Post di Starting Finance Club Padova

Overtourism in Italia: le capitali turistiche italiane minacciate dal turismo invasivo [Tempo di lettura: 60 sec] L'Overtourism è il fenomeno per cui una destinazione popolare viene invasa dai turisti in modo insostenibile. Tra le mete più congestionate in Italia ci sono Venezia, con 23-28 milioni di turisti nel 2023, e Roma, con 49 milioni nello stesso anno. I dati Istat indicano che l'aumento dell'offerta ricettiva, dovuta all'espansione della sharing economy, è una delle principali cause di questo fenomeno. Venezia è la città più affollata al mondo per il turismo, con una media di 73,8 turisti per abitante. Con una popolazione di 55.000 persone, la città riceve annualmente tra i 20 e i 30 milioni di visitatori, superando gli arrivi turistici annuali dell'intero Canada, stimati a 18 milioni. Per contrastare il sovraffollamento, dal 25 aprile di quest'anno è stata introdotta una tassa obbligatoria di 5 euro per i visitatori giornalieri per 29 giorni all'anno. Nei primi otto giorni di implementazione, il Comune ha incassato 723mila euro, superando le previsioni di introiti per i primi tre mesi di prova. Roma, in vista del Giubileo, sta assistendo a una crescita esponenziale del turismo dopo aver subito significative perdite durante la pandemia. Nel 2020, le presenze turistiche erano precipitate a 6,5 milioni, un calo di 24,5 milioni rispetto al 2019. Tuttavia, nel 2023, la città ha registrato 49,2 milioni di visitatori, un aumento di circa 20 milioni rispetto al 2022, che aveva già segnato un incremento del 226,5% rispetto al 2021. In questo contesto, è cruciale che gli investimenti della pubblica amministrazione per migliorare la gestione del turismo vengano realizzati entro la fine dell'anno. Per preservare città con un patrimonio artistico, storico e naturalistico ineguagliabile, è fondamentale adottare misure efficaci per garantirne la conservazione. Solo così sarà possibile rendere accessibili a tutti le meraviglie che le nostre Regioni offrono. Si riuscirà a trovare un punto di equilibrio per mitigare l’overtourism? Articolo a cura di: Matteo Gallo SFCPD Francesco Lo Presti SFCTV Grafica a cura di: Alessandro Stendardo SFCTV In collaborazione con Starting Finance Club Padova

Sono felice di condividere con voi il primo di una serie di lavori nati dalla collaborazione tra diversi club universitari di Starting Finance. In questo breve articolo, Starting Finance Club Padova e Starting Finance Club Tor Vergata affrontano una delle questioni di attualità che più preoccupano il mercato turistico interno, soprattutto in vista della prossima stagione estiva nelle città italiane maggiormente visitate dai turisti: #Venezia e #Roma. Ringrazio Francesco Lo Presti con cui ho avuto il piacere di collaborare nella stesura del testo. #overtourism #turismo #startingfinance #padova #roma #venezia Buona lettura!

L’ITALIA POTREBBE DIVENTARE IL PAESE LEADER PIÙ ATTRATTIVO PER I TURISTI DAL MONDO!!! COME? 1° pillola d’informazione… Per prima cosa alcune indicazioni chiare sulla CAPACITÀ RICETTIVA IN ITALIA https://lnkd.in/dhTKBmgs Secondo l'ISTAT nel 2017 - LE STRUTTURE ALBERGHIERE erano 32.988 CON 2.239.446 POSTI LETTO; - LE STRUTTURE EXTRA-ALBERGHIERE erano 171.915 con 2.798.352 POSTI LETTO. "Nel 2022 i turisti in arrivo in Italia sono aumentati…un risultato positivo, anche se non ancora a livelli pre-pandemici secondo Assoturismo-Cst". https://lnkd.in/deJR3fgV Parliamo di 400 milioni di presenze e 56 milioni di arrivi ovvero una permanenza media buona, quindi un turismo straniero per buona parte profittevole nelle pur variate capacità di spesa. Ma teniamo presente che solo 23 milioni sono venuti in Italia per vacanze e quindi sono ancora molto pochi! 23 milioni con 165 milioni di presenze (lasciando invariata la proporzione) e rapportandoli ad es. a 100 giorni/365, i turisti stranieri per vacanze hanno impegnato meno del 30% dei posti letto disponibili.  UN VALORE ASSOLUTAMENTE INADEGUATO PER AVERE REALMENTE UN MERCATO DA ARRIVI PER TURISMO SOSTENIBILE! SIGNIFICA CHE GLI ARRIVI PER TURISMO IMPEGNANDO 12 MESI POTREBBERO ESSERE ALMENO TRIPLICATI. AUMENTO DI TURISTI STRANIERI IN ITALIA NEL 2023: I NUMERI https://lnkd.in/di-y-nnn “Le strutture ricettive hanno ospitato nel complesso 445,3 milioni di turisti, in aumento dell’8,1% rispetto al 2022 ma anche rispetto ai livelli pre-pandemia, quando le presenze furono 436,7 milioni (8,6 milioni in meno). Per la ricettività alberghiera ed extralberghiera si parla di un +9,3% e di 276,2 milioni di pernottamenti.” RICORDIAMO CHE GLI ARRIVI PER TURISMO IN ITALIA DISTRIBUITI MEGLIO NEI 12 MESI RIDURREBBERO LE RESSE E LO STRESS ALLA POPOLAZIONE...FAVORIREBBERO GLI INVESTIMENTI ITALIANI E STRANIERI E LI RENDEREBBERO PIÚ EFFICIENTI; FACILITEREBBERO L’APPLICAZIONE DELLE PRENOTAZIONI A NUMERO CHIUSO IN MOLTE LOCALITÁ OGGI STRESSATE DAL NUMERO DEI VISITATORI!!! UN SEGNALE AL GOVERNO E ALLE ORGANIZZAZIONI DEPUTATE ALLA PROMOZIONE DEL TURISMO NEL MONDO...MA SI DESSERO DA FARE ANCHE I SINDACATI E LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA!!!

📌 Turismo globale verso un anno record 📌 Il settore vale $11,1 mila miliardi nel 2024 Il World Travel & Tourism Council (WTTC) prevede che quest’anno il turismo globale arriverà a valere $11,1 mila miliardi: un anno da record per il settore. E pensare che fino a qualche anno fa, nel pieno della pandemia, molti avevano previsto che il turismo non sarebbe più tornato come prima. Mai previsione fu più sbagliata, con i turisti che hanno ricominciato a viaggiare in massa, al punto che in diverse città sono scoppiate proteste per l'overtourism. I luoghi turistici in Europa stanno registrando un aumento significativo dei visitatori. In Grecia, i viaggi sono aumentati del 20% nel primo trimestre del 2024 rispetto all'anno precedente. In Portogallo, si prevede che la spesa dei visitatori sarà superiore del 20% rispetto al 2019. Anche in Italia c’è un aumento dei flussi turistici: a luglio 2024 nel nostro Paese si sono registrati 18,2 milioni di arrivi e 75,6 milioni di presenze, rispettivamente +1,5% e +1,0% sul 2023. Il turismo genera reddito nazionale, poiché i viaggiatori consumano beni e servizi locali. Tuttavia, mentre i benefici fiscali sono diffusi, i costi sono concentrati, portando a problemi come il sovraffollamento e l'aumento dei prezzi nelle città più visitate. Inoltre, alcuni economisti sono preoccupati che il boom del turismo possa distogliere risorse da altri settori economici: la rapida crescita di un settore spesso impedisce lo sviluppo di comparti a più alto valore aggiunto. Ad esempio, in Italia, secondo diverse ricerche, la crescita del turismo dal 2010 al 2019 ha ridotto la domanda di istruzione superiore. Per gestire il boom, le città europee stanno introducendo o aumentando le tasse turistiche, così da migliorare le infrastrutture e gestire l'afflusso di visitatori. Tasse che funzionano più o meno bene a seconda della città in cui vengono applicate. A Venezia, ad esempio, il ticket giornaliero a pagamento, previsto per alcune giornate, non ha frenato l’afflusso di turisti. Come si potrebbe rendere il turismo più sostenibile? Dicci la tua nei commenti! Autore: Filippo Passeri Grafica: Emanuela Accetta #soldi #turismo #vacanze

"Potrebbe essere il Nord-Est l’area geografica trainante in termini di performance (25,1 milioni le presenze stimate) specialmente per i turisti nord-europei i quali la considerano particolarmente attrattiva per l’offerta di alto livello e la vicinanza geografica; le altre aree d’Italia saranno invece più stabili con i risultati passati o in leggero calo. I dati sono di Human Company, azienda storica punto di riferimento nell’#hospitality in Italia e attiva da oltre quarant’anni nel #turismo open air, e THRENDS, Tourism & Hospitality Analytics, società specializzata in analisi e strategie nel settore tourism & hospitality, che presentano l’edizione 2024 dell’Osservatorio del turismo #outdoor, punto di riferimento sempre più rilevante nel settore del turismo all’aria aperta grazie al suo contributo concreto e strategico."

🌍✨ **Il turismo è davvero un problema?** Negli ultimi mesi, molti articoli hanno descritto l'afflusso turistico in alcune località come un problema per le città e i residenti locali. Da Venezia alle Cinque Terre, dalle Canarie al Giappone, il fenomeno del "overtourism" viene visto come una minaccia. Ma è davvero così? 🚀 **Il turismo è un'opportunità, non un problema** 🚀 L'afflusso di turisti può essere una risorsa straordinaria se gestito in modo adeguato. Il problema non è il numero di visitatori, ma la mancanza di una gestione efficace e sostenibile. Perché non trasformare l'afflusso turistico in un'occasione per stimolare l'economia locale, migliorare le infrastrutture e valorizzare il patrimonio culturale? 📊 **Gestione strategica** 📊 Ecco alcune strategie: 1. **Pianificazione dei flussi**: Migliorare le infrastrutture per accogliere i turisti senza compromettere la qualità della vita dei residenti. Analizzare e prevedere i flussi in ingresso e uscita. 2. **Promozione di aree meno conosciute**: Distribuire il flusso turistico per evitare sovraffollamenti dando opzioni valide verso luoghi meno conosciuti, ma altrettanto interessanti. 3. **Engagement dei turisti**: Sensibilizzare i visitatori sul rispetto delle comunità locali e dell'ambiente. Promuovere iniziative che permettono al turista di essere partecipe e non spettatore (no Italia=pizza, mandolino e mafia). 4.**Valorizzazione la bassa stagione** Avvicinare l'offerta turistica della bassa stagione a quella dell'alta. Molti stranieri preferiranno questi periodi (oggi bassa stagione corrisponde spesso a servizi ridotti o assenti). 🎯 **Conclusione** 🎯 Il turismo è un'enorme opportunità da gestire con intelligenza e lungimiranza politica.😬 In particolare per un paese come il nostro in cui solo il 20,1% della popolazione tra 25 e 64 anni ha una laurea (UE 32,8%). NB. No nelle strategie non ho messo tasse di soggiorno o ticket di ingresso. Sono davvero necessarie? Le trovo tra l'altro poco eque. #Overtourism #TurismoSostenibile #GestioneDelTurismo #EconomiaLocale #Turismo immagine creata con Ideogram, rappresentativa di una località lacustre del nord d'Italia sovraffollata.

The Economist: Turismo sostenibile, il segreto per una città ideale. Il caso di Milano. Il turismo è un'arma a doppio taglio. Le città di tutto il mondo stanno implementando misure per contrastare l'eccesso di turisti, ma è indiscutibile che i visitatori portino un notevole beneficio economico. Come è innegabile che non tirino il freno sul ‘marketing globale’, Milano docet. Qual è dunque il mercato turistico ideale? I residenti preferirebbero probabilmente un numero ridotto di visitatori ad alta capacità di spesa, per minimizzare i disagi e massimizzare i ricavi. Secondo The Economist, nel 2023 Londra e Tokyo sono state le città con il maggior numero di arrivi internazionali, raggiungendo ciascuna 20 milioni di visitatori, seguite da Istanbul con 17 milioni. Le città globali attirano molti visitatori, ma se consideriamo il numero di turisti per abitante, Amsterdam, Parigi e Milano dominano la classifica con rispettivamente dieci, otto e sei arrivi per residente. Questo fenomeno rappresenta un dilemma per le autorità locali. Ad Amsterdam, ad esempio, nonostante i tentativi di ridurre l'afflusso turistico diminuendo l'offerta di alloggi, vietando le navi da crociera e aumentando le tasse sugli hotel, il fascino dei suoi canali e del formaggio gouda resta irresistibile. Sul fronte della spesa turistica, Dubai ha registrato il valore più alto nel 2023 con 29 miliardi di dollari, seguita da Londra con 21 miliardi e Singapore con 19 miliardi. Su base pro capite, Amsterdam, Parigi e Dubai sono in testa. La differenza tra le città ai vertici è sorprendente: i visitatori di Amsterdam spendono quattro volte di più per residente rispetto a quelli di Milano. Se si concentrasse un numero eccessivo di turisti in una città, la spesa per residente aumenterebbe esponenzialmente, rendendo Amsterdam una città meno affollata ma anche meno ricca. L'overcrowding ha dunque alcuni lati positivi. Alcune città, però, hanno trovato un equilibrio migliore: generare grandi entrate senza sovraffollamento. A Osaka, seconda città antica del Giappone, i visitatori spendono 4.900 dollari per residente; a Madrid 4.300 dollari. Nessuna delle due città è particolarmente affollata, con rispettivamente quattro e due visitatori per abitante all'anno. Questo suona molto attraente per i residenti di Amsterdam. Tuttavia, forse anche pochi turisti sono ancora troppi. Le autorità di Osaka stanno considerando di imporre una tassa d'ingresso ai turisti stranieri per combattere il fenomeno dell'"overtourism", e graffiti anti-turisti stanno comparendo nella capitale spagnola. Il turismo sostenibile non è solo una questione di numeri ma di qualità e distribuzione. Trovare il giusto equilibrio tra benefici economici e benessere dei residenti è la chiave per una città ideale. Questo, dati alla mano, è quello che sostiene The Economist. Cosa ne pensi? Io concordo in parte, ma mi interessa avere altre opinioni. #TurismoSostenibile #EconomiaLocale #Viaggi #Città #Overtourism #Turismo

Come distribuire al meglio i flussi turistici senza generare overturismo

Secondo le più recenti stime, elaborate da Cna Turismo e Commercio e divulgate in anteprima dall’ANSA, il mese di settembre 2024 si appresta a registrare un afflusso senza precedenti di oltre 8,5 milioni di turisti stranieri. Francesco Zorgno #propertymanagement #airbnb #affittibrevi #airbnb #turismo #hospitality

L'impatto economico generato dal turismo indotto dai Borghi nel 2022 è equivalente a circa lo 0,3% del Pil italiano: è quanto emerge da una ricerca Deloitte commissiionata dall'associazione I Borghi Pù Belli D'Italia #turismo #ricerche #borghiitaliani #horeca #foodservice https://lnkd.in/dBiU4pdd