Post di The Bottom Up

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Comunicato ufficiale: The Bottom Up chiude Non avremmo mai voluto darvi questa notizia: a fine 2024, sospenderemo definitivamente le pubblicazioni di The Bottom Up. Dopo oltre 10 anni di attività, per la redazione non è più sostenibile portare avanti seriamente – come abbiamo sempre cercato di fare finora – una rivista giornalistica online. Lavorare in un progetto indipendente è molto difficile e, nel lungo periodo, è pressoché impossibile conciliarlo con gli impegni di lavoro e di vita. The Bottom Up è nata dalla voglia di un gruppo di amiche e amici di fare giornalismo e informazione indipendente. Negli anni è diventata un’associazione, poi una testata registrata; abbiamo strutturato il gruppo affinché somigliasse il più possibile a una vera e propria redazione giornalistica, questo ci ha consentito di migliorare la qualità degli articoli, continuando però sempre a fare informazione indipendente e dal basso. Più di ogni altra cosa, però, The Bottom Up è stata uno spazio di formazione e di libera espressione per decine e decine di persone Pensiamo che sia proprio grazie a tutte queste scelte che voi, pubblico fedele di lettrici e lettori, ci avete seguito fino a qui. Ci auguriamo che tutti gli articoli pubblicati – che lasciamo consultabili ancora per un po’ – vi siano serviti ad approfondire notizie e temi d’attualità, e a capire un po' di più il mondo che ci circonda. Grazie, alla prossima!

Gabriella Vignoli

Master-Studentin in Translation, Kommunikation und Sprachtechnologie IT | DE | EN

3 settimane

Ho svolto un tirocinio come traduttrice presso The Bottom Up ed è stata un'esperienza molto bella e formante. Pur comprendendo la ragione di questa decisione, non posso fare a meno di dispiacermi per la scomparsa di una testata così avvincente e motivata. Vi auguro il meglio per il futuro e spero che il vostro impegno trovi nuovi modi di esprimersi!

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