Sei a conoscenza di quale sia stato l’impatto della pandemia sulla produzione di rifiuti in Italia? Durante la pandemia di COVID 19 alcuni processi industriali hanno rallentato per promuovere quelle attività per produrrei beni utili ad affrontare l'emergenza. Ecco i fatti chiave: Durante 𝗶𝗹 𝗯𝗶𝗲𝗻𝗻𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟭-𝟮𝟬𝟮𝟮, le attività produttive hanno ripreso gradualmente con una produzione di circa 165 milioni di tonnellate, un incremento del 12,2% di produzione globale rispetto al periodo pre-pandemia. Il 𝟰𝟳,𝟳% di questi rifiuti proviene dal settore edilizio, che si pone tra i principali settori produttori di rifiuti. In Italia, 𝗹’𝟴𝟬% di questa quota è destinata al 𝗿𝗲𝗰𝘂𝗽𝗲𝗿𝗼, superando l'obiettivo del 70% fissato dalla Comunità Europea🧱. Tuttavia, alcune categorie di rifiuti richiedono maggiore attenzione: 1. 𝗩𝗲𝗶𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗳𝘂𝗼𝗿𝗶 𝘂𝘀𝗼 𝗲 𝗽𝗻𝗲𝘂𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗶. È essenziale rafforzare la raccolta e il recupero in questo ambito. 2. 𝗙𝗮𝗻𝗴𝗵𝗶 𝗱𝗶 𝗱𝗲𝗽𝘂𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗲 𝗿𝗲𝗳𝗹𝘂𝗲 𝘂𝗿𝗯𝗮𝗻𝗲. L’Europa continua a promuovere tecnologie di recupero. 3. 𝗥𝗶𝗳𝗶𝘂𝘁𝗶 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶. Questi richiedono una gestione adeguata. In Tecnoservizi Ambientali, individuiamo i flussi a rischio, e promuoviamo il recupero sostenibile. Condividete con noi se conoscevate già questi dati nei commenti! 🌿🌍👇 #ISPRA #Ambiente #gestionedeirifiuti #pratichesostenibili #riciclaggio
