sudenord.it La Collezione D’Amico Vasi d’Autore 2024 vince il Premio New Entry dei Brands Award 2024 MILANO - La Collezione D'Amico Vasi d'Autore 2024 in Limited Edition ha vinto il premio New Entry dei Brands Award 2024 nella categoria Conserve. La serata di premiazione si è tenuta il 10 luglio presso l'Hotel Melià a Milano. Questo riconoscimento premia le migliori "performance" annue di marca nei beni di largo consumo attraverso criteri oggettivi e riscontrabili che coinvolgono i consumatori finali e il retail moderno. I criteri di selezione delle marche sono basati su dati di vendita Circana e i prodotti in nomination vengono sottoposti ad altri due livelli di giudizio: consumatori e giuria di buyer, category manager e direttori acquisti della distribuzione organizzata. "Questo riconoscimento https://lnkd.in/djjas8RJ #arredamento #artedelvaso #BrandsAward #DAmico #design #designitaliano #innovazionedesign #lacollezioneDamico #premididesign #PremioNewEntry #VasidAutore #vincitori
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I vini rossi del segmento luxury made in Italy crescono negli USA! 🍷 In un contesto di declino per i vini rossi negli Stati Uniti, il segmento luxury made in Italy si distingue, con un aumento delle vendite del 3% tra gennaio e agosto. Le etichette italiane dai 50 dollari in su rappresentano una fetta di mercato in crescita, a fronte di un calo del 7% per i prodotti luxury in generale. Le etichette toscane dominano il mercato, con un sorprendente 45,5% delle vendite di rossi di alta gamma. In testa, il Brunello di Montalcino detiene il 32% del segmento. Dobbiamo anche guardare ai nuovi trend, come sottolineato da Marzia Varvaglione, presidente di AGIVI: “È fondamentale comunicare il vino in modo più inclusivo e abbracciare le nuove opportunità del mercato.” . #AGIVI
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Motta, il prestigioso marchio dell’industria dolciaria italiana, ha intrapreso un coraggioso percorso di riposizionamento nel segmento del lusso, collaborando con lo chef stellato Bruno Barbieri. Questo passo strategico mira a ridefinire l’immagine di Motta sul mercato, trasformando i suoi prodotti classici in esperienze gastronomiche premium. Non si tratta solo di cambiare packaging o prezzo, ma di elevare l’intera esperienza del consumatore, enfatizzando ingredienti selezionati, design sofisticato, e narrazioni avvincenti che celebrano tradizione e innovazione. La partnership con Barbieri rappresenta un segnale di fiducia e qualità, permettendo a Motta di accedere a un nuovo pubblico in cerca di eccellenza culinaria. Tra gli aspetti chiave di questo riposizionamento vi sono la qualità degli ingredienti, il design e il packaging di lusso, e la narrazione che coinvolge ed emoziona i clienti. Tuttavia, il cambiamento non è privo di sfide. Motta deve bilanciare l’innovazione con la tradizione, mantenendo fedele la clientela storica mentre attrae nuovi consumatori. Scopri di più su questa trasformazione nel nostro articolo su "Posizione Differenziante". Leggi l'articolo completo qui: https://lnkd.in/djqBYmwA
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C’è un segmento in controtendenza nel declino dei vini rossi negli Usa. Sono i luxury made in Italy, etichette rossiste dai 50 dollari in su (prezzo alla distribuzione), che tra gennaio e agosto hanno messo a segno una crescita delle vendite a valore del 3% a fronte di una performance generale dei prodotti luxury a -7%, con i francesi a -16% e gli americani in linea con la media di mercato. È quanto rilevato, a Vinitaly.Usa (Chicago, 20-21 ottobre), dall’analisi dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly sui dati SipSource di agosto. Unione Italiana Vini
Vino: consumi luxury in difficoltà negli usa (-7%), ma non per i rossi italiani (+3%) - Montenapo Daily
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Si conclude oggi il Vinitaly Official che ha visto tra gli espositori numerosi nostri clienti. A differenza delle scorse edizioni in cui il focus dei nostri lavori era prettamente legato alla riconoscibilità del brand (𝑏𝑟𝑎𝑛𝑑 𝑎𝑤𝑎𝑟𝑒𝑛𝑒𝑠𝑠 per fare i fighi 😊), quest'anno ho notato un cambiamento di rotta su 3 aspetti principali: 1. #ecommerce: Shopify l'ha fatta da padrona per lo sviluppo di shop delle nostre cantine che ricercano sempre di più canali di vendita #B2C e #B2B internazionali 2. #hospitality: le cantine spesso godono di una location panoramica e rilassante che ben si concilia con le degustazioni di prodotti esperienziali; da qui la ricerca di #diversificazione e #upselling con proposte di esperienze e soggiorni. 3. #storytelling: il vino non è semplicemente una bevanda, è un'esperienza. Un'esperienza, come la storia della cantina e del territorio, che va raccontata, con la stessa passione e suggestione con cui si racconta il prodotto. I primi feedback che arrivano da Verona su quanto realizzato per i nostri clienti sono più che positivi! Un brindisi a SEISNET s.r.l. 🥂
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Chianti Digital è soprattutto un’agenzia di Marketing. Forti dell’esperienza ultra ventennale, siamo gli specialisti nel Chianti nel mondo del Vino, Ristorazione e Accoglienza. Abbiamo il piacere di collaborare con Professionisti e Agenzie di Comunicazione quando hanno la necessità di avere un Know How specifico su questi settori che vanno conosciuti a fondo per poter essere comunicati a dovere. Per questo spesso siamo coinvolti nei progetti di Swolly Studio quando si tratta di Wine, Food & Hospitality. Insieme stiamo lavorando ormai da un anno a fianco di Conti Capponiper “dare una nuova luce” all’azienda e portarla al giusto posizionamento che si merita. Dopo il nuovo restyling del brand abbiamo proposto una revisione delle linee dei vini Conti Capponi per renderla più coerente, valorizzare le nicchie e puntare a posizionamenti adeguati. Qui siamo entrati in campo noi! Siamo partiti, come nostro solito, da un’analisi approfondita del mercato, del territorio, dei competitor per poi spostare il focus sulle Buyer Personas e sul posizionamento che ogni linea di prodotto dovrebbe avere nel mercato del vino. Il risultato? • Ottimizzazione delle linee di prodotto * Posizionamento differenziato per ogni linea di prodotto * Ottimizzazione del Packaging (bottiglie utilizzate) per rendere più sostenibile il riassetto * Proposte di prezzo idonee per ogni prodotto. Sulla base di quest’analisi, i ragazzi di Swolly stanno portando avanti un restyling del Packaging fenomenale, come sempre. E’ un processo lungo e soprattutto condiviso che darà nuova spinta e una nuova visione ai vini e all’azienda Conti Capponi. Non vi possiamo svelare troppo… ma saremo felici di aggiornarvi al più presto! #marketing #chiantidigital #wine #food #hospitality #comunicazione #restyling #vino #ristorazione #accoglienza #winestrategy #brandstrategy #posizionamento #swollystudio #conticapponi #packaging #buyerpersonas #analisi #mercatodelvino #winebranding
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☕Caffè Borbone: un esempio di posizionamento (quasi) impeccabile Quando pensiamo al Caffè Borbone, il collegamento è immediato: caffè e Napoli. 💯Il brand ha saputo costruire negli anni un posizionamento solido e riconoscibile, investendo su un binomio indissolubile nella tradizione gastronomica italiana. Ma cosa succede quando un marchio sperimenta al di fuori della propria area di expertise❓ 🪃È il caso della lampada di Caffè Borbone. Una scelta che rischia di creare confusione nell’identità del brand. 🔍Nell'ultimo articolo per la rubrica "Brand Stories" su Smart Marketing, Samuel Gentile ci racconta come un piccolo errore può minare un posizionamento costruito con grande cura. 😳Sperimentare è fondamentale, ma senza perdere di vista l’essenza del marchio. 👉Scopri come l'azienda avrebbe potuto trasformare questo errore in un'opportunità per rafforzare ulteriormente il proprio legame con l'iconica tradizione del caffè partenopeo: https://lnkd.in/d2AGFcEz #BrandPositioning #MarketingStrategy #CaffèBorbone #BrandStories #SmartMarketingMensile #BrandIdentity
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"Il successo di un brand in fiera inizia con un'adeguata preparazione pre-fiera!" Hai pensato a quanto sia vera questa affermazione e allo stesso tempo a quanti imprenditori bruciano opportunità per una inadeguata preparazione del brand alle fiere? Durante la recente edizione della prestigiosa fiera Beer & Food Attraction di Rimini, ho potuto constatare per l’ennesima volta quanto avere un reparto commerciale preparato nella gestione del pre fiera possa fare la differenza. Insieme al direttore commerciale di un mio brand abbiamo studiato, pianificato e messo in atto una strategia d’azione concreta che potesse portare a risulti tangibili. In particolare abbiamo agito con tre modalità focus: 📌 Scouting pre fiera: questo passaggio ci ha assicurati di arrivare in fiera con molti appuntamenti già schedulati. Un grandissimo vantaggio sui competitor che ci ha portati a grandi risultati. 📌 Stand Coinvolgente: insieme al team marketing abbiamo creato uno stand accattivante e coinvolgente, progettato per attirare l'attenzione dei potenziali clienti. Ogni dettaglio è stato studiato sia per garantire un ritorno d’immagina ma anche per accogliere nella maniera più consona i potenziali clienti. 📌 Networking Attivo: Durante l'evento, abbiamo dedicato tempo e risorse al networking attivo. Siamo stati proattivi nell'approcciare i potenziali clienti e partner, stabilendo connessioni autentiche e avviando conversazioni significative. Questo approccio ci ha permesso di solidificare le relazioni con i partner e coinvolgere maggiormente i potenziali tali. Queste tre azioni chiave hanno costituito la base del nostro successo alla fiera Beer & Food Attraction, consentendoci di ottenere risultati significativi fin dal primo giorno di esposizione, consolidando la nostra presenza nel mercato del beverage out-of-home. 👉 Se vuoi scoprire come posso aiutare il tuo brand a ottenere risultati simili, non esitare a contattarmi.
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Che la prima metà 2024 non sia stata semplice neanche per i grandi vini da collezione o di alto pregio, è un dato di fatto, come confermano gli indici della piattaforma inglese Liv-ex, ma anche il bilancio semestrale di un colosso del lusso, con tanti top brand di vino e Champagne, come Lvhm. Ma il segmento dei vini pregiati mostra comunque una certa solidità. “Il rimbalzo di giugno - con il Piemonte che registra la miglior performance - però non basta a riportare il segno positivo nei primi sei mesi dell’anno. Le bottiglie che hanno incrementato maggiormente il proprio valore sono la Cuvèe Le Mesnil 2008 di Salon (+29,5%), il San Leonardo 2013 di Tenuta San Leonardo (+26,8%), il Gaia & Rey 2014 +23,2% di Gaja, il Brunello di Montalcino Riserva Tenuta Greppo 2004 di Biondi-Santi (+22,9%) e il Tenuta di Trinoro 2018 della Tenuta di Trinoro (+22,5%). Mentre le bottiglie che hanno riscontrato maggior interesse (visualizzazioni, click e ricerche) sono state il Sassicaia 2021 della Tenuta San Guido, il Tignanello 2021 di Marchesi Antinori e Le Pergole Torte 2021 di Montevertine (che sono anche tra i cinque vini più venduti insieme al Cristal 2015 di Roerder e al Rd 2008 di Bollinger), e ancora il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2010 di Ferrari Trento e Château Lafite Rothschild 2020 di Château Lafite Rothschild. Mentre il lotto dal valore più alto transato è stato una cassa da 3 bottiglie di Clos de la Roche Grand Cru 2011 di Domaine Leroy, a 27.000 euro”. A dirlo, l’Osservatorio della piattaforma specializzata eWibe, live market dei vini pregiati, che include tutte le principali etichette da investimento dei Paesi più rappresentativi del settore, e che segna nel primo semestre 2024 un calo del -0,6%. La Francia (-1,1% da inizio anno) soffre ancora, soprattutto a seguito della deludente campagna “En Primeur” di Bordeaux, con la vendemmia 2023, che ha visto un taglio medio dei prezzi di circa il 30%, come abbiamo raccontato spesso su WineNews. L’Italia (-0,1%) mostra ancora una volta un percorso all’insegna della stabilità. #winenews
Fine wine, Osservatorio eWibe: “mercato resiliente, ma la prima metà 2024 resta negativa”
winenews.it
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Gli States mantengono alta l’attenzione sul Brunello di Montalcino, nei primi nove mesi del 2024. Le performance americane del Brunello, messe in evidenza nell’analisi di mercato realizzata dall’Osservatorio Uiv confermano la tenuta nel luxury, con il principe dei vini toscani primo nei consumi di rossi italiani (32% sul totale) con prezzo alla distribuzione di oltre 50 dollari a bottiglia (circa 47 euro)
Il Brunello di Montalcino tiene negli Usa. Horeca in calo, ma l’hotellerie fa +20%
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𝐈𝐥 𝐦𝐞𝐫𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐯𝐢𝐧𝐢 𝐥𝐮𝐱𝐮𝐫𝐲 𝐧𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐔𝐒𝐀 è 𝐢𝐧 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐨𝐥𝐭à (-7%) 𝐦𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐫𝐨𝐬𝐬𝐢 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐢, 𝐜𝐡𝐞 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐧𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥 3% Tra gennaio e agosto 2024, i vini rossi italiani di alta gamma hanno mostrato una performance straordinaria, soprattutto grazie ai rossi toscani (+13%), guidati dal celebre Brunello di Montalcino, che detiene il 32% del mercato del lusso. Nonostante una quota di mercato del 2% a volume, i vini di lusso italiani rappresentano il 14% del valore complessivo dei rossi italiani venduti negli USA. Questa quota sale al 23% se includiamo i rossi super-premium, confermando il posizionamento forte del Made in Italy in questo segmento di mercato. Come ha sottolineato Lamberto Frescobaldi, presidente di Unione Italiana Vini, in occasione di Vinitaly.Usa a Chicago: “L’Italia può contare da una parte sulla forza di brand territoriali ormai riconosciuti come iconici dagli appassionati americani; dall’altra sull’esperienza del turista americano in Italia, sempre più fattore di affezione una volta rientrati a casa”. Come ha evidenziato Marzia Varvaglione, presidente AGIVI, Associazione dei giovani imprenditori vitivinicoli italiani di Unione italiana vini (Uiv), è fondamentale comprendere le nuove opportunità di mercato con un approccio inclusivo e orientato al futuro: "Dai ready to drink ai low e no-alcohol, è importante non avere pregiudizi, non dobbiamo avere paura del nuovo che avanza”. Leggi il comunicato completo: https://lnkd.in/dyAjQ-66 #UnioneItalianaVini #Agivi #Vino #MadeinItaly #vinitalyusa
VINO: CONSUMI LUXURY IN DIFFICOLTÀ NEGLI USA (-7%), MA NON PER I ROSSI ITALIANI (+3%) E SOPRATTUTTO TOSCANI (+13%) - Ispropress Office | Verona
https://ispropress.it
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