GIOVANI IN FUGA
Cosa possono fare le imprese?
Sono totalmente d'accordo con i concetti espressi dal prof Buciuni e da Fondazione Nordest sulla situazione e i trend dell'economia e del lavoro nel nostro paese
Nonostante molti imprenditori abbiano capito che serve una profonda svolta nel modo di fare impresa, un'altra larga parte continua con la ricetta che ha funzionato per tanti anni e che, in estrema sintesi, si basa su concetti "old style":
- i soldi sono più uno scopo che un mezzo (=accumulo ricchezza privata)
- investo e cambio meno possibile
- mi fido solo di me stesso (o quasi)
- priorità è lavorare duro 365 giorni l'anno (o quasi)
- punto sul prodotto e soprattutto sul prezzo, il resto è inutile
- i collaboratori sono dei sudditi
- il mio è mio e sto da solo perché sono il più bravo di tutti
Questo schema ego-centrato da quando siamo entrati nell'Euro non funziona più come prima: svalutazione della lira, evasione fiscale e lavoro nero non mascherano più i nostri limiti come nel secolo scorso e il Far East ci ha sostituiti nella competitività di costo
Nel frattempo il brand e i valori intangibili contano sempre di più: con la globalizzazione "piccolo non è bello" ed è perdente verso i colossi esteri
Al fondo risiede secondo me un eccesso di ego
Per quanto geniale tu possa essere, spremendo dipendenti e fornitori, incantando clienti e banche, la dimensione oggi richiesta per avere successo nei mercati che contano è un'altra rispetto al singolo capo factotum, con un manipolo di devoti dipendenti
Per essere attrattivi verso i giovani talenti (e di conseguenza con i clienti strategici) vanno curati vari aspetti che nel passato non erano così importanti.
In particolare si è capovolto un assioma: l'imprenditore ha sempre meno il super potere di assumere, perché sono i lavoratori a scegliere con chi lavorare, soprattutto quelli più qualificati e preziosi
E' un concetto culturale molto profondo che sta rivoluzionando i mercati e le aziende: serve rendere le nostre aziende attrattive per le nuove generazioni, assicurarci le scelte dei giovani, attrarli anche dall'estero
In Italia verrebbero tutti volentieri, se il nostro sistema economico fosse stimolante
Come?
Mettendo davvero le persone al centro:
- coinvolgendole in grandi progetti e valori che vanno oltre lo stipendio
- riconoscendo il valore in forma materiale, professionale, relazionale
- offrendo strutture, tecnologie, R&D all'avanguardia
- aiutandole a crescere, garantendo formazione continua, possibilità di cimentarsi e anche di sbagliare
- investendoci con fiducia, senza alcun pregiudizio, di età, genere, etnia ecc
- mettendole nelle condizioni di dare il meglio di sé
- assicurando un flessibile bilanciamento lavoro/vita privata, adottando i numerosi strumenti oggi disponibili
Non mi sono inventato nulla, sono concetti base presenti in tutti i testi di management e in ogni corso di formazione strategica, bisogna però crederci e applicarli davvero. Subito
Responsabile amministrativo gruppi societari
6 mesiIl 70% delle aziende italiane è MONODIREZIONALE, cioè decide "el paron" (o la parona). Del restante, un altro 60% ha un board composto dalla famiglia (dati Federmanager). POSSIBILITA' DI UN AZIONARIATO AI LAVORATORI? ZERO, 00000!