Post di Stelvio Guglielmi

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Cyber Security Sales Specialist @7 Layers

In molti questi giorni stanno enfatizzando il caso KnowBe4 per sottolineare come qualsiasi organizzazione, anche quelle "addette ai lavori", possano subire e veder concretizzato un attacco informatico e che quindi è solo una questione di tempo prima che chiunque né paghi le conseguenze. In realtà, secondo il mio punto di vista, questo fatto rappresenta l'opposto. Prima di tutto #Knowbe4, stando a quanto dichiarato, non ha subito un esfiltrazione o interruzione dei propri sistemi, bensì un incidente informatico di sicurezza inteso come quello che è (ossia una violazione delle politiche di sicurezza ICT). Proprio in virtù dell'elevata maturità e competenza sull'argomento, che sicuramente portano l'azienda americana a perseguire un soddisfacente e quanto più avanzato framework di sicurezza, gli analisti sono riusciti immediatamente a rilevare le attività dell'insider e quindi avviare il processo di smascheramento. Se #Knowbe4 fosse stata una qualsiasi azienda delle tantissime (purtroppo) che ancora non hanno sviluppato una dovuta maturità e comprensione della tematica, l'incidente si sarebbe sicuramente evoluto in un #databreach. Quindi il gioco dei paragoni non tiene proprio perché la conclusione sarebbe stata totalmente diversa. Da una parte c'è il #RiskManagemet ed il massimo impegno nella riduzione degli scenari di impatto, che statisticamente mette un'organizzazione in grado di perseguire un controllo delle probabilità a proprio vantaggio, dall'altra invece ci sono Provvidenza e Improvvisazione....quindi si a quel punto è giusto pensare al quando avverrà il #DataBreach.

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