Post di SUPPLY CHAIN ITALY

Il #trafficomerci attraverso le Alpi svizzere è in flessione. Il Consiglio federale del governo svizzero ha riscontrato che l’anno scorso 37 milioni di tonnellate di merci hanno varcato le Alpi con una diminuzione del 4,7% su base annua. Il calo più consistente è il #trafficosurotaia -5,9% #alpisvizzere

Nel 2023 il trasporto delle merci su ferrovia attraverso la Svizzera ha subito una flessione del 5,9%, a fronte del calo dell’autotrasporto dell’1,4%. Le cause sono nella congiuntura economica e nei cantieri ferroviari. Analisi in questo articolo di TrasportoEuropa https://lnkd.in/ds-kbKkr

Nel 2023 il trasporto delle merci su ferrovia attraverso la Svizzera ha subito una flessione del 5,9%, a fronte del calo dell’autotrasporto dell’1,4%. Le cause sono nella congiuntura economica e nei cantieri ferroviari. Analisi in questo articolo di TrasportoEuropa https://lnkd.in/dxGxgP7S

Trasporto merci in Svizzera: in calo su strada e ferrovia 🚛 🚄 Il traffico merci attraverso le Alpi, rispetto all’anno precedente ,  in flessione nel 2023 : ◼️ trasporto su strada –6,1% ◼️ trasporto su rotaia –5,7% ◼️ Il traffico pesante su strada ha addirittura registrato il valore più basso dal 2007 . Pubblicato da: Ufficio federale di statistica

Leggero calo della quota ferroviaria nel traffico merci transalpino Nel trasporto di merci attraverso le Alpi, la prima metà del 2024 è stata caratterizzata dalle conseguenze dell’incidente nella galleria di base del San Gottardo e dai cantieri in corso su importanti tratte di accesso ad Alptransit. Assieme alla difficile situazione economica in Europa, tutto ciò ha determinato una lieve diminuzione della quota ferroviaria, scesa al 72,3 per cento. https://lnkd.in/daGjUppa

l combinato disposto tra i disagi causati dagli attacchi Houthi sul Mar Rosso e l'arrivo della stagione di picco nel settore dei trasporti marittimi (dalla tarda estate all'autunno, quando le aziende occidentali riempiono i magazzini per Natale) sta spingendo i costi del trasporto dei container ai livelli post-Covid. La società di analisi Sea-Intelligence prevede che i noli marittimi spot potrebbero raggiungere i 20 mila dollari per container da 40 piedi sulla rotta Asia-Europa entro l'estate. Attualmente, molti caricatori stanno prenotando spazio sulle navi, che chiedono importi più alti per la necessità di circumnavigare l'Africa, spingendo ulteriormente le tariffe verso l'alto. Le previsioni indicano che i noli spot sulla rotta Shanghai-Genova potrebbero arrivare a 21.600 dollari per container da 40 piedi, superando i 14 mila dollari registrati durante la pandemia Leggi su #TheMeditelegraph #Shipping #IntermodalTransport #trasportimarittimi

Nella dodicesima settimana del 2024 prosegue la crescita dei noli del trasporto aereo delle merci. Il valore medio globale è aumentato del tre percento, grazie soprattutto alla crisi del Mar Rosso che sta colpendo il trasporto marittimo. Analisi in questo articolo di TrasportoEuropa https://lnkd.in/eCx9F4UJ

Lo rileva Confartigianato che ha calcolato l’impatto del calo di traffico di navi mercantili tra l’Oceano Indiano e il Mar Rosso sui flussi dell’interscambio commerciale dell’Italia con Asia, Oceania, paesi del Golfo Persico e del Sud-est dell’Africa. L’allarme di #Confartigianato è stato ampiamente rilanciato dai media, quotidiani, notiziari radio-televisivi, portali di informazione. Tanti i servizi dedicati all’argomento: Da "La Stampa" al Tg1, Tg5, e Tgcom24. #NoiConfartigianato

La domanda per il trasporto aereo è cresciuta a due cifre per quattro mesi consecutivi, con tassi in aumento costante dalla fine di febbraio. Tra i fattori che guidano questo trend pesa principalmente l’affidabilità ridotta del trasporto marittimo alimentata dal blocco quasi totale delle spedizioni del Mar Rosso. Il trasporto aereo è stato scelto per sopperire al ritardo causato dalle deviazioni delle rotte verso Capo di Buona Speranza (34 giorni in media per il tragitto Taiwan-Netherlands contro i 25,5 giorni passando per il Mar Rosso e il Canale di Suez con un’emissione extra di CO2 pari a 13,6 milioni di tonnellate secondo i dati Boston Consulting Group (BCG). Anche il boom di vendite registrate dagli e-commerce ha aumentato i volumi del trasporto aereo internazionale, soprattutto dalle regioni asiatiche verso Europa e USA. Da segnalare anche che una buona fetta dei volumi registrata nel mese di aprile è legata all’esportazione di fiori dal Centro e Sud America in vista di eventi come la festa della mamma. Cosa imparare da tutto questo? Che pianificare internamente è essenziale, ma anche che quando si parla di trasporti bisogna sempre tenere in considerazione tutta una serie di fattori esterni all’azienda che possono avere un impatto rilevante sulla capacità di portare il prodotto giusto al momento giusto e con il giusto prezzo sul mercato. #lewittassociati #trasporti #aereo

🚢 Chi ritiene che i noli spot per il trasporto marittimo dei container avessero raggiunto l’apice dei costi dovrà ricredersi. Un'analisi diffura il 30 Maggio da Xeneta afferma che le tariffe potranno aumentare ancora, fino a raggiungere i livelli del 2022, in piena stagione post-Covid. I trasporti dall'Estremo Oriente verso il Mediterraneo potranno raggiungere i 6.175 dollari per feu già da Giugno, mentre quelli verso l’Europa settentrionale raggiungeranno i 5.280 dollari. Cresceranno anche i noli dall’Estremo Oriente agli Stati Uniti: per la costa occidentale raggiungeranno i 5.170 dollari per feu e per la costa orientale i 6.250 dollari per feu. Qui l'articolo di TrasportoEuropa https://lnkd.in/eDQgrhgy