ORBITING Ultimo neologismo in ordine di apparizione: dopo la fine di una storia, l'orbiting è caratterizzato dal fatto che uno dei due ex partner continua a interagire “tatticamente” con l'altro ex attraverso i social con like, visualizzazioni o stories, per tenerlo legato a sé nonostante la fine della relazione. Perché lo fa? Eh, a saperlo...! Magari prima sparisce all'improvviso ("Ghosting") poi entra in orbita. Con la rivoluzione di internet, il web ha trasformato il nostro modo di stare al mondo, poi i social hanno completato il "lavoro" trasformando il nostro modo di relazionarci con gli altri ma anche con noi stessi. Anche il narcisismo non è più, freudianamente, quello classico. Oggi si carica di "Angoscia da anonimato" (Umberto Galimberti), di voglia di esibirsi e di primeggiare in ogni modo in una società parossisticamente competitiva. La società della performance è al suo apice e la gente sta male se non riesce ad assomigliare anche lontanamente a campioni olimpici, a persone di successo, a qualche influencer da milioni di follower o semplicemente a chi si mostra "felice" sui social pubblicando foto da mezzo mondo ed esibendosi nelle forme più smaglianti o seducenti. Nei corsi di Formazione su Psicologia del Benessere, sulla Prevenzione dello stress e sulla Crescita personale, inserisco sempre argomenti specifici che toccano questi aspetti della nostra contemporaneità e vita quotidiana. Narciselfie, pubblicato nel 2017, è un libro senza conclusioni. Ogni giorno si aggiunge, virtualmente, una nuova pagina in più.
Post di Stefano Greco
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Svelando i misteri di giovani stelle in formazione. Cronache dal James Webb L'osservazione nell'infrarosso delle giovani stelle in formazione, grazie al telescopio spaziale James Webb, sta consentendo di raggiungere risultati fondamentali per la comprensione di queste regioni e della nascita dei pianeti. Ne parliamo oggi, come ogni 2 del mese, in questo nuovo approfondimento della rubrica "Cronache dal James Webb".
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Che cosa vedi in questa foto? 📷 La risposta può sembrare banale, ma non lo è affatto. Questo omino ha un’apertura sulla testa perché è stato pensato come un vaso. Eppure, per noi questo semplice oggetto è molto di più. Questo omino è il simbolo della visione e dell’approccio di Orbita. Dove altri vedono un foro di entrata e, quindi, un vaso da riempire… Orbita vede in quel foro un modo per fuoriuscire all’esterno. Per noi, questo omino rappresenta l’essere umano: Un’entità da ascoltare e con cui connettersi per aiutarla a tirare fuori “il nascosto”. Siamo sempre stati profondamente attratti dal movimento ascendente. Il nostro approccio, infatti, prevede l’applicazione di metodologie che facilitano il pensiero e la sua espressione attraverso metafore e attività esperienziali profonde. L’obiettivo è sempre quello di accompagnare le persone verso la presa di coscienza, per trasformarla in consapevolezza. Questo, ovviamente, si traduce in una migliore organizzazione aziendale, in uno spazio unico che rispecchia i suoi abitanti, e soprattutto in comunicazione efficace. Quando hai una visione, ogni oggetto ha la sua storia. Questo omino racconta la nostra. Quale oggetto, invece, potrebbe riassumere bene la tua? Raccontacelo qua sotto nei commenti!
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SILENZIOSA Luna ti osservo, finché sei ancora silenziosa🌚 Ogni tanto compare anche un film in grado di estrapolare interessantissime considerazioni ovviamente tutte da approfondire. Vorrei porre un esempio con "Ad Astra" con Brad Pitt. Le dinamiche della trama toccano corde che vibreranno certamente con intensità una volta che la Luna (e possibilmente gli altri pianeti del sistema solare) entrerà a far parte attiva della geopolitica terrestre (ovviamente non si deve intendere solo in ambito di personale umano). Cominciamo a intuirle già ora con le prime battute degli ultimi anni. 1- nessuna visione alla Star Trek con umanità unita pronta all'esplorazione pacifica tipica della Flotta Stellare 2- tutte le tensioni geopolitiche sulla terra si proietterebbero su settori come la Luna per nuovi interessi strategici, economici e ideologici che lo stesso spazio andrebbe ad amplificare. 3- utilizzo di attori non riconosciuti per ostacolare attori ufficiali e competitori. Molto interessante lo scenario proposto della pirateria (guardatelo e non vi immaginate vascelli pirati in orbita o cose del genere) 4- Rapporto inevitabile fra settori scienza-militare-politico-economico Nel film traspare l'ovvia problematica per gli umani di vivere in ambienti ostili oltretutto in contesti operativi (militari), in questo gli addetti ai lavori dei sommergibili fanno scuola. Proprio su questo, tralasciando il film, potrebbe verificarsi un fenomeno che menzionai in un post:quando la Luna avrà una presenza umana (e non solo) determinata da più attori cominceranno a formarsi delle particolari Interconnessioni d'Intelligence sulla Terra. Potremmo assistere a due livelli di tensione, sulla Terra e sulla Luna, da considerare come due corde unite su un punto ma vibrati in modo diverso pur con la premessa iniziale legata alle "tensioni". In settori dove è complesso osservare e interagire (la Humint dovrebbe reinventarsi su alcuni passaggi) competitori qui potrebbero diventare collaboratori lassù. Questo darebbe il via anche a nuovi allentamenti di tensione o accentuazione sempre più complesse per i futuri analisti da comprendere.
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Sognate di progettare un’astronave che viaggerà per secoli nello spazio? Questa è la vostra occasione Project Hyperion è un concorso per sviluppare una nave generazionale, capace di trasportare per generazioni migliaia di coloni nello spazio. Ecco come partecipare (wired.it) Al momento, gli obiettivi spaziali della specie umana sono tutto sommato modesti: tornare sulla Luna nel giro di qualche anno, e pensare quindi alle prime visite su Marte. Ma se davvero il destino della nostra specie – come continuano a ripetere i longtermisti a là Elon Musk – è quello di diventare una civiltà interplanetaria, prima o poi dovremo iniziare a prendere in considerazione mete più ambiziose. E per farlo le possibilità sono solo due: inventare un sistema di propulsione che permetta di viaggiare a velocità superiore a quella della luce, oppure attrezzarsi per traversate molto, ma molto, lunghe nello spazio siderale. In attesa di una qualche scoperta rivoluzionaria che apra le porte alla prima soluzione, la seconda è per ora la più realistica (o la meno irrealistica). Ed è il tema di un concorso appena lanciato dal Project Hyperion: in palio ci sono 10mila dollari che verranno divisi tra i primi tre classificati, e l’obiettivo della competizione è realizzare il progetto di una “nave generazionale”, cioè un’astronave autosufficiente capace di trasportare diverse generazioni di astronauti in un lungo viaggio verso un altro sistema stellare, basata su concetti e tecnologie disponibili, o di là a venire. https://lnkd.in/dWazRhMK
Sognate di progettare un’astronave che viaggerà per secoli nello spazio? Questa è la vostra occasione
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Nessun uomo è un’isola. Ogni uomo è un pianeta. Ciascuno di noi vive immerso nei propri pensieri, convinzioni, valori. Ognuno orbita nella sua traiettoria, stabile e prevedibile. Come i pianeti della nostra galassia, col tempo diventiamo sempre più definiti, rigidi, ancorati alle nostre certezze. Il nostro pianeta diventa un habitat conosciuto, ma chiuso. Che si deteriora. Anche le aziende sono così. Costruiscono orbite e vi restano fedeli. "Abbiamo sempre fatto così" diventa una risposta di comodo. *Dov'è il problema?* Quando sei dentro il tuo pianeta, non puoi vederlo con chiarezza. Sei troppo coinvolto, troppo vicino. Sei troppo dentro. Continuare a scrivere e comunicare dall'interno della stessa orbita porta a fare sempre gli stessi errori, a guardare con gli stessi occhi. Fuori, invece, ci sono nuove orbite, nuovi mondi da esplorare. Restare fermi significa isolarsi, perdere il contatto con un cosmo che cambia. Esplorare la hashtag #presenzaonline con il supporto di un professionista non è uno spreco di budget. Perché serve uno sguardo esterno, una visione oggettiva che sappia vedere il tuo pianeta da lontano, che sappia creare hashtag #connessioni nuove per la tua attività. Valori, visioni e obiettivi si sincronizzano solo quando qualcuno riesce a vedere oltre le tue stesse certezze. Lavorare insieme a un professionista sulla propria presenza online significa innescare la forza gravitazionale che attira nuovi mondi, allinea traiettorie e crea connessioni solide in un universo in continua evoluzione. -------- Mi chiamo Nicola Onida e con hashtag #facilewebmarketing aiuto aziende e professionisti a esplorare nuove orbite digitali. Progetto strategie digitali su misura per migliorare la tua presenza online, ottimizzare la comunicazione e attrarre nuovi clienti. Ti guido verso una presenza online che ti distingue e ti aiuta a creare connessioni autentiche e durature con il tuo pubblico. In un mercato che evolve ogni giorno.
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RIVENDICAZIONI Marziane e oltre Come l'Impronunciabile punisce gli uomini dando loro quello che vogliono io,meno di un microbo, asseconderò voi trombettisti (insieme a Nasa, Esa .... e pure si intende Elon Musk...etc..etc..) benedicendo e augurando a voi in quello che volete . Cioè colonizzare ogni luogo dalla Luna in poi con i razzi trombetta o tromboni, che per noio pnnennari sono sistemi sistemi a skorreggia inqualificabili a strutturale comica perdita di massa (bidoni vuoti) . Come ogni colonizzazione sulla Terra è stata fatta senza le comiche normative e leggi e permessi dell'ONU così sarà per le terre oltre i mari oceano ... a partire dalla Luna. Niente PNN per voi trombettisti... che per voi non esiste come da decenni ululate .... . ma solo stantuffi chimici nomati TROMBETTE cioè missili e suppostoni volanti appestanti e assordanti.... identici a descrivere la boria e supponenza umana come il controllo del clima. Sistemi a skorregge i razzi, che hanno il marchio sfigante di essere stati inventati per la guerra il cui primo CEO fu purtroppo Adolf H. :-). Inadeguati i razzi ...dopo 55 anni dall'Apollo 11, magrado proclami e migliaia di trombette in orbita bassa si è colonizzato solo il catorcio ISS a 400 km di altezza e non a 400.000 km di distanza come la Luna! State sereni abbiamo raggiunto oer ora circa 64 grammi di spinta con la PNN..... e ci mancano circa ancora 8 ore e 40 minuti pria del volo di Aliena www.asps.it/aliena.jpg. La sfiga per voi è che la roba cioè la PNN non è più quella di una volta :-) ... Cioè la PNN nueva da svolazzo non è più qella illustrata in https://lnkd.in/dwmrDG9m e in www.asps.it .... peggio non segue più le artritiche leggi e teorie dei dipoli a mezz'onda .... ma ben altro .... come dire ... una vera rottura delle acque :-) Non lo brevettiamo dato che può servire solo a essere copiato.... oltre che comportare perdita di $$$$ e di tempo per interfacciamento con ingegneri e fisici che non capirebbero uno stracazzo di un kazzo come già accaduto ai primi brevetti PNN. Per farla breve rivendichiamo il PUSSESSE (per dirlo all'amatriciana) del cosmo dalla Luna a Marte e oltre... con il vostro GRAZIOSO CONSENSO ... si intende... :-) Si intende che noio vi aspetteremo seduti in poltrona su Marte e voi ce darete il consenso ici o ce lo NEGHERETE LI il pussesse di Marte :-).... ammartando,SENZA PNN, con Elon infuriato con i vostri esplosivi puteolenti, rumorosissimi stantuffi a trombetta :-) Occupy o non occupy Mars.... Elon... this is the problem? :-) Namaste
link web
asps.it
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Il settore privato dell’aerospazio brucia un’ulteriore tappa verso lo sviluppo di un’economia che è già parte della vita di ogni giorno. Penso che la missione Polaris Dawn non abbia conquistato solo un posto nella storia dell’esplorazione spaziale ma nella storia dello sviluppo dell’umanità, dei nostri sistemi economici, qui sulla terra. Raggiunta la quota più elevata alla quale si sia mai spinta una missione spaziale con un equipaggio, affrontata la prima passeggiata spaziale di astronauti non professionisti cinque giorni di missione e di grandi successi, un booster per l’incremento della presenza umana nello spazio, grazie a nuove tecnologie nei più vari settori e a ricerche sull'adattamento degli esseri umani all'ambiente spaziale, in vista della futura esplorazione di Luna e Marte ma anche in capo medico e di medicina preventiva. Da oggi il concetto di astronauta da sempre rilegato al contesto militare o delle agenzie governative assume una concezione completamente nuova, più “umana”, più arrivabile (ancora per pochi), più commerciale così come cambia il concetto di economia spaziale sempre più economia terreste e anello di congiunzione di tutti i settori. Durante la missione sono stati eseguiti 36 esperimenti progettati da 31 fra istituzioni e aziende partner della missione, comprese la Nasa e SpaceX molti dedicati al fisiologia umana altri alla sperimentazione di nuove tecnologie tra cui le comunicazioni laser nello spazio basate sull'uso dei satelliti Starlink di SpaceX. In questo contesto di grandi rivoluzioni e sperimentazioni sono ancor più convinto del fatto che un piccolo Stato come la Repubblica di San Marino possa trovare una propria competitiva collocazione: l’idea di poter essere un laboratorio per lo sviluppo, la sperimentazione e la concreta applicazioni delle nuove tecnologie, la creazione di nuovi modelli e di nuova regolamentazione credo sia una delle occasioni più importanti degli ultimi 50 anni e credo sia davvero miope non proseguire sulla strada tracciata.
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Gli opposti non si attraggono, costruiscono! In Orbita, non ci limitiamo a cercare affinità, ma costruiamo sulla diversità. È credenza comune che per creare qualcosa insieme sia necessaria una profonda somiglianza. La nostra storia, però, racconta qualcosa di diverso. Roberto e Luca sono apparentemente persone agli antipodi, a tratti quasi incompatibili. Eppure, è stata questa diversità a fare la loro “fortuna”. Di fortunato c’è stata solo l’occasione di conoscersi in un periodo di vita dove uno aveva bisogno dell’altro per fare il grande salto… Perché, in realtà, Orbita è frutto di un importante lavoro di ascolto e comprensione. Luca e Roberto sono come lo Yin e Yang: opposti, ma ognuno porta dentro di sé una parte dell’altro. Non è una linea di separazione quella che li divide, ma un ponte che li collega. Un ponte fatto di progettualità creativa, che li ha portati a raggiungere l'essenza di ciò che volevano costruire. Alla fine, i due soci sono un po’ come i mattoncini Lego: anche se di forme diverse, sanno incastrarsi e creare insieme qualcosa di nuovo. Le due anime si sono venute incontro, e la loro unione è andata oltre le loro singolarità. Il frutto di questo superamento è Orbita: dove le differenze costruiscono il futuro, un mattoncino alla volta. #orbitaarchitettura #orbita #opposti #yinyang #diversità #armonia #progetto #Lego #anima #superamento
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La quarta rivoluzione digitale è ormai una realtà, e con essa è arrivata la necessità di una riflessione profonda sulle sue implicazioni. Durante la prima tappa italiana di Orbits-Dialogues With Intelligence, ho avuto l'opportunità di condividere il mio punto di vista con Wise Society . È stato un momento per fermarci e chiederci: cosa ci rende unici come esseri umani? Come possiamo mantenere la nostra identità in un mondo sempre più dominato dall'intelligenza artificiale? Ho trovato queste domande non solo stimolanti, ma necessarie. Ho sempre creduto che la tecnologia debba essere al servizio dell'essere umano, e non viceversa. Con Orbits, ci siamo impegnati a riportare la filosofia e la riflessione al centro del dibattito: perché se è vero che l'intelligenza artificiale può supportarci, accelerare i processi e fornirci strumenti straordinari, è altrettanto vero che ciò che ci distingue è la capacità di dare un significato a ciò che facciamo, di mettere il cuore in ogni decisione, di costruire relazioni autentiche. È stato un onore essere parte di questo dialogo e vedere l'entusiasmo dei partecipanti. L'umanità non è qualcosa che possiamo dare per scontata, è qualcosa che dobbiamo scegliere di coltivare ogni giorno, anche in mezzo a tutto questo cambiamento." #ManuelaRonchi #DialoguesWithIntelligence #Orbits #ActionAgency #LucianoFloridi
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Non fermiamoci mai di pensare e riflettere; il modo con cui comunichiamo le nostre riflessioni, le nostre critiche, le nostre idee ci rende unici ed esclusivi
Founder e CEO Action Agency. Founder Dr Podcast Ltd. Founder and CEO Value in Action. Co-founder and Head of Communication Tundr⚡. Founder di ONBIT Srl.
La quarta rivoluzione digitale è ormai una realtà, e con essa è arrivata la necessità di una riflessione profonda sulle sue implicazioni. Durante la prima tappa italiana di Orbits-Dialogues With Intelligence, ho avuto l'opportunità di condividere il mio punto di vista con Wise Society . È stato un momento per fermarci e chiederci: cosa ci rende unici come esseri umani? Come possiamo mantenere la nostra identità in un mondo sempre più dominato dall'intelligenza artificiale? Ho trovato queste domande non solo stimolanti, ma necessarie. Ho sempre creduto che la tecnologia debba essere al servizio dell'essere umano, e non viceversa. Con Orbits, ci siamo impegnati a riportare la filosofia e la riflessione al centro del dibattito: perché se è vero che l'intelligenza artificiale può supportarci, accelerare i processi e fornirci strumenti straordinari, è altrettanto vero che ciò che ci distingue è la capacità di dare un significato a ciò che facciamo, di mettere il cuore in ogni decisione, di costruire relazioni autentiche. È stato un onore essere parte di questo dialogo e vedere l'entusiasmo dei partecipanti. L'umanità non è qualcosa che possiamo dare per scontata, è qualcosa che dobbiamo scegliere di coltivare ogni giorno, anche in mezzo a tutto questo cambiamento." #ManuelaRonchi #DialoguesWithIntelligence #Orbits #ActionAgency #LucianoFloridi
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