Un sottile #campoelettrico attorno alla Terra. La scoperta arriva dalla Nasa e potrebbe spiegare fenomeni finora misteriosi come i #ventipolari. E se potesse darci anche qualche indizio in più sullo sviluppo della #vita e sulla presenza di #acqua sul nostro pianeta? Scopri di più su Società e Rischio:
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Un sottile #campoelettrico attorno alla Terra. La scoperta arriva dalla Nasa e potrebbe spiegare fenomeni finora misteriosi come i #ventipolari. E se potesse darci anche qualche indizio in più sullo sviluppo della #vita e sulla presenza di #acqua sul nostro pianeta? Scopri di più su Società e Rischio:
Un campo elettrico invisibile attorno alla Terra
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Ecco cosa dice la NASA sulle barriere coralline: "Con il pianeta che si scalda di 1,1 °C a causa delle attività umane dopo il 19° secolo, la scomparsa dei coralli potrà avvenire nel 2050 o prima” Coralli e molluschi apparvero nell'oceano 540 milioni durante la massima espansione della vita sulla Terra. I livelli di CO2 erano 15 volte superiori a quelli attuali e le T erano da 10 a 15 °C più calde di oggi. I coralli hanno prosperato attraverso enormi sbalzi di temperature e enormi variazioni del livello dei mari e sbalzi enormi del livello di CO2. La NASA si è affidata a modelli accademici che non conoscono la storia del pianeta. Feynman diceva "non importa quanto sia bella la tua teoria. Se non concorda con la realtà, è falsa" Secondo il governo Australiano, la copertura nella Grande Barriera Corallina, la più grande al mondo, ha raggiunto il livello più alto da quando sono iniziate le registrazioni 36 anni fa (vedi post precedente) Ma la Nasa afferma che i coralli potrebbero scomparire entro i prossimi 20-30 anni. 70 anni fa gli USA fecero esplodere una enorme bomba H sulla zona di Bikini. La T dell'acqua è aumentata, nei dintorni dell'esplosione, di circa 50.000 °C! Ora i coralli prosperano in quell'atollo fino a 8 m di altezza. La domanda è: se le barriere coralline possono resistere alle bombe nucleari, ce la faranno a resistere al ruttino di qualche mucca? 🤔
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#RiskManagement "Non si può andare in giro a dire alla gente che ha il 100% di possibilità di morire. Capite? È da pazzi." (dal film "Don't look up") Lo scorso 30 giugno, così ci ricorda l'Ufficio per gli Affari Alieni delle Nazioni Unite [1] era il giorno internazionale dell'asteroide, l'#AsteroidDay. In tale data ricorre infatti l'anniversario dell'impatto della meteora di #Tunguska (nel lontano 1908), il più grande evento del genere di cui si abbia una precisa registrazione storica. Ora, sappiamo che all’interno del nostro sistema solare ci sono milioni di asteroidi, con dimensioni che variano da pochi metri di diametro a centinaia di chilometri di larghezza e, come ci spiega la NASA, i meteoriti sono ciò che rimane degli asteroidi che si consumano bruciando attraverso l’atmosfera terrestre. Il guaio è che alcuni di questi sassi spaziali, in base alla loro dimensione, possono causare danni, su scala locale con un tempo stimato di ritorno di 100 anni, su scala globale ogni enne-milioni (incognito) di anni [2]. Stante i dati del Minor Planet Center, già nel 2020 erano stati scoperti 22.268 asteroidi vicini alla Terra, di cui 906 con un diametro superiore a un chilometro; di questi, in funzione della loro orbita, 2.073 presentavano potenziali rischi. Per questo, oltre a un monitoraggio continuo [3], sono state pianificate e lanciate diverse missioni [4] al fine di intercettare e deviare eventuali oggetti spaziali in rotta di collisione con il nostro pianeta. Parliamo naturalmente di uno dei più classici degli eventi rari (e ben lontano dai nostri guai quotidiani), esorcizzato nella #CulturaPop da decine di spettacolari #DisasterMovie hollywoodiani, tuttavia c'è un concetto che forse sfugge ai più, ovvero che nella #EquazioneDelRischio, si dovrebbe considerare sia la probabilità d'evento (in questo caso minima), che il danno atteso dipendente da vulnerabilità ed esposizione (che sarebbe enorme). Preoccuparsi di incontrare per strada un #CignoNero è certamente un eccesso di prudenza, ma dopotutto il rischio è un calcolo e avere sempre un piano pronto nel cassetto, nel caso remoto di #DisastriStellari (quali essi siano) questo potrebbe non essere del tutto illogico: come mi ricordava spesso il mio povero nonno, nella sua semplice saggezza, "Stuma nen a baulé a la lüna: dumse da fè!" [5]... [1] Esiste veramente: https://lnkd.in/dz4RjGDe [2] Probabilità: https://lnkd.in/dEwizYTR [3] Monitoraggio: https://lnkd.in/d2Xn2jgU [4] La missione Dart: https://lnkd.in/df5dp7ZQ [5] "Non perdiamo tempo per abbaiare alla Luna, diamoci da fare!"
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GLI ESPERTI DELLA NASA, puntano i satelliti, verso l’asteroide “AG5” tenendolo sotto controllo; sul pericolo che potrebbe entrare in collisione con il nostro pianeta entro il 2040 – Gli asteroidi, rispetto le meteoriti, hanno una dimensione notevole, con un’ampiezza di circa un chilometro ed un peso globale che va intorno alle 26.000 t. A differenza, le meteoriti, variano da 1 a 16 t.; però, l’ingresso nella nostra atmosfera, li porta a ridurre dimensioni, nel disintegrarsi, rimpicciolirsi o a frammentarsi. La loro composizione varia da rocciosa a ferrosa. Le comete, invece, sono composte di ghiaccio, che a contatto atmosferico si incendiano. - Tanti uomini, lamentano delle ingiustizie, malvagità e crimini, di questo mondo, affermando: “Se DIO esistesse, queste cose non accadrebbero”. Ebbene, sembra stia giungendo il tempo, confermato dalle profezie bibliche, perché simili affermazioni siano smentite. Stà scritto, infatti: “Il SIGNORE, IDDIO degli eserciti, manda ad esecuzione, una sentenza finale…. in tutta la terra” (Isaia 10:23). Sarà questo un periodo, di giudizi, per tutti gli uomini che avranno rifiutato e ignorato la Grazia di DIO, o che avranno mostrato una aperta ribellione nel voler seguire l’Anticristo. Il nostro pianeta, sarà terribilmente sconvolto dai giudizi Divini, che si divideranno in tre fasi: - l’Agnello di DIO che apre i 7 suggelli - gli Angeli che suoneranno le 7 trombe - gli Angeli con le sette coppe dell’ira di DIO (Apoc. 6:1/8:6/16:1). - Fra le tremende calamità, si parla di STELLE che cadranno dal cielo,forse una pioggia di METEORITI, meglio descritta, come grandine di fuoco. - Si parla di una grande STELLA infuocata, il cui nome è Assenzio, che precipitando, inquinerà la terza parte delle acque - Si parla di una STELLA, che provocherà un profondo cratere, da cui usciranno spaventosi insetti nocivi all’umanità - Per quanto riguarda la caduta di grandine, dal peso di un talento (49 Kg.) non si può dare un’origine certa dell’evento, se di natura stellare o di estremo sconvolgimento atmosferico. Questi giudizi, che si abbatteranno, sull’umanità impenitente, provocheranno la morte della quarta parte mondiale e sul rimanente, la morte della terza parte. Si stima da questo, che il 50% della popolazione mondiale perirà. DIO dice: “Il mio decreto è di radunare tutte le nazioni, di riunire i regni, per versare su di loro, tutta la mia indignazione, e l’ardore della mia ira” (Sof. 3:8). Quando da giovane lessi l’Apocalisse, domandai a me stesso: “Come mai simili giudizi Divini?” Oggi, ho cambiato la domanda: “Come mai, l’uomo riesce ad essere così malvagio? Come mai si elegge il male al posto del bene?” Ma DIO è Giusto e rimane tale anche nella SUA ira. MA A COLORO, che credono nella SUA Grazia e nella SUA redenzione, DIO ha riservato per i "SUOI FIGLI" la promessa di una nuova vita dove giustizia abita. "Perché in quel giorno dell’ira, siano risparmiati e protetti" (Mal. 3:17) - Davide Dilettoso -
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Sistemi biorigenerativi in grado di realizzare un ciclo chiuso, dove ogni tassello è essenziale per quello successivo in un equilibrio perfetto fra specie; un progetto che vede il suo fulcro nelle specie vegetali in grado di generare le condizioni per la vita e nel contempo sviluppare batteri in grado di degradare e produrre nutrimento per altri vegetali fondamentali per la dieta umana. Tale ciclo è studiato da anni sulla stazione spaziale ISS ed è alla base del progetto marziano di Musk https://lnkd.in/d4az9tTe
Pianteremo patate su Marte?
georgofili.info
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Sulla superficie lunare, un giorno terrestre sarebbe più corto di circa 56 microsecondi rispetto al nostro pianeta. Poterebbe sembrare un numero irrisorio
Ecco perché gli scienziati vogliono inviare orologi sulla Luna
https://www.wikimagazine.it
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ACQUA POTABILE: MISSIONE LUNA Sono passati esattamente vent’anni – era il 5 marzo 2004 – dall’annuncio della Nasa: “Abbiamo scoperto #acqua, sotto forma di ghiaccio, nel polo meridionale della Luna”. Successivamente, nel 2023 si è rilevata la presenza di una quantità di #acqua enorme, circa 270 trilioni di milioni di kg, in un serbatoio fino ad allora sconosciuto, racchiuso e immagazzinato in minuscole perle di vetro originate da impatti degli asteroidi. Ora, in tempi di forte difficoltà idrica, l’aspettativa cresce. L’obiettivo che ci si pone è infatti quello di trasformare in #acquapotabile le risorse lunari, per metterla a disposizione degli astronauti che lavoreranno sul nostro satellite. Il progetto è di creare un insediamento permanente entro il prossimo decennio, quindi servirà acqua non solo per dissetarsi, ma anche per coltivare: trovarla sul posto è meglio che portarsela dalla Terra. È questo l’obiettivo dell’Aqualunar Challenge, iniziativa lanciata delle Agenzie spaziali di Regno Unito e Canada. Per raggiungere lo scopo, hanno messo in palio oltre 1,5 milioni di euro e ai tre progetti che saranno giudicati più efficaci andrà un premio di 350.000 euro ciascuno. Resta poco più di un mese per candidarsi: la scadenza è l’8 aprile. La lista dei dieci finalisti sarà annunciata a giugno e ad ognuno andranno 35.000 euro di finanziamenti iniziali. Solo tra un anno (marzo 2025) saranno annunciati i tre vincitori, che per sviluppare ulteriormente le proprie soluzioni tecniche riceveranno appunto un budget di 350.000 euro, ma anche supporto tecnico, di progettazione e di commercializzazione.
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