Si è celebrato ieri, 8 settembre, il #Giorno della #Vittoria: in questa data si festeggiano varie ricorrenze importanti per il popolo maltese. Si parla infatti di "triplice successo", poiché in questa data ricorre l'anniversario di tre trionfi, seppure in tre epoche diverse. Il fil rouge che li unisce si può riassumere nel coraggio e nell'eroismo del popolo maltese che difese i propri confini e liberò più volte la propria patria dagli invasori: - nel 1565, con la fine del grande assedio Ottomano - nel 1800, con la vittoria su Francesi e sull'esercito Napoleonico - nel 1943, con il trionfo sull'Italia Il Victory day, a Malta, è caratterizzato da grandi festeggiamenti e numerosi appuntamenti celebrativi. Noi di Sterling, siamo lieti di festeggiare con il popolo maltese questa giornata così importante e siamo orgogliosi di contribuire in modo concreto alla crescita economica dell'isola. #malta #sterlingchemicalmalta #victoryday
Post di STERLING CHEMICAL MALTA
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Psicologo - Psicoterapeuta. Psicoterapia individuale, di coppia e della famiglia. Formatore e supervisore.
Un'interessante discussione tra didatti e allievi del Centro Milanese di Terapia della Famiglia sui temi dell'adolescenza nell'attuale contesto sociale e culturale e la genitorialità, partendo da un commento al recente episodio di cronaca di Paderno Dugnano.
Punti di vista sistemici sulla tragedia di Paderno Dugnano (Milano) Dal desiderio di “famiglie perfette” e performanti alla capacità di riacquisire un’identità sociale e collettiva. Il direttore del Centro Milanese di Terapia della Famiglia Vincenzo De Bustis Ficarola dialoga con le dottoresse Marilena Tettamanzi e Umberta Telfener su quanto accaduto alle porte di Milano, nel Paese di Paderno Dugnano, affrontando temi come la violenza, la condizione dei giovani e delle loro famiglie e della necessità di riacquisire un'identità non più solo individuale ma anche sociale e collettiva. #sguardisistemici #milanapproach #CMTF #terapiasistemica #milano #padernodugnano #attualità
Punti di vista sistemici sulla tragedia di Paderno Dugnano (Milano)
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come NON fare un titolo. A prescindere dalle posizioni politiche, che si sa ormai quanto l'indirizzo e la presunta obiettività di un giornale siano alla totale mercé di chi paga meglio, qui si parla di #scienza e di #clima: di temi che dovrebbero essere comuni e in cui dubbi, idee, possibili soluzioni dovrebbero essere lasciati a chi lavora sui dati empirici. E invece no, continuiamo a piangere per la crisi dell'editoria: ma ancora in troppi comprano certa spazzatura.
L’angolo del buonumore Ecco Azzurra Barbuto, ninfa dei trogloditi nostrani
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Dodici isole nel mare egeo, oggi greche ma che furono italiane dal 1912 al 1943. La relazione tra l’Italia e quelle isole è stata piuttosto ambigua, caratterizzata da una considerazione degli italiani come al tempo stesso invasori, benefattori, col0nizzatori e sostenitori. Sappiamo che la memoria coloniale italiana è costellata di silenzi ed imbarazzi, e siamo ancora piuttosto evasivi rispetto al col0nialismo italiano. Se si pensa di citarne alcuni esempi è molto poco probabile che le isole italiane dell’egeo vengano menzionate. È una parte di storia italiana che viene spesso tralasciata, menzionata solo in parte per un misto di vergogna e convinzione – totalmente errata - che la storia coloniale italiana sia in fondo poco violenta e che l’impero col0niale italiano non è davvero paragonabile agli imperi delle altre nazioni europee, molto più rinomati per la loro violenza. A prescindere da come gli italiani trattino la loro storia, quello che è successo nel Dodecaneso italiano è particolarmente interessante. Ne parliamo in un articolo di Chiara Cupola, che potete leggere completo sul nostro sito (Link: https://lnkd.in/gwEM4Wnb) 🗞 📸 Quello che vedete in foto, era il padiglione delle “Isole italiane dell’Egeo”, costruito nel 1940 a Napoli in occasione della “Mostra delle terre italiane”. #Dodecaneso #Italia #Grecia #Storia
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🔴 Bari, festa della "Vidua Vidue" per ricordare la liberazione dall’Assedio Saraceno. Il 15 e 16 novembre, i "Cavalieri di San Nicola" celebrano la storica festa con incontri e rievocazioni per mantenere viva la memoria dell'evento e il legame tra Bari e Venezia. #rievocazione #liberazione #venezia #bari #puglia #eventi #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda ➡️ Leggi articolo completo su La Milano
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Come si è passati da un centro vivacissimo quale quello della Polsa a una destinazione alla ricerca di una nuova identità che non ha saputo sfruttare un potenziale che sembrava a portata di mano? Ripercorriamo la storia di Brentonico
Destinazione sciistica di Brentonico: dal grande splendore degli anni '70 all'attuale ricerca di una nuova identità
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Il senso del #4 novembre in questo interessante contributo di Costantino Del Riccio #GiornataUnitàNazionale
Il #4novembre celebriamo la #GiornataUnitàNazionale e delle #ForzeArmate. Un momento per riflettere sulla #GrandeGuerra con il contributo dei #PresidentidellaRepubblica l'omaggio al #MiliteIgnoto e l'importanza del #Vittoriano e del #MiliteIgnoto.
Festa del 4 Novembre: Prefettura di Messina e Fondazione Insigniti OMRI unite per celebrare la “Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate” - Report Difesa
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Italian Coast Guard Lieutenant Commander OF-3 / Capitano di corvetta del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera
Ulivo Riflessioni su uno dei simboli dell'emblema della Repubblica Italiana
Lo sapevi che il ramo d’ulivo, simbolo del periodo pasquale, caratterizza l’emblema della Repubblica? L’emblema è presente sui nostri prodotti di sicurezza a garanzia della fede pubblica e il ramo di ulivo simboleggia la volontà di pace della nazione, sia nel senso della concordia interna che della fratellanza internazionale. Il ramo di quercia, invece, che chiude a destra l'emblema, incarna la forza e la dignità del popolo italiano. Entrambi, sono espressione delle specie più tipiche del nostro patrimonio arboreo. La ruota dentata d'acciaio, simbolo dell'attività lavorativa, traduce il primo articolo della Carta Costituzionale: "L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro". La stella è uno degli oggetti più antichi del nostro patrimonio iconografico ed è sempre stata associata alla personificazione dell'Italia, sul cui capo essa splende raggiante. Così fu rappresentata nell'iconografia del Risorgimento e così comparve, fino al 1890, nel grande stemma del Regno unitario (il famoso stellone); la stella caratterizzò, poi, la prima onorificenza repubblicana della ricostruzione, la Stella della Solidarietà Italiana e ancora oggi indica l'appartenenza all’Esercito Italiano - Italian Army del nostro Paese. Palazzo del Quirinale Presidenza del Consiglio dei Ministri
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Con una serie di appuntamenti culturali che raccontano il rinnovato bisogno di spiritualità in una città complessa e ricca di contrasti, il culto di Rosalia, patrona del popolo palermitano, torna a fiorire nei luoghi simbolici e attraverso nuove espressioni artistiche, legando passato e presente in un dialogo che unisce fede, arte e comunità in occasione dell'Anno Giubilare Rosaliano Il mio articolo per @ilfoglio cultura #Rosalia400
Palermo celebra la santa patrona con l'arte, un dialogo fra antico e contemporaneo
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