Post di Ticiter S.r.l.

Nuovo Decreto End of Waste dei rifiuti da costruzione e demolizione. Firmato il DM dal Ministro del MASE Pichetto Fratin. Ora manca solamente la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Sicuramente il percorso è iniziato in salita con tante difficoltà, ma poi dal confronto fra associazioni di categoria, amministrazioni e mondo politico, molti problemi sono stati risolti. A breve il mondo delle costruzioni avrà un utile strumento per incentivare i modelli di business circolari.

🗞️È stato firmato il nuovo decreto #EoW sui #rifiutiinerti da costruzione e demolizione. A comunicare la vicina pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale la viceministra dell’Ambiente Vannia Gava. 🔍Il regolamento stabilirà i parametri per identificare, dopo un processo di #recupero, le componenti inerti dei rifiuti da #costruzione e #demolizione che si potranno considerare end of waste. 🔍Una riduzione dei rifiuti a favore di prodotti che potranno essere reimmessi sul mercato, in sostituzione degli inerti naturali, per favorire un'economia sempre più #sostenibile e #circolare. 🔍Grazie al nuovo regolamento sono state risolte molte delle criticità emerse nel precedente decreto che avevano messo in difficoltà soprattutto le imprese della filiera edile. 🔍Da migliorare ancora il “fine tuning” tecnico del nuovo testo sui limiti di concentrazione per l’utilizzo degli aggregati recuperati nelle opere di riempimento stradale. Un settore, questo, in grado di generare oltre 60 milioni di tonnellate di aggregati recuperati all’anno, con un tasso di #riciclo superiore dell’80% rispetto al target europeo. Nulla che non sia risolvibile nei 24 mesi previsti per il monitoraggio, auspica l’ANPAR.

💣 NEWS 💣 ♻ Decreto inerti 2024: in arrivo la revisione delle norme sui rifiuti inerti da costruzione. Le opere edili producono un’ingente quantità di scarti di lavorazione. I cosiddetti rifiuti inerti, derivanti dalle attività di demolizione e ricostruzione nonché dalle attività di scavo, se rispettati determinati criteri, possono essere riutilizzati. 🏗 Ecco cosa prevede il “Decreto Inerti 2024” che sostituirà il decreto 152/2022 sull’End Of Waste. 👇 Scarica la bozza in PDF del decreto! #lavori #rifiuti #decretoinerti2024

Nel corso degli ultimi anni, il rilancio dell’attività edilizia nella nostra regione (dovuto alla ricostruzione post-sisma 2016 e alle agevolazioni fiscali per il recupero del patrimonio edilizio esistente) ha determinato un eccezionale aumento dei cantieri edili con conseguente sensibile incremento nella produzione di rifiuti da costruzione e demolizione (C&D). Nelle Marche non esistono discariche per inerti: tutto il materiale prodotto dalle demolizioni converge negli impianti di recupero e, in minima parte, in discariche per rifiuti speciali nelle altre regioni. La filiera delle macerie può avere un suo equilibrio solo se il materiale in ingresso agli impianti, una volta sottoposto a recupero, viene ricollocato sul mercato come materia prima secondaria per l'edilizia, per i recuperi ambientali o per la realizzazione di rilevati e sottofondi stradali, ferroviari e aeroportuali. L’impiego degli aggregati riciclati dovrebbe essere rafforzato e agevolato, al fine di realizzare un modello sostenibile di economia circolare.

🚧 I lavori stradali rappresentano il settore ideale per l’utilizzo degli aggregati recuperati, che possono sostituire quelli primari nella realizzazione di fondazioni, sottofondi e rilevati stradali, garantendo sostenibilità ed efficienza. 🔑 La svolta? I CAM per le infrastrutture stradali. Grazie ai Criteri Ambientali Minimi (CAM), definiti anche con il contributo di ANPAR Associazione Nazionale Produttori Aggregati Riciclati, le stazioni appaltanti pubbliche hanno ora strumenti chiari per favorire l’uso degli aggregati riciclati: ➡️ Obbligo del 70% di materiali riciclati nei risanamenti profondi delle strade. ➡️ Creazione di un mercato stabile, incentivando innovazione e investimenti. ⚙️ Equiparazione con gli aggregati naturali. Con la marcatura CE, gli aggregati riciclati sono equiparati a quelli naturali per le loro prestazioni tecniche, eliminando le distinzioni basate sulla loro origine. Questa certificazione garantisce: ✔️ Conformità alle norme tecniche europee. ✔️ Prestazioni dichiarate per impieghi specifici. ⚠️ La sfida: l’assenza di mercati di sbocco ha frenato l’innovazione e causato danni economici e ambientali. L’applicazione dei CAM nei progetti pubblici, e auspicabilmente anche privati, può cambiare radicalmente la situazione, favorendo la transizione verso un modello più sostenibile. 📄 Approfondisci nel Rapporto “L’Italia che Ricicla 2024” 👉 https://lnkd.in/eKqhciXA

La KAM Costruzioni ha a cuore le problematiche ambientali al punto da aver adottato una propria politica in merito. Per questo svolgiamo attività volte al miglioramento continuativo degli obiettivi in tema di protezione e gestione dell’ambiente e prevenzione dell’inquinamento 👇 ▪ gestiamo le risorse naturali e l’energia in modo sostenibile, valorizzandone l’uso e riducendo gli sprechi; ▪ conduciamo le attività produttive con criteri per la prevenzione dell’inquinamento e per la riduzione dei rischi ambientali, con particolare attenzione agli aspetti ambientali delle varie fasi di produzione; ▪ assicurariamo il rispetto delle normative vigenti seguendone l’evoluzione nel tempo. Scopri di più sulla nostra realtà. https://lnkd.in/ewts7QaS #basisolide #costruzioni #edilizia #impresaedile #kamcostruzioni

👉 Tra i temi centrali di dibattito, al momento, nel settore delle costruzioni, c’è quello delle case green, affrontato nel corso della recente Assemblea annuale di ANCE Venezia. Al riguardo, si è espresso naturalmente anche il Presidente dell’Associazione Giovanni Salmistrari, ribadendo obiettivi di #sostenibilità e interventi necessari per affrontare gli ingenti lavori di #efficientamento. Ascolta qui il suo intervento. 👇👇 #ANCEVenezia #associazionenazionalecostruttoriedili #PresidenteSalmistrari #edilizia #casegreen

Nuove Regole per i Rifiuti da Costruzione e Demolizione (C&D) Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha firmato il nuovo #DecretoInerti che disciplina il riutilizzo dei #rifiutiC&D (provenienti da costruzione e demolizione) al fine di reimmetterli sul mercato. La nuova normativa, particolarmente attesa dal settore, mira a superare le criticità del precedente #DecretoInerti o #EndofWaste (DM 152/2022), che viene abrogato. Le nuove disposizioni ampliano le possibilità di applicazione dei materiali riciclati e riducono gli oneri economici e amministrativi per gli operatori del settore. Grazie a un costante aggiornamento e alla competenza di tecnici esperti, siamo in grado di offrire una #consulenza completa e un supporto specialistico in merito al tema del #recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione, una questione di grande rilevanza attuale. #EoW, #zerorifiuti, #inerti, #rifiutiC&D, #sostenibilità, #marcaturaCE, #ProtocolliAmbientali, #ambiente

#Edilizia #Rifiuti A partire da oggi, le imprese del #settore_edilizio dovranno adeguarsi alle nuove regole per la gestione e il riciclo dei rifiuti da demolizione e costruzione, come stabilito dal decreto del ministero dell’Ambiente (n. 127 del 28 giugno 2024) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 213 dell’11 settembre. Le nuove disposizioni introducono nuovi criteri per il trattamento dei materiali derivanti dalle attività di demolizione, con l’obiettivo di aumentare il recupero dei materiali e ridurre lo smaltimento in discarica. Non farti cogliere impreparato, aggiornati ed approfondisci le tematiche di tuo interesse e fatti supportare dagli esperti: scegli #Smart24Tecnici e le altre soluzioni de Il Sole 24 Ore per le professioni tecniche. Per maggiori informazioni prenota una call o scrivimi: alessandro.polimanti@ilsole24ore.com L'aggiornamento, l'informazione, le

Desidero condividere alcune riflessioni sul futuro del settore edile, recentemente pubblicate sulla Gazzetta di Parma il 25 giugno scorso. Il settore dell'#edilizia in Italia sta attraversando un periodo di grandi cambiamenti. Le sfide sono molteplici: dall'adeguamento alle nuove normative, alla necessità di migliorare la #sostenibilità ambientale, fino alla gestione dell'#innovazione tecnologica. Questi obiettivi, se affrontati con il giusto metodo e in partnership con le istituzioni e la società civile, possono proiettare l'Italia verso un #futuro più sostenibile e prospero. ✅ Sostenibilità ambientale: l'adozione di #MaterialiSostenibili e tecnologie innovative è fondamentale per ridurre l'impatto ambientale del settore. Il nostro impegno è volto a creare edifici che non solo siano efficienti energeticamente, ma che contribuiscano anche a un ambiente più sano. ✅ Collaborazione tra pubblico e privato: è essenziale una nuova alleanza tra pubblico e privato per affrontare problematiche non più prorogabili. Le istituzioni devono implementare misure efficaci di compensazione e stabilire una politica chiara e stabile sugli #IncentiviFiscali. ✅ Innovazione tecnologica: le #tecnologie di building automation e domotica stanno trasformando il modo in cui progettiamo e gestiamo gli edifici, migliorando l'efficienza energetica e la #sicurezza. Crediamo fermamente che l'innovazione sia la chiave per un settore edile più sostenibile e qualitativo. Per approfondire queste tematiche e scoprire come stiamo affrontando queste sfide, vi invito a leggere l'articolo completo: https://lnkd.in/dcM_yeqR