Da Puglia Women Lead, una community che promuove pari opportunità per tutt* nel settore digitale in Puglia, a Women Lead, un'azienda che ambisce a diventare un punto di riferimento per le donne in tutta Italia e in Europa. Questo è quello che abbiamo fatto per loro: 📣 Progettazione del logo Le linee dinamiche della precedente identità visiva hanno ispirato il design del nuovo logo. La forma richiama un megafono e rappresenta la missione di WL: combattere il gender gap e “dare voce” all'empowerment femminile. 🏗 Architettura del brand Abbiamo progettato dei sub-brand che definiscono aree geografiche e eventi, per supportare l'ambizione è diversificazione di Women Lead. Il pittogramma “WL” è l’elemento visivo che garantisce coerenza e riconoscibilità al brand in tutte le sue declinazioni. 🎨 Palette cromatica I colori di Puglia Women Lead si evolvono in tonalità più vivaci e digitali, mantenendo il nero come simbolo di autorevolezza. Il nuovo gradiente corallo-blu racconta l’inclusività e promuove l'uguaglianza. ✏ Sistema visivo Giochi tipografici, gradienti, elementi grafici e texture creano un sistema visivo, pensato per garantire una comunicazione sempre chiara, efficace e armoniosa. Scopri il progetto completo sul nostro sito 👇🏻 http://bit.ly/3YBjy2e
Post di The Brand Identity
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SIAMO TUTTI ANELLI DI UNA LUNGA CATENA Ieri sono stata ospite di Work on Work, la fiera dedicata al mondo del lavoro che si è svolta a Ferrara, per parlare dell’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 in un panel moderato da Pier Carlo Barberis. Insieme a me, Matteo della Rocca (Lamborghini), Giulio Natali (Fater), Rita Querzè (Corriere della Sera), Marco Bentivogli (Base Italia), 🌷Cristina Di Loreto (Me first), Luciana Delle Donne (Made in Carcere): profili ed esperienze diverse per un confronto trasversale sulle politiche da attivare per il raggiungimento dell’uguaglianza di genere nella nostra società. Dai dati di partenza che dicono che lavorano solo il 56,5% delle donne e che, secondo Confindustria, se si aumentasse il tasso di occupazione femminile il Pil potrebbe salire di circa il 12%, ognuno di noi ha apportato un contributo costruttivo a favore di cambiamento della condizione femminile. Nel panel abbiamo fatto il punto sulla parità di genere da diversi punti di vista, politico, sociale, economico, fino alla rappresentazione della condizione femminile nei mass media. Io mi sono soffermata sull’importanza del racconto e sul potere dell’immaginario e, a partire dal mio libro “Donne in onda” (Rai Libri), abbiamo riflettuto sul ruolo della buona comunicazione e della narrazione responsabile che, in quanto fattori attivi di cambiamento, possono agire in sinergia con azioni di pubblico e privati e soprattutto con la comunità educante. Come l’anello di una lunga catena, ognuno può fare la sua parte.
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GIORNATA DELLA DONNA: NELLA MARCA UN’IMPRESA SU CINQUE È FEMMINILE 👩 3.611 imprese artigiane femminili 👩 435 imprese artigiane femminili a conduzione giovanile 👩 6.599 donne con incarichi direzionali nelle imprese artigiane Questa è la fotografia attuale del tessuto imprenditoriale artigiano femminile nella Marca Trevigiana. ➡ Ma oltre alle cifre ci sono degli aspetti significativi da considerare, come sostiene Barbara Barbon, presidente del Movimento Donne Impresa Confartigianato provinciale: «Le imprenditrici concorrono anche a ridurre il gender gap, offrendo alle giovani un esempio importante della concreta possibilità di realizzare le proprie aspirazioni e di superare gli stereotipi di genere nel mercato del lavoro.» ➡ Mentre Oscar Bernardi, presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana , afferma che «Il compito dell’Associazione è di creare le condizioni per uno sviluppo dell’imprenditorialità femminile.» . Una sfida che va ben oltre l'8 marzo, ma che cogliamo oggi l'occasione di ricordare! #giornatainternazionaledelladonna2024 #confartigianato #confartigianatovv
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Lo scorso anno è iniziata la nostra collaborazione con l'Agenzia Italiana per la Gioventù, l’ente governativo che gestisce in Italia programmi Europei per i giovani e iniziative per promuovere partecipazione, inclusione, talento e creatività giovanile. Come sempre, la collaborazione è iniziata da una consulenza strategica attraverso la quale abbiamo analizzato lo stato dell’arte della loro comunicazione digitale, evidenziandone le criticità, le lacune e le principali aree di miglioramento. L’analisi strategica é culminata con l’ideazione di una nuova Visual Identity, più giovane e dinamica, in linea con il target dell’Agenzia. Dopo questa prima fase, l’AIG ci ha affidato 👇 📸 Social Media Marketing, Content Creation e Community Management: gestiamo a 360° i principali canali social dell’ente, realizzando tutti i contenuti informativi - anche con il coinvolgimento della nostra Content Factory - con l’obiettivo di tenere i giovani sempre aggiornati sulle opportunità offerte dall’UE e dall’Italia, in modo semplice e diretto. 🛠 Design dei progetti editoriali e dei gadget: realizziamo il design delle brochure informative cartacee - avendo cura di rendere tutta la comunicazione esaustiva e di facile fruizione per il target - e dei gadget promozionali, occupandoci di tutto il processo dal copy alla grafica e, quando necessario, della comunicazione con fornitori terzi. 🎨 Design dell’immagine coordinata degli eventi: ci occupiamo della definizione del naming e del concept grafico degli eventi dell’AIG, realizzando locandine, roll-up, back drop, contenuti social e tutto il materiale grafico necessario per la comunicazione dei singoli eventi. 📄 Reportistica social: mensilmente redigiamo un report completo all’interno del quale ripercorriamo tutte le attività svolte nel periodo precedente, evidenziando i progressi e gli insight utili a migliorare sempre più la comunicazione dell’ente, contribuendo a posizionarlo come punto di riferimento nazionale per i giovani. Che dire… Un progetto complesso e sfidante ma che ci sta dando tantissime soddisfazioni. Guarda il video per vedere il lavoro fatto finora!😎 #digitalmarketing #socialmediamarketing #visualidentity
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Continuano i lavori del Comitato di imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Pistoia e Prato con la presidente Patrizia Elisabetta Benelli. L’ultimo confronto si è concentrato sulle esigenze del mondo imprenditoriale femminile e sulle proposte – sia già in essere sia per il futuro – che ne tengano di conto. Progetti che riguardano non solo le competenze tecniche ma anche quelle personali. Non anticipiamo nulla, ma c’è stato un proficuo scambio di idee che prossimamente si concretizzeranno in iniziative interessanti: stay tuned! Ci tengo a ringraziare la Presidente Benelli, che di recente è stata confermata per un secondo mandato, per i tanti fruttuosi progetti che ha implementato e portato avanti (cito a titolo d’esempio il corso tenuto da Bold Stories per la Camera di Commercio Pistoia e Prato), ed anche il gruppo per la preziosa attività a favore dell’imprenditoria femminile. I Comitati I.F. sono organi della Camera di Commercio e si occupano di: - promuovere iniziative per la diffusione e lo sviluppo della cultura femminile anche attraverso la formazione; - farsi portavoce di suggerimenti per lo sviluppo e la qualificazione della presenza delle donne nell'imprenditoria; - promuovere indagini conoscitive per individuare i problemi che ostacolano l'accesso delle donne nel mondo del lavoro e dell'imprenditoria. Nel tempo i Comitati I.F. hanno aumentato le loro funzionalità operative, ma il lavoro da fare per valorizzarne il ruolo è ancora tanto. Noi accettiamo la sfida!
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Tema dell'esposizione di opere di Chiara Vanelli è il lavoro femminile
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🌎 Siamo in prima linea per il cambiamento nel settore del Product Management! 🚀 Il panorama del Product Management in Italia è sotto i riflettori, e i #dati evidenziati ci svelano una realtà da affrontare: solo 1 su 3 Product Manager è #donna, e nell'83% degli incarichi manageriali prevale la figura #maschile. Chi sviluppa #prodottidigitali, dal lancio sul mercato e per l’intero ciclo di vita, è perlopiù di sesso maschile: il 69,79% di uomini contro il 30,21% di donne. Proprio per questo motivo, nasce il nostro progetto #WonderProductWomen. Crediamo fermamente che siano dati da ribaltare, e questa prima fase del progetto ne è stata una prova, con un centinaio di candidature da analizzare per riuscire a selezionare le 5 eroine che faranno parte del primo programma Wonder Product Woman. È ora di dare voce alle donne appassionate di prodotto e incoraggiare una diversità di prospettive nell’ambiente manageriale! 👇 Leggi l'articolo completo su: https://lnkd.in/dhdJCWja
Product manager, in Italia solo 1 su 3 è donna e negli incarichi manageriali l’83% è uomo
corriere.it
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Oggi parliamo di imprenditoria femminile innovativa e sostenibilità. Il Premio GammaDonna quest'anno punta su sostenibilità e mentalità rigenerativa. C’è tempo fino al 2 luglio per candidarsi e partecipare al road-show che toccherà le città di Roma, Milano e Torino. Qui tutte le info ⬇ #GammaDonna #ImprenditoriaFemminile #StopGenderGap #wisesociety
Premio Gammadonna: da 20 anni al fianco dell’imprenditoria femminile puntando su sostenibilità e mentalità rigenerativa
https://wisesociety.it
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Grazie a StartupItalia per avermi menzionata, anche quest’anno, come una delle #UnatoppableWoman Italiane. Fondatrici, manager, attiviste, ricercatrici. Donne da seguire sui temi dell'innovazione. Iniziativa partita nel 2020, a ferragosto, diventata ormai una tradizione. Riporto alcuni punti chiave del bell'articolo introduttivo di Chiara Trombetta: “Negli anni la lista si è allargata sempre di più per approfondire e raccontare le tante storie di sportive, artiste, scienziate, professioniste che si distinguono per il loro impegno e che troppo spesso vivono dietro le quinte e risultano invisibili. ✨ 👎 In Italia, le imprese guidate da donne rappresentano appena il 23% del totale, una percentuale che esige un cambiamento. Siamo ancora lontani anche dalla media europea ( non alta) del 32%. Un numero ancora davvero troppo basso e le donne continuano a essere pagate meno dei loro colleghi maschi, una disparità che continua a ripetersi a dispetto della parità formale che a volte si racconta. E qui entra in gioco anche il politicamente corretto, che rischia di soffocare il dibattito autentico e necessario. Invece di affrontare a viso aperto le questioni spinose, si preferisce il linguaggio edulcorato che evita di turbare. Ma è una denuncia senza filtri che serve per scuotere le coscienze e portare avanti un nuovo modo di intendere la leadership, che includa tutti. 🤺 Non è un caso se anche la narrazione dei grandi giornali italiani a volte non riesce a raccontare i successi delle donne, riservando a loro un trattamento sempre diverso da quello riservato agli uomini. Immaginate di vincere una medaglia d’oro alle #Olimpiadi e di essere ridotte a essere chiamate “l’amica di, la mamma, (poi diventata veterana) la psicologa, la francese, la fidanzata di..” Questo è il titolo scelto da uno dei maggiori quotidiani italiani per celebrare la vittoria delle schermitrici italiane alle Olimpiadi. È emblematico come gli stessi media che si dichiarano per la totale parità di genere non riescano a riconoscere pienamente i successi sportivi delle donne, preferendo descriverle con appellativi personali, che poco riguardano il loro essere sportive, piuttosto che con i loro nomi, un trattamento che mai viene riservato agli uomini. Fortunatamente in realtà di esempi virtuosi ce ne sono molti, solo che troppo spesso non trovano il giusto spazio nell’agenda mediatica o portati avanti con narrazioni non meritevoli. C’è invece una bellezza potente nelle donne che si ergono a leader, nonostante tutto. Le aziende guidate da donne non solo prosperano ma brillano per innovazione e resilienza. Secondo diversi osservatori le #startup fondate da donne hanno il doppio delle probabilità di ottenere investimenti rispetto a quelle maschili, e le imprese con #leadership femminile creano ambienti di lavoro più inclusivi. È un segno inequivocabile di quanto abbiamo bisogno di una diversità di genere, che porta a una migliore qualità delle decisioni e a una maggiore innovazione.”
L'avanzata delle innovatrici Unstoppable Women 2024
startupitalia.eu
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🔥 Ultimo appuntamento dell'anno 🔥 Focus su benessere fisico e alimentazione
🌟 Torna il ciclo di eventi in Rete al Femminile Brianza Siamo felici di annunciare un nuovo appuntamento dedicato a tutte le #donne autonome del territorio! Questa volta, ci concentreremo su un tema fondamentale: l'equilibrio tra vita professionale e personale, con un focus speciale sul benessere fisico e alimentare. Insieme esploreremo storie di donne che hanno saputo affrontare momenti complessi, trovando la loro strada verso una vita più bilanciata e appagante. 📌Quando? Sabato 28 settembre 2024, dalle 15:00 alle 17:00 (accoglienza dalle 15:00 alle 15:30) 📌Dove? Sala Mostre, via Roma 38, Macherio Unisciti a noi per una giornata di confronto, #scambio e crescita personale e professionale. Non perdere l'occasione di far parte di una #comunità che crede nel supporto reciproco e nella crescita collettiva! Clicca il link ed iscriviti Gratuitamente! https://lnkd.in/eimU3ckz Grazie al supporto dell'Associazione Rete al Femminile Tagga le tue amiche e condividi questo messaggio di empowerment femminile!
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📌 𝗟’𝗘𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗗𝗼𝗻𝗻𝗲 𝗢𝗙𝗙 𝟮𝟬𝟮𝟰: 𝘂𝗻’𝗼𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 Il 2024 segna un traguardo importante per L’Eredità delle Donne, che celebra sette anni di attività con un’edizione ricca di novità. Tra queste, spicca l’espansione del cartellone OFF, che da evento locale si trasforma in un’iniziativa nazionale. Quest’anno, il festival invita realtà culturali, creative e produttive di tutta Italia a unirsi ai valori di questo importante appuntamento che si terrà a novembre. 𝗨𝗻𝗮 𝗖𝗮𝗹𝗹 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗖𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 L’obiettivo del festival è ambizioso: contribuire a una rivoluzione culturale che affronti il dramma della violenza di genere e promuova l’empowerment femminile. Per raggiungere questo scopo, 𝗟’𝗘𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗗𝗼𝗻𝗻𝗲 𝗢𝗙𝗙 𝗵𝗮 𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗮𝗹𝗹 𝗿𝗶𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗮𝗱 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶, 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲, 𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶, 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗶, 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗶 𝘀𝗽𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗲𝗶 𝗲 𝘀𝗶𝗻𝗴𝗼𝗹𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶. Le realtà interessate potranno proporre progetti che rispecchino i valori e le tematiche del festival, utilizzando i format più coerenti con la propria identità. Musei, biblioteche, cinema, atelier di moda, studi fotografici, librerie e negozi sono solo alcune delle tipologie di realtà invitate a partecipare. L’unico limite è la creatività: ogni progetto deve essere un contributo concreto alla lotta contro la violenza di genere e alla promozione della parità di genere. 𝗦𝗰𝗮𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗣𝗿𝗼𝗿𝗼𝗴𝗮𝘁𝗮 𝗮𝗹 𝟭𝟱 𝗦𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 Vista l’importanza dell’iniziativa, la scadenza per presentare i progetti è stata prorogata al 15 settembre 2024. È una straordinaria opportunità per chiunque voglia fare la differenza e partecipare a un movimento che punta a trasformare la società italiana. Chi è interessato a partecipare può trovare tutti i dettagli e le modalità di adesione sul sito ufficiale del festival: 👉 https://lnkd.in/d2acHxw #pubblicaamministrazione #comunedifirenze #firenze #EmpowermentFemminile #Cultura #EreditàDelleDonne #GenderEquality #ViolenzaDiGenere #InnovazioneCulturale #Inclusione #Festival #Creatività #CallForAction #Italia
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