La bozza licenziata dal Ministero la scorsa settimana è stata approvata dalla Conferenza Stato-Regini senza modifiche di contenuto. Il Nuovo Nomenclatore entrerà in vigore il 30 dicembre 2024, a seguito dell’approvazione – nella seduta del 12 novembre 2024 – della bozza revisionata del Decreto Tariffe da parte della Conferenza Stato-Regioni.
Post di UILDM Direzione Nazionale
Altri post rilevanti
-
🔍 Aggiornamento del Nomenclatore Tariffario: un passo storico per il Sistema Sanitario Nazionale! 🎊Dopo 28 anni, il Ministero della Salute ha finalmente aggiornato il nomenclatore delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e, dopo 25 anni, quello dell'assistenza protesica. 💡 Il provvedimento, approvato dalla Conferenza Stato-Regioni e in vigore dal 30 dicembre 2024, segna un importante adeguamento alle esigenze di salute di oggi, con: ✅ 1.113 tariffe aggiornate su un totale di 3.171, per una copertura uniforme dei nuovi LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) ✅ Incremento delle risorse fino a 550 milioni di euro rispetto al 2012 ✅ Nuove prestazioni, come la procreazione medicalmente assistita, diagnosi per celiachia e malattie rare, tecnologie avanzate in radioterapia e ausili protesici innovativi, garantendo così a tutti accesso a strumenti e tecniche all’avanguardia! Questo aggiornamento riduce le disomogeneità assistenziali tra i cittadini - che potranno finalmente usufruire in ogni area della Nazione di prestazioni al passo con le innovazioni medico scientifiche - e assicura un ulteriore ampliamento del diritto alla tutela della salute dei cittadini inserendo nuove importanti prestazioni all’interno dei LEA. ❓Ma c'è ancora tanto da fare: sarà essenziale lavorare per un'efficace implementazione delle nuove tariffe, garantire la revisione biennale attraverso un attento monitoraggio costo-tariffe, stanziare fondi adeguati, formare il personale clinico sulle nuove tecnologie! 🎯 L'obiettivo? Un sistema sanitario sempre più moderno, equo e attento ai bisogni di ogni cittadino. Perché solo con un impegno continuo possiamo realizzare un'assistenza veramente all’avanguardia! 🚀 👉 Il team Healthca di EY è pronto a supportare le Regioni e le strutture sanitarie nell’implementazione efficace del nuovo Decreto Tariffe e nell'ottimizzazione dei processi! 💫💡 #Sanità #Innovazione #MinisteroDellaSalute #SpecialisticaAmbulatoriale #AssistenzaProtesica #LEA #SistemaSanitario #DecretoTariffe
Trovata intesa in 𝗖𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗦𝘁𝗮𝘁𝗼-𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗶 sul nuovo decreto tariffe. Provvedimento fondamentale per l’accesso ai nuovi Livelli Essenziali di Assistenza Ministero della Salute 🔗 Leggi qui: https://lnkd.in/dCby43kJ
LEA, Ministero Salute: nuovo decreto tariffe dopo oltre 20 anni aggiorna i nomenclatori per la specialistica ambulatoriale e la protesica
https://trendsanita.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Gli ultimi giorni dello scorso anno sono stati movimentati dalle sorti del Decreto Tariffe, per il quale resta ora confermata l'udienza in camera di consiglio per il 28 gennaio. Quella del nuovo nomenclatore tariffario del SSN è una partenza complicata che sollecita una più ampia riflessione sullo "stato di salute" del nostro sistema sanitario, i suoi punti critici e le sfide da affrontare nel prossimo futuro: il commento via #ilPunto
La "via crucis" del nuovo Decreto Tariffe sanitarie
itinerariprevidenziali.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Dal 1 di agosto entra in vigore, con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, la legge di conversione del decreto ‘liste d’attesa’. L’obiettivo della legge è ‘snellire’ le lunghe attese per esami e visite presso strutture pubbliche o private convenzionate. Tra le principali novità l’istituzione della Piattaforma nazionale delle liste di attesa, presso l’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali). Per garantire un veloce smaltimento delle liste di attesa, la legge prevede un potenziamento dell’offerta: sarà possibile effettuare esami diagnostici e visite mediche e specialistiche anche il sabato e la domenica, prevedendo pure, laddove necessario, un prolungamento della consueta fascia oraria di apertura. ( Fonte Sanità Informazione)
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Le riflessioni di Confcommercio Salute sul decreto legge n. 73 del 7 giugno e il disegno di legge (DDL) attualmente in discussione in Parlamento, che mirano a risolvere il problema delle 𝗹𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗱’𝗮𝘁𝘁𝗲𝘀𝗮 per le prestazioni sanitarie. Il documento intende fornire un’𝗮𝗻𝗮𝗹𝗶𝘀𝗶 𝗰𝗿𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗺𝗶𝘀𝘂𝗿𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝘁𝗲, evidenziando le potenziali difficoltà applicative e suggerendo possibili miglioramenti. Per approfondire 👇
Decreto e Ddl Liste Attesa, analisi e riflessioni: la nota di Conf Salute
https://confcommerciosalute.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il Ministero della Salute sottolinea che l'entrata in vigore del #decretotariffe è essenziale perché assicura su tutto il territorio nazionale la piena erogazione dei nuovi Livelli essenziali di assistenza https://lnkd.in/dEszhg9T #lea #politicasanitaria Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Ministero dell'Economia e delle Finanze
Nuovi Lea, Ministero: fondamentale il decreto tariffe | Farmacista33
farmacista33.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
L’entrata in vigore del decreto tariffe è essenziale perché assicura su tutto il territorio nazionale la piena erogazione dei nuovi #LEA, superando le disomogeneità assistenziali tra i cittadini che potranno finalmente usufruire in ogni area della Nazione di prestazioni al passo con le innovazioni medico scientifiche
Lea, Ministero Salute: nuovo decreto tariffe provvedimento fondamentale | Sanità33
sanita33.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Poche ore fa la Camera dei deputati, con 171 si e 122 no, ha approvato, convertendolo, in seconda lettura il decreto legge 73/2024 sulle liste di attesa, con modificazioni. Tra le “reali” novità’ l’istituzione presso @agenas di una piattaforma nazionale per monitorare i tempi di erogazione delle prestazioni sanitarie, l’istituzione di un unico CUP per strutture pubbliche e private accreditate (previa stipulazione a pena di nullità degli accordi tra strutture private accreditate e regioni), l’erogazione delle prestazioni attraverso l’utilizzo delle attività libero professionali intramurarie, delle prestazioni aggiuntive o del sistema privato accreditato sulla base della tariffa nazionale vigente., prestazioni erogabili il sabato e domenica, superamento del tetto di spesa per assunzione del personale sanitario, istituzione di una imposta sostitutiva del 15% sui compensi erogati dal 8 giugno 2024 dei dirigenti sanitari erogati per lo svolgimento di prestazioni aggiuntive finalizzate a ridurre le liste di attesa.
Via libera della Camera al decreto liste d'attesa, è legge - Notizie - Ansa.it
ansa.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
- 29 Gennaio 2025 Il Ministro della Salute difende il nuovo tariffario della specialistica ambulatoriale - Nel question time alla Camera, confronto del Ministro col parlamentare all’opposizione Davide Faraone: autore dell’emendamento recepito dal Governo che ha portato a quell’articolo 1 comma 322 dell’ultima Legge di Bilancio dello Stato, molto importante per dare flessibilità alle Regioni in “piano di rientro”, di investire risorse proprie, così da compensare possibili gap, proprio in relazione a eventuali “incoerenze” del nomenclatore tariffario. Simpatico - al limite del tragicomico - il siparietto dove il Ministro nel dare corpo alla sua “arringa difensiva”, abbia citato come punto di forza delle Legge di Bilancio proprio l’articolo 1 in parola… ignorando, o dimenticando che dietro quell’articolo, ci fosse un emendamento dell’opposizione presentato proprio dal parlamentare presente al question time. Inezia questa, a confronto del vero, enorme problema corrente - frutto dell’ennesima approssimazione della classe poliica - che rischia di bloccare l’erogazione delle prestazioni ambulatoriali in regime di convenzione, a meno di un intervento risolutivo del TAR del Lazio, o di una ingloriosa - ma a questo punto molto opportuna - retromarcia del Governo sui Lea. https://lnkd.in/dvUc5y86
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Con la sentenza numero 140/2024 la Corte Costituzionale ha dichiarato non fondate, le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 9-ter del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78 (Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali. Disposizioni per garantire la continuità dei dispositivi di sicurezza e di controllo del territorio. Razionalizzazione delle spese del Servizio sanitario nazionale nonché norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali), sollevate dal Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, in ordine al cd. PAYBACK nel settore dei dispositivi medici, ossia quel meccanismo di politica sanitaria in forza del quale le aziende che forniscono tali dispositivi al servizio sanitario devono concorrere, pro quota, a ripianare parte (tendenzialmente la metà) dello sforamento dei tetti che le Regioni stanziano per tali prodotti. Se da avvocato comprendo bene le argomentazioni della Corte Costituzionale e le logiche pubblicistiche di contenimento della spesa pubblica sanitaria, ancora gravata dai costi straordinari sostenuti per il periodo emergenziale, da Presidente di una associazione di persone Stomizzate ed Incontinenti ritengo, invece, che questo si tradurrà in una compromissione della catena di approvvigionamento della sanità pubblica con inevitabili effetti sulla qualità di vita delle persone stomizzate e/o incontinenti ai quali, temo fortemente, non sarà più consentito di scegliere il dispositivo medico ad essi più adeguato e confacente. Se così fosse sarebbe compromessa la loro salute fisica e psichica e gli equilibri di vita faticosamente raggiunti. La Regione Sicilia, intanto, ha già giustamente incassato per payback dalla aziende produttrici di dispositivi medici (ed ha già ripartito tra le ASP, ARNAS e Policlinici del territorio) la somma di euro 17.879.573,00 quale contributo statale per il ripiano del superamento del tetto di spesa per gli anni 2015-2018 e dovrà incassare senza tema di smentita, in ragione della sentenza in epigrafe, anche le somme per gli anni successivi 2019-2024.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il Parlamento ha convertito in legge il decreto Liste d’attesa, promosso dal governo Meloni e dal ministro della Salute Orazio Schillaci. La nuova legge mira a efficientare il Sistema Sanitario Nazionale tramite una Piattaforma Nazionale per le Liste d’Attesa, l’ampliamento dell'accesso ai servizi sanitari e l’estensione dell’orario di visita. Inoltre, dal 2025, il tetto di spesa per il personale sanitario sarà eliminato, favorendo una gestione più flessibile delle risorse umane. #SanitàItaliana #DecretoListeDAttesa #SistemaSanitarioNazionale #RiformaSanitaria Approfondisci il tema al seguente link: https://lnkd.in/de2GaWXh Inrete - Relazioni Istituzionali e Comunicazione Inrete Digital Inpagina
Il decreto Liste d'attesa è legge: ecco tutte le novità - True News.
https://www.true-news.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi