Post di TST2work

💻 Ti sei mai sentito giudicato per lavorare da remoto? 💻 Ancora oggi, molte persone pensano che lavorare da casa significhi non lavorare affatto. Frasi come "Passi tutto il giorno in pigiama?" o "Che bella vacanza continua!" sono solo alcuni dei pregiudizi che chi lavora da remoto deve affrontare. 🖥️Ma la realtà è ben diversa. Il lavoro da remoto offre numerosi vantaggi: maggiore produttività, miglior equilibrio tra vita privata e lavoro e una riduzione dello stress. Secondo uno studio dell'Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, il 90% delle aziende italiane che hanno sperimentato lo smart working durante la pandemia ha riscontrato un aumento della produttività. Inoltre, l'Osservatorio Nazionale sulla Salute ha evidenziato che il 70% dei lavoratori da remoto in Italia riporta un miglior equilibrio tra vita lavorativa e privata. Invece di giudicare, è importante riconoscere il valore e l'efficacia di questa modalità di lavoro. 💪Jobiri è il tuo consulente di carriera pronto a supportarti in questo percorso: i nostri career coach sono esperti di carriera pronti a supportarti nella ricerca o nel cambio di professione, che rispecchi tutte le tue esigenze e ti permetta di sfruttare al meglio i vantaggi del lavoro da remoto. 💼 Prenota una sessione gratuita di career check up con uno dei nostri esperti e scopri come possiamo aiutarti a dare una svolta al tuo percorso professionale. 💼 Con Jobiri, trasforma i pregiudizi in opportunità e costruisci una carriera che ti permetta di raggiungere i tuoi obiettivi senza compromessi. 👉Troverai tutti gli slot disponibili qui: https://lnkd.in/dmDAJgMV #Jobiri #CareerDevelopment #Proattività #CareerCoaching #SuccessoProfessionale #SmartWorking #LavorodaRemoto

Questa è la mia NON routine quotidiana, ed è ciò che rende il mio lavoro davvero speciale. Vuoi sapere come?📖 Lavorare ovunque significa poter scegliere i panorami che riempiono i tuoi occhi e il tuo cuore, rendendo ogni giorno unico e speciale. Lavorare in smart working non è solo una moda, è una vera e propria rivoluzione del mondo del lavoro. Secondo uno studio del 2023 condotto da Owl Labs, il 70% dei lavoratori in smart working riporta un aumento della produttività, mentre il 80% afferma di sentirsi più soddisfatto del proprio lavoro. Inoltre, un'analisi di Buffer del 2024 ha rilevato che l'84% delle persone che lavorano da remoto ritiene che il lavoro flessibile abbia migliorato il proprio equilibrio tra vita privata e professionale. Ma non è solo una questione di numeri. È una questione di qualità della vita. Immagina di poter iniziare la tua giornata con una passeggiata sulla spiaggia o con una corsa nei boschi. Di svegliarti all’alba con montagne ancora innevate e un caffè ad attendere che il sole le scavalchi. Di poter organizzare il tuo tempo in base alle tue esigenze, dedicando i momenti migliori della tua giornata ai tuoi compiti più importanti. Di poter lavorare da un luogo che ti ispira, che sia una baita di montagna, un caffè in città o il tuo giardino. È la possibilità di trovare nuove ispirazioni, di vivere esperienze che arricchiscono non solo il tuo lavoro, ma anche la tua vita personale. Se hai la fortuna di poter lavorare in smart working, non sprecarla! Sperimenta, viaggia, trova il tuo angolo di paradiso dove dare il meglio di te stesso. 🌟 ➡️ Qual è il tuo luogo ideale per lavorare da remoto? Condividi la tua esperienza nei commenti e ispira gli altri con la tua storia! 💬 #SmartWorking #RemoteWork #WorkFromAnywhere #DigitalNomad #FlexibleWork #WorkLifeBalance #montagna

Il remoto non è perfetto. Il lavoro remoto ci ha decisamente migliorato la vita, sotto tanti punti di vista. Ci permette di essere molto più flessibili quando abbiamo esigenze, di perdere meno tempo in spostamenti, di organizzarci meglio le giornate. Ci sono però alcuni aspetti su cui dobbiamo ancora lavorare per evitare che una pratica che rende la vita più facile nella grande maggioranza dei casi, non diventi un ostacolo per qualcuno. In particolare: → Dobbiamo evitare che le persone, stando a casa, lavorino più ore. Avere con sé lo strumento con cui si lavora non vuol dire essere sempre reperibili. → Dobbiamo evitare che arrivino task (o ancora peggio meeting) di sera. Il rischio è quello di lavorare a minore intensità, però 24/7. → Dobbiamo evitare la sensazione di isolamento. Le pause caffè, la pausa pranzo sono tutti momenti per conoscersi meglio. Con il lavoro da remoto, le aziende dovranno creare nuovi momenti di incontro in presenza. Non è un aspetto secondario. → Dobbiamo evitare che ci siano carriere di Serie A per chi va in ufficio e di Serie B per chi, lecitamente, approfitta di una clausola dell’azienda che prevede il lavoro da remoto. → Dobbiamo evitare che la comunicazione a distanza sia di qualità inferiore rispetto a quella diretta. Che vuol dire, formare le persone a collaborare efficacemente da remoto. Ti vengono in mente altri punti che ho dimenticato?

Ri-abituarsi a colleghi che parlano al telefono o in video call in ufficio? Per molti professionisti non sembra proprio un’opzione. In un sondaggio di Leesman, i livelli di rumore sono stati giudicati tra le 10 caratteristiche più importanti di un ufficio. Solo il 32% dei professionisti è, infatti, pienamente soddisfatto della silenziosità dei propri spazi lavorativi. Per questo motivo molti, se ne hanno la possibilità, optano per alcuni giorni di smart working oppure scelgono di lavorare in spazi di coworking pensati per favorire il silenzio. La aziende stanno, allo stesso tempo, distribuendo cuffie con cancellazione del rumore o aggiungendo phone booth per favorire la concentrazione. Nel futuro, bisognerà prestare sempre più attenzione a questi fattori, che hanno un impatto psicologico importante sulla produttività dei talenti. #rumore #ufficio #lavoro #silenzio

Full remote, ibrido, in presenza.. qual è la miglior modalità di lavoro? Quella che preferisce il tuo collaboratore. Spesso leggo tra i benefit degli annunci cose come il numero di giorni da remoto o una certa modalità operativa, etc. Spesso rigurgitiamo "soluzioni" senza sapere neanche il problema. Quel che può sembrare un benefit al collaboratore A, può sembrare una restrizione al collaboratore B. 5 giorni da remoto? Wow, fantastico. Ma Mario preferisce andare in ufficio e stare a contatto con i colleghi. Ufficio ultra moderno con tutti i comfort? Magico. Però Luca ama lavorare comodamente da casa. La miglior modalità lavorativa è quella che preferisce ciascun singolo. Come fai a saperlo? CHIEDENDOGLIELO. Ognuno ha preferenze diverse. "Si, Pasquale e magari gli porto pure il caffe sotto casa.. che dici?" Capisco perfettamente - cercare di accontentare tutti non sempre è possibile. E il mio messaggio non vuole essere di assecondare ogni minimo capriccio. Vuole essere invece il seguente: Se tu azienda hai il LUSSO di poter accontentare modalità di lavoro ad-hoc e flessibili, hai la possibilità di accaparrarti tutti i talenti di cui necessiti. Hai la possibilità di sovrastare il concorrente che sta utilizzando metodi tradizionali dalla notte dei tempi. Hai la possibilità di attrarre i talenti migliori da aziende più blasonate e grandi della tua. Dunque, se ne hai il LUSSO, approfittane. -P #lavoro #recruitment #attraction #candidati #aziende #smartworking #flessibilità #leadership

Oggi è lunedì e, come molti, lavoro in smart working 🏠. Questo metodo di lavoro è diventato una parte fondamentale della mia routine, offrendo la flessibilità e l'autonomia di cui ho bisogno per essere produttivo e soddisfatto. Non si tratta solo di lavorare da casa, ma di un cambiamento culturale che pone l'accento sulla fiducia reciproca e sulla responsabilità individuale. Al contrario, un modello manageriale eccessivamente controllante, in cui le persone sono monitorate in tutto ciò che fanno e nel modo in cui lo fanno, si rivela inefficace, anche in presenza. Chi, come me, lavora in smart sa quanto siano importanti la fiducia e l'autonomia che non solo migliorano la produttività, ma anche il benessere generale 💼. La chiave del successo nel lavoro da remoto, dunque, è un modello di gestione che promuova: fiducia, autonomia e flessibilità. E tu? Qual è la tua esperienza con lo smart working? #remotework #smartworking #lavoro #workplace #betterworkplace

Leggendo questo articolo su SmartWorking Magazine, ho trovato interessante riflettere sulle potenzialità dello smart working inteso come lavoro individuale "da qualsiasi luogo" e l'importanza del contatto umano all'interno della azienda classica. Siamo in un momento storico dove, complici gli avvenimenti degli ultimi anni, siamo esattamente a metà tra le due realtà. Abbiamo bisogno di flessibilità, di poter viaggiare e di stare più a contatto con la natura e, allo stesso tempo, abbiamo bisogno di socialità. Ed è esattamente per questo motivo che abbiamo costruito l'idea di organizzare Retreat basati sul lavoro. Esistono moltissime tipologie di Retreat nati dal bisogno di condividere momenti di socialità focalizzati su attività di piacere ed è un modo di conoscere e passare del tempo con persone affini che trovo davvero bello. Ma é proprio qui la differenza tra questi ed un Retreat di lavoro. I colleghi non sono necessariamente persone affini ed organizzare un viaggio che massimizza il contatto interpersonale può essere davvero una scoperta. Non si tratta solo di condividere uno spazio di lavoro, ma di costruire assieme una routine lavorativa temporanea unendo le micro-realtà delle persone con cui condividiamo la maggior parte del nostro tempo. Inoltre, se organizzato strategicamente, permette di ottenere risultati incredibili al ritorno alla routine abituale. #OceanWorking #Retreats #RemoteWorking

C'è una costante, ogni giorno, nella mia chat con una delle mie più care amiche: Lei: "Oggi sei a casa o in ufficio?" Io, quasi tutti i giorni, "A casa" Lei: "E anche oggi mi chiedo perché io non posso lavorare da casa come a te?" 😅 Lavorare da casa: un sogno per molti, una realtà per alcuni. Lavorare da casa pare sia una vera fortuna. E, per alcuni settori, pare lo sia ancora di più. 👇🏼 Per chi lavora con i social - ad esempio - l'equilibrio tra lavoro e vita privata è migliore quando si sta in smartworking. Secondo il Social Media Management Career Survey 2023, il 72% dei professionisti social che lavorano da remoto si sentono soddisfatti del loro equilibrio vita-lavoro, rispetto al 71% di chi lavora in modo ibrido e al 62% di chi lavora in ufficio. Però, c'è una sorpresa: l'81% dei lavoratori è più felice quando lavora in ufficio (e qui mi ci infilo anche io), contro il 76% di chi lavora da remoto. 🏢🖥️ Un'altra conferma della mia teoria: nonostante i benefici dello smartworking (autonomia e flessibilità tutto) il contatto umano e la routine dell'ufficio giocano un ruolo fondamentale nella nostra felicità. E tu? Qual è la tua esperienza con lo smartworking? Lavori da casa, in ufficio o in modalità ibrida? Quale tra tutte queste modalità preferisci? #smartworking #social #lavoroibrido #betterworkplaces #ufficio

𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐞𝐯𝐢𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐨𝐧𝐧𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐫𝐞𝐦𝐨𝐭𝐨? Il lavoro da remoto è una realtà ricca di vantaggi, ma anche di sfide. Tra queste, la #disconnessione è una delle più critiche: isolamento, calo di produttività e difficoltà relazionali sono problemi comuni. Come possono le aziende risolvere questo problema? 📌 Riconoscendo il problema: la disconnessione è un effetto collaterale del lavoro remoto, non un fallimento individuale. 📌 Investendo in #mentoring e #coaching: i programmi di mentoring possono migliorare il senso di appartenenza del 67%. 📌 Promuovendo il benessere mentale: risorse per la salute mentale e giornate di pausa possono fare la differenza. Investire in connessioni umane e strategie mirate non è solo una scelta etica, ma una strategia per un #futuro lavorativo #sostenibile e #produttivo. 📖 Leggi l’articolo completo sul nostro magazine: https://lnkd.in/dsgCkT_W

Nello Smart Working estetica e atmosfera sono importanti. Lavorare da remoto non significa che tutto ciò che ci circonda può essere tralasciato. Al contrario, trascurare l’aspetto estetico può influenzare negativamente il benessere psicologico e la motivazione durante le ore di lavoro. Progettare un piccolo home office prestando attenzione all’estetica richiede attenzione, pianificazione e cura dei dettagli, ed è un investimento per il benessere, la motivazione e la produttività. Un ambiente monotono e poco stimolante può invece contribuire a un senso di noia e apatia, riducendo la voglia di trascorrere tempo nell’ufficio e influenzando negativamente la produttività. Ogni aspetto, seppur marginale, gioca un ruolo cruciale nel creare un ambiente di lavoro ideale, anche a casa! #smartworking #estetica #atmosfera #homeoffice  🔴  Per rimanere aggiornato su temi e tendenze del lavoro agile visita: https://lnkd.in/dk6SmMv