Post di Traipler.com

Esiste la comunicazione innovativa? Che ovviamente è cosa diversa dall'innovazione nella comunicazione. Alcuni giorni fa abbiamo dovuto rispondere a questa domanda che ci è stata rivolta da un grande comunicatore del mondo del food. Lo abbiamo fatto con una bella dissertazione su ciò che i Narratori del gusto hanno messo a punto, poi ci siamo resi conto che l'ha fatto decisamente meglio Monica Panzeri in questa intervista. #comunicazione #marketing #territori https://lnkd.in/eMVAfD3u

Come comunica un Narratore del Gusto? Cosa sono i Sensory Games e come possono arricchire la presentazione di un prodotto? Eccovi la mia intervista a Manuela Morandi di Universal Talk… una bella chiacchierata tra sensorialità e narrazione Narratori del gusto Luigi Odello Massimo Giordani

In cucina con: Mattia Marangon 🔥 Mattia approda sui social con Ugolize nel 2016, e nel 2020 su Linkedin comincia a parlare di comunicazione e crescita personale, raggiungendo milioni di persone. Ma qual è il segreto della sua comunicazione d'impatto? Te lo racconta nella sua ricetta del giorno! ------------------- "In cucina con" è una rubrica che parla di persone e di come miscelano gli ingredienti per creare una comunicazione in grado di arrivare al prossimo. Chi vorresti vedere cucinare nei prossimi post? Scrivicelo nei commenti.

Hai presente quando vai in cucina e selezioni con cura gli ingredienti, li unisci nelle giuste quantità e metti tutto a cuocere a fuoco lento? Certo che no, perché molto probabilmente sei sempre di fretta e ti apri una scatola di tonno con quattro grissini. Oggi la comunicazione su LinkedIn spesso è questo: qualcosa che si deve fare per forza e in maniera sbrigativa, solo per poter dire “ci sono anch’io”. Ma per quanto una scatoletta di tonno sia commestibile quanto una carbonara, non si può certo dire che sia un’esperienza paragonabile. Una carbonara, quando è fatta bene, te la ricordi. Una scatoletta di tonno si perde nel mare delle altre mille scatolette di tonno che hai consumato in un pranzo sfuggente. Per questo motivo abbiamo deciso di creare The Content Kitchen, una realtà che si occupa della comunicazione aziendale e personale su LinkedIn fatta per essere ricordata, e non solo consumata al volo. I nostri chef, Luca Altimani e Mattia Marangon, aiuteranno te e/o la tua azienda a raggiungere più persone, a diventare dei punti di riferimento del settore e a farsi ricordare. Come? Attraverso contenuti, non “piatti” 🔥

Interessante studio realizzato dalla IWSR che analizza come i marchi del beverage sostenuti da celebrità e personaggi famosi possano incidere abbastanza velocemente sul trend delle vendite, ma niente possono fare le celebrità quando si esaurisce il trend complessivo di quella determinata categoria merceologia. Ma il rischio maggiore è un altro, sempre secondo IWSR, se una celebrità decide di abbandonare una marca (come ha fatto David Beckham con Haig Club nel 2023), il brand può rischiare di perdere gran parte della sua identità. Inoltre, qualsiasi campagna stampa negativa che coinvolga la celebrità di riflesso ricade anche sul brand. Insomma per i manager del marketing nel mettere a punto le strategie i dubbi non mancano. Chi invece dubbi non ha, o almeno pensiamo non ne abbino, sono i miliardari del food& beverage, Forbes ha stilato una speciale classifica, e c’è anche un italiano al secondo posto. Scopri chi è nel podcast di oggi https://lnkd.in/dgNJ7W44

👀I prodotti si comprano, i brand si scelgono! Le migliori strategie e best practice per tradurre il valore del brand in universi narrativi capaci di creare profonda connessione emotiva. 👉È questa, in sintesi, la motivazione ed insieme la strategia del “&Love Story 2024”, del quale Smart Marketing è felice di essere media partner anche quest'anno. 🔎Sabato 16 marzo il Teatro Ristori a Verona ospiterà dalle 10:00 alle 17:30 un’intera giornata dedicata alla formazione utile per acquisire gli strumenti pratici per raccontare e raccontarsi e costruire autorevolezza, relazione e fiducia, il tutto accompagnato da grandi esperti italiani in marketing e comunicazione e imprenditori di successo. 💪&Love Story è un’opportunità unica per fare networking, interagendo con imprenditori, manager e professionisti per condividere idee, riflessioni, bigliettini da visita e generare nuovi contatti e proficue collaborazioni. 📆Appuntamento imperdibile, dunque, per tutti quei professionisti che ogni giorno si cimentano con le sfide, i cambiamenti e la complessità del mondo del marketing online ed offline. 💣Per i nostri lettori c’è uno sconto di 10 euro sul prezzo del biglietto, scopri come averlo nell’articolo completo: https://lnkd.in/dKwaVBGt #marketing #storytelling #formazione #Verona #&LoveStory #mediapartner #SmartMarketingMensile

🚀 Un post veloce, per dire semplicemente che da oggi ci trovi anche su Instagram 👉 https://lnkd.in/d6mfdux5 Cosa NON ci troverai? Non posteremo foto di gattini, tramonti o piatti gourmet, in quest'ultimo caso forse potremmo cedere a qualche eccezione se dovesse trattarsi di cucina di alto livello (ovviamente testata da noi di #res in prima persona). Cosa ci troverai? Tutto quello che facciamo in qualità di Società Benefit, i nostri progetti #RSI, contenuti formativi e informativi in tema di inclusione e diversità, curiosità e nuovi stimoli. Se poi volessi seguirci anche sugli altri canali social, qui tutti i nostri riferimenti: Newsletter LK 👉 https://lnkd.in/d8gqBMeA YouTube 👉 https://lnkd.in/dppJ3rkS Facebook 👉 https://lnkd.in/dReA7yjM Instagram 👉 https://lnkd.in/d6mfdux5

Confuse, disperse, inconsapevoli, indefinite, statiche e prive di inventiva... Con questi aggettivi vedo moltissime aziende di trasformazione alimentare.⤵ Dire che fai le conserve con le "ricette di tua nonna" non ti distinguerà. Ci sono alcuni casi in cui posso ancora giustificarlo, ma ultimamente faccio veramente fatica a percepirlo come un elemento differenziante. Non accetto e non ammetto senza dubbio questo "payoff" e slogan in aziende fondate l'altro ieri imperterrite a ripeterlo. 🍪 Sì, è vero. Ognuno di noi è stato almeno una volta in cucina con la propria nonna e se ancora ci pensi ricordi in maniera vivida il buon profumo dei suoi biscotti caldi. L'autunno per me era questo, pomeriggi con mia nonna a sfornare i biscotti tradizionali della mia città, a fare la confettura di melecotogne e la mostata con il mosto d'uva e le mandorle. ➡ In primis, stai veramente evocando questi ricordi in associazione al tuo brand? La verità è che nel tentativo di distinguerti evocando questi ricordi, non ti stai distinguendo. Altre migliaia di aziende puntano su questo, ma è sempre il plus che fa la differenza. Sicuramente bello il lascito e l'eredità di moltissime aziende di trasformazione alimentare storiche, le quali tuttavia avrebbero bisogno di un serio rebranding, ma ti puoi aggrappare solo al passato per essere qualcuno sul mercato? 👉 La domanda da cui ripartire è veramente semplice: se il tuo presente avesse molto di più da dire rispetto al tuo passato? Ti stai raccontando? Come ti stai raccontando? Lo stai facendo sui canali giusti? #fooditaly #alimentare #digitalstrategy #foodmarketing ___ 🥫 Sono Cristiana, la Digital Strategist per PMI che fanno conserve della nonna. P.S. Buona festa dei nonni!

“Il pensiero ha bisogno di essere nutrito” 👏🏽 Oramai viviamo in un mondo dove siamo sommersi da notizie superficiali e contenuti che spesso non ci arricchiscono davvero 🙄. Ecco perché il “nutrimento del pensiero“ è così importante per mantenere la nostra mente attiva e curiosa. La campagna di Bennet S.p.A. e DDB è un esempio fantastico di come il marketing possa fare la differenza e avere un impatto positivo sulla società. Immagina di prendere il 🥛latte e i 🍪biscotti e trovare frasi di libri celebri che ti fanno riflettere. 🤓 È un modo geniale per ricordarci quanto sia bello leggere e scoprire nuove idee. Il marketing della comunicazione ha un ruolo chiave qui. Penso che con questa campagna hanno dato prova della possibilità di coniugare obiettivi commerciali con messaggi di valore culturale e sociale. 👏🏽 #wow Io lo prendo come un 🍽️ invito a nutrire la nostra mente con contenuti che ci arricchiscono, invece di riempirci la testa di cose futili 🙂↕️. E voi? #opentohearyou #marketing #communication #marketingcampaign #positivemarketingcampaign

Che sarebbe un piatto senza la passione che lo rende unico? E la gastronomia, senza la narrazione che ne svela ogni sfumatura? Come in una grande cucina, ogni comunicazione ha i suoi ingredienti, ognuno con un ruolo ben preciso. E quando parliamo di social media, ci sono due "tonalità" che definiscono il piatto: il tono istituzionale e il tono pop. Ma, come per ogni grande ricetta, il vero segreto è l’alchimia che si crea nel mescolarli. Il tono istituzionale è come un piatto gourmet: ricercato, strutturato, pensato per chi sa riconoscere la qualità e la cultura. È il tono che comunica autorevolezza, che fa brillare la storia di un brand, che gioca sulla sua serietà. È il tono ideale per celebrare la raffinatezza e la professionalità, per dialogare con un pubblico selezionato, per dare peso a un prodotto di nicchia che merita rispetto. Ma c’è un altro lato, quello che non possiamo ignorare: il tono pop. È come lo street food che conquista il cuore: spontaneo, fresco, capace di trasformare il semplice in straordinario. È l’elemento che ci connette al pubblico, che rende il brand vicino, che gioca con i trend, che interagisce con una community pronta a ridere, a sorprendersi, a coinvolgersi. Un piacere immediato che colpisce nel segno. Eppure, non basta scegliere solo uno dei due. La vera magia sta nel saperli alternare, saper mescolare gli ingredienti con la giusta alchimia. Come un grande chef sa quando servire il piatto più elegante e quando sorprendere con un twist pop. Ogni momento ha il suo tono: il lancio di un prodotto premium potrebbe richiedere tutta la formalità di un linguaggio istituzionale, ma un video che racconta la creazione di quel prodotto, in un dietro le quinte autentico e sincero, è il momento giusto per un tono più informale, più vicino. E qui entra in gioco una sfida che molti affrontano oggi: gli algoritmi. Ogni piattaforma ha le sue preferenze, i suoi criteri per favorire un contenuto rispetto a un altro. E, sebbene i post più spontanei e leggeri tendano ad avere una portata maggiore grazie alla loro capacità di generare interazioni veloci, non bisogna dimenticare che il pubblico e la credibilità di un brand richiedono ben altro. Gli algoritmi potrebbero premiare il contenuto "pop", ma un brand che vuole mantenere una forte identità e autorevolezza non può rinunciare completamente al tono istituzionale, come spesso accade. In questo mondo di voci che si sovrappongono, l’importante non è seguire una sola strada, ma percorrerle tutte con consapevolezza, conoscendo il proprio target, senza paura di osare. La ricetta perfetta è quella che sa combinare, dosare e sorprendere.