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🟠 *INPS: Pensione anticipata flessibile, le istruzioni per il 2024* 📰 La legge di bilancio 2024 riconosce il diritto alla pensione anticipata al raggiungimento, nel 2024, dei *62 anni di età* e dei *41 anni di contribuzione*. 📌 La pensione anticipata flessibile è determinata dalle *regole di calcolo* del *sistema contributivo*; 📌 Per i lavoratori *dipendenti privati* e *lavoratori autonomi*, il trattamento decorre *dopo sette* mesi dalla maturazione dei requisiti previsti; 📌 Per i lavoratori *dipendenti* delle *PA* il diritto decorre dopo *nove mesi* dalla data di maturazione dei requisiti. Maggiori dettagli qui 🔗 rb.gy/1p2jgp

La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto diverse novità per la pensione contributiva, sia di vecchiaia sia anticipata. In particolare cambiano i requisiti legati all'importo soglia per l'accesso alle prestazioni. Le istruzioni INPS nella circolare del 13 marzo

Fonte: ANSA Ua sede Inps L’Inps ha pubblicato tutte le novità relative al cedolino della pensione di dicembre 2024. Come sempre, ci saranno alcuni pensionati che percepiranno una cifra più alta e alcuni una più bassa, in base a trattenute e bonus extra. Vediamo nel dettaglio.

Con la circolare numero 35 del 20 febbraio l’Inps ha confermato il differimento di 12 mesi e ha illustrato le nuove regole, che si applicano a tutte le domande presentate dal 1° gennaio di quest’anno: per poter accedere è necessario avere almeno 63 anni e 5 mesi e cambiano i limiti di incumulabilità dell'anticipo pensionistico con i redditi da lavoro

Arrivano le istruzioni INPS per i lavoratori e le lavoratrici che svolgono mansioni usuranti e che maturano i requisiti per la pensione anticipata nel 2025. La domanda per il riconoscimento delle attività svolte come faticose e pesanti va inviata entro il 1° maggio 2024

Nelle domande di certificazioni e pensioni, per la presentazione delle quali è richiesta l’indicazione dello svolgimento dell’attività di lavoro usurante, dal 28 giugno gli uffici Inps hanno a disposizione la funzione “lavori usuranti”, attraverso la quale possono visualizzare la presenza della documentazione trasmessa annualmente dall’azienda al ministero del Lavoro. Col messaggio 2422/2024 del 28 giugno, rivolto essenzialmente alle proprie strutture, l’Inps rammenta che, per chi ha svolto lavori usuranti, l’istruttoria della richiesta di riconoscimento di vantaggi pensionistici passa dai dati obbligatori che i datori di lavoro sono tenuti a inviare al Ministero del lavoro tramite modello LAV.US telematico, oltre che dalla documentazione minima che l’assicurato deve presentare. In definitiva, la comunicazione obbligatoria annuale che i datori di lavoro devono inviare entro il 31 marzo in caso di svolgimento di lavori notturni è funzionale per l’istruttoria della richiesta di pensione anticipata.

Assegno tagliato all’ex statale che da quest’anno richiede il pensionamento anticipato o come lavoratore precoce. Taglio escluso, però, se ha maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2023 o lascia il lavoro per limiti d’età o di servizio o per collocamento a riposo d’ufficio. A precisarlo è l’Inps nella circolare n. 78 del 3 luglio 2024, illustrando la novità della Manovra 2024 che ha previsto criteri meno favorevoli di calcolo della quota retributiva di pensione (anzianità fino al 31 dicembre 1995) spettante agli ex statali, cioè lavoratori iscritti alle casse Cpdel (enti locali), Cps (sanitari), Cpi (insegnanti) e Cpug (ufficiali giudiziari). Il calcolo della pensione. L’importo della pensione è calcolato o con il criterio retributivo (la pensione è pari a una quota di retribuzione o di reddito) o con il criterio contributivo (la pensione è pari a una quota di contributi versati nella vita lavorativa) o con entrambi. La novità illustrata dall’Inps riguarda il criterio retributivo, che si applica alle anzianità maturate fino al 31 dicembre 1995 (fino al 31 dicembre 2011 ai lavoratori che a fine anno 1995 avevano un’anzianità di almeno 18 anni). La novità è questa: per il calcolo della pensione dei lavoratori iscritti alle predette casse, c.d. ex statali, la Manovra ha previsto un’unica aliquota di calcolo: 2,5% per ogni anno di anzianità da 1 a 15. Prima della Manovra, le aliquote andavano dal 23,865% (1 mese di anzianità) al 37,5% (15 anni). Il taglio è dunque consistente: per un mese scende dal 24,456% allo 0,208%; per cinque anni dal 27,275% al 12,5%. Per 15 anni nessun taglio: era ed è 37,5%.  Articolo completo su #ItaliaOggi (4-7-2024) #statali #pubblici #dipendenti #pensione #retributivo #contributivo #manovra #danielecirioli ItaliaOggi INPS_official Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Interessante articolo relativo alle istruzioni INPS per l'assegno anticipato da 534 euro a 2993 euro , buona visione

Modello RED INPS: la dichiarazione per i pensionati titolari di prestazioni collegate al reddito è in scadenza il prossimo 29 febbraio 2024. Ecco tutto ciò che c'è da sapere