinto oscuro dell'#edilizia. Rubrica a cura di Salvatore Di Bacco #unitel Milano capitale delle costruzioni in Italia: storia e cronistoria del #salvamilano (Parte 6a) Cronistoria di alcuni degli eventi giudiziari sulle inchieste della Procura. Cosa viene contestato Nelle varie ordinanze di sequestro firmate dai gip su richiesta dei pm, si parla esplicitamente di «macroscopiche violazioni di legge». Quel che gli inquirenti contestano sono le modalità con cui il Comune di Milano ha autorizzato le costruzioni – «frutto di un’operazione di maquillage giuridico» – e la successiva assenza di piani attuativi per garantire interventi che equilibrino l’impatto dei nuovi abitanti sul quartiere: servizi pubblici, infrastrutture, verde, eccetera. In diversi casi, questi interventi edilizi vengono tipizzati definendoli «ristrutturazione edilizia». Secondo la Procura, invece sarebbero da definire come interventi di «nuova costruzione». Per le altre situazioni, sono stati demoliti piccoli edifici per far spazio a torri di diversi piani. Anche in questi casi la procedura seguita non è stato un «permesso di costruire», necessario quando si edifica ex novo, ma la Scia (segnalazione certificata di inizio attività) che non richiede le necessarie valutazioni d’impatto sul territorio. Gli inquirenti, evidenziano il «piglio efficientista» della struttura comunale nelle pratiche edilizie, e contestano in generale un modus operandi che ha effetti, oltre che potenzialmente penali, anche sulla cittadinanza. Si legge nelle ordinanze che «la necessità di verificare il carico urbanistico derivante dagli abitanti aggiuntivi previsti dai nuovi interventi», non sia stata verificata così come prevedeva la norma, evidenziando che “l’utilizzo dello strumento della «convenzione» concordata tra i privati e i dirigenti del Sue, porta ad una «elusione del controllo del consiglio o della giunta comunale», negando «ai cittadini la conoscenza del progetto e la possibilità di presentare osservazioni». Ne parlo in modo più approfondito nella mia rubrica su Diariodiac.it di Giorgio Santilli nel link seguente: https://lnkd.in/eKHrdkEU Avv. Antonino Cannizzo Antonio Chierichetti DIEGO DE CAROLIS Andrea Di Leo Pierluigi Mantini Lorenzo Spallino Roberto Rizzo Stefania Squillace Morena Luchetti ferdinando verardi Domenico Vitale Francesco Lanatà Rosamaria Berloco Gianluca Oreto Raffaele Di Marcello EdilTecnico LavoriPubblici.it Anna Gagliardi Edilportale.com Raffaella Crispino marco campagna Lorena Maristella Pigozzo antonella mollia Irene Sassetti Paolo Biscaro Massimo Druetto Ordine degli Architetti di Roma Erica Mazzetti Agostino Santillo Michele Fina Carlo Pagliai Fabio Squassoni Fabrizio Veronesi
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"Inchieste sull'Edilizia: Milano Sotto Pressione" Milano si trova al centro di una serie di inchieste sulle violazioni urbanistiche, con la Procura che ha acquisito 40 progetti e approfondito circa 10 casi. Tre inchieste sono già state concluse, riguardanti presunte lottizzazioni abusive, abusi d'ufficio e falso ideologico. La tensione nei cantieri milanesi è palpabile, con costruttori preoccupati per le interpretazioni della Procura e le nuove regolamentazioni del Comune, mirate a conformarsi alle indagini in corso. Alcuni funzionari comunali sono già sotto inchiesta per abusi legati alla lottizzazione e all'uso improprio dell'ufficio. Tra i progetti coinvolti ci sono famose costruzioni come Park Towers a via Crescenzago, Torre Milano a via Stresa e Hidden Garden a Piazza Aspromonte. Altri 10 progetti sono sotto la lente degli inquirenti. Il Comune, in risposta alle indagini, ha limitato l'autorizzazione a costruire grandi strutture, richiedendo l'implementazione di servizi pubblici o un nuovo piano attuativo. Queste nuove procedure, che richiedono fino a 4 anni, stanno generando preoccupazioni nel settore edile, minacciando la paralisi delle attività future e creando incertezze sui cantieri in corso. Le ambiguità normative tra leggi urbanistiche obsolete e il Codice Edilizio del 2001 complicano ulteriormente la situazione. Mentre il Comune si difende dalle critiche, affermando che le interpretazioni della Procura sono discutibili, si evidenzia la necessità di una chiara risoluzione normativa da parte del legislatore o della magistratura per appianare le controversie.
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Senior Architect
3 settimaneNessuna paura. Nessun labirinto oscuro. basta scegliere i professionisti giusti (l’elenco lo trovate facilmente) e tutto si risolve, perfino con una legge dello Stato. #salvamiLAno #vatuttobene