La California punta ancora più in alto sulle rinnovabili: 73% nel 2032. Approvato il nuovo piano energetico di lungo termine. Si dovranno aggiungere circa 25 GW di eolico e solare (più altre fonti) e 15 GW di accumuli. La California è sempre stata un passo avanti a tutti, quando il traguardo è diminuire, fino ad azzerare, la quota di fonti fossili nel mix elettrico nazionale. Mega batterie al posto di centrali a gas, parchi eolici e fotovoltaici di grandissime dimensioni, reti intelligenti e auto alla spina. #rinnovabili #energiasostenibile #california #greenenergy
Post di Sustech Spa SB
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🍃 ☀ 🌊 𝐋𝐚 𝐂𝐚𝐥𝐢𝐟𝐨𝐫𝐧𝐢𝐚 𝐡𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐨 𝐮𝐧 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐫𝐞𝐜𝐨𝐫𝐝 𝐧𝐞𝐥 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐞 𝐫𝐢𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢! Per 30 dei 38 giorni recentemente 📆 analizzati, le fonti #rinnovabili hanno infatti coperto interamente la domanda elettrica dello stato per periodi che vanno 𝐝𝐚𝐢 𝟏𝟓 𝐦𝐢𝐧𝐮𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐢 𝐨𝐫𝐞 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞. 📊 I dati, forniti dal California ISO, evidenziano una svolta nella gestione delle risorse energetiche dello stato. Secondo Mark Jacobson, professore di ingegneria civile e ambientale alla Stanford University, la California si orienterà completamente verso l’energia rinnovabile entro il #2035, anticipando di dieci anni l’obiettivo ufficiale del 2045 stabilito dal “𝑇ℎ𝑒 100 𝑃𝑒𝑟𝑐𝑒𝑛𝑡 𝐶𝑙𝑒𝑎𝑛 𝐸𝑛𝑒𝑟𝑔𝑦 𝐴𝑐𝑡 𝑜𝑓 2018”. ✔ Il provvedimento prevede anche un target intermedio del 60% di fonti rinnovabili nel mix energetico entro il 2030. Al 2021, 𝐢𝐥 𝟑𝟕% 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐜𝐚𝐥𝐢𝐟𝐨𝐫𝐧𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐞𝐧𝐢𝐯𝐚 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐝𝐚 𝐟𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐫𝐢𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢, con un contributo significativo da solare, eolico e altre tecnologie verdi. Ne parliamo qui 👉 https://lnkd.in/d95k4z3m
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L’articolo 5 del DL #agricoltura dichiara nella sostanza che il #futuro del fotovoltaico a terra sarà solo di tipo #agrovoltaico avanzato (coi suoi alti CAPEX, OPEX e bassi IRR) e in Gazzetta Ufficiale sono state pubblicate le raccomandazioni della Commissione #Ue sulle #rinnovabili. In particolare l'art 29 recita: Gli Stati membri dovrebbero limitare al minimo necessario le zone di esclusione in cui non può essere sviluppata l’#energia rinnovabile («zone di esclusione»). Essi dovrebbero fornire informazioni chiare e trasparenti, corredate di una giustificazione motivata, sulle restrizioni dovute alla distanza dagli abitati e dalle zone dell’aeronautica militare o civile. Le restrizioni dovrebbero essere basate su dati concreti e concepite in modo da rispondere allo scopo perseguito massimizzando la disponibilità di spazio per lo sviluppo dei progetti di energia rinnovabile, tenuto conto degli altri vincoli di pianificazione territoriale. La mano destra non sa cosa fa la sinistra? Abbiamo due mani destre e un uncino? Non abbiamo mani? Sicuramente abbiamo un problema di #strategia, #credibilità e #lungimiranza in #Italia, con un prezzo dell’energia che sta ricominciando a salire, e un mercato ancora confuso e lento, ma non immobile. Il decreto #FERX, il decreto più importante del settore in termini di capacità installabile, ancora non si vede, Transizione 5.0 non è ancora pienamente operativa e gli #imprenditori quindi stanno attendendo chiarezza prima di investire, mentre sul piccolo, le distorsioni derivanti dal #110% ancora si fanno sentire. Tutto tragico quindi? Dai no, vediamo quello che si può fare. Innanzitutto concentrarsi nel concludere rapidamente gli iter autorizzativi per gli impianti di grande taglia, focalizzando le energie su integrazioni documentali sempre più ben fatte e tempo dedicato a seguire al meglio i vari iter. Concentrarsi nei nuovi sviluppi ad esempio sui parcheggi di grande dimensione (utili anche per le #CER), sui terreni agricoli limitrofi alle zone industriali (entro i 500m), l’agrovoltaico avanzato, anche verticale a questo punto, che seppur con IRR inferiori agli impianti monoassiali, sarà uno delle tecnologie più utilizzate nei terreni agricoli d’ora in poi. E per “bancare” al meglio i grandi impianti? Beh darei un occhio ai Corporate Power Purchase Agreement, che ora più che mai (soprattutto con un possibile rialzo dei prezzi dell’energia) sono una valida alternativa alle aste GSE (che comunque il mercato attende a braccia aperte). Questo e altro nel mio articolo per PV- Magazine Italia di questo mese Voi che ne pensate? Commenti, idee? Dite la vostra!
In questo articolo per pv magazine Italia , Mauro Moroni parla del Governo che sta cercando di rallentare lo sviluppo della transizione energetica in Italia e di quanta confusione e incoerenza regna nella regolamentazione del solare italiano. Il decreto FER X, tra l'altro, ancora non si vede e la Transizione 5.0 non è pienamente operativa. Tra gli elementi positivi i PPA, da tempo una valida alternativa alle aste GSE. #tecnologia #solar #italia
Rinnovabili e Italia: il grande kaos e i 6 GW a fine anno, che comunque arriveranno
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😨 "E di notte, quando non c'è sole, come facciamo?" 🌒 Vediamo la risposta della #California a questo dilemma. 📌 IL PROBLEMA La sovrabbondanza di elettricità solare intorno a mezzogiorno deprime i prezzi dell'energia elettrica e rende meno conveniente finanziare nuovi impianti fotovoltaici autonomi in un mercato saturo. Inoltre, l'energia prodotta da fotovoltaico è disponibile finché c'è sole, ovvero... di giorno! 📌 LA SOLUZIONE L’aggiunta dell’accumulo fa sì che i nuovi progetti siano più convenienti dal punto di vista economico, spostando una parte della loro produzione verso le ore serali (meglio remunerate per i produttori) e rendendo disponibile l'energia elettrica prodotta da fotovoltaico anche di notte. Negli ultimi 5 anni la rete elettrica californiana ha quindi aumentato di 13 volte la capacità di storage, rendendo le batterie una parte significativa dell’approvvigionamento energetico dello Stato. 📌 IL RISULTATO L’ultimo giorno di aprile, il parco batterie di rete della California è entrato in funzione intorno alle 18 e ha erogato energia fino a mezzanotte (quindi per circa 6 ore). Le batterie hanno raggiunto il record di potenza erogata poco prima delle 20, con 7 GW, a poca distanza dalle prestazioni della flotta a gas in quel momento. 👉🏻 Stoccare le rinnovabili si può fare, richiedendo un minor consumo di combustibili fossili. #innovation #sustainability #future #technology #energy #renewableenergy #climatechange Per ulteriori dettagli ➡ https://lnkd.in/dhT33MCb
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🔹Merito da un lato del meteo favorevole con piogge e nevicate al nord che hanno spinto l’idroelettrico e bel tempo al sud che ha favorito il fotovoltaico, dall’altro dell’effetto superbonus.
Rinnovabili record: coprono oltre la metà della domanda di energia
ilsole24ore.com
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La conseguenza è che le tradizionali centrali a ciclo combinato sono sostanzialmente ferme di giorno e lavorano di notte. Questo potrebbe comportare minori costi di manutenzione/anno e quindi margini migliori per i produttori di energia. Ricordiamo poi che le rinnovabili sono sostanzialmente sovvenzionate dai contributi in bolletta. Ci sarebbe lo spazio quindi per ridurre il prezzo dell’energia elettrica per i consumatori, per esempio riducendo i contributi in bolletta per le rinnovabili.
🔹Merito da un lato del meteo favorevole con piogge e nevicate al nord che hanno spinto l’idroelettrico e bel tempo al sud che ha favorito il fotovoltaico, dall’altro dell’effetto superbonus.
Rinnovabili record: coprono oltre la metà della domanda di energia
ilsole24ore.com
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𝐈𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐨𝐭𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐟𝐨𝐭𝐨𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚𝐢𝐜𝐢: 𝐥𝐚 𝐝𝐮𝐜𝐤 𝐜𝐮𝐫𝐯𝐞 La California, leader nell'energia solare, affronta la sfida della sovrapproduzione durante le giornate soleggiate, portando a prezzi negativi dell'elettricità e alla necessità di ridurre gli incentivi per gli impianti fotovoltaici. Questo fenomeno, noto come "duck curve", evidenzia la necessità di politiche come il NEM 3.0 e incentivi per lo stoccaggio energetico per bilanciare l'offerta e la domanda e massimizzare l'utilizzo dell'energia solare. #energierinnovabili #impiantofotovoltaico #sostenibilità
Rinnovabili: cos'è la duck curve nella produzione di energia con impianti fotovoltaici
ingenio-web.it
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Come procede, in Italia, la corsa delle rinnovabili e a quale velocità? Nuovi target e politiche adottate negli hanno accelerato lo sviluppo delle energie verdi nel nostro Paese. Un articolo di Carmine Biello https://lnkd.in/dvYdUVE3
Le rinnovabili, i target e l’eterogenesi dei fini - RivistaEnergia.it
https://www.rivistaenergia.it
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Ringrazio luca pagni per avermi dato la possibilità di contribuire alla sua attenta ricostruzione del quadro energetico attuale, riportata nell’articolo di ieri nella sezione Affari e Finanza di La Repubblica. In Italia scontiamo un costo dell’energia elettrica così alto a causa della forte incidenza del gas sul mix energetico (la più alta d’Europa). Solo attraverso una politica di promozione delle #rinnovabili (solare ed eolico in primis), che sia stabile e condivisa tra tutti i policy maker, è possibile invertire questa tendenza in modo strutturale. Inoltre, non possiamo sottovalutare i benefici in termini di indipendenza energetica da paesi geopoliticamente instabili e il potenziale di creazione di valore in Italia nella #filiera produttiva delle rinnovabili. https://lnkd.in/dFwW7RCe
Boom eolico e solare ma l’energia è cara. Servono più batterie
repubblica.it
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I numeri e i fatti a favore delle rinnovabili. Mi piace ricordare che tra rinnovabili e fossili non è questione di tifoseria o altro. Ma semplicemente di saper tenere separati i fatti dalle opinioni. Riprendo un passaggio di questo interessante articolo, buona lettura. "Secondo l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (Irena), nel 2022 l’85% della potenza eolica e solare di taglia utility scale aggiunta nel mondo aveva un costo inferiore rispetto alle alternative fossili. In alcuni casi è stato addirittura più economico costruire e manutenere nuovi impianti (eolici e/o solari) piuttosto che continuare a far funzionare impianti esistenti alimentati a combustibili fossili." . . . #energia #rinnovabili #greendeal #eolico #solare https://lnkd.in/dCnmW2Bj
I vantaggi di eolico e solare che faranno la differenza rispetto alle altre tecnologie rinnovabili
qualenergia.it
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