Post di Unisona Live e Keaton: iniziative live e film per la Scuola

🏫📚 Oggi si celebra la Giornata Mondiale degli/delle Insegnanti. La scuola è un luogo che accoglie, lo si legge su tutti i migliori manifesti di pedagogia dell’insegnamento. Ma non deve accogliere solo gli/le student*. La priorità alla cura dell’unicità, della persona e del suo sentirsi incluso in una comunità unica, compatta e potente passa prima di tutto dal corpo docenti e dai lavoratori e le lavoratrici della scuola. ➡️ Insegnare è un esercizio intellettuale, con diritto e dovere di spazio allo studio e alla riflessione, sia sulla propria materia, sia sulla società tutta. ➡️ Insegnare è una pratica educativa che non si limita alla mera trasmissione di nozioni ma investe nella relazione, nel trasmettere le passioni e nell’essere esempio. ➡️ Insegnare non è una missione, ma è una professione fondamentale per lo sviluppo di un Paese e perciò merita rispetto, riconoscimento e tutele. Ci auguriamo un anno trasformativo e formativo, e con il lavoro di Teach For Italy, ci affianchiamo a tutt* i e le docenti, in particolare a coloro che scelgono di andare o rimanere in territorio con forti criticità e con tanto bisogno di un’offerta educativa di qualità. Scegliere di rimanere e di dare il massimo è una scelta importante. La speranza è che a breve nei libri si parli di scuola e di docenti, quell* più famos* che hanno già cambiato la storia della scuola e quell* che ci sono tutti i giorni. Perché la storia non è fatta solo di grandi battaglie, di rivoluzioni, di re e regine, ma di un’infinità di storie che hanno prodotto piccoli e grandi cambiamenti incidendo sul mondo in cui oggi viviamo. Grazie a tutti i trasformatori e le trasformatrici! Per unirti al cambiamento con noi⤵️ https://lnkd.in/eyiDnSTJ #teachforitaly #05ottobre #giornatadegliinsegnanti #insegnanti #scuola #educazione

Dai “social prof” ad una “scuola social”. Ritengo che la potenza educativa di una scuola “social” debba esprimere il suo massimo valore concentrandosi sulla forza della comunità, capace di esaltare ogni individuo oltre il ruolo del singolo docente. Questo rappresenta un nuovo paradigma e un modo innovativo di concepire l’apprendimento: non si tratta solo di acquisire conoscenze, ma di costruire una comunità pulsante in cui studenti, insegnanti e personale possano collaborare per creare insieme qualcosa di significativo. Insegniamo ai ragazzi che la vera ricchezza risiede nelle relazioni significative e nella capacità di contribuire attivamente al benessere della società, evidenziando l’importanza della partecipazione rispetto al protagonismo. In questo contesto, una scuola “social” diventa un motore di cambiamento positivo, dove ogni voce conta e ogni contributo è valorizzato. https://lnkd.in/djh4N9dk Sicilia in LipDub La potenza della scuola in rete!

L’intervento di Vittorio Gallese a “Immaginabili futuri” pone una questione di straordinaria rilevanza per il dibattito pedagogico contemporaneo: come rendere l’apprendimento un processo realmente trasformativo. Gallese, neuroscienziato cognitivo e co-scopritore dei neuroni specchio, ha evidenziato come la didattica efficace non possa limitarsi a una sterile trasmissione di nozioni, ma debba fondarsi sulla ricerca, sull’esperienza e sull’interazione. Tale affermazione, ben più di una critica ai metodi tradizionali, rappresenta un invito a ripensare in modo radicale il rapporto tra insegnamento e apprendimento

Il dr Daniele Nappo nell’articolo odierno pubblicato sul quotidiano il Giorno affronta il tema dell’autonomia scolastica. L'autonomia scolastica è essenziale per il nostro sistema educativo, bilanciando esigenze nazionali e locali. 📚🌍 Le scuole possono sviluppare piani formativi autonomi, puntando su innovazioni e un uso efficiente delle risorse per garantire qualità. 🚀🎯 Promuove la cooperazione tra insegnanti e scuole e richiede una riforma degli organi collegiali per favorire lo sviluppo formativo di tutti. 🤝📚 Collaborando con il territorio, la scuola rafforza il suo ruolo nella comunità. L'autonomia scolastica è una garanzia costituzionale da valorizzare per offrire una formazione che rispetti i contesti locali. 🛡️📈 #AutonomiaScolastica #Istruzione #Innovazione #Educazione #SviluppoLocale #scuolafreud

https://lnkd.in/d5uQseM3 Il valore della scuola è di dare valore sociale, non solo nozionistico #consapevolezza #scuola #umanità #associazionedirittinegati

Un breve articolo per la Consulta Giovanile della Fondazione Cortile dei Gentili, in cui condivido qualche riflessione sull'inizio del nuovo anno scolastico. https://lnkd.in/d3bbZyaF #scuola #formazione #generazioni

La scuola è lo strumento più potente che abbiamo per cambiare il mondo

Il rispetto e l'ascolto sono alla base del percorso educativo. La scuola deve essere un luogo di crescita autentica, dove chi ha reali necessità riceve il giusto supporto, ma senza semplificare inutilmente il percorso di chi può affrontare le sfide. Il rischio è creare una società superficiale, priva di impegno e responsabilità. Lo Stato deve rafforzare il sistema scolastico, investendo nell'educazione come fondamento per il futuro, attraverso il lavoro degli insegnanti e l'impegno degli studenti. Solo così possiamo costruire una società basata sul sapere e sulla crescita collettiva, non sulla paura e le giustificazioni. Prof.Misale71

Quant'è importante preparare le nuove generazioni ad affrontare le sfide e le opportunità del futuro?🤔 Ce lo dice la Dirigente Agata Gueli nell'articolo di #Scuola7

1/3 #FuoriAula: attività funzionali all'insegnamento- Ne parliamo in tre puntate con la nostra Alumna Lara Betti: divertitevi! "Non se ne parla molto, forse perché non lo vedevamo fare ai nostri docenti, ma il lato nascosto della luna (e davvero oscuro, sotto certi aspetti) del lavoro di insegnante è fatto di tanta organizzazione e di cruciale armonia tra forze diverse, per la riuscita di un piano formativo che coinvolga tutta la classe e una dozzina di discipline diverse. Un coordinatore di classe è un nocchiere, spesso in gran tempesta: mantiene i rapporti con le famiglie, stende i piani didattici personalizzati degli alunni con bisogni educativi speciali e sorveglia sulla loro applicazione, media piccole e grandi scaramucce legate alla pianificazione delle attività dentro e fuori la classe, con derive micro manageriali spesso poco eleganti. In uno stesso ruolo ricadono il prosaico compito di modificare la piantina dei posti e quello, assai più delicato, di comunicare le non ammissioni a sconsolati genitori, il tutto condito dalle responsabilità giuridiche conseguenti all’essere delegato del dirigente scolastico. Si diventa, volenti o nolenti, un vero e proprio punto di riferimento per la classe, e si finisce (o almeno si spera!) per restare nel lato chiaro della luna dei ricordi degli studenti, una volta cresciuti".