Post di Stefano Di Chiara

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Founder, Direttore operativo, RSPP e Formatore presso Astec srl

Prendo spunto dalla risposta all'interpello 4-2024 in merito al ruolo del preposto per una riflessione aggiuntiva. Parto dal presupposto che quanto indicato dalla Commissione sia sacrosanto ed ovvio, al limite dello "scontato". Bene... Quanti di noi però nell'esercitare il proprio ruolo che sia di CSE, RSPP, ASPP, formatore e via dicendo si è trovato di fronte a Preposti consapevoli della propria "importanza"? Ho scritto appositamente "importanza" e non "responsabilità" perchè non ritengo corretto sottolineare esclusivamente i compiti e le conseguenze civili/penali, gli aspetti negativi per così dire. Ritengo sia altrettanto fondamentale far comprendere il valore aggiunto che un preposto costituisce nella formazione diretta, nella consapevolezza dei rischi e delle best practices che i lavoratori "vigilati" devono acquisire in ogni ambito lavorativo per la propria sicurezza, di chi gli è vicino e per il benessere dell'azienda. Di nuovo...quanti preposti si trovano consapevoli di ciò? e quanti DL comprendono che il preposto non è solo un OBBLIGO di legge ma un valore aggiunto per la produttività, la sicurezza generale e la reputation aziendale?

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