Post di Sognando Casa

E' possibile creare #ricchezza in un posto che tutti vorremmo ignorare come il carcere? In questi dieci anni di attività, Giuseppe Cantatore e bee.4 altre menti, insieme a Marco Girardello e Francesco Panzeri, hanno #trasformato l'#utopia in una #realtà concreta che produce #lavoro per più di 150 #persone detenute, in semilibertà o affidamento, costruendo un #modello virtuoso di come si può attingere da un luogo ai margini della società e trovare #competenze, voglia di mettersi in gioco e di #riscatto. Molte aziende hanno #condiviso e condividono questo percorso come EOLO, Sielte S.p.A.,The European House-Ambrosetti, NeN, EICOM Energia, Dolomiti Energia e molti altri. Non sono semplici clienti ma #partner, che condividono gli #obbiettivi, non solo #economici ma di #etica del lavoro che bee.4 altre menti persegue, attraverso #formazione continua e #qualità del servizio ogni giorno. #ricchezza #riscatto #lavoro #partner #obbiettivi #qualità

Il 24 ottobre io e la Collega Arianna Pozzebon di Scuadra, parleremo dello strumento del Reporting di #Sostenibilità e di #Parità di #Genere come strumenti competitivi per le #aziende. Sarà un'occasione informale anche per fare networking durante un aperitivo ai Castelli in Aria, a Castelfranco Veneto. Nella locandina tutte le informazioni per iscriversi!

(✏️ Luca Valdiserri) Robin Hood rubava ai ricchi per dare ai poveri, Fleximan ruba vite. Non c’è nulla di eroico in quello che sta facendo il nuovo simbolo dell’egoismo in una società che, passo dopo passo, perde l’empatia e il rispetto per la vita altrui, anche e soprattutto quando entra in contatto con la nostra. Lo sterminatore di autovelox e il suo aiutante sono stati filmati a Rosolina incappucciati e l’auto con cui sono fuggiti aveva la targa oscurata. Penso ai ragazzi di Ultima Generazione, piaccia o non piaccia la loro protesta, che agiscono a volto scoperto e pagano in tribunale le conseguenze delle loro azioni. Autovelox, tutor, scout speed salvano vite. Il limite di 30 km/h nasce da studi scientifici dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità. Statisticamente 9 pedoni su 10 investiti a 30 km/h si salvano; 7 su 10 a 40 km/h; 1,5 su 10 a 50 km/h. Il falso eroismo di Fleximan si basa sulle fake news. Una è che gli autovelox siano in mano ai Comuni per fare cassa. I proventi che derivano dalle multe per eccesso di velocità sono per legge (articolo 142, comma 12-ter del Codice della strada) «destinate interamente al miglioramento della sicurezza stradale attraverso interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture». Se qualche sindaco le usa per altri scopi, va contro la legge. In quel caso va punito il sindaco e non lo strumento 👉 Articolo completo sul Corriere

Prima parte Quattrocentocinquantamila esseri umani, secondo i dati Eurispes, che consentono alle agromafie di incassare 25 miliardi di euro l’anno. Satnam Singh era uno di loro. «Piegati, raccogli, suda, taci bastardo, per tre euro l’ora, quattordici ore di fila. Poi torna a casa e ripresentati all’alba. Senza contratto e senza contributi». Ovvio che non è la regola, perché le aziende agricole che producono qualità rispettando la legge sono la soverchiante maggioranza. Ma non è neppure l’eccezione. Nel 2022 su cinquemila ispezioni nel settore agricolo sono stati rilevati problemi nel 25% dei casi. È tutto, letteralmente, alla luce del sole. Davvero qualcuno si stupisce che ci sia caporalato nell’Agro Pontino? Davvero non siamo in grado di organizzare una banca dati che valuti il rapporto tra produzione di una azienda e numero di lavoratori dichiarati? Succede in Francia, in Germania, in Inghilterra. In Italia no. Siamo farisei equilibristi del “nero”. E, come scrive oggi Paolo Baroni, non riusciamo neppure ad usare i 200 milioni del Pnrr destinati a cancellare i trentotto “ghetti degli immigrati” censiti già due anni fa. Bel record. Ora possiamo scegliere se cullarci sulle tre aziende su quattro condotte a regola d’arte o su quelle residue che smontano i loro braccianti pezzo a pezzo trattandoli come quarti di manzo. È quella che Marco Omizzolo, ha ribattezzato “necro-politica”, un sistema capace di produrre contemporaneamente morte e profitto. In questa storia lugubre, paradigma della società-Titanic, si incrociano tre dimensioni. Una individuale, una collettiva e una politica. Quella individuale è tanto schifosa quanto semplice. Il trentunenne Satnam Singh finisce nella peggiore delle trappole. Quella di un padrone inumano, un non-uomo che somiglia a migliaia di non-uomini nostrani, fotografati da una vignetta geniale e angosciante di Ellekappa: «Italiani brava gente, se riducono un bracciante in fin di vita lo smaltiscono a domicilio». Va esattamente così. Satnam Singh perde un braccio in una macchina avvolgi plastica e invece di essere trasportato di corsa all’ospedale, viene buttato sul furgoncino e scaricato a casa col braccio mozzato sistemato in una cassetta della frutta. Il sangue che perde e il ricovero tardivo lo portano alla morte. Mi chiedo che cosa si immaginasse quel suo padrone che davanti alle telecamere Rai ha derubricato la macelleria criminale a trascurabile circostanza: «Una leggerezza che ha creato problemi a tutti noi». Pensava, forse, che la moglie seppellisse Satnam in un buco in giardino e andasse avanti serena con la sua vita tanto che importa? L’orrore e la follia confinano spesso. Noi lo sappiamo e altrettanto spesso chiudiamo gli occhi. La bambina torturata, appunto. Accettiamo che qualcun altro paghi il prezzo per tutti, aiutati dal fatto che in un discorso pubblico sempre più incattivito e violento il migrante è solo un pericoloso prodotto di risulta, lui sì disumanizzato e, dunque, più facilmente sacri Prosegue

Tutti i colori del rosso Quanto è difficile parlare oggi di #sinistra e soprattutto del suo futuro, delle sue ambizioni e della credibilità della sua classe dirigente, travolta da destre ed estreme destre. Il pianeta viaggia veloce verso l’erosione delle risorse naturali; il dominio incontrastato della finanza sull’economia rende sempre più obsoleto il solo concetto di #welfare; prevalgono #semplificazioni, #sopraffazioni, antichi sapori #razzisti. Al Cinema sorprende e commuove la storia italiana di Enrico #Berlinguer ma il rosso pieno di energia e di sogno sembra un’utopia lasciata alle pagine del ‘900. Il piano inclinato si può risollevare? Possiamo raccogliere le idee e le battaglie per trasformarle in soluzioni economiche che contrastino questo conservatorismo spinto pieno di nuove povertà e di sviluppo illusorio? A questi temi è dedicato il nostro nuovo libro: Tutti i colori del rosso. Lo presentiamo venerdì 15 novembre alle 18.30 Fondazione Giangiacomo Feltrinelli Gruppo Feltrinelli #bcm24

🔵 Può la qualità del #sonno predire il nostro livello di #salute futuro? Ecco cosa rivelano i recenti studi 👇 #donnaclick  

Il ruolo dell' #ufficiostampa è anche quello di conquistare spazio nei media per dare voce alla denuncia delle organizzazioni in merito a fatti di cronaca e far conoscere la loro visione rispetto a temi di dibattito...per questo spesso si lavora in tempi stretti, ma se tutto va poi per il meglio la soddisfazione è doppia! #ikoncomunicazione #ufficiostampa Legacoop Veneto

Nelle ultime ore si sente tanto parlare dell'istruttoria di #agcom su diversi #fuffaguru che "promuoverebbero strategie per ottenere alti guadagni". Dando per scontato che gonfiare follower, millantare stili di vita non reali al fine di vendere più corsi/consulenze, generare recensioni false e/o non verificabili... è sbagliato e fuorilegge (ricordate la Direttiva Omnibus?) Nel comunicato di AGCOM c'è questo estratto: "Peraltro i quattro influencer non risultano utilizzare alcuna dicitura di advertisement che informi il consumatore della natura pubblicitaria dei contenuti". Molte agenzie e professionisti seri e onesti generano contenuti (utili e di valore) che di fatto hanno un fine commerciale (offro contenuti per avere visibilità, fare #brandawareness, ecc..). Quindi chiunque utilizza i social all'interno della propria strategia, dovrebbe dare evidenza che uno dei fini è la pubblicità? Perché se così fosse il 99% dei post e dei commenti su LinkedIn (e non solo) dovrebbe avere l'hashtag #advertising Cosa ne pensi? Discutiamone nei commenti

GIOCO D'AZZARDO. L'illusione di cambiare #vita: c'è chi si gioca lo #stipendio, chi la #pensione o addirittura la #casa. La #ludopatia è ormai una piaga sociale. Nel modenese la situazione è drammatica: 'Nell’arco del 2023 i modenesi e le modenesi hanno speso nell’#azzardo 1,57 miliardi di euro, perdendo 275 milioni. In una provincia dove arretra da anni il potere d’acquisto dei #redditi da #lavoro e #pensioni, dove si allarga la fascia della #povertà e dove cresce l’#indebitamento, continua a crescere “l’investimento” in azzardo, nel tentativo illogico di ottenere un cambiamento radicale della propria vita grazie ad un tasto, ad un biglietto, ad un numero. E’ ormai chiara la relazione inversa tra la situazione socioeconomica e finanziaria e l’incremento della raccolta complessiva dei giochi d’azzardo'. La vita non è un #gioco: non bruciare i tuoi #risparmi! #educazionefinanziaria #soldi #lifeplanner #gestionedeldenaro

Partecipare a questo incontro ci ha permesso di comprendere come avvicinare la domanda e l'offerta delle nostre #Cooperative La #parità non è solo un trend, è una necessità Le politiche di #inclusione di NCV sono frutto di dialogo tra le istituzioni e la #filiera cooperativa #Legacoop #LegacoopEmiliaRomagna #Together8marzo