🏡 Che atmosfera ha la casa dei tuoi sogni? Riesci a immaginarti lì o la stai già vivendo? Never stop dreaming è l’invito che Lago S.p.a. fa per andare alla ricerca di nuove soluzioni di design, concept che riescono a dare valore agli spazi abitativi, arricchendoli di significato e bellezza. 🔥 Scopri le numerose novità presentate al Salone del Mobile 2024 e vivi la vera Spazio Schiatti Experience in showroom o su spazioschiatti.it #lagodesign #luxuryliving #salonedelmobile2024
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🏡 Che atmosfera ha la casa dei tuoi sogni? Riesci a immaginarti lì o la stai già vivendo? Never stop dreaming è l’invito che Lago S.p.a. fa per andare alla ricerca di nuove soluzioni di design, concept che riescono a dare valore agli spazi abitativi, arricchendoli di significato e bellezza. 🔥 Scopri le numerose novità presentate al Salone del Mobile 2024 e vivi la vera Spazio Schiatti Experience in showroom o su spazioschiatti.it #lagodesign #luxuryliving #salonedelmobile2024
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In un’epoca in cui il “percorso emotivo” ideato dai brand per attrarre clientela e coinvolgerla in un vero e proprio storytelling riveste un ruolo sempre più centrale, il luogo fisico e virtuale nel quale ospitare potenziali clienti e visitatori (pensiamo all'interno dei negozi con i propri arredi, ai ristoranti, agli spazi museali, ai luoghi virtuali e agli stessi stand fieristici) rappresenta un elemento identitario chiave nella comunicazione e nel commercio, e che merita in quanto tale protezione da fenomeni imitativi da parte dei competitors. Gli ordinamenti – italiano ed europeo – mettono oggi in campo diversi strumenti di tutela degli ambienti, a favore dei soggetti che li abbiano progettati e dei relativi committenti. Continua #ExPost progetto realizzato da Studio Legale Improda - Avvocati Associati , primaria organizzazione nel campo dei servizi legali, insieme a Italia Circolare per raccontare le parole chiave della transizione sostenibile che sta vivendo il mondo del design e dell’arredo. Alberto Improda Micaela Unfer Cristiana Brega Francesco Rizzo Mario Del Gaudio Lorenza Massone Raffaella Arista andrea begnini #SalonedelMobile #salonedelmobile2024 #fuorisalone #fuorisalone2024 #innovazione #sostenibilità #designeconomy #economiacircolare #design #EXPOST #studiolegaleimproda #ItaliaCircolare #salonedelmobile #salonedelmobile2024 #arredamento #legnoarredo #design #EXPOST #studiolegaleimproda #ItaliaCircolare https://lnkd.in/dReJtx66
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Da ieri, Milano vive la consueta eccitazione del Salone del Mobile (al via oggi la 62’ edizione) e del Fuorisalone.it, che ha preso via 24 ore prima, felice intuizione che diffuse l’impatto del design e della stessa industria del mobile in tutta la città e non solo. Con il Fuorisalone, sono stati abbattuti i confini specializzati della Fiera e un meeting dedicato agli operatori del settore arredamento si è tramutato in un gigantesco happening collettivo. Per una settimana, a Milano si trova un po’ di tutto: intuizioni favolose, installazioni di pregio elevatissimo, paccottiglia, novità e ripetizioni, un mare di turisti, un bel po’ di glamour e tanto business che non fa mai male. Anzi. Sono giorni comunque esaltanti, per chi abbia delle moderne città un’idea di organismi vivi e ricettivi. La Ragione collaborerà a due eventi, oggi e giovedì 18, in collaborazione con Albatros, società specializzata in piccole piscine, vasche idromassaggio, wellness e tutto ciò che abbia a che fare con l’acqua declinata in termini di benessere. In Brera, una delle “capitali” storiche del Fuorisalone, oggi alle 18:00 parleremo del design applicato alle piscine e al wellness, in un parallelo con un’altra gloria italiana: il design delle automobili. Due ambiti, apparentemente distanti fra loro, uniti da un’ossessiva ricerca del bello funzionale e mai fine a se stesso. Scintilla che trasformò il design italiano in un moltiplicatore di intuizioni prima e ricchezza produttiva poi. Nonostante tutto questo sia oggettivo, per molti - anche in ossequio a una certa narrazione “antimilanese” così in voga - quello che taluni vorrebbero far emergere alla fine ruota sempre sugli inevitabili disagi determinati da un afflusso oggettivamente eccezionale di persone nel breve volgere di pochi giorni. L’indiscutibile follia di certe tariffe alberghiere, gli Airbnb introvabili, la gente che si improvvisa affittacamere non di rado in barba a leggi i regolamenti. Ancora, i taxi introvabili (concedeteci almeno questo: il problema è a monte e non certo a valle del Fuorisalone) il caos, la folla. Magari anche il caldo ci infastidisce ed è colpa… del Salone del Mobile.Milano e del design. Un momento in cui - grazie al cielo! - una nostra città sa trasformarsi in ombelico del mondo, puntando sul bello e sulla genialità, si scatenano tutti i profeti del “si stava meglio quando si stava peggio”. Che noia i noiosi. C’è caos, vero, ma sempre viva quello creativo, mentre nelle ordinatissime città in cui non succede mai niente non si inventa anche mai nulla. di Fulvio Giuliani
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Da ieri, Milano vive la consueta eccitazione del Salone del Mobile (al via oggi la 62’ edizione) e del Fuorisalone.it, che ha preso via 24 ore prima, felice intuizione che diffuse l’impatto del design e della stessa industria del mobile in tutta la città e non solo. Con il Fuorisalone, sono stati abbattuti i confini specializzati della Fiera e un meeting dedicato agli operatori del settore arredamento si è tramutato in un gigantesco happening collettivo. Per una settimana, a Milano si trova un po’ di tutto: intuizioni favolose, installazioni di pregio elevatissimo, paccottiglia, novità e ripetizioni, un mare di turisti, un bel po’ di glamour e tanto business che non fa mai male. Anzi. Sono giorni comunque esaltanti, per chi abbia delle moderne città un’idea di organismi vivi e ricettivi. La Ragione collaborerà a due eventi, oggi e giovedì 18, in collaborazione con Albatros, società specializzata in piccole piscine, vasche idromassaggio, wellness e tutto ciò che abbia a che fare con l’acqua declinata in termini di benessere. In Brera, una delle “capitali” storiche del Fuorisalone, oggi alle 18:00 parleremo del design applicato alle piscine e al wellness, in un parallelo con un’altra gloria italiana: il design delle automobili. Due ambiti, apparentemente distanti fra loro, uniti da un’ossessiva ricerca del bello funzionale e mai fine a se stesso. Scintilla che trasformò il design italiano in un moltiplicatore di intuizioni prima e ricchezza produttiva poi. Nonostante tutto questo sia oggettivo, per molti - anche in ossequio a una certa narrazione “antimilanese” così in voga - quello che taluni vorrebbero far emergere alla fine ruota sempre sugli inevitabili disagi determinati da un afflusso oggettivamente eccezionale di persone nel breve volgere di pochi giorni. L’indiscutibile follia di certe tariffe alberghiere, gli Airbnb introvabili, la gente che si improvvisa affittacamere non di rado in barba a leggi i regolamenti. Ancora, i taxi introvabili (concedeteci almeno questo: il problema è a monte e non certo a valle del Fuorisalone) il caos, la folla. Magari anche il caldo ci infastidisce ed è colpa… del Salone del Mobile.Milano e del design. Un momento in cui - grazie al cielo! - una nostra città sa trasformarsi in ombelico del mondo, puntando sul bello e sulla genialità, si scatenano tutti i profeti del “si stava meglio quando si stava peggio”. Che noia i noiosi. C’è caos, vero, ma sempre viva quello creativo, mentre nelle ordinatissime città in cui non succede mai niente non si inventa anche mai nulla.
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Il Salone del Mobile di Milano è la più importante manifestazione al mondo dedicata al design e all'arredamento. L'edizione del 2024 sarà incentrata su Eurocucina, la biennale incentrata su design e tecnologie applicate alla cucina. Cosa dobbiamo aspettarci da questa edizione? Ne parliamo in questo articolo blog 👇🏼 #consonniarreda #eurocucina #design #designcucina
Salone del Mobile 2024, Eurocucina, cosa ci aspetta - Consonni Arreda
https://www.consonniarredalissone.it
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Il Salone del Mobile cambia volto, tra intelligenza artificiale e neuroscienze Con 174.457 metri quadrati espositivi e oltre 1.950 espositori da 35 Paesi, ritorna da martedì 16 a domenica 21 aprile il Salone del Mobile.Milano del mobile di Milano, l’appuntamento più importante a livello mondiale per il settore design, che invita il pubblico di architetti, arredatori, rivenditori, studenti o semplici appassionati a scoprire le nuove proposte negli spazi fieristici di Rho. Giunta alla 62esima edizione, la manifestazione diventa sempre più inclusiva e aperta ai giovani, con un biglietto ridotto a 15 euro per gli studenti, e “sempre più sostenibile”, afferma la presidente Maria Porro, “grazie alla condivisione di nuove linee guida verdi per gli allestimenti, un ulteriore passo in avanti nell’ambito della Politica di sostenibilità della manifestazione, certificata #ISO20121. Ma anche un Salone sempre più aperto alla sperimentazione. Dalle neuroscienze, applicate al redesign dei layout e dei percorsi di visita al programma culturale 2024, in grado di innescare sinestesia e cortocircuiti aperti a tutti”. Dati scientifici alla mano, dopo aver rinnovato Euroluce Light of Italy lo scorso anno, Lombardini22 reimmagina le biennali Eurocucina e il Salone internazionale del bagno con una nuova urbanistica dei padiglioni, con gli espositori raggruppati per affinità di contenuto e target di visitatori, una maglia espositiva pensata per risparmiare energia (fisica e di pensiero), per garantire una maggior chiarezza dei percorsi e una equilibrata visibilità e riconoscibilità per tutte le aziende. Salone del mobile 2024: il programma culturale diffuso tra i padiglioni Il Salone del mobile ha messo a punto un programma culturale diffuso in diversi padiglioni per coinvolgere il visitatore lungo l’intero percorso di visita. Gli esperimenti neuroscientifici hanno, infatti, dimostrato che spostando l’attenzione del pubblico dal susseguirsi di stand a qualcosa di diverso si aumenta del 40 per cento la capacità di ricordare. L’attesa delle imprese è tanta: non è stato un anno facile, il 2023, ma molti imprenditori sperano che il 2024 segni, se non ancora una rinnovata crescita, quantomeno una stabilità. Secondo i dati consuntivi di FederlegnoArredo sul 2023, il macrosistema arredamento è riuscito a contenere la frenata (-3,8%) rispetto alla filiera nel suo complesso (-7,8%), su cui ha inciso il forte calo del sistema legno -10,5%). Con 27,8 miliardi di euro complessivi, l’industria del mobile ha ridotto le vendite rispetto al 2022, ma rimane ancora ampiamente sopra i livelli 2019, con un andamento simile per il mercato interno (-3,7%, a quota 13,1 miliardi) e per l’export (-3,8%), che rappresenta il 53% del totale, con 14,7 miliardi di euro. Si mantiene sui livelli dell’anno precedente (+0,1%) il saldo commerciale, per un valore complessivo di oltre 9,7 miliardi di euro.
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Quest'anno, il Salone del Mobile di Milano cattura l'attenzione per la sua enfasi su prodotti che sono esempi di responsabilità ambientale e rigenerazione, oltre che di manufatti artigianali e innovazioni tecnologiche. L'ispirazione arriva anche dal lontano Giappone e un focus speciale è dato dall'importanza degli spazi esterni e dalle incursioni della moda nel settore. Anche la Ferramenta Venerota, servendo una clientela di amici falegnami, si sente partecipe di questo evento, testimoniando l'interconnessione tra i diversi settori dell'industria del design e della produzione. Ogni anno, il Salone diventa un punto di incontro vitale per la nostra comunità, dove professionisti di varie discipline possono toccare con mano e valutare i risultati di un anno di lavoro, ricerca e sperimentazione. I padiglioni, trasformati in spazi ibridi tra opere d'arte e luoghi di lavoro, ospitano arredi e installazioni che creano un ambiente affascinante, una "terra di mezzo" dove emergono nuove idee, significati e forme. Le proposte presentate rispondono a esigenze e aspirazioni contemporanee, offrendo non solo limiti ma anche bellezza, forza e valore. Emergono linguaggi progettuali diversificati, un mix che forma percorsi estetici vari e significativi. Questa edizione si distingue per messaggi potenti e visioni innovative, che spaziano dalla responsabilità ambientale e sociale alla valorizzazione dell'artigianato, quest'ultimo arricchito da tecnologie digitali, fino alla riscoperta dell'autenticità e della cultura del progetto. Le proposte includono oggetti rinnovati con materiali sostenibili e tecniche innovative, arricchiti da influenze significative come quelle giapponesi. Inoltre, si conferma l'importanza degli spazi esterni e si nota una nuova incursione della moda in questi ambiti. La varietà di forme si amplia: passiamo dall'architettonico al decorativo, dal morbido al funzionale, con una crescente ricerca di personalizzazione e funzionalità. Dalla sostenibilità alla rigenerazione (e domani, all'etica) Oggi parlare di sostenibilità può sembrare ovvio, anche in Venerota è il "mantra2024" ma se consideriamo l'importanza crescente dell'estetica, del contenuto, dell'esperienza del prodotto, della tecnologia e dei processi produttivi, ci chiediamo quale sarà il prossimo passo. Probabilmente, sarà l'etica, una visione che abbraccia non solo temi ambientali ma anche sociali, equità, giustizia, valore e inclusione. Questi principi sono già parte integrante del pensiero di molti designer e vengono insegnati alle nuove generazioni nei contesti educativi. Ci resta da vedere quando e come le aziende li metteranno in pratica su larga scala. Arper Ph. Andrea Mariani
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ll #Design, dei luoghi fisici e virtuali, rappresenta un elemento chiave nella comunicazione e nel commercio che merita una tutela specifica dai fenomeni imitativi. 🔵 L’articolo pubblicato nell’ambito della collaborazione editoriale tra Studio Legale Improda e Italia Circolare "#𝙀𝙭𝙋𝙤𝙨𝙩/ 𝙇𝙖 𝙘𝙧𝙚𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙚 𝙡𝙖 𝙥𝙧𝙤𝙩𝙚𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙜𝙡𝙞 𝙖𝙢𝙗𝙞𝙚𝙣𝙩𝙞 𝙖𝙩𝙩𝙧𝙖𝙫𝙚𝙧𝙨𝙤 𝙞𝙡 𝙙𝙚𝙨𝙞𝙜𝙣" a firma degli Avv.ti Raffaella Arista e Micaela Unfer, è dedicato alla tutela degli spazi interni, esterni o virtuali. Il focus in particolare è sul #Format e sul processo di revisione dei testi normativi avviato dal Legislatore europeo in materia di #Design (in primis il Reg. (CE) 2002/6). 🔷 La Proposta di Regolamento, se approvata, consentirà agli operatori del comparto dell’#Arredo ma non solo, di tutelare i propri #Format. L'articolo è consultabile al seguente link https://lnkd.in/dhU93TvT
#ExPost / La creazione e la protezione degli ambienti attraverso il design
italiacircolare.it
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