Post di Selex Gruppo Commerciale

✅ Dicembre si è aperto con una campagna che ha voluto aprire una finestra su un movimento oramai diventato tratto distintivo dell'impegno sociale del nostro calcio. Stiamo parlando della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, occasione sfruttata per celebrare le cosiddette “Squadre Special”, formazioni di calcio paralimpico e sperimentale. Considerabile oggi il vero (e forse unico) progetto concreto di respiro nazionale nel panorama calcistico italiano, la sola Serie A ha raggiunto il pieno di partecipazione nel 2023/24: tutte e 20 le società hanno iscritto una o più squadre ai vari gironi del campionato organizzato dalla DCPS-FIGC. E non c’è solo il campo: il 95% dei Club è stato protagonista di esperienze speciali, iniziative solidali, campagne di sensibilizzazione, e persino progetti scolastici. Inoltre, questo filone si sta arricchendo di soluzioni per rendere l'esperienza matchday più accessibile: 8 società hanno già azioni concrete, con 3 di queste che le hanno inserite in un pacchetto strutturato e con un'identità riconoscibile. E la buona notizia è che, guardando alle ultime settimane, il numero è già destinato a salire. 📊 Questo e molto altro nel nostro report sulla sostenibilità in Serie A, scaricabile QUI: https://lnkd.in/d-yaDtA3

Aiutando lo sport, aiuteremo le nuove generazioni a crescere meglio

Il legame esistente tra il livello di engagement dei collaboratori e le relative prestazioni aziendali è ormai indiscutibile. Purtroppo però, la cultura di motivare i dipendenti ragionando su tutto ciò che va oltre la loro retribuzione è un concetto ancora relativamente nuovo. La frenesia e il caos del mondo di oggi richiedono un'attenzione maggiore al singolo, che si esplicita in un livello più elevato di benessere psicologico.I dipendenti felici sono più soddisfatti di loro stessi e del proprio lavoro. I primi clienti dell’organizzazione sono le persone che ci lavorano, il vero cuore pulsante! L’apprezzamento del singolo e la valorizzazione del suo lavoro, sono elementi basilari per la creazione di fedeltà e soddisfazione.I dipendenti felici hanno prestazioni migliori. Colui che è soddisfatto di sé stesso e dell’ambiente in cui si trova è spinto da una motivazione maggiore nel lavorare per il raggiungimento di obiettivi elevati e condivisi.I dipendenti felici rimangono in azienda più a lungo e attirano nuovi e migliori talenti. Il turnover risulta essere più basso, infatti a dipendente soddisfatto corrisponde più elevata fedeltà verso l’organizzazione.Non dimenticare che la lealtà è una strada a doppio senso. Un'azienda che riconosce l'investimento sulle sue persone è un'azienda che intraprenderà il percorso più semplice per sostenere questa felicità e costruire una cultura interna più produttiva. Brava Martina ... il ❤️  di Tecnocurve!!!

𝗣𝗲𝗿 𝗮𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘁𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗮𝘁𝗲 𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗳𝗮𝗿 𝗹𝗶𝗲𝘃𝗶𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗶𝗿𝗮𝗺𝗶𝗱𝗲 𝗿𝗼𝘀𝗮 𝗲̀ 𝗰𝗿𝘂𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗮𝗿𝗿𝘂𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗲 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶. 𝗘𝗩𝗢𝗟𝗨𝗧𝗜𝗢𝗡 𝗣𝗥𝗢𝗚𝗥𝗔𝗠𝗠𝗘 𝘀𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗮𝘃𝘃𝗶𝗰𝗶𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗰𝗮𝗹𝗰𝗶𝗼 𝗳𝗲𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝗹𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗲𝗻𝘁𝘂̀ 𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗮. 𝗜𝗹 𝗣𝗥𝗢𝗚𝗥𝗔𝗠𝗠𝗔 𝗧𝗘𝗖𝗡𝗜𝗖𝗢 𝗗𝗜 𝗦𝗩𝗜𝗟𝗨𝗣𝗣𝗢 𝗧𝗘𝗥𝗥𝗜𝗧𝗢𝗥𝗜𝗔𝗟𝗘 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗮 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹 𝗦𝗚𝗦 𝗲̀ 𝘂𝗻 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝘀𝗳𝗿𝘂𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗺𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶𝗿𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲. 𝗨𝗻 '𝗺𝘂𝘀𝘁' 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗡𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗴𝘂𝗶𝗱𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮 Andrea Soncin. 𝗠𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶 𝗯𝗮𝗰𝗶𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗳𝗲𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗨𝟭𝟱 𝗱𝗶 Marco Dessi', 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗨𝟭𝟲 𝗱𝗶 Jacopo Leandri 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗨𝟭𝟳 𝗱𝗶 Selena Mazzantini. ✳️ EVOLUTION PROGRAMME propone approccio e metodologia nuovi per favorire la creazione di un ambiente in cui ogni calciatrice possa esprimersi al meglio. Per farlo coinvolge tutti i soggetti interessati alla crescita delle calciatrici (tecnici, dirigenti, allenatori, genitori). ✳️ Partendo dall’esperienza dei CENTRI FEDERALI TERRITORIALI e dalle attività GRASSROOTS, intende: ✅ consolidare le sinergie con le Società Sportive del territorio; ✅ creare un percorso di crescita attraverso un indirizzo formativo-educativo univoco e coordinato; ✅ attuare una programmazione e una metodologia condivise con le componenti tecniche federali; ✅ promuovere una cultura sportiva finalizzata all'educazione delle nuove generazioni. 👉🏿 Per coinvolgere in modo diffuso e capillare le realtà del territorio sono state individuate 𝗾𝘂𝗮𝘁𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗲 𝗮𝗿𝗲𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝘁𝗲𝗻𝘇𝗲 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗳𝗶𝗰𝗵𝗲: ➡️ AREA ORGANIZZATIVA; ➡️ AREA TECNICA; ➡️ AREA PSICOLOGICA/EDUCATIVA; ➡️ AREA MEDICO-SANITARIA.  👉🏿 𝗡𝗲𝗹 𝗣𝗦𝗧 𝗿𝗶𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝘀𝗲𝗴𝘂𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀: ➡️ CFT (Centri Federali Territoriali) ➡️ AST (Aree di Sviluppo Territoriali) ➡️ CST (Centri di Sviluppo Territoriali / Futsal) 👉🏿  Nel PST sono comprese le attività di: ✳️ FORMAZIONE DEI TECNICI ➡️ una delle più importanti aree tecniche sviluppate in collaborazione tra SGS e Settore Tecnico. L'attività di formazione oggi passa attraverso i Centri Federali Territoriali, all'interno dei quali è stato avviato un progetto di coinvolgimento degli Istruttori delle categorie di base, secondo un programma di lavoro sviluppato nel territorio. ✳️ PROGRAMMA PER LA CORRETTA NUTRIZIONE: BEN-ESSERE ➡️ messo a punto dalla Figc con la Società Italiana di Nutrizione Umana ha lo scopo di fornire una guida approfondita per giocatrici del SGS, genitori, allenatori e società sportive sui temi dell’alimentazione, delle relazioni, degli affetti, delle emozioni e dell’attività motoria, sviluppato.

𝐋𝐚 𝐅𝐞𝐝𝐞𝐫𝐯𝐨𝐥𝐥𝐞𝐲 𝐬𝐮𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚 𝐥𝐞 𝐚𝐭𝐥𝐞𝐭𝐞 𝐧𝐞𝐨-𝐦𝐚𝐦𝐦𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐨 𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜𝐨. La sostenibilità di un movimento passa anche da interventi a favore dei propri tesserati: 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐚𝐭𝐥𝐞𝐭𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐦𝐚𝐭𝐞𝐫𝐧𝐢𝐭à è 𝐮𝐧 𝐦𝐨𝐝𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐜𝐨𝐞𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐞 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢 𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐩𝐩𝐚𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐭𝐢 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐥𝐨. Una federazione lungimirante è quella che riesce a sfruttare a proprio vantaggio la popolarità dei suoi atleti per lanciare iniziative che promuovano il proprio sport e, più in generale, il rispetto di determinati valori. Leggi il nuovo appuntamento della rubrica di Sport e Finanza dedicata al rapporto tra #Sport e #Sostenibilità, nell'approfondimento a cura di Mario Rucano ⬇

Prosegue il viaggio di Sport e Finanza tra le iniziative nel campo della #sostenibilità intraprese dagli attori dello sport system italiano. Il focus a cura di Mario Rucano 🏐📈📊

👕 Da fanatico di maglie da calcio ed (ex)collezionista, non posso che apprezzare quanto raccontato da Community Soccer Report che nel suo articolo racconta il binomio maglie e sostenibilità. Di questa selezione, segnalo quelle che mi hanno colpito di più: 🖐 Il kit in prestito di Newcastle United Football Club per i tifosi con problematiche uditive al fine di vivere l’atmosfera della partita, con il “rumore” di St. James Park convertito in dati tattili percepibili anche da questi fan. é un kit in prestito perché sono maglie da restituire. Davvero un'iniziativa lodevole e unica nel suo genere. ♿ Bristol City Football Club che nella campagna di lancio del nuovo kit ha coinvolto membri di associazioni locali che supportano persone con disabilità, dando loro un ruolo da protagonisti. ♻ Royale Union Saint-Gilloise SCRL che, oltre a utilizzare lo stesso kit per due anni, ha ottenuto lo status di B corp, ossia una certificazione rilasciata dall’ente no profit B Lab che verifica e assicura gli standard di un’azienda sotto il profilo della governance, dell’impegno sociale e della tutela dell’ambiente. 🌋 Asoc. Liga Deportiva Alajuelense che ha realizzato la terza maglia interamente con materiali riciclati; dona il 2% dei proventi dei kit viene donato al Parco Nazionale del Vulcano Poàs; lo scambio di prodotti di plastica per ottenere sconti sulla maglia. Tutto ciò s'inserisce in un progetto più organico sulla sostenibilità. 💡 Come già dicevo, al di là dei criteri ESG che devono essere il più oggettivo possibile e misurabili, oltre che aggiornati con i tempi, le iniziative per migliorare i temi di sostenibilità possono essere le più disparate: oltre alla tanta competenza, studio e preparazione servono una buona dose di fantasia, capacità di contaminazione e di creare reti e sinergie e molta creatività. Go on! #FSRO #sportsustainability #footballsocialresponsibilityofficer #responsabiledimpatto

In Italia, molte Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) si sentono quasi obbligate ad affiliarsi ad altre associazioni di secondo livello, parte del consorzio CONI. Questo sistema rischia di creare una gerarchia rigida che limita la libertà delle associazioni e ostacola l'innovazione, non solo per le polisportive, che non possono affiliarsi a tutte le federazioni degli sport praticati. In un sistema sportivo è più bilanciato: Le federazioni gestiscono le competizioni. Gli enti di promozione sportiva si occupano della diffusione degli eventi. Le associazioni sportive sviluppano le attività per atleti e aspiranti tali. Noi di SportForma proponiamo un sistema in cui tutte le associazioni sportive possano aderire al Terzo Settore, mantenendo la libertà di scegliere affiliarsi ad associazioni di secondo livello o meno e soprattutto su base volontaria. Questo approccio promuoverebbe maggiore autonomia e collaborazione, favorendo un ambiente sportivo inclusivo, dinamico e accessibile a livello nazionale e soprattutto a livello internazionale. ➡️ Un sistema sportivo collaborativo e orizzontale può garantire un reale progresso nel settore. #Sport #ASD #Polisportive #InnovazioneSportiva #TerzoSettore #SportForma

Con la globalizzazione sono sempre più le associazioni che si orientano verso attività internazionali, e l'affiliazione obbligatoria a un obsoleto sistema nazionale rigidamente strutturato può diventare un freno. 

Ricordandoci che tra le associazioni sportive di primo e secondo livello, le prime nascono tra atleti e le seconde note come FSN e EPS nascono rispettivamente per i campi di gara e per la promozione e che, le polisportive hanno ulteriori limiti perché non possono affiliarsi a tutte le federazioni degli sport praticati, specialmente quando ciascuna disciplina richiederebbe affiliazioni separate. E logico dedurre che chi vuole creare una gerarchia rigida tra le associazioni di primo o secondo livello, con il CONI al vertice, è semplicemente un idiota che mina l'uguaglianza che dovrebbe caratterizzare lo sport del terzo settore. L'argomento è certo da approfondire soprattutto da chi propone la propria candidatura per il nuovo quadriennio nelle varie associazioni di primo secondo o terzo livello e a livello governativo.