Slitta ancora l’approvazione del disegno di legge sulla rete di distribuzione dei carburanti, con le organizzazioni dei gestori che hanno evocato lo stop di tutti gli impianti e manifestazioni contro quella che definiscono "la più incauta e peggior riforma da quando in questo Paese sono cominciati i rifornimento ai veicoli". Nella bozza del testo, che punta a regolare i rapporti dei punti vendita con le aziende petrolifere e a incoraggiare la riconversione verso la mobilità green, sono previsti ad esempio incentivi fino a 60mila euro per coprire il 50% delle spese per le colonnine di ricarica e un Fondo per la trasformazione della rete carburanti verso la mobilità elettrica, con una dotazione di 47 milioni di euro l'anno per il 2025, il 2026 e il 2027. Per Unem (l’Unione energie per la mobilità), associazione delle aziende del settore petrolifero, il testo è "un passo importante per la razionalizzazione della rete". Un provvedimento che ci "distrugge", dicono invece Faib Confesercenti, Fegica e Figisc/Anisa Confcommercio, "per premiare le compagnie petrolifere" con una precarizzazione dei contratti tra queste e i gestori. Prossimo appuntamento il 10 settembre al Mimit.
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⛽ Distribuzione carburanti, riforma verso CDM. I commenti degli operatori 📅 È prossimo all'arrivo in Consiglio dei Ministri il Disegno di Legge di riforma del settore della distribuzione di #carburanti e ristrutturazione della rete, con l’intento di giungere all’approvazione entro fine anno. 📝 Le linee guida del #Ddl erano state illustrate il 15 maggio al Ministero delle Imprese e del Made in Italy nell’ambito del tavolo di confronto sulla filiera di distribuzione carburanti, avviato nel febbraio 2023 al fine di realizzare il riordino del settore. ♻️ Il provvedimento, spiega una nota del ministero, “si pone l'obiettivo di intervenire su un sistema frammentato, razionalizzando la rete e accompagnandola - in coerenza con l’evoluzione della nuova mobilità - verso modelli di sostenibilità e transizione green”. 🤔 Ma cosa ne pensano gli operatori? In vista del prossimo sbarco del provvedimento in #Cdm, abbiamo raccolto un commento delle associazioni che partecipano al tavolo di confronto al #MIMIT sulla filiera di distribuzione carburanti. Tutte associazioni che hanno concesso il Patrocinio a Fueling Tomorrow. 🔗 Leggi qui https://lnkd.in/dB-zfEX7 il commento di: ASSOCOSTIERI, Assogasliquidi-Federchimica, ASSOGASMETANO, Assopetroli-Assoenergia, FEDERMETANO, Unem Unione Energie per la Mobilità, Faib Confesercenti, Fegica e Figisc Confcommercio. 🌍 Fueling Tomorrow si svolgerà in contemporanea a Dronitaly, SAIE e ASPHALTICA®.
Distribuzione carburanti, riforma verso Cdm. I commenti degli operatori
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Un QR Code ci dirà il prezzo medio dei carburanti e l’indicazione della differenza tra servito e self service verrà eliminata. Questa è solo una delle quattro proposte del ministero delle Imprese e del Made in Italy per riorganizzare il comparto dei carburanti e la ristrutturazione della rete. L’obiettivo è "intervenire su un sistema frammentato, razionalizzando la rete e accompagnandola, in coerenza con l’evoluzione della nuova mobilità, verso modelli di sostenibilità e transizione green", dicono dal Mimit presentando i quattro punti della proposta di legge: la regolamentazione del regime delle autorizzazioni per l’attività di distribuzione dei carburanti, la disciplina dei rapporti contrattuali per la gestione degli impianti di distribuzione, la modifica delle disposizioni in materia di indicazione dei prezzi dei carburanti e la razionalizzazione e riconversione della rete distributiva urbana ed extraurbana anche per la ricarica per le auto elettriche. Tutti i dettagli nell’articolo qui sotto
Carburanti - Il governo presenta le linee guida per la riforma del settore
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Si è tenuto oggi al MIMIT il #TavoloCarburanti presieduto dal ministro Adolfo Urso, con la partecipazione del sottosegretario al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Claudio Barbaro e il sottosegretario al MIMIT Massimo Bitonci. Sono state presentate alle associazioni di categoria le linee guida per la riorganizzazione della distribuzione del settore e la ristrutturazione della rete. L’intervento normativo si basa su quattro linee guida: la regolamentazione del regime delle autorizzazioni per l’attività di distribuzione dei carburanti; la disciplina dei rapporti contrattuali in tema di gestione degli impianti di distribuzione; la modifica delle disposizioni in materia di indicazione dei prezzi dei carburanti; la razionalizzazione e riconversione della rete distributiva urbana ed extraurbana.
Tavolo Carburanti, presentate alle associazioni di categoria le linee guida per la riforma del settore
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#Energia #TransizioneEnergetica #Decarbonizzazione #TavoloCarburanti #TavoloCarburanti Ministero delle Imprese e del Made in Italy: Dario Soria, Direttore ASSOCOSTIERI, sottolinea la necessità di decarbonizzare la rete dei #carburanti con incentivi non solo per l'elettrico ma anche per altre forme di alimentazione green come #GNL, #bioGNL, #GPL e #bioGPL e #biocarburanti
Si è tenuto oggi al MIMIT il #TavoloCarburanti presieduto dal ministro Adolfo Urso, con la partecipazione del sottosegretario al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Claudio Barbaro e il sottosegretario al MIMIT Massimo Bitonci. Sono state presentate alle associazioni di categoria le linee guida per la riorganizzazione della distribuzione del settore e la ristrutturazione della rete. L’intervento normativo si basa su quattro linee guida: la regolamentazione del regime delle autorizzazioni per l’attività di distribuzione dei carburanti; la disciplina dei rapporti contrattuali in tema di gestione degli impianti di distribuzione; la modifica delle disposizioni in materia di indicazione dei prezzi dei carburanti; la razionalizzazione e riconversione della rete distributiva urbana ed extraurbana.
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Fonte: ANSA Carburanti, incentivi per gli impianti green e via al Qr code: ecco le linee guida per il riassetto del settore C’è aria di cambiamenti nel settore dei distributori di carburante. La volontà di apportare miglioramenti è diventata concreta, con l’obiettivo di rendere il servizio più efficiente e migliorare la situazione relativa ai carburanti. Le modifiche riguarderanno la gestione della rete di distribuzione, con un disegno di legge che mira a ridurre del 20% il numero degli impianti, rafforzando al contempo i servizi offerti dalle stazioni rimanenti.
Riforma dei benzinai in arrivo, addio al 20% delle stazioni di servizio: tutte le novità
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Carburanti, Bitonci (Lega): dopo vent’anni l’attesa riforma diventerà realtà Roma 15 mag. - “Siamo alla fase conclusiva che culminerà, a breve, con l’approdo in Consiglio dei Ministri del Ddl di riordino della rete carburanti, un provvedimento che la categoria attendeva da più di 20 anni. Questa proposta è il frutto di un anno di tavoli di lavoro, che ci hanno permesso di rivedere la regolamentazione del regime delle autorizzazioni, i contratti, le indicazioni del cartello, la razionalizzazione e la riconversione degli impianti. Un settore strategico per il Paese che negli ultimi anni ha sofferto di un forte abusivismo, fenomeno che stiamo contrastando attraverso l’interoperabilità delle banche dati. Di concerto con il Ministero dell’Ambiente, abbiamo previsto importanti incentivi per la trasformazione degli impianti che abbracceranno la mobilità green (saranno finanziate il 50% delle spese sostenute, fino all’importo massimo di 60 mila euro), incentivi amministrativi e di premialità se si costruisce o ristruttura un edificio in un’area dove è presente un impianto dismesso (bonus volumetrico del 10% in più, rispetto a quanto normalmente previsto). Le nuove autorizzazioni arriveranno entro 90 giorni in forma espressa: scompare il silenzio assenso e dal 2025 saranno subordinate alla distribuzione di almeno un prodotto diverso dai combustibili fossili. In merito alla contrattualistica, si tipizza il contratto d’appalto con l’inserimento di prescrizioni minime. Viene infine superata l’esposizione del cartello sul prezzo medio con l’introduzione del Qr Code, e si elimina l’indicazione del differenziale tra servito e self service. Ringrazio tutte le associazioni per i loro contributi e la fattiva collaborazione”. Lo dichiara il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, durante il tavolo sulla filiera carburanti in corso al Mimit, alla presenza del Ministro Adolfo Urso.
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Riforma carburanti, Assopetroli: bene nel metodo e nel merito Il presidente #Rossetti: un commissario per sbloccare il nodo incompatibili Apprezzamento sul metodo, molte più luci che ombre nel merito. È il giudizio del presidente di Assopetroli, Andrea Rossetti, sul tavolo per la riforma della distribuzione carburanti svoltosi mercoledì al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Quanto al metodo, per Rossetti non era scontato, dopo gli attriti dello scorso anno, che il governo scegliesse il confronto con operatori valorizzando i corpi intermedi, “unico metodo per fare riforme”. Nel merito, in generale “sono state accolte le indicazioni fondamentali delle risoluzioni parlamentari”. Su illegalità e irregolarità contrattuali “ci sono state risposte, con il rafforzamento dei requisiti soggettivi e oggettivi anche nella parte più a valle della filiera”. Rossetti sottolinea passi avanti “di enorme rilevanza” sull'irregolarità contrattuale: si delinea “un sistema in cui nell'ambito degli affidamenti con comodato e fornitura esclusiva non sarà più possibile derogare dalla negoziazione di primo e secondo livello, spingendo verso una soluzione le situazioni di inerzia e stallo”. Sulle gestioni dirette Rossetti valuta positivamente l'azione sui due principi del contrasto all'eccessiva precarizzazione e della tutela della sostenibilità economica degli appalti, anche se “la durata di quattro anni è forse più generosa addirittura di quanto chiesto dai gestori”. Tutele comunque “giuste” che però secondo il presidente Assopetroli “avremmo voluto si accompagnassero a un riequilibrio della durata del contratto di comodato, con l'attuale 6+6 che nel contesto attuale è obsoleto”. Molto positivo il giudizio sulla parte relativa alla riconversione, con risorse “significative” in relazione agli spazi di manovra disponibili, ma soprattutto perché “sottende la volontà del governo di fare di questo settore un traino per la conversione della mobilità: trasferibilità e cumulabilità degli incentivi creano opportunità che possono orientare le scelte delle aziende. Gli operatori potranno valutare investimenti e disinvestimenti in un quadro più chiaro, orientandosi verso un nuovo ciclo di investimenti per rete più snella e qualificata”. Per chiudere il cerchio, in attesa dell'articolato e dell'avvio dell'iter parlamentare, Rossetti suggerisce infine la possibilità di una gestione commissariale della fase di riforma: “il fallimento della legge 124 in merito alle chiusure degli impianti incompatibili mostra che ci sono colli bottiglia dovuti sostanzialmente a inerzie delle amministrazioni locali”. a fronte di ciò “è immaginabile una figura commissariale come leva per sbloccare l'impasse”, per la durata delimitata del processo di riforma straordinario. Adolfo Urso Massimo Bitonci
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𝟏𝟒𝟎 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐨𝐦𝐩𝐞 𝐝𝐢 𝐛𝐞𝐧𝐳𝐢𝐧𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐥𝐨𝐧𝐧𝐢𝐧𝐞 ⛽➡️⚡ La riforma della rete dei #carburanti è ormai in dirittura d’arrivo con l'approdo della bozza del #decreto nel Consiglio dei Ministri. Il provvedimento, composto da 11 articoli a cui hanno lavorato il #Mimit e il #Mase, introduce tra le altre cose un Fondo presso il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica con una dote di 140 milioni di euro per tre anni che servirà a finanziare gli incentivi per la trasformazione dei distributori 🛢️ 1️⃣ 𝐈 𝐛𝐞𝐧𝐞𝐟𝐢𝐜𝐢𝐚𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐭𝐢𝐯𝐢 Gli #incentivi, 47 milioni all'anno, andranno a coloro che convertiranno i propri impianti di distribuzione, entro il 31 dicembre 2027, in stazioni dedicate alla #ricarica di veicoli elettrici 🚗 2️⃣ 𝐋'𝐚𝐦𝐦𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐢 Il contributo, nella misura massima del 50% delle spese sostenute, potrà arrivare a un massimo di 60.000 euro, incrementati di ulteriori 10.000 se con le #colonnine sarà installato almeno un distributore di #biocarburanti liquidi o gassosi 🍀 3️⃣ 𝐎𝐛𝐛𝐥𝐢𝐠𝐡𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 Verrà inoltre introdotto l’obbligo di distribuire almeno un prodotto diverso dai #combustibili fossili. I gestori delle stazioni di servizio dovranno poi informare i clienti sulla disponibilità di carburanti alternativi e #biologici ℹ️ Vuoi approfondire? Leggi l'articolo di Raffaele Dambra 👇🏻 Ti è piaciuto il post? 𝐅𝐨𝐥𝐥𝐨𝐰 𝐦𝐞 💕 e ricorda di seguire anche SICURAUTO.it 😉 Daniele Invernizzi mauro tedeschini Francesco De Meo Omar Imberti Paul Jan Jacobs Francesco Naso Federico Caleno Roberto Colicchio Elena Airoldi Andrea Carluccio Daniel Cascone Stefano Catolino Alice Colombo Claudio Vittori Fabio Carello Giovanni Fornaro Francesco Mastrandrea Luca Talotta Giuseppe Sperduto Assopetroli-Assoenergia Bruno Bearzi
Riforma rete carburanti: 140 milioni per i distributori "green"
https://www.sicurauto.it
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➡️ Il settore dell’#autotrasporto merci conto terzi beneficerà di un importante sostegno economico grazie alla ripartizione di 20 milioni di euro destinati al #bonuscarburante per l’anno 2024. Leggi di più 👉 https://bit.ly/45wOd2t In questo articolo, scopri le recenti tendenze dei prezzi del gasolio e di come il contributo verrà distribuito.
20 min di euro per il Bonus Carburante nell'autotrasporto
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L’incontro al ministero dei Trasporti con le associazioni dell’autotrasporto del 17 ottobre 2024 non ha portato chiarimenti sull’applicazione del previsto aumento dell’𝗮𝗰𝗰𝗶𝘀𝗮 𝘀𝘂𝗹 𝗴𝗮𝘀𝗼𝗹𝗶𝗼. #gasolio #accise #trasporto
Nulla di nuovo sul fronte delle accise gasolio - TrasportoEuropa
https://www.trasportoeuropa.it
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