Post di SQUARE Studio

Durante la seconda residenza tenutasi nel borgo di Latera, per il progetto di riqualificazione artistica “Latera the ArtFarm”, gli scultori si sono lasciati ispirare dalle storie e dai racconti di chi tutt’ora vive in questo luogo, con la propria attività e i propri aneddoti sulla tradizione locale. Conoscere a fondo un posto significa osservarlo nei suoi dettagli, coglierne le caratteristiche peculiari anche se a volte percepite come superflue. 💡Carla Cascales inizia la sua residenza ascoltando i sogni e i desideri dei cittadini di Latera, ovvero quello di creare un luogo di comunità.  La sua idea e la sua ricerca iniziano dunque a prendere una forma, una forma scultura che accoglie, che culla, che ospita e che permette a più persone contemporaneamente di godere di cielo e terra.  La fontana, elemento caratterizzante del borgo di Latera diventa, nelle possibili idee progettuali dell’artista, luogo ospitante e luogo d’azione. Grazie al suono dell’acqua che si trasforma in mantra contemplativo, Carla riflette anche su un possibile intervento di rigenerazione e recupero della struttura di una fontana dall’aspetto ancora incompiuto.

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