📃 II 24 luglio 2024, conformemente all’articolo 461 bis del regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR), la Commissione europea ha adottato un 𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗲𝗴𝗮𝘁𝗼 che, quando entrerà in vigore, farà slittare di un anno l’applicazione nell’Unione europea delle norme relative al 𝗿𝗶𝗲𝘀𝗮𝗺𝗲 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝗳𝗼𝗻𝗱𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗳𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗻𝗲𝗴𝗼𝘇𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 (𝗙𝗥𝗧𝗕) per il calcolo dei requisiti di fondi propri per il rischio di mercato. 📍 L’EBA ha condiviso quindi alcune considerazioni su una serie di 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗶 𝗱𝗶 𝗮𝘁𝘁𝘂𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 potenzialmente derivanti dal rinvio, che sono stati ritenuti pertinenti per il conseguimento di un’implementazione 𝗮𝗿𝗺𝗼𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗮 tra gli enti del quadro per il rischio di mercato durante il periodo di rinvio. 👉🏻 Scorri le slide per approfondire e clicca qui https://lnkd.in/dt_qMt9B per leggere l’articolo completo sul nostro blog! 📧 Per maggiori informazioni contattaci a info@savecg.com. #frtb #fundamentalreviewofthetradingbook #fondipropri #rischio #rischiodimercato #banche #crr #crd #letter #noactionletter #blog #consulting #consultingfirm
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Il Parlamento UE ha approvato il 24 aprile 2024 il pacchetto di norme di 𝐦𝐨𝐝𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐑𝐃 𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐑𝐑, volte a rendere le banche dell’UE più resistenti a futuri shock economici e ad attuare l’accordo internazionale 𝐁𝐚𝐬𝐢𝐥𝐞𝐚 𝐈𝐈𝐈, tenendo conto delle specificità dell’economia dell’UE. In particolare, il Parlamento ha approvato, con emendamenti, il 𝐑𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐦𝐨𝐝𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐑𝐃𝐕𝐈 – Capital Requirements Directive (Direttiva 2013/36/UE) per quanto riguarda i poteri di vigilanza, le sanzioni, le succursali di paesi terzi e i rischi ambientali, sociali e di governance (ESG) ed il 𝐑𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐦𝐨𝐝𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐑𝐑 – Capital Requirements Regulation (Regolamento (UE) n. 575/2013) per quanto concerne i requisiti per il rischio di credito, il rischio di aggiustamento della valutazione del credito, il rischio operativo, il rischio di mercato e l’output floor.
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Il Parlamento UE ha approvato il 24 aprile 2024 il pacchetto di norme di 𝐦𝐨𝐝𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐑𝐃 𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐑𝐑, volte a rendere le banche dell’UE più resistenti a futuri shock economici e ad attuare l’accordo internazionale 𝐁𝐚𝐬𝐢𝐥𝐞𝐚 𝐈𝐈𝐈, tenendo conto delle specificità dell’economia dell’UE. In particolare, il Parlamento ha approvato, con emendamenti, il 𝐑𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐦𝐨𝐝𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐑𝐃𝐕𝐈 – Capital Requirements Directive (Direttiva 2013/36/UE) per quanto riguarda i poteri di vigilanza, le sanzioni, le succursali di paesi terzi e i rischi ambientali, sociali e di governance (ESG) ed il 𝐑𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐦𝐨𝐝𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐑𝐑 – Capital Requirements Regulation (Regolamento (UE) n. 575/2013) per quanto concerne i requisiti per il rischio di credito, il rischio di aggiustamento della valutazione del credito, il rischio operativo, il rischio di mercato e l’output floor. #BasileaIII #Basilea3+ #CRD #CRR #rischiodicredito #rischiodimercato #rischiooperativo #outputfloor #ParlamentoUE #dirittobancario
Basilea III: approvate le modifiche per l'attuazione degli standard
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Il Parlamento Europeo ha approvato il 24 aprile 2024 il pacchetto di norme di modifica della CRD e del CRR con l’obiettivo di migliorare le norme prudenziali, la vigilanza e la gestione dei rischi delle banche.
Basilea III: approvate le modifiche per l'attuazione degli standard
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Calcolo dei requisiti di fondi propri per il rischio di mercato
La 𝐂𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐚 ha adottato un 𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐞𝐠𝐚𝐭𝐨 che 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢𝐜𝐢𝐩𝐚 𝐚𝐥 𝟏° 𝐠𝐞𝐧𝐧𝐚𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟔 la 𝐝𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐚𝐩𝐩𝐥𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐝 𝐝𝐢 𝐁𝐚𝐬𝐢𝐥𝐞𝐚 𝐈𝐈𝐈 sulla 𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐟𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐧𝐞𝐠𝐨𝐳𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 (𝐅𝐑𝐓𝐁) nell’UE per il calcolo dei requisiti di fondi propri per il 𝐫𝐢𝐬𝐜𝐡𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐦𝐞𝐫𝐜𝐚𝐭𝐨 delle banche. #banca #bank #riskmanagement #UE #europeanunion #europe #Basilea #fondi #mercato #EBA
Rischio di mercato: la Commissione posticipa di un anno gli standard CRR III
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Oggi è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la Direttiva (UE) 2024/927, la quale interviene modificando le Direttive AIFMD (2011/61/UE) e la Direttiva UCITS IV (2009/65/CE). L'intervento normativo interessa: • gli accordi di delega, • la gestione del rischio di liquidità, • le segnalazioni a fini di vigilanza, • la fornitura dei servizi di custodia e deposito, • la concessione di prestiti da parte di fondi di investimento alternativi. In merito alla Direttiva AIFMD, tra le proprietà vi sono: - l'armonizzazione delle norme per i GEFIA di fondi di investimento alternativi che concedono prestiti, - chiarimento delle norme applicabili ai GEFIA, con particolare riguardo per il sistema di deleghe delle funzioni, - parità di trattamento per i servizi di custodia - facilitazione dell’accesso transfrontaliero ai servizi di deposito - efficientamento della raccolta dei dati relativi all'attività di vigilanza Invece, per gli OICVM è prioritario: - l'introduzione di un regime di delega robusto, - l'istituzione di un equo trattamento dei soggetti che esercitano le funzioni di custodia, - le segnalazioni coerenti a fini di vigilanza (semplificando il sistema da duplicazioni e da obblighi ridondanti), - un approccio armonizzato all’uso degli strumenti di gestione della liquidità. E' importante ricordare che il recepimento negli Stati membri della AIFMD2 dovrà entro il 16 aprile 2026; le relative disposizioni dovranno essere applicabili dalla medesima data, salvo alcune disposizioni per i gestori di FIA e OICVM che saranno applicabili dal 16 aprile 2027. #Finanza #Fondi #Investimento #FIA
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📜 La scorsa settimana è stato emanato il Regolamento n. 2024-05 in materia di servizi e attività di investimento, in attuazione della Legge 165/2005 (LISF) e dei decreti delegati del 2019 che introduce la disciplina organica rivolta a: 🔹Imprese di investimento: regolamenta le imprese finanziarie, diverse dalle banche, specializzate nella prestazione dei servizi, definendo procedure autorizzative, requisiti per esponenti aziendali, assetti proprietari e standard di adeguatezza patrimoniale e organizzativa. 🔹Prestazione di servizi di investimento: stabilisce regole di correttezza e trasparenza, con una nuova definizione di "cliente professionale"; 🔹Banche: integra il controllo prudenziale includendo l’assorbimento dei rischi di mercato per gli impieghi finanziari e dei rischi di regolamento, allineando il coefficiente patrimoniale minimo all’8%. 🇪🇺 Quali normative europee recepisce? 🔹Regolamento IFR (2019/2033), per le imprese di investimento; 🔹Direttiva n. 2014/65/UE (MiFID 2) e Regolamento (UE) n. 600/2014 (MiFIR), per i servizi di investimento operanti in San Marino; 🔹parte del framework Basel II per i rischi di mercato e regolamento bancario di cui al Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR), per le banche. Dopo la consultazione pubblica, tenutasi da febbraio ad agosto 2024, sono previsti i seguenti periodi di transizione per i prestatori di servizi di investimento già operativi: un periodo di phase-in, tutte le norme di derivazione MiFID2, afferenti al rapporto con la clientela e i relativi impatti a livello di modulistica contrattuale e sistemi operativi, dovranno essere recepite nel corso del 2025; e applicazione dal 1° luglio 2026 per le norme di derivazione CRR sul calcolo del coefficiente di adeguatezza patrimoniale. Questo regolamento rappresenta un passo fondamentale nel percorso di allineamento del nostro sistema normativo agli standard europei, in vista della sottoscrizione dell'Accordo di Associazione. ℹScopri di più: https://lnkd.in/dxQ4Gv4W
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molto interessante
Editoriale di Marcello Clarich della Sapienza Università di Roma sul 𝐌𝐞𝐜𝐜𝐚𝐧𝐢𝐬𝐦𝐨 𝐮𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐠𝐢𝐥𝐚𝐧𝐳𝐚 a dieci anni dall’entrata in vigore del Regolamento UE n. 1024/2013 che lo ha istituito. #Meccanismounicodivigilanza #MVU #vigilanza #BCE #banca #UE #dirittobancario
Luci e ombre del Meccanismo unico di vigilanza a dieci anni dalla sua introduzione
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Pubblicate in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento (UE) 2024/1623 (𝐂𝐑𝐑 𝐈𝐈𝐈) che modifica il 𝐑𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐢 𝐫𝐞𝐪𝐮𝐢𝐬𝐢𝐭𝐢 𝐩𝐚𝐭𝐫𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢𝐚𝐥𝐢 e la Direttiva (UE) 2024/1619 (𝐂𝐑𝐃 𝐕𝐈), che modifica la 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐬𝐮𝐢 𝐫𝐞𝐪𝐮𝐢𝐬𝐢𝐭𝐢 𝐩𝐚𝐭𝐫𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢𝐚𝐥𝐢, relativamente ai nuovi standard emanati nell’ambito del framework di Basilea 3 (c.d. 𝐁𝐚𝐬𝐢𝐥𝐞𝐚 𝟑 𝐩𝐥𝐮𝐬). #CRDVI #CRRIII #regolamentosuirequisitipatrimoniali #requisitipatrimoniali #direttivasuirequisitipatrimoniali #direttive #Basilea3 #Basilea3plus #banca #riskmanagement #CRR #CRD #UE #UnioneEuropea
CRD VI e CRR III: in Gazzetta Ufficiale UE le novità di Basilea 3 plus
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L’𝐀𝐮𝐭𝐨𝐫𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐚 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐫𝐢 𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐦𝐞𝐫𝐜𝐚𝐭𝐢 (ESMA), ha avviato due 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 su 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐝 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐢 relativi alle 𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 delle operazioni e sui 𝐝𝐚𝐭𝐢 del portafoglio ordini nell’ambito della 𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 del 𝐫𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 sui 𝐦𝐞𝐫𝐜𝐚𝐭𝐢 degli 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐫𝐢 (MiFIR). #finanza #mercati #investimento #segnalazioni #ESMA #MIFIR #portafoglio #strumentifinanziari #autoritàeuropea #ue #europe #unioneurope
MIFIR e standard tecnici ESMA su segnalazioni e conservazione degli ordini - DB
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Pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 26 marzo 2024 la Direttiva (UE) 2024/927 (c.d. AIFMD 2) che modifica le Direttive 2011/61/UE (c.d. Direttiva AIFMD) e 2009/65/CE (c.d. Direttiva UCITS IV), per quanto riguarda gli accordi di delega, la gestione del rischio di liquidità, le segnalazioni a fini di vigilanza, la fornitura dei servizi di custodia e di depositario e la concessione di prestiti da parte di fondi di investimento alternativi. #AIFMD2 #AIFMD #UCITSIV #FIA #OICVM #GEFIA #GUUE
AIFMD 2: in GU UE il testo della Direttiva (UE) 2024/927 - DB
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